Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Deuteronomio 25


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Se nascerà fra alcuni una questione, e ne interpelleranno i giudici, questi daranno la palma della giustizia a chi troveranno giusto, e condanneranno d'empietà chi troveranno empio.1 Se sarà piato (o questione) tra alcune persone, e anderanno alli giudici a porre ciascuno la sua ragione del loro piato, quello che i giudici vederanno (e giudicheranno) che sia giusto, daranno a colui (che hae ragione la vittoria e) la palma della giustizia; e colui che non avrà la ragione, (sarà falso quello che dice, e) condannerannolo siccome empio (e malvagio).
2 Che se giudicheranno meritevole della flagellazione il reo, lo faranno distendere e flagellare sotto i loro occhi. Secondo la gravezza del peccato sarà la misura della pena,2 E se vederanno colui che hae peccato, (e detto falso) che sia degno d'essere martoriato (e bat tuto), getterannolo a terra, e dinanzi a sè sì lo faranno battere e percuotere. Secondo come è grande (la colpa e) il peccato, così saranno grandi le piaghe (e la pena che gli daranno);
3 purchè però non s'oltrepassi mai il numero di quaranta colpi, acciò che il tuo fratello non si parta davanti a te miseramente lacerato.3 fuori che non passeranno il numero tassato, cioè quaranta colpi (con quello che sia battuto gli daranno) acciò che, troppo sozzamente (battuto e) la cerato, non istia isteso in terra dinanzi agli occhii tuoi il fratello tuo.
4 Non metterai la musoliera al bove che trebbia nell'aia le tue mèssi.4 Non legherai la bocca del bue, il quale trita (e batte) la biada tua nell’aia (tua).
5 Quando due fratelli abiteranno insieme, ed uno di loro morirà senza figli, la moglie del morto non sposerà un estraneo; ma la prenderà il fratello di lui, e susciterà una discendenza al fratello.5 E quando o due o più fratelli (istaranno e) abiteranno insieme, e l'uno di costoro sarà morto e sanza figliuoli, la moglie di colui morto non (torrà e non) si mariterà ad alcun'altra persona; ma il fratello di quello, il quale è morto, sì la torrà per moglie, e sì susciterà il seme del suo fratello (cioè farà sì che da lei abbia figliuoli, se potrà).
6 Al primogenito figlio che avrà da lei, metterà il nome del morto, acciò non venga a sparirne il nome di fra Israele.6 E quello figliuolo il quale nascerà di lei in prima, averà nome per lo padre suo, acciò che non si spenga (e non venga meno) il suo nome in Israel.
7 Se poi quegli non vorrà prender in moglie la vedova del suo fratello che per legge gli spetta, andrà la donna alla porta della città, e lo riferirà agli anziani, dicendo: - Il fratello del mio marito non vuol far risorgere in Israele il nome del suo fratello, nè vuol prender me per moglie. -7 Ma se il fratello non vorrà torre per moglie la moglie del suo fratello, la quale sì gli conviene secondo la legge, anderà la femina (la quale è rimasa vedova) alla porta della città; e sì parlerà alli maggiori (e alli più nobili) della città, e sì dirà loro: il fratello del mio marito (che è morto) non vuole suscitare d'avere figliuoli del suo fratello, cioè non mi vuole törre per sua mogliere.
8 Subito lo faranno chiamare, e l'interrogheranno. Se risponderà: - Non voglio prenderla per moglie, -8 E incontanente costoro il faranno venire dinanzi da loro, e sì ' l domanderanno; e se rispon derà loro, che non la voglia torre per moglie,
9 la donna gli si farà innanzi, alla presenza de' seniori, gli toglierà dal piede il calzare, gli sputerà in viso, e dirà: - Così sarà dell'uomo che non vuol rifare la casa del suo fratello. -9 anderà a lui la femina, e dinanzi a questi antichi, e sì torrà il calzaio (o la scarpetta) de' piedi suoi, e sì gli sputerà nella faccia, e dirà: così sarà fatto all'uomo che non (vuole nè) edifica la casa del suo fratello.
10 Ed il nome di costui in Israele sarà "La casa dello scalzo".10 E sarà chiamato il nome suo, in Israel, CASA DI DISCALZAMENTO.
11 Se due uomini avranno un alterco fra loro, e verranno alle mani, e la moglie d'uno, volendo liberare il marito dalle mani dell'altro più forte, dà addosso a questo, e lo prende per dove è vergogna prendere,11 Se due uomini avranno parole o turbazione insieme, e l'uno all'altro comincerà a dare, e la moglie dell' uno vorrà trarlo della mano di colui il quale è più forte (che non è il suo marito, e anderà) e piglierà colui di sotto per la natura colla sua mano (mettendogliele sotto, cioè che la femina metta la mano sotto all'uomo);
12 le taglierai la mano, e non ti piegherai per essa a compassione veruna.12 fa che tu le mozzi la mano, e non tinchi nerai ad averle misericordia alcuna.
13 Non terrai nel tuo sacchetto pesi diversi, uno più grande, ed uno più piccolo;13 Non avrai (nè non torrai) nel tuo sacco (o in altro luogo) pesi diversi, cioè maggiore e minore.
14 nè avrai in casa tua un moggio più grande, ed uno più piccolo.14 Nè (terrai nè) sarà nella casa tua uno (staio e uno) moggio grande e piccolo.
15 Ma avrai un peso giusto ed esatto, e terrai un moggio sempre eguale ed esatto, acciò tu viva lungamente nella terra che il Signore Dio tuo ti darà.15 Tu avrai il peso giusto e vero; il moggio (e lo staio) uguale e vero (averai e) terrai, acciò che tu viva molto tempo sopra la terra, la quale Iddio tuo Signore t'avrà data.
16 Perchè il Signore Dio tuo ha in abominio chi fa tali cose, ed aborre ogn'ingiustizia.16 Iddio certo hae in abbominazione colui che fa queste cose; e sì è contro ad ogni ingiustizia.
17 Ricordati che cosa ti fece Amalec nel tuo viaggio, quand'eri uscito dall'Egitto;17 Ricòrdati di quello che ti feceAma lec nella via, quando tu uscivi d'Egitto;
18 come ti venne incontro, e fece a pezzi i rimasti indietro delle tue schiere che stanchi s'eran fermati, mentre tu eri sfinito dalla fame e dalla fatica, e non ebbe timor di Dio.18 come ti venne incontro, e quegli ch' erano ultimi nelle tue ischiere (cioè nella coda) i quali erano lassi (e affaticati) e riposavansi, come gli uccise, quando tu eri istanco di fame e di fatica, e non ebbe paura alcuna di Dio.
19 Quando dunque il Signore Dio tuo ti farà riposare, e t'avrà soggettate tutte all'intorno le nazioni della terra ch'ei t'ha promesso, tu sterminerai di sotto il cielo il nome di Amalec. Bada bene di non dimenticarlo.19 Adunque, quando Iddio t'avrà dato requie (e riposo), e avratti sottomesso tutte le nazioni din torno nella terra ch' egli thae promessa, fa che (tu ispenghi il nome, cioè d'Amalec, e che) di sotto al cielo mai non sia ricordanza di lui, e che non tesca di mente (cioè) di spegnerlo, (però che sarà liberazione di malo esempio, cioè d'Amalec).