Scrutatio

Venerdi, 14 giugno 2024 - Sant´ Eliseo ( Letture di oggi)

Deuteronomio 26


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Quando sarai entrato nella terra che il Signore Dio tuo ti darà a possedere, e l'avrai conquistata e v'abiterai,1 Poi che sarai entrato nella terra che Iddio tuo Signore t'avrà data a possedere, e avra' la, (e terra' la), e abitera' vi dentro,
2 prenderai le primizie di tutte le tue raccolte, le porrai in una cesta, e ti recherai al luogo che il Signore Dio tuo avrà scelto perchè ivi s'invochi il suo nome.2 torrai di tutte le biade tue le prime cose; e sì le metterai nel canestro, e ander?i al luogo il quale Iddio tuo Signore eleggerà, acciò che quivi sia chiamato il suo nome.
3 Ti presenterai al sacerdote che sarà [in carica] in quel tempo, e gli dirai: - Io professo oggi innanzi al Signore Dio tuo, d'esser entrato nella terra della quale egli aveva giurato ai nostri padri che ce l'avrebbe data. -3 E anderai al prete, il quale sarà (in questo dì e) in quello tempo, e sì gli dirai: io confesso oggi dinanzi a Dio tuo Signore, ch' io sono entrato nella terra per la quale Iddio giurò (e promise) a' no stri padri, che la darebbe a noi.
4 Ed il sacerdote, ricevuta dalle tue mani la cesta, la porrà innanzi all'altare del Signore Dio tuo,4 E pigliando il prete il canestro delle tue mani, si il porrà dinanzi a Dio tuo Signore in su l'altare.
5 e tu, alla presenza del Signore Dio tuo, dirai: - Il Siro perseguitava il padre mio, il quale andò in Egitto e vi trasmigrò con pochissima gente, cresciuta poi in popolo grande, forte ed innumerevole.5 E sì parlerai dinanzi a Dio tuo Signore,dirai: i Siri (cioè quegl? di Siria) perseguitavano il mio padre, il quale (si partì e) andossene in Egitto; e quivi siccome peregrino stette (e andò con poca gente e) in piccolo numero; e crescette in (moltitu dine di) gente e grande e forte in moltitudine infinita.
6 Gli Egiziani ci angariarono e ci perseguitarono, imponendoci pesi gravissimi.6 E gli Egizii (cioè quelli d'Egitto) sì ci tormentarono, e sì ci perseguitarono, ponendoci pesi gravissimi (a fare).
7 E noi gridammo al Signore Dio dei padri nostri; il quale ci esaudì, rimirò la nostra umiliazione, i travagli e le angustie nostre,7 E noi gridavamo al Signore Iddio de' nostri padri; ed esaudì noi (e li nostri prieghi), e sì ragguardò la nostra umilitade e la fatica e l'angosce nostre.
8 e ci condusse via dall'Egitto con mano forte e braccio disteso, tra grande spavento, con maraviglie e prodigi,8 E sì ci trasse d'Egitto con la sua mano forte, e col suo braccio potente e robusto, con grande paura e con segni e con (molte) maraviglie.
9 e ci fece entrar qui, dandoci una terra che stilla latte e miele.9 E sì ci menò (e mise) in questo luogo; e hacci dato terra la quale mena latte e miele.
10 Per questo dunque io offro ora le primizie de' frutti della terra che il Signore m'ha dato. - Le deporrai dinanzi al Signore Dio tuo, e, dopo adorato il Signore Dio tuo,10 E per questo beneficio io offerrò tutte le primizie della biada della terra che Iddio m'hae data. E si le lascerai quivi dinanzi a Dio tuo Signore; e adorato Iddio, tuo Signore,
11 con tutti quei beni che il Signore Dio tuo ha dato a te ed alla tua casa, farai festa tu ed il levita ed il forestiero che è teco.11 mangerai (e goderai) di tutti quanti i beni, i i quali Iddio tuo Signore t'avrà dati e alla casa tua, tu e i leviti e il forestiere il quale istà teco (e tutta la casa tua).
12 L'anno terzo, quando avrai finito di levar la decima di tutte le raccolte, darai [un'altra decima] per il levita, per il forestiero, per il pupillo e per la vedova che sono entro le tue porte, acciò mangino e si sazino.12 Quando tu avrai compiute le decime di tutte quante le biade tue, il terzo anno di tutte le decime dara’ne al prete e al forestiere e al pupillo (cioè ab bandonato) e alla vedova, acciò che mangino dentro dalle porte tue, e si saturino.
13 Ed al cospetto del Signore Dio tuo dirai: - Ho levato di casa mia quello che era messo da parte, e l'ho dato al levita, al forestiero, al pupillo, alla vedova, come tu mi comandasti; non ho trasgredito i tuoi ordini, nè ho dimenticato il tuo precetto;13 E parlerai dinanzi a Dio tuo Signore, e dirai: io ho recato (e portato) di casa mia quello ch' io santificai, e sì ne diedi al priete e al forestiere e al pu pillo e alla vedova, siccome mi comandasti; io non ho passato i tuoi comandamenti, nè non mi sono dimenticato della tua signoria;
14 non ho mangiato di queste cose durante il mio lutto, non le ho messe da parte per uso alcuno immondo, nè me ne son servito affatto per alcun morto. Ho obbedito alla voce del Signore Dio mio, e tutto ho fatto come m'hai comandato.14 nè non mangiai con pianto di queste cose, nè non le puosi (nè misi) con l'altre immonde, nè non ne spesi niente in cosa di morti; io ho ubbidito alla voce di Dio mio Signore, e sì ho fatto tutte quelle cose le quali tu mi comandasti.
15 Dal tuo santuario, e dall'eccelsa tua abitazione ne' cieli, riguarda e benedici ad Israele tuo popolo, ed alla terra che tu ci hai data, come avevi giurato ai padri nostri, terra che stilla latte e miele. -15 (In quel die e in quelli tempi parlò Iddio a Moisè, e Moisè sì parlò a Dio, e disse: Signore Iddio,) ragguarda del tuo luogo santo, e dell' abita zione grande tua e alta dal cielo, e benedici il popolo d'Israel e la terra la quale desti a noi, siccome tu giurasti (e promettesti) a' nostri padri, la terra la quale mena latte e miele.
16 Oggi il Signore Dio tuo ti comanda che tu eseguisca questi precetti e leggi, che tu custodisca e li adempia con tutto il cuore e con tutta l'anima.16 (Ecco che) Iddio tuo Signore oggi t'ha dato comandamento, che tu (osservi e) facci questi comandamenti e giudicii, acciò che tu guardi e adempii con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua.
17 Oggi tu hai scelto il Signore, perchè egli sia il tuo Dio, e tu cammini per le sue vie, custodisca i suoi statuti e precetti e leggi, ed obbedisca a' suoi comandamenti.17 Oggi hai tu eletto Iddio Signore, acciò che sia Iddio Signore, e vadi nelle sue vie e osservi le sue osservanze e i suoi comandamenti e li suoi giudicii, e ubbedisci alla sua signorìa.
18 Ed oggi il Signore ha scelto te, perchè tu sia il popolo suo speciale, come t'ha detto, e tu custodisca tutti i suoi comandamenti;18 E (imperciò, ecco che) Iddio hae eletto te oggi, acciò che tu gli sii popolo speciale, siccome egli ti parlo, acciò che tu guardi tutti i suoi comandamenti,
19 così, ti farà essere la più eccelsa di tutte le nazioni da lui create, per la sua lode, pel suo nome, e per la sua gloria, talchè tu sia il popolo santo del Signore tuo, come egli ha detto».19 acciò ch' el ti faccia (molto grande e più alto che tutte l'altre genti, le quali egli creò, in nome e in lode della sua gloria, acciò che tu sii popolo santo di Dio tuo Signore, siccome egli ti (par oe e) favelloe.