Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 21


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Davide se ne venne allora in Nobe dal sacerdote Achimelec. Achimelec stupì della venuta di Davide e gli disse: «Perchè sei solo e non hai nessuno con te?».1 E David venne in Nobe ad Achimelec sacerdote; e (all' andata di David) maravigliossi molto Achimelec, però che gli era venuto David; (e andogli incontro) e disse: come se' tu così solo, e non è persona teco?
2 Davide rispose al sacerdote Achimelec: «Il re mi comandò una cosa e disse: - Nessuno sappia il perchè io ti ho mandato e quale comando ti ho dato; perchè anche ai miei servi ho detto di trovarsi nel tale e tal luogo. -2 E disse David ad Achimelec sacerdote: il re mi comandò, che niuna persona sapesse quello [per] che mi manda, e quello che m'è imposto; e ho menati fanti a tale e a tale luogo.
3 Ora quindi se tu hai qualche cosa di pronto, fossero pure cinque pani, dammeli o dammi qualsiasi altra cosa tu possa trovare».3 Or ciò che tu hai alle mani, o pur cinque pani, dammegli, o qualunque altra cosa tu hai alle mani.
4 E rispondendo il sacerdote a Davide gli disse: «Non ho alla mano pane comune ma soltanto pane santificato; ma i tuoi servi sono essi mondi, soprattutto da contatti con donne?».4 E respuose il sacerdote a David, e disse: io non ho pani laici alle mani, ma solamente pane santo; se i tuoi compagni sono mondi, e specialmente di femine, (manùcane).
5 Davide rispose al sacerdote e disse: «Se trattasi di donne, noi ce ne siamo astenuti da ieri e da ier l'altro, quando siamo usciti, e di più son mondi i vasi dei servi; certo questa via è contaminata, ma oggi si santificherà coi vasi».5 E David respondendo disse al sacerdote: se sì di femina si ragiona, noi ci siamo guardati ieri e l'altro, quando ci partimmo, e sono le vasa de' giovani sante: vero è che questa via è polluta, ma sarà santificata nelle vasa.
6 Perciò il sacerdote gli diede il pane santificato, non essendovi colà altro pane all'infuori dei pani della proposizione, ch'erano stati tolti dal cospetto del Signore per essere sostituiti con pani caldi.6 E il sacerdote gli diede il pane santificato; però che ivi non era, se non il pane della proposizione; il quale era levato del cospetto di Dio, per ponervi il pane caldo.
7 Si trovava colà nel tabernacolo del Signore in quel giorno uno dei servi di Saul di nome Doeg Idumeo, il più facoltoso dei pastori di Saul.7 E ivi in quel dì era uno uomo, de' servi di Saul, dentro nel tabernacolo di Dio, il quale avea nome Doeg di Idumea, potentissimo de' pastori di Saul.
8 Davide domandò ad Achimelec: «Non hai tu qui alla mano una lancia o una spada? Perchè io non ho portato meco nè la mia spada nè le mie armi, tanto l'ordine del re era pressante».8 E David disse ad Achimelec, se tu avesti qui alle mani lancia o spada; perchè il mio coltello e le mie armi non le recai con meco, chè il comandamento del re istrigneva.
9 Il sacerdote gli disse: «Ecco qui la spada di Golia, il Filisteo che tu hai abbattuto nella Valle dei terebinti: essa è avvolta in un drappo dietro l'efod. Se la vuoi prendere, prendila, poichè non ve n'è altra fuori di quella». E Davide disse: «Non ve n'è un'altra simile a questa: dammela».9 E disse il sacerdote: e qui si è il coltello di Goliat Filisteo, il quale tu uccidesti nella valle della quercia, ed è ravvolto in uno pallio dopo il vestimento sacerdotale; se questo vogli, tôlo, però che qui non è veruno altro che questo. E David disse: veruno non è simile a questo, dammelo.
10 Davide allora si levò e fuggì nello stesso giorno dalla faccia di Saul e venne ad Achis re di Get.10 E levossi David, e fuggì in quel dì dal cospetto di Saul; e vènnesene ad Achis re di Get.
11 I servi di Achis al veder Davide gli dissero: «Non è costui Davide il re della terra? Non è di lui che si cantava in coro, dicendo: - Saul ne percosse mille e Davide diecimila -?».11 E i servi di Achis dissero a lui, veggendo David: non è egli questo David re della terra? non cantavano egli ne' balli, dicendo: Saul n' uccise mille, e David X milia?
12 Davide si tenne in cuore questo e temette assai di Achis re di Get,12 E David queste parole notò nel suo cuore, e temette molto nella presenzia di Achis re di Get.
13 e contraffacendo il suo volto al cospetto di quelli si abbandonava tra le loro mani, andava a battere contro i battenti delle porte, s'insudiciava di saliva la barba,13 E mutò la bocca sua nel cospetto loro, e cadeva tra le loro mani, e percotevasi nelle reggie delle porte; il suo sputo gli correa per la bocca.
14 tantochè Achis disse ai suoi servi: «Vedete bene che è pazzo furioso: perchè me l'avete condotto innanzi?14 E Achis disse a' suoi servi: vedeste uomo senza senno; perchè l' avete voi menato a me?
15 Mancano pazzi tra noi, da introdurre costui a smaniare alla mia presenza? Ed entrerà costui in casa mia?».15 Non abbiamo noi de' pazzi? avetelo voi menato, acciò che facci pazzie nella presenzia mia? Lasciatelo quivi, e non entri nella mia casa.