Scrutatio

Lunedi, 27 maggio 2024 - Sant´Agostino di Canterbury ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 17


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 L'anno dodicesimo di Acaz re di Giuda, Osea, figlio di Ela, divenne re d'Israele in Samaria, dove regnò per nove anni.1 L'anno duodecimo di Acaz re di Giuda, Osea, figlio d'Ela, regnò in Samaria sopra Israele per nove anni.
2 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, non però come i re d'Israele che furono prima di lui.2 Egli fece il male nel cospetto del Signore; ma non come i re d'Israele suoi predecessori.
3 Salmanassar, re di Assiria, salì contro Osea che si sottomise e gli pagò un tributo.3 Salmanasar re degli Assiri salì contro di lui e Osea divenne suo vassallo e soggetto al tributo.
4 Il re di Assiria però scoprì che Osea lo tradiva: aveva infatti inviato dei messaggeri a So, re di Egitto, e non aveva più consegnato il tributo al re di Assiria come era solito fare ogni anno. Allora il re d'Assiria lo fece arrestare e lo fece rinchiudere in carcere.4 Avendo poi il re d'Assiria scoperto che Osea, tentando di ribellarsi, aveva mandati ambasciatori a Sua re d'Egitto, per non pagare al re d'Assiria l'annuo tributo, lo assediò e lo mandò legato in prigione,
5 Il re d'Assiria invase tutto il paese e giunse a Samaria, cui pose l'assedio per tre anni.5 poi fece scorrerie per tutto il paese, e, salito a Samaria, l'assediò per tre anni.
6 L'anno nono di Osea, il re d'Assiria espugnò Samaria, deportò gli Israeliti in Assiria e li stabilì a Calach, sul Cabor, fiume di Gozan, e nelle città della Media.6 L'anno nono di Osea, il re degli Assiri prese Samaria, e, trasportato Israele in Assiria, lo collocò in Hala, in Habor, lungo il fiume Gozan e nelle città dei Medi.
7 Questo accadde perché i figli d'Israele avevano peccato contro il Signore, loro Dio, che li aveva fatti uscire dal paese d'Egitto, sottraendoli alla mano del faraone, re di Egitto. Essi infatti avevano adorato gli dèi stranieri,7 E questo avvenne perchè i figli d'Israele avevano peccato contro il Signore Dio loro che li aveva tratti dalla terra d'Egitto, dalla mano di Faraone re d'Egitto, perchè avevano adorato gli dèi stranieri,
8 avevano seguito le usanze delle genti che il Signore aveva cacciato di fronte ai figli d'Israele e le usanze che i re d'Israele avevano introdotto.8 camminando secondo i costumi delle genti dal Signore sterminate davanti ai figli d'Israele, e dei re d'Israele che avevan fatte le medesime cose.
9 I figli d'Israele macchinarono contro il Signore loro Dio cose che non erano rette; si costruirono alture in ogni loro città, dalla torre di guardia fino alla città fortificata;9 I figli d'Israele offesero il Signore Dio loro con azioni perverse: si fabbricarono degli alti luoghi in tutte le loro città, dalla torre di guardia alla città fortificata;
10 si eressero stele e pali sacri su ogni collina elevata e sotto ogni albero frondoso.10 si fecero delle statue, dei boschetti sacri su ogni colle elevato, sotto ogni albero frondoso,
11 Là, su ogni altura, alla maniera delle genti che il Signore aveva cacciato di fronte ad essi, offrirono sacrifici e fecero cose malvagie, da irritare il Signore.11 ed ivi bruciavano incenso sopra gli altari, come le genti che il Signore aveva cacciate via dal loro cospetto. Fecero cose iniquissime da provocare ad ira il Signore,
12 Essi adorarono gli idoli, sebbene il Signore avesse detto loro: "Non fate una simile cosa!".12 adorarono le immondezze, riguardo alle quali il Signore aveva date assolute proibizioni.
13 Eppure il Signore, attraverso tutti i profeti e tutti i veggenti, aveva ingiunto a Israele e a Giuda: "Convertitevi dalla vostra malvagia condotta, osservate i miei comandamenti e i miei statuti, secondo tutta la legge che ho prescritto ai vostri padri e che vi ho comunicato mediante i profeti miei servi".13 Il Signore fece avvertire Israele e Giuda per mezzo di tutti i profeti e dei veggenti, dicendo: « Convertitevi dalle vostre pessime vie osservate i miei precetti e le cerimonie secondo tutta la legge che io intimai ai vostri padri, e come mandai a dirvi per mezzo dei miei servi, i profeti ».
14 Essi però non prestarono ascolto e indurirono la loro cervice come l'avevano indurita i loro padri che non erano stati fedeli al Signore loro Dio.14 Ma essi, invece di ascoltare, indurarono la loro cervice, come i loro padri che non vollero ubbidire al Signore loro Dio:
15 Disprezzarono i suoi statuti, l'alleanza ch'egli aveva concluso con i loro padri e gli ordini che egli aveva loro dato; andarono dietro alla vacuità degli idoli e divennero essi stessi vacui, imitando le genti che li circondavano, mentre il Signore aveva loro comandato di non agire come quelle.15 essi rigettarono le sue leggi, il patto ch'egli aveva fatto coi loro padri, le testimonianze con cui li aveva scongiurati, per andare dietro alle vanità, agire stoltamente e seguire le genti che eran intorno a loro, riguardo alle quali il Signore aveva comandato di non fare come esse facevano.
16 Rigettarono tutti i precetti del Signore, loro Dio, e si fecero idoli fusi, i due torelli; si fecero pure pali sacri e si prostrarono a tutto l'esercito del cielo e venerarono Baal.16 Essi abbandonarono tutti i comandi del Signore Dio loro, si fecero due vitelli di getto e dei boschetti sacri, adorarono tutta la milizia del cielo, servirono a Baal,
17 Inoltre bruciarono i loro figli e le loro figlie, praticarono la divinazione e gli incantesimi e si prestarono a compiere ciò che è male agli occhi del Signore, così da provocarne lo sdegno.17 sacrificarono i loro figli e le loro figlie per mezzo del fuoco, si diedero alle divinazioni, agli auguri, si abbandonarono al male davanti al Signore, in modo da provocarlo a sdegno.
18 Il Signore si irritò grandemente contro Israele e lo cacciò dal suo cospetto; non rimase che la sola tribù di Giuda.18 E il Signore, adirato fortemente contro Israele, lo tolse dal suo cospetto, e non rimase che la tribù di Giuda.
19 Ma neppure Giuda osservò i precetti del Signore, suo Dio, e imitò le usanze che Israele aveva praticato.19 Ma anche Giuda non osservò i comandamenti del Signore Dio suo per camminare negli errori commessi da Israele.
20 Perciò il Signore rigettò tutta la stirpe d'Israele, li afflisse e li diede in mano dei saccheggiatori, fino a che non li cacciò dal suo cospetto.20 Dio rigettò tutta la stirpe d'Israele, li afflisse, li diede in mano dei predoni fino a rigettarli dal suo cospetto,
21 Egli infatti separò Israele dalla casa di Davide, ed essi proclamarono re Geroboamo, figlio di Nebàt; Geroboamo allontanò Israele dal Signore e lo indusse a commettere un grave peccato.21 fin dal tempo in cui Israele, separatosi dalla casa di David, costituì per re Geroboamo figlio di Nabat. Fu Geroboamo che separò Israele dal Signore e gli fece commettere un gran peccato.
22 I figli d'Israele imitarono tutti i peccati che Geroboamo aveva commesso e non si staccarono da essi,22 E i figli d'Israele camminaron in tutte le iniquità commesse da Geroboamo, non le lasciarono,
23 fino a che il Signore non cacciò Israele dal suo cospetto, come aveva predetto per mezzo di tutti i profeti suoi servi, e deportò Israele dalla sua terra in Assiria dove si trova fino ad oggi.23 finchè il Signore non tolse Israele dal suo cospetto, come aveva minacciato per mezzo dei suoi servi, i profeti. E Israele fu trasportato dalla sua terra in Assiria fino ad oggi.
24 Il re di Assiria fece venire popolazioni da Babilonia, da Cuta, da Avva, da Camat e da Sefarvàim e le stabilì nelle città della Samaria al posto dei figli d'Israele. Quelli presero possesso della Samaria e abitarono nelle sue città.24 Il re d'Assiria fece venire degli abitanti da Babilonia, da Cuta, da Ava, da Emat, da Sefarvaim, e li stabilì nelle città della Samaria in luogo dei figli d'Israele. Così essi possedettero la Samaria e ne abitarono le città.
25 All'inizio del loro stanziamento là, esse non veneravano il Signore; perciò il Signore mandò contro di loro dei leoni che ne fecero un massacro.25 Ma siccome quando cominciarono a dimorarvi non temevano il Signore, il Signore mandò contro di loro dei leoni che li uccidevano.
26 Allora dissero al re di Assiria: "Le popolazioni che tu hai deportato e hai stabilito nelle città della Samaria non conoscono il rito del dio del paese. Questi ha mandato contro di essi dei leoni che li fanno morire, perché essi non conoscono il rito del dio del paese".26 Ciò fu riferito al re d'Assiria, e gli fu detto: « Le genti che tu hai trasportate ed hai fatto abitare nelle città della Samaria, ignorano le leggi del Dio del paese, e il Signore ha mandato contro di loro dei leoni che li uccidono, perchè essi ignorano il culto del Dio del paese ».
27 Il re di Assiria diede quest'ordine: "Fatevi ritornare uno dei sacerdoti che avete deportato di là; egli vada, vi abiti e insegni loro i riti del dio del paese".27 Allora il re d'Assiria diede questi ordini: « Mandatevi uno dei sacerdoti che avete menati schiavi di là, affinchè vada a stare con loro ed insegni ad essi le leggi del Dio del paese ».
28 Uno dei sacerdoti che erano stati deportati da Samaria venne a stabilirsi a Betel e insegnò loro come dovevano venerare il Signore.28 Venuto adunque uno dei sacerdoti che erano stati condotti in schiavitù dalla Samaria, dimorò a Betel e si mise a insegnare loro come dovevano onorare il Signore.
29 Ogni popolazione però si fece il proprio dio e lo collocò nei templi delle alture che i Samaritani s'erano costruiti; ogni popolazione agì così nelle città in cui abitava.29 A ciascuna nazione si fabbricò il suo Dio, e li collocarono nei templi degli alti luoghi che i Samaritani avevan fatti, ogni nazione nelle sue città ove abitava.
30 Gli uomini di Babilonia fecero Succot-Benot; gli uomini di Cuta fecero Nergal; e gli uomini di Camat fecero Asima.30 Così i Babilonesi fecero Socotbenot; i Cutei fecero Nergel, quelli di Emat fecero Asima;
31 Gli Avviti fecero Nibcaz e Tartach; i Sefarviti bruciarono i loro figli in onore di Adram-Mèlech e di Anam-Mèlech, divinità di Sefarvàim.31 gli Evei fecero Nebahaz e Tartan; quei di Sefarvaim bruciavano i loro figli col fuoco, in onore di Adramelec e di Anamelec, dèi di Sefarvaim.
32 Essi veneravano anche il Signore e si fecero dei sacerdoti delle alture, provenienti dalla loro cerchia, i quali officiavano per loro nei templi delle alture.32 Oltre a questi adoravano anche il Signore. Si fecero dei sacerdoti degli alti luoghi, presi tra la gente più vile, e li collocavano nei templi degli alti luoghi.
33 Essi veneravano il Signore assieme ai loro dèi, secondo il rito delle genti da cui erano stati deportati.33 Così essi, adorando il Signore, servivano insieme ai loro dèi, secondo il costume delle genti di mezzo alle quali eran stati portati in Samaria.
34 A tutt'oggi essi agiscono secondo i loro riti antichi. Pertanto non venerano il Signore né agiscono secondo i suoi statuti e i suoi riti, né secondo la legge e il comando che il Signore ha trasmesso ai figli di Giacobbe cui impose il nome di Israele.34 Fino al presente essi seguono il loro antico costume: non temono il Signore, non ne osservano le cerimonie, le ordinazioni, la legge, il comandamento che il Signore intimò ai figli di Giacobbe da lui soprannominato Israele,
35 Il Signore, infatti, aveva stipulato con essi un'alleanza e aveva loro ordinato: "Non venerate gli dèi stranieri, non prostratevi davanti ad essi, non tributate loro il culto e non offrite loro dei sacrifici;35 coi quali egli aveva fatto alleanza dando questi ordini: « Non temete gli dèi stranieri, non li adorate, non li servite, non fate sacrifizi a loro;
36 bensì venerate solo il Signore che vi ha fatto uscire dal paese d'Egitto con grande potenza e braccio disteso; davanti a lui solo prostratevi e a lui solo offrite sacrifici.36 ma temete il Signore Dio vostro che vi trasse dalla terra d'Egitto con grande forza e braccio steso, lui adorate, a lui offrite sacrifizi,
37 Osservate gli statuti e i decreti, la legge e il comando che egli scrisse per voi affinché li pratichiate tutti i giorni; ma non venerate gli dèi stranieri.37 e osservate, mettendole in pratica ogni giorno, le cerimonie, le ordinazioni, la legge, il comandamento che egli vi ha scritto. Non temete gli dèi stranieri;
38 Non dimenticate il patto che ho stipulato con voi né venerate gli dèi stranieri.38 non dimenticate l'alleanza ch'egli fece con voi, non servite agli dèi stranieri;
39 Venerate soltanto il Signore, vostro Dio, ed egli vi libererà dalla mano di tutti i vostri nemici".39 ma temete il Signore Dio vostro, ed egli vi libererà dalle mani di tutti i vostri nemici ».
40 Essi però non prestarono ascolto, ma continuarono ad agire secondo i loro antichi riti.40 Quelli però non stettero a sentire, ed operarono secondo l'antico loro costume.
41 Così quelle popolazioni veneravano il Signore e, nello stesso tempo, rendevano il culto ai loro idoli. Anche i loro figli e i figli dei loro figli continuano a fare fino ad oggi come avevano fatto i loro padri.41 Così quelle genti temettero sì il Signore, ma tuttavia servirono anche ai loro idoli; e i loro figli e i loro nipoti fanno come fecero i loro padri fino al giorno d'oggi.