Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Genesi 40


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Dopo queste cose, il coppiere del re d'Egitto e il panettiere offesero il loro padrone, il re di Egitto.1 Or dopo queste cose avvenne che due eunuchi del re d'Egitto, il coppiere e il panettiere, peccarono contro Faraone, loro signoresche,
2 Il faraone si adirò contro i suoi due eunuchi, contro il capo-coppiere e contro il capo-panettiere,2 sdegnato contro di essi (contro il capo dei coppieri e il capo dei panettieri),
3 e li fece mettere in residenza forzata nella casa del capo-cuoco, nella stessa prigione dove Giuseppe era detenuto.3 li fece mettere nella prigione del capitano delle milizie, dove era rinchiuso anche Giuseppe.
4 E il capo-cuoco incaricò di loro Giuseppe, perché li servisse. Così essi restarono nella residenza forzata per un certo tempo.4 E il custode della prigione li consegnò a Giuseppe, che di più li serviva. Era passato un certo tempo, dacché erano chiusi in prigione,
5 Ora in una medesima notte il coppiere e il panettiere del re di Egitto, ch'erano detenuti nella prigione, ebbero ambedue un sogno, ciascuno il suo sogno, e ciascun sogno aveva il suo significato particolare.5 quando ambedue, nella stessa notte, ebbero un sogno che, per la sua interpretazione, si riferiva a loro.
6 Alla mattina, Giuseppe venne da loro e li trovò conturbati.6 Or Giuseppe, essendo andato da loro la mattina, ed avendoli trovati malinconici,
7 Allora interrogò gli eunuchi del faraone che erano con lui nella residenza forzata della casa del suo padrone, e disse: "Come mai quest'oggi avete un volto così brutto?".7 chiese loro: «Per qual motivo oggi avete la faccia più afflitta del solito? »
8 Gli risposero: "Abbiamo fatto un sogno e non c'è chi lo interpreti". Giuseppe disse loro: "Non è forse Dio che ha in suo potere le interpretazioni? Raccontatemi, vi prego".8 Ed essi risposero: « Abbiamo fatto un sogno, e non c'è chi ce lo interpreti ». E Giuseppe a loro: «Non appartiene forse a Dio l'interpretazione? Su, ditemi quel che avete veduto ».
9 Allora il capo-coppiere raccontò il suo sogno a Giuseppe e disse: "Nel mio sogno, ecco che mi stava davanti una vite,9 Il gran coppiere, raccontando per il primo il suo sogno, disse: « Io vedevo davanti a me una vite
10 e in quella vite vi erano tre tralci, e non appena essa incominciò a germogliare, subito apparvero i fiori, e i suoi grappoli portarono a maturazione gli acini.10 con tre tralci, che gettava a poco a poco le gemme, e i fiori, e poi maturava le uve;
11 Io avevo in mano la coppa del faraone; presi gli acini, li spremetti nel calice del faraone e diedi il calice in mano al faraone".11 avendo in mano la coppa di Faraone, io presi le uve, le spremetti nella coppa che aveva in mano, e presentai da bere a Faraone ».
12 Giuseppe gli disse: "Questa è la sua interpretazione: i tre tralci sono tre giorni.12 Giuseppe rispose: «La spiegazione del sogno è questa: I tre tralci significano tre giorni,
13 Dopo tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti restituirà nella tua carica, e tu porgerai la coppa in mano del faraone, secondo la consuetudine di prima, quando eri il suo coppiere.13 dopo i quali Faraone si ricorderà dei tuoi servigi, e ti ristabilirà nel tuo posto di prima, e, secondo il tuo ufficio, gli presenterai la coppa, come per l'avanti solevi fare.
14 Ma tu ti vorrai ricordare di me quando sarai felice? Fammi, ti prego, questo atto di benevolenza, ricordami al faraone e fammi uscire da questa casa.14 Ma allora, quando sarai felice, ricordati di me, e usandomi misericordia, sollecita Faraone a togliermi da questo carcere,
15 Perché io sono stato portato via furtivamente dal paese degli Ebrei, e anche qui non ho fatto nulla perché mi mettessero in questa fossa".15 perchè con frode fui portato via dalla terra degli Ebrei, e innocente fui gettato in questa fossa ».
16 Allora il capo-panettiere, vedendo che aveva interpretato in senso favorevole, disse a Giuseppe: "Quanto a me, nel mio sogno, ecco che mi stavano sulla testa tre canestri di pan bianco,16 Allora il capo dei panettieri, vedendo come egli avesse interpretato saggiamente quel sogno, disse: « Anch'io ho fatto un sogno, e mi pareva d'avere sul capo tre canestri di paste,
17 e nel canestro che stava di sopra vi era per il faraone ogni sorta di cibi, quali si preparano dai panettieri. Ma gli uccelli li mangiavano dal canestro che avevo sulla testa".17 e di portare nel canestro più alto ogni sorta di vivande che soglion fare i panettieri, e che gli uccelli ne mangiassero ».
18 Giuseppe rispose e disse: "Questa è la sua interpretazione: i tre canestri sono tre giorni.18 Giuseppe rispose: « Ecco la spiegazione del sogno: I tre canestri sono tre giorni,
19 Dopo tre giorni il faraone spiccherà la tua testa dalle tue spalle, poi ti impiccherà ad un palo, e gli uccelli ti mangeranno le carni addosso".19 dopo i quali Faraone ti farà tagliare il capo e ti farà appendere al patibolo, e gli uccelli mangeranno le tue carni ».
20 Effettivamente il terzo giorno, giorno natalizio del faraone, egli fece un convito a tutti i suoi ministri, ed allora sollevò la testa del capo-coppiere e la testa del capo-panettiere in mezzo ai suoi ministri.20 Tre giorni dopo, essendo il suo giorno natalizio, Faraone, mentre faceva un gran convito ai suoi servi, si ricordò a mensa del capo dei coppieri e del capo dei panettieri;
21 Ristabilì il capo-coppiere nel suo ufficio di coppiere, perché desse il calice in mano al faraone,21 e restituì al primo il suo ufficio di presentargli la coppa,
22 e invece impiccò il capo-panettiere, conforme all'interpretazione che Giuseppe aveva loro dato.22 e fece appiccare il secondo ad un patibolo, e così fu dimostrata la veracità dell'interprete.
23 Ma il capo-coppiere non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò.23 Ma il gran coppiere, ritornato felice, non si ricordò del suo interprete.