Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Genesi 20


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Abramo levò le tende di là, dirigendosi verso la terra del Negheb; e dimorò tra Kades e Sur, poi prese residenza come straniero a Gerar.1 - Partito Abramo di lì verso la regione meridionale, abitò fra Cades e Sur, e venne come straniero in Gerara.
2 Ora Abramo disse di Sara, sua moglie: "E' mia sorella!", onde Abimèlech, re di Gerar, mandò a prendere Sara.2 E di Sara sua moglie disse: «È mia sorella». Pertanto Abimelec, re di Gerara, la fece prendere.
3 Ma Dio venne da Abimèlech, nel sogno della notte, e gli disse: "Ecco che stai per morire, a causa della donna che hai preso, mentr'ella è sottoposta a un marito".3 Ma Dio apparve di notte in sogno ad Abimelec, e gli disse: «Ecco, morrai, a causa della donna che hai presa; perchè ha marito».
4 Abimèlech non si era ancora accostato a lei. Disse: "Mio Signore, vuoi far morire gente che è giusta?4 Abimelec però non l'aveva toccata; e disse: «Signore, vorrai tu uccidere della gente inconsapevole e giusta?
5 Non fu forse lui a dirmi: "E' mia sorella"? E lei stessa ha detto: "E' mio fratello!". Con la semplicità del mio cuore e con l'innocenza delle mie mani ho fatto questo!".5 Non m'ha detto costui: - E' mia sorella -? Ed essa non ha detto: - E' mio fratello -? Io l'ho fatto in tutta semplicità di cuore e mondezza di mano».
6 Gli rispose Dio nel sogno: "Anch'io so che con la semplicità del tuo cuore hai fatto questo e fui ancora io a preservarti dal peccato contro di me; perciò non ho permesso che tu la toccassi.6 E Dio gli disse: «Lo so anch'io, che l'hai fatto con semplicità di cuore; perciò ti ho custodito in modo che tu non peccassi contro di me, e non ho permesso che tu la toccassi.
7 Ora restituisci la moglie di quest'uomo: egli è un profeta e pregherà per te, sicché tu conservi la vita. Ma se tu non la vuoi restituire, sappi che dovrai certamente morire con tutti i tuoi".7 Ora dunque rendi la moglie al suo marito, ch'è un profeta; pregherà per te, e vivrai; se poi tu non volessi restituirla, sappi che morrai tu e tutti i tuoi».
8 Allora Abimèlech si alzò di mattina presto e chiamò tutti i suoi servi, davanti ai quali riferì tutte queste cose, e quegli uomini si impaurirono assai.8 Subito in quella notte alzatosi Abimelec chiamò tutti i suoi servi, e ripetè loro tutte queste parole, e n'ebbero tutti quegli uomini grande spavento.
9 Poi chiamò Abramo e gli disse: "Che cosa ci hai fatto? Che colpa ho io commesso contro di te, perché tu abbia attirato su di me e sul mio regno un peccato tanto grande? Cose che non si devono fare tu hai fatto a mio riguardo!".9 Dipoi Abimelec chiamò anche Abramo, e gli disse: «Che ci hai fatto? In che cosa t'abbiamo offeso, che tu abbia esposto me ed il mio regno ad un sì grande peccato? Tu ci hai fatto quel che non dovevi».
10 Poi Abimèlech disse ad Abramo: "Che cosa pensavi di fare agendo in tal modo?".10 Ed ancora rammaricandosi disse: «Che avesti di mira, così facendo?».
11 Rispose Abramo: "Io mi sono detto: forse non c'è timore di Dio in questo luogo, sicché mi uccideranno per causa di mia moglie.11 Rispose Abramo: «Io pensai fra me: "Forse non v'è timor di Dio in questo paese, ed uccideranno me per [prendere] la moglie mia";
12 Inoltre essa è veramente mia sorella, figlia di mio padre ma non figlia di mia madre, ed è divenuta mia moglie.12 d'altra parte, è anche veramente mia sorella, perchè figlia del padre mio, ma non della madre mia, e la presi in moglie.
13 Or avvenne che, quando Dio mi fece errare lungi dalla casa di mio padre, io le dissi: Questo è il favore che tu mi farai: in ogni luogo dove noi arriveremo devi dire di me: E' mio fratello!".13 Da quando Iddio mi condusse fuori della casa del padre mio le dissi: - Tu mi farai questa grazia: in qualunque paese anderemo, tu dirai che son tuo fratello ».
14 Allora Abimèlech prese greggi e armenti, schiavi e schiave e li diede ad Abramo e gli restituì la moglie Sara.14 Allora Abimelec prese pecore e bovi, servi e serve, e li dette ad Abramo, gli rese Sara sua moglie,
15 Poi Abimèlech disse: "Ecco davanti a te il mio territorio: dimora dove ti piace!".15 e disse: «Questo paese vi sta dinanzi; abita dovunque vorrai».
16 E a Sara disse: "Ecco, io do mille pezzi d'argento a tuo fratello; questo sarà per te come risarcimento agli occhi di tutti quelli che sono con te... Così tu sei in tutto riabilitata".16 A Sara poi disse: «Ho dato mille monete d'argento al tuo fratello, saranno come un velo sugli occhi tuoi per tutti quelli che son teco, dovunque andrai; ricordati che sei stata presa».
17 Abramo pregò Dio, ed egli guarì Abimèlech, sua moglie e le sue ancelle, sì che poterono ancora generare.17 Alle preghiere pertanto d'Abramo, Iddio guarì Abimelec, la moglie e le serve sue, e tornarono a partorire;
18 Poiché il Signore aveva reso del tutto sterile ogni matrimonio della casa di Abimèlech, per il fatto di Sara, moglie di Abramo.18 il Signore infatti aveva rese sterili tutte le donne della casa di Abimelec, a causa di Sara moglie di Abramo.