Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 8


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Divenuto vecchio, Samuele costituì come giudici d'Israele i suoi figli.1 E invecchiato Samuel, intervenne ch' egli puose li figliuoli suoi giudici in Israel.
2 Il primogenito si chiamava Joel e il secondo Abia e giudicavano a Bersabea.2 Il suo primogenito ebbe nome Ioel, il secondo Abia; e questi erano giudici in Bersabee.
3 Ma i suoi figli non seguirono le sue orme, e, datisi all'avarizia, accettarono doni e pervertirono la giustizia.3 E non andarono li figliuoli suoi per le vie del suo padre; ma declinarono dopo l'avarizia, riceverono i doni, e pervertirono il giudicio.
4 Riunitisi quindi tutti gli anziani d'Israele, andarono a Ramata da Samuele4 Onde raunati tutti li maggiori d' Israel per nazione, vennero (per nazione) a Samuel in Ramata.
5 e gli dissero: «Tu sei ormai vecchio e i tuoi figli non seguono i tuoi esempi; perciò costituisci sopra di noi un re che ci giudichi, come l'hanno tutte le nazioni».5 E dissero a lui: ecco che tu se' invecchiato, e i tuoi figliuoli non vanno per le vie tue; ordina a noi il re, il quale ci giudichi, sì come hanno tutte le altre nazioni.
6 A Samuele spiacque questo loro dire: «Dacci un re che ci giudichi»; e pregò il Signore,6 Le quali parole spiacquero negli occhii di Samuel, però che aveano detto: dacci il re il quale giudiehi noi. E orò Samuel a Dio.
7 il quale gli disse: «Ascolta la voce del popolo in tutto quello che ti dicono, poichè non te hanno rigettato, ma me, affinchè io non regni su di loro.7 E disse Iddio a Samuel: intendi la voce del popolo, in tutte quante quelle cose che ti dicono; imperò che non te scacciano, anzi scacciano me, acciò ch' io non regni sopra loro.
8 Come han sempre agito, dal giorno che li trassi dall'Egitto fino ad oggi, abbandonando me per servire gli dèi stranieri, così fanno anche con te.8 Secondo tutte le opere loro dal dì ch' io gli trassi d'Egitto insino al dì d'oggi, sì come lasciarono me e servirono agli altrui idii, così fanno ancora a te.
9 Ora dunque ascolta la loro voce, soltanto protesta e preannunzia loro i diritti del re che regnerà su di essi».9 Ma intendi la voce loro; niente di meno protestagli, e dì loro dinanzi la ragione del re, che dee regnare sopra di loro.
10 Samuele riferì tutte le parole del Signore, al popolo, che aveva chiesto un re,10 E Samuel disse tutte le parole di Dio al popolo il quale avea domandato il re a sè.
11 e soggiunse: «Questo sarà il diritto del re che regnerà su di voi: prenderà i vostri figli e li porrà sui suoi carri, e se ne farà dei cavalieri e dei battistrada alle sue quadrighe;11 E disse questa si è la ragione del re, il quale sarà vostro signore: egli torrà gli vostri figliuoli, e porragli in sugli suoi carri, e farà cavalcatori e iscorridori delle sue quadrighe.
12 e li costituirà suoi tribuni e centurioni e aratori dei suoi campi e mietitori delle sue biade e fabbricatori delle sue armi e dei suoi carri.12 E farà a sè tribuni e centurioni, e aratori de' suoi campi, e mietitori delle sue biade, e fabri d'arme e delle sue carra.
13 Anche le vostre figlie se le prenderà per confezionar unguenti, per accendere il fuoco e fare il pane.13 E le vostre figliuole farà a sè unguentarie, che faranno il fuoco e il pane.
14 Prenderà i vostri campi, le vigne e i migliori oliveti per darli ai suoi servi.14 E i vostri campi (torrà per sè) e le vigne e gli ottimi oliveti torrà e darà a' servi suoi.
15 Si prenderà pure la decima sulle vostre biade e sui prodotti delle vostre vigne, per darle ai suoi eunuchi e ai suoi servi.15 E le vostre biade e le rendite delle vigne addecimerà, per darle agli eunuchi e a' servi suoi.
16 Prenderà anche i vostri servi e le serve e il fiore della vostra gioventù e i vostri asini per valersene nei suoi lavori.16 E li vostri servi e serve, ei giovani ottimi, e gli asini vi torrà, e porragli negli suoi lavorerii.
17 Vi decimerà anche il gregge e voi sarete i suoi servi.17 Le vostre gregge addecimerà, e voi sarete servi (in quello tempo).
18 Allora alzerete le vostre grida contro il re che vi sarete eletto; ma in quel dì il Signore non vi esaudirà, perchè voi avete chiesto per voi un re».18 Griderete in quello tempo dal cospetto del re vostro, il quale avrete eletto; e non vi esaudirà il vostro Iddio in quello dì, però che avete domandato a voi il re.
19 Il popolo non volle dare ascolto alle parole di Samuele, anzi dissero: «No, no: noi avremo un re su di noi,19 Ma il popolo non volse intendere la voce di Samuel, anzi dissero: non sarà mai questo; noi volemo re sopra noi.
20 e saremo anche noi come tutti i popoli: il nostro re ci giudicherà, ci andrà innanzi e combatterà per noi le nostre battaglie».20 E saremo noi come sono tutte le altre genti; e giudicheracci il re nostro, e anderà dinanzi a noi, e combatterà le nostre battaglie per noi.
21 Sentite Samuele tutte queste parole del popolo, le riferì al Signore,21 E Samuel intese tutte le parole del popolo, e tutte le disse nelle orecchie di Dio.
22 che gli disse: «Ascolta la loro voce; costituisci sopra di essi un re». Samuele allora disse agli Israeliti: «Ritorni ciascuno alla sua città».22 E Iddio disse a Samuel: intendi la voce loro, e ordina (e fa) sopra loro il re. E Samuel disse agli uomini d' Israel: ciascuno torni alla sua città.