Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Che diremo dunque abbia conseguito Abramo, nostro progenitore secondo la carne?1 Che diremo dunque di Abramo, nostro antenato secondo la carne?
2 poichè se Abramo è stato giustificato dalle opere, ha ragione di vantarsene, ma non davanti a Dio.2 Se infatti Abramo è stato giustificato per le opere, certo ha di che gloriarsi, ma non davanti a Dio.
3 Che dice la Scrittura? «Abramo credette in Dio, e ciò gli fu calcolato a giustizia».3 Ora, che cosa dice la Scrittura? 'Abramo ebbe fede in Dio e ciò gli fu accreditato come giustizia'.
4 Ora a chi opera, la mercede non si conteggia a titolo di grazia, ma come cosa dovuta;4 A chi lavora, il salario non viene calcolato come un dono, ma come debito;
5 e a chi non fa le opere, ma crede in colui che giustifica l'empio, gli è calcolata la fede a giustizia secondo il proposito della grazia di Dio.5 a chi invece non lavora, ma crede in colui che giustifica l'empio, la sua fede gli viene accreditata come giustizia.
6 Come anche David parla della beatitudine di colui a cui Dio imputa la giustizia senza le opere:6 Così anche Davide proclama beato l'uomo a cui Dio accredita la giustizia indipendentemente dalle opere:


7 «Beati quelli dei quali sono rimesse le iniquità e di cui sono coperti i peccati» e7 'Beati quelli le cui iniquità sono state perdonate
e i peccati sono stati ricoperti;'
8 «Beato l'uomo del cui peccato il Signore non ha tenuto conto».8 'beato l'uomo al quale il Signore non mette in conto
il peccato'!

9 Tale beatitudine è essa pei circoncisi, o anche pei non circoncisi? Poichè noi diciamo: «fu imputata ad Abramo la fede a giustizia»;9 Orbene, questa beatitudine riguarda chi è circonciso o anche chi non è circonciso? Noi diciamo infatti che 'la fede fu accreditata ad Abramo come giustizia'.
10 come fu imputata? quand'era circonciso o quand'era incirconciso? non nel tempo della circoncisione, ma prima.10 Come dunque gli fu accreditata? Quando era circonciso o quando non lo era? Non certo dopo la circoncisione, ma prima.
11 E il segno della circoncisione ricevette poi come sigillo della giustizia della sua fede nel tempo dell'incirconcisione, affinchè potesse essere e padre di tutti i credenti dell'incirconcisione sì da essere ascritta anche a questi la giustizia,11 Infatti egli ricevette 'il segno della circoncisione' quale sigillo della giustizia derivante dalla fede che aveva già ottenuta quando non era ancora circonciso; questo perché fosse padre di tutti i non circoncisi che credono e perché anche a loro venisse accreditata la giustizia
12 e padre dei circoncisi, non solo di quelli che provengono dalla circoncisione, ma anche di coloro che seguono le orme della fede del padre nostro Abramo, ancora incirconciso.12 e fosse padre anche dei circoncisi, di quelli che non solo hanno la circoncisione, ma camminano anche sulle orme della fede del nostro padre Abramo prima della sua circoncisione.

13 Difatti non già per la Legge è stata fatta ad Abramo e alla sua discendenza la promessa dell'eredità del mondo, ma per la giustizia della fede.13 Non infatti in virtù della legge fu data ad Abramo o alla sua discendenza la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede;
14 Poichè se eredi fossero solo quelli della Legge, sarebbe vana la fede e annullata la promessa;14 poiché se diventassero eredi coloro che provengono dalla legge, sarebbe resa vana la fede e nulla la promessa.
15 poichè la Legge produce l'ira, giacchè dove non v'è Legge non vi è neppure trasgressione;15 La legge infatti provoca l'ira; al contrario, dove non c'è legge, non c'è nemmeno trasgressione.
16 perciò eredi si è in seguito alla fede, affinchè ciò sia per grazia, allo scopo che la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non quella solo della Legge, ma anche quella che ha la fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi,16 Eredi quindi si diventa per la fede, perché ciò sia per grazia e così la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non soltanto per quella che deriva dalla legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi.
17 (conforme sta scritto: «Padre di molte genti io ti ho costituito»), dinanzi a quel Dio in cui credette, quello che rifà vivi i morti e chiama le cose che non sono come fossero.17 Infatti sta scritto: 'Ti ho costituito padre di molti popoli'; [è nostro padre] davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all'esistenza le cose che ancora non esistono.

18 Egli contro ogni speranza sperò, ed ebbe fede, rispetto al dover diventar «Padre di molte genti» secondo era stato detto: «Così sarà il tuo seme»,18 Egli ebbe fede sperando contro ogni speranza e così divenne 'padre di molti popoli', come gli era stato detto: 'Così sarà la tua discendenza'.
19 e non venuto meno nella fede vide sì il suo corpo impotente, essendo di circa cento anni, e senza vita ormai l'utero di Sara;19 Egli non vacillò nella fede, pur vedendo già come morto il proprio corpo - aveva circa cento anni - e morto il seno di Sara.
20 ma, data la promessa di Dio, non esitò per incredulità, anzi si rafforzò nella fede, dando gloria a Dio,20 Per la promessa di Dio non esitò con incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio,
21 e pienamente convinto, che quello che ha promesso Egli è anche in grado di mantenerlo.21 pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento.
22 Perciò gli fu imputato a giustizia.22 Ecco perché 'gli fu accreditato come giustizia'.
23 E non è stato scritto per lui solo che fu imputato a giustizia,23 E non soltanto per lui è stato scritto che gli fu accreditato come giustizia,
24 ma anche per noi, ai quali verrà imputato il credere in chi ha risuscitato Gesù Signor nostro dai morti,24 ma anche per noi, ai quali sarà egualmente accreditato: a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù nostro Signore,
25 il quale fu dato [a morte] per i nostri mancamenti, e fu risuscitato a motivo della nostra giustificazione.25 il quale è stato messo a morte per i nostri peccati ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.