Scrutatio

Giovedi, 31 ottobre 2024 - Santa Lucilla ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 21


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Satana insorse contro Israele e sedusse Davide perché facesse il censimento d'Israele.1 Levossi Satana contro Israel; e provocò David, che numerasse Israel.
2 Davide ordinò a Ioab e ai prìncipi del popolo: "Andate, contate gli Israeliti da Bersabea a Dan; quindi fatemi il rapporto, perché conosca il loro numero".2 E disse David a Ioab e a' principi del popolo : andate e numerate Israel da Bersebee insino a Dan; e recatemi il numero, acciò ch' io il sappia.
3 Ioab rispose: "Il Signore aumenti il suo popolo cento volte tanto! Ma non sono forse tutti, o mio signore, servi del mio signore? Perché il mio signore fa questa inchiesta? Perché si dovrebbe imputare una colpa a Israele?".3 E rispose Ioab; accresca il Signore il suo popolo cento cotanti che sia; signore mio re, non sono egli tutti tuoi servi? perchè il signore mio domanda questo, che sarà imputato a peccato ad Israel?
4 Ma il comando del re prevalse su Ioab, il quale, partito, percorse tutto Israele; quindi fece ritorno a Gerusalemme.4 Ma la parola del re ottenne più; e uscìo Ioab, e cercoe tutto Israel; e ritornò in Ierusalem.
5 Ioab consegnò a Davide il numero del censimento popolare. Tutto Israele contava un milione e centomila uomini capaci di maneggiare la spada; Giuda aveva quattrocentosettantamila uomini atti al maneggio della spada.5 E diede a David il numero di quelli ch' avea raunati; e fu trovato il numero di (tutto) Israel, in tutto, mille migliaia e centomilia di uomini d'arme; e di Giuda CCCCLXX milia uomini da battaglia.
6 Fra costoro Ioab non recensì i leviti né la tribù di Beniamino, perché l'ordine del re gli sembrava abominevole.6 E non numeroe Levi e Beniamin; però che isforzato Ioab facea il comandamento del re.
7 Il fatto dispiacque agli occhi di Dio, il quale perciò colpì Israele.7 E dispiacque a Dio quello ch' avea comandato; e percosse Israel.
8 Davide disse a Dio: "Ho peccato gravemente compiendo quest'azione. Ora perdona, di grazia, la colpa del tuo servo, giacché ho agito con grande stoltezza!".8 E David disse a Dio: io hoe troppo peccato, facendo questo; onde ti priego che tu tolga via la iniquità del servo tuo, però ch' io ho fatto scioccamente.
9 Allora il Signore parlò così a Gad, veggente di Davide:9 E Dio parlò a Gad, vidente [di] David, e disse:
10 "Va' a dire a Davide: "Così dice il Signore: Ti propongo tre cose, scegliti una di queste e io te la realizzerò".10 Vattene a David, e digli: questo dice il Signore: io [ti] do il partito di tre cose; qualunque tu vuogli, prendi; ch' io la ti darò.
11 Gad si presentò a Davide e gli disse: "Così dice il Signore:11 E venuto Gad a David, e' disse: questo dice il Signore: eleggi qualunque tu vogli.
12 "Scegliti o tre anni di carestia, ovvero tre mesi di fuga per te davanti ai tuoi nemici sotto i colpi della spada dei tuoi avversari, ovvero tre giorni di spada del Signore, ossia la peste nel paese con l'angelo del Signore che porta lo sterminio in tutto il territorio d'Israele". Decidi ciò che debbo rispondere a colui che mi manda".12 O vuogli tre anni fame; ovvero tre mesi fuggire gli tuoi nemici, e non potere scampare dal coltello loro; ovvero tre dì il coltello del Signore, e la morte nella terra, e l'angelo di Dio che uccida in tutte le parti d' Israel; ora vedi quello ch' io rispondo a quegli che mi manda.
13 Davide disse a Gad: "Sono molto angustiato! Possa cadere nelle mani del Signore, la cui misericordia è grandissima, ma che non cada nelle mani degli uomini!".13 E David disse a Gad: da ogni parte [mi] premono le angustie; ma egli è meglio a me, ch' io caggia nelle mani di Dio; però che le sue misericordie sono molte; che nelle mani degli uomini.
14 Così il Signore inviò la peste in Israele; caddero settantamila Israeliti.14 E mandò Iddio pestilenza in Israel; e morirono LXX milia di uomini.
15 Dio mandò un angelo in Gerusalemme per sterminarla; mentre egli stava per sterminarla, il Signore volse lo sguardo e si pentì della sciagura minacciata. Egli disse all'angelo sterminatore: "Ora basta! Ritira la tua mano". L'angelo del Signore stava ritto presso l'aia di Ornan il gebuseo.15 E mandò Iddio l'angelo a percuotere in Ierusalem; e percotendosi ella, vidde lo Signore, ed ebbe misericordia sopra il grande male, e comandò all' angelo che feriva: basta, ora cessi la tua mano. E l'angelo istava a lato all' aia d' Ornan Iebuseo.
16 Davide alzò gli occhi e vide l'angelo del Signore che stava ritto fra terra e cielo con in mano la spada sguainata e puntata verso Gerusalemme. Allora Davide e gli anziani, vestiti di sacco, caddero con la faccia a terra.16 E levando David gli occhi suoi, vidde l'angelo istare tra il cielo e la terra, e uno coltello isguainato nella sua mano, e volto verso Ierusalem; ed egli e gli maggiori di nazione, vestiti di cilicio, caddero tutti distesi in terra.
17 Davide disse a Dio: "Non sono forse stato io a ordinare che si facesse il censimento del popolo? Io ho peccato e commesso il male; mentre costoro, il gregge, che cosa hanno fatto? Signore, Dio mio, la tua mano sia sopra di me e la mia famiglia, ma non colpisca il tuo popolo!".17 E disse David al Signore: non fui io quegli che comandai che il popolo fosse numerato? Io sono quello che peccai; io sono colui il quale ha fatto il male; questo gregge che ha meritato? Signore mio Iddio, io ti priego che la tua mano si converta a me, e alla casa del padre mio; e non sia percosso il tuo popolo.
18 Allora l'angelo del Signore ordinò a Gad di dire a Davide che salisse a erigere un altare al Signore nell'aia di Ornan il gebuseo.18 E l'angelo di Dio comandò a Gad, che dicesse a David, che ascendesse, e facesse uno altare nell' aia di Ornan Iebuseo al Signore Iddio.
19 Davide vi salì secondo l'ordine di Gad comunicatogli in nome del Signore.19 E ascendeo David secondo la parola di Gad, la quale avea detta per parola di Dio.
20 Ornan si voltò e vide l'angelo; i suoi quaranta figli, che erano con lui, si nascosero; mentre Ornan stava battendo il grano,20 E Ornan e quattro suoi figliuoli, vedendo l'angelo, si nascosero; però che in quello tempo battea il grano nell' aja.
21 Davide gli si avvicinò. Ornan guardò e, riconosciuto Davide, uscì dall'aia e si prostrò davanti a lui con la faccia a terra.21 Donde venendo David a Ornan, ed ello veggendolo, uscigli incontro dell' aja, e adorollo chinato in terra.
22 Davide disse a Ornan: "Cedimi il sito dell'aia, perché vi possa costruire un altare al Signore; cedimelo per tutto il suo valore, cosicché il flagello cessi di infierire sul popolo".22 E disse a lui David: dammi luogo nell' aja tua, acciò ch' io edifichi l'altare a Dio, in tale modo che tu tolga tanto ariento quanto vale, acciò che cessi la piaga del popolo.
23 Ornan disse a Davide: "Prenditelo! Il re, mio signore, ne faccia ciò che gli sembra bene. Ecco, in più ti offro i buoi per gli olocausti, le trebbie per la legna ed il grano per l'oblazione; io offro tutto!".23 E disse Ornan a David: tolga e faccia il mio Signore re tutto quello che gli piace; e anche doe buoi per fare lo olocausto, e le tribule per legna, e grano per sacrificio; e tutto doe di dono.
24 Il re Davide rispose a Ornan: "No! voglio acquistarlo per il suo pieno valore in denaro, giacché non intendo prendere ciò che appartiene a te per offrirlo al Signore in olocausto gratuitamente".24 E disse a lui il re David: non si farà così, ma io ti darò tanto ariento quanto vale; però ch' io non lo debbo torre a te, per offerire al Signore olocausto donato.
25 Davide diede a Ornan per il terreno il prezzo di seicento sicli d'oro.25 E David diede ad Ornan per quello luogo secento sicli d'oro di giusto peso.
26 Quivi Davide eresse un altare al Signore, vi offrì olocausti e sacrifici pacifici e invocò il Signore, il quale rispose con il fuoco disceso dal cielo sull'altare dell'olocausto.26 Ed edificò ivi l'altare al Signore, e offerì olocausti pacifichi al Signore, e invocò Iddio; ed esaudillo in fuoco di cielo sopra l'altare dell' olocausto.
27 Allora il Signore ordinò all'angelo e questi rimise la sua spada nel fodero.27 E comandò Iddio all' angiolo; e ritornò il suo coltello nella guaina.
28 In quel tempo, vedendo Davide che il Signore l'aveva esaudito nell'aia di Ornan, il gebuseo, offrì ivi un sacrificio.28 E incontanente, veggendo David, che Iddio l' avea esaudito nell' aia di Ornan Iebuseo, sacrificò ivi vittime.
29 La dimora del Signore, eretta da Mosè nel deserto, e l'altare dell'olocausto si trovavano in quel tempo sull'altura di Gabaon,29 E il tabernacolo, il quale avea fatto Moisè al Siguore nel deserto, e l'altare dello olocausto, in quella tempesta era nel luogo alto di Gabaon.
30 ma Davide non osava recarsi là per consultare Dio, perché aveva avuto molta paura davanti alla spada dell'angelo del Signore.30 E non poteo David andare all'altare per pregare ivi Iddio; però ch' egli era troppo isbigottito di paura, veggendo il coltello dell' angelo del Signore Iddio.