Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Apocalisse 14


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA RICCIOTTI
1 - E vidi [una visione], ed ecco l'agnello stava sul monte Sion, e con esso centoquarantaquattromila [persone], che avevano il nome di lui e del Padre suo scritto sulle loro fronti.1 - E vidi [una visione], ed ecco l'agnello stava sul monte Sion, e con esso centoquarantaquattromila [persone], che avevano il nome di lui e del Padre suo scritto sulle loro fronti.
2 E udii una voce dal cielo come voce di molte acque e come voce di gran tuono; e la voce che udii [era] come di citaredi che sonavano sulle lor cetre.2 E udii una voce dal cielo come voce di molte acque e come voce di gran tuono; e la voce che udii [era] come di citaredi che sonavano sulle lor cetre.
3 E cantavano come un cantico nuovo davanti al trono e davanti ai quattro animali e ai vecchi; e nessuno poteva imparare il cantico, se non i centoquarantaquattromila, comprati di sulla terra.3 E cantavano come un cantico nuovo davanti al trono e davanti ai quattro animali e ai vecchi; e nessuno poteva imparare il cantico, se non i centoquarantaquattromila, comprati di sulla terra.
4 Questi son quelli che non si contaminaron con donne, giacchè son vergini; questi, quelli che accompagnan l'agnello dovunque vada; questi furon comprati di tra gli uomini [quali] primizie a Dio e all'agnello.4 Questi son quelli che non si contaminaron con donne, giacchè son vergini; questi, quelli che accompagnan l'agnello dovunque vada; questi furon comprati di tra gli uomini [quali] primizie a Dio e all'agnello.
5 E sulla lor bocca non fu trovata menzogna: sono infatti senza macchia dinanzi al trono di Dio.5 E sulla lor bocca non fu trovata menzogna: sono infatti senza macchia dinanzi al trono di Dio.
6 E vidi un altro angelo volar nel mezzo del cielo, che aveva un vangelo eterno da evangelizzare a quanti han sede sulla terra e a ogni nazione e tribù e lingua e popolo, il quale diceva a gran voce:6 E vidi un altro angelo volar nel mezzo del cielo, che aveva un vangelo eterno da evangelizzare a quanti han sede sulla terra e a ogni nazione e tribù e lingua e popolo, il quale diceva a gran voce:
7 «Temete Dio e dategli gloria, perch'è venuta l'ora del suo giudizio, e adorate colui che fece il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque».7 «Temete Dio e dategli gloria, perch'è venuta l'ora del suo giudizio, e adorate colui che fece il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque».
8 E un altro angelo seguì, dicendo: «È caduta, è caduta Babilonia la grande, quella che col vino del furore [di Dio, ch'è l'effetto] della sua prostituzione, ha abbeverato tutte le genti».8 E un altro angelo seguì, dicendo: «È caduta, è caduta Babilonia la grande, quella che col vino del furore [di Dio, ch'è l'effetto] della sua prostituzione, ha abbeverato tutte le genti».
9 E un terzo angelo tenne lor dietro, dicendo a gran voce: «Se alcuno adora la bestia e la sua effigie e riceve il marchio sulla sua fronte e sulla sua mano;9 E un terzo angelo tenne lor dietro, dicendo a gran voce: «Se alcuno adora la bestia e la sua effigie e riceve il marchio sulla sua fronte e sulla sua mano;
10 egli berrà altresì del vino del furore di Dio, preparato schietto nel bicchiere dell'ira sua, e sarà tormentato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e al cospetto dell'agnello.10 egli berrà altresì del vino del furore di Dio, preparato schietto nel bicchiere dell'ira sua, e sarà tormentato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e al cospetto dell'agnello.
11 E il fumo del loro tormento salirà per i secoli de' secoli; nè han requie giorno e notte gli adoratori della bestia e della sua effigie e chi riceve il marchio del suo nome.11 E il fumo del loro tormento salirà per i secoli de' secoli; nè han requie giorno e notte gli adoratori della bestia e della sua effigie e chi riceve il marchio del suo nome.
12 Qui sta la costanza dei santi, che onoreranno i comandamenti di Dio e la fede di Gesù».12 Qui sta la costanza dei santi, che onoreranno i comandamenti di Dio e la fede di Gesù».
13 E udii una voce dal cielo che mi diceva: «Scrivi: "Beati i morti che muoiono d'ora innanzi nel Signore"!». «Sì», dice lo Spirito «[poichè muoiono] per riposarsi dalle loro fatiche; le loro opere infatti tengono loro dietro».13 E udii una voce dal cielo che mi diceva: «Scrivi: "Beati i morti che muoiono d'ora innanzi nel Signore"!». «Sì», dice lo Spirito «[poichè muoiono] per riposarsi dalle loro fatiche; le loro opere infatti tengono loro dietro».
14 E vidi [una visione], ed ecco una nuvola bianca, e seduto sulla nuvola [uno] simile a figliuolo d'uomo, che aveva sul suo capo una corona d'oro e nella sua mano una falce affilata.14 E vidi [una visione], ed ecco una nuvola bianca, e seduto sulla nuvola [uno] simile a figliuolo d'uomo, che aveva sul suo capo una corona d'oro e nella sua mano una falce affilata.
15 E un altro angelo uscì dal tempio gridando a gran voce a colui che sedeva sulla nuvola: «Mena la tua falce e mieti, ch'è venuta l'ora di mietere, perchè il raccolto della terra è [già] secco».15 E un altro angelo uscì dal tempio gridando a gran voce a colui che sedeva sulla nuvola: «Mena la tua falce e mieti, ch'è venuta l'ora di mietere, perchè il raccolto della terra è [già] secco».
16 E colui che sedeva sulla nuvola menò la sua falce sulla terra e fu mietuta la terra.16 E colui che sedeva sulla nuvola menò la sua falce sulla terra e fu mietuta la terra.
17 E un altro angelo uscì dal tempio, ch'è nel cielo, avendo anch'egli una falce affilata.17 E un altro angelo uscì dal tempio, ch'è nel cielo, avendo anch'egli una falce affilata.
18 E un altro angelo uscì dall'altare, il quale aveva la soprintendenza sul fuoco, e gridò con gran voce a quello che aveva la falce affilata, dicendo: «Mena la tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perchè le sue uve son mature».18 E un altro angelo uscì dall'altare, il quale aveva la soprintendenza sul fuoco, e gridò con gran voce a quello che aveva la falce affilata, dicendo: «Mena la tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perchè le sue uve son mature».
19 E lanciò l'angelo la sua falce affilata sulla terra, e vendemmiò la vigna della terra, e gettò [le uve] nel gran tino del furor di Dio.19 E lanciò l'angelo la sua falce affilata sulla terra, e vendemmiò la vigna della terra, e gettò [le uve] nel gran tino del furor di Dio.
20 E fu calcato il tino fuori della città, e uscì sangue dal tino [e salì, salì] sino alle briglie de' cavalli, per mille e seicento stadi.20 E fu calcato il tino fuori della città, e uscì sangue dal tino [e salì, salì] sino alle briglie de' cavalli, per mille e seicento stadi.