Scrutatio

Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Daniele 13


font
BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - C'era un uomo domiciliato in Babilonia che aveva nome Joachim.1 Et erat vir habitans in Ba bylone, et nomen eius Ioa chim;
2 Si era ammogliato a una donna di nome Susanna, figlia di Elcia, molto bella e piena di timor di Dio;2 et accepituxorem nomine Susannam, filiam Helciae, pulchram nimis et timentem Dominum;
3 perchè i genitori suoi, essendo giusti, avevano educata la loro figliuola secondo la legge di Mosè.3 parentes enim illius, cum essent iusti, erudierunt filiam suam secundum legemMoysis.
4 Joachim poi era molto ricco, e possedeva un giardino contiguo a casa sua e i giudei, essendo egli il più ragguardevole di tutti, si recavano in gran numero da lui.4 Erat autem Ioachim dives valde, et erat ei pomerium vicinum domuisuae; et ad ipsum confluebant Iudaei, eo quod esset honorabilior omnium.
5 Avevano in quell'anno messi a far da giudici due vecchi del popolo; di quelli su cui il Signore aveva parlato: «Che l'iniquità è uscita da Babilonia dai giudici anziani che si credeva governassero il popolo».5 Etconstituti sunt de populo duo senes iudices in anno illo, de quibus locutus estDominus quia egressa est iniquitas de Babylone a senibus iudicibus, quividebantur regere populum.
6 Costoro frequentavano la casa di Joachim e ad essi traevano tutti quelli che avevano cose da decidere.6 Isti frequentabant domum Ioachim, et veniebant adeos omnes, qui habebant iudicia.
7 E quando il popolo, verso mezzogiorno, si era ritirato, Susanna entrava nel giardino di suo marito e passeggiava.7 Cum autem populus revertisset per meridiem,ingrediebatur Susanna et deambulabat in pomerio viri sui.
8 I due vecchi l'avevano veduta tutti i giorni entrare e passeggiare, e concepirono della passione per lei.8 Et videbant eam duosenes cotidie ingredientem et deambulantem et facti sunt in concupiscentia eius
9 Si lasciarono travolgere il giudizio, e torsero gli occhi in basso invece di mirare il cielo e di rammentare i giusti giudizi.9 et everterunt sensum suum et declinaverunt oculos suos, ut non viderent caelumneque recordarentur iudiciorum iustorum.
10 Erano tutti e due toccati dall'amore di lei, ma non osavano palesarsi l'un l'altro le proprie pene,10 Erant ergo ambo vulnerati amore eiusnec indicaverunt sibi vicissim dolorem suum;
11 perchè si vergognavano di manifestare la loro passione, pur desiderosi di trovarsi con lei.11 erubescebant enim indicareconcupiscentiam suam, volentes concumbere cum ea.
12 Così solleciti un giorno più che l'altro, stavano in osservazione per vederla. Finalmente l'uno disse all'altro:12 Et observabant cotidiesollicitius videre eam. Dixitque alter ad alterum:
13 «Andiamo a casa che è l'ora del pranzo». Uscirono e si separarono.13 “ Eamus domum, quiaprandi hora est ”. Et egressi recesserunt a se.
14 Ma entrambi rifecero i loro passi e si ritrovarono insieme e si domandarono a vicenda il perchè, e finirono per confessare la propria passione; allora di concerto stabilirono il tempo in cui potessero trovarla sola.14 Cumque revertissent,venerunt in unum et, sciscitantes ab invicem causam, confessi suntconcupiscentiam suam; et tunc in commune statuerunt tempus, quando eam possentinvenire solam.
15 Or avvenne, mentre stavano aspettando il giorno propizio, che essa, come gli altri giorni passati, entrò anche questa volta con due sole fanciulle e si volle bagnare nell'interno del giardino, perchè faceva molto caldo.15 Factum est autem, cum observarent diem aptum, ingressa est aliquando sicutheri et nudiustertius cum duabus solis puellis voluitque lavari in pomerio,aestus quippe erat.
16 Non vi era anima viva fuori dei due vecchi che nascostisi, la stavano contemplando.16 Et non erat ibi quisquam, praeter duos senes absconditoset contemplantes eam.
17 Disse alle fanciulle: «Recatemi poi l'unguento e i profumi e chiudete le porte del giardino che voglio bagnarmi».17 Dixit ergo puellis: “ Afferte mihi oleum et smegmataet ostia pomerii claudite, ut laver ”.
18 Come aveva ordinato, così fecero: chiusero le porte del giardino, indi uscirono dalla porta interna per recarle quello che aveva chiesto; e non sapevano che i due vecchi erano dentro nascosti.18 Et fecerunt, sicut praeceperat;clauseruntque ostia pomerii et egressae sunt per posticium, ut afferrent, quaeiusserat; nesciebantque senes intus esse absconditos.
19 Appena che le fanciulle furono uscite, i due vecchi si alzarono e corsero a lei e le dissero:19 Cum autem egressaeessent puellae, surrexerunt duo senes et accurrerunt ad eam et dixerunt:
20 «Le porte del giardino eccole chiuse, nessuno ci vedrà; noi siamo presi dalla passione per te, cedi alle nostre voglie e ti concedi a noi.20 “Ecce ostia pomerii clausa sunt, et nemo nos videt, et in concupiscentia tuisumus; quam ob rem assentire nobis et commiscere nobiscum.
21 Che se non vuoi, faremo testimonianza contro di te, che un giovane era teco e che hai rimandato a bella posta le fanciulle».21 Quod si nolueris,dicemus testimonium contra te, quod fuerit tecum iuvenis et ob hanc causamemiseris puellas a te ”.
22 Susanna mandò un gemito e disse: «Sono messa alle strette, da tutte le parti, se io faccio questo, la morte m'incoglie, e se non lo faccio non potrò sfuggire dalle vostre mani.22 Ingemuit Susanna et ait: “ Angustiae sunt mihiundique: si enim hoc egero, mors mihi est; si autem non egero, non effugiammanus vestras;
23 Ma è meglio non farlo e cadere in mano vostra piuttosto che peccare nel cospetto del Signore».23 sed melius mihi est absque opere incidere in manus vestrasquam peccare in conspectu Domini ”.
24 Poi Susanna mandò un gran grido, e i vecchi pure alzarono le voci contro.24 Et exclamavit voce magna Susanna;exclamaverunt autem et senes adversus eam,
25 Qualcuno accorse alla porta del giardino e aperse.25 et, cum cucurrisset unus, aperuitostia pomerii.
26 Appena che furono udite le grida dai servi di casa dentro al giardino, questi si precipitarono dalla porta interna per vedere che fosse accaduto.26 Cum ergo audissent clamorem in pomerio famuli domus, irruerunt per posticam,ut viderent quidnam esset ei.
27 Ma dopo che i vecchi ebbero parlato, la servitù rimase confusa per la grande vergogna; perchè mai una parola simile era stata detta a Susanna. Venne intanto l'indomani.27 Postquam autem senes locuti sunt sermones suos,erubuerunt servi vehementer, quia numquam dictus fuerat sermo huiuscemodi deSusanna. Et factum est die crastina,
28 E quando il popolo fu radunato in casa di Joachim suo marito, arrivarono anche i due vecchi pieni di propositi iniqui contro Susanna per metterla a morte.28 cum venisset populus ad virum eiusIoachim, venerunt et duo presbyteri pleni iniqua cogitatione adversum Susannam,ut interficerent eam;
29 Dissero dunque in presenza del popolo: «Mandate per Susanna figlia di Elcia, moglie di Joachim». E mandarono subito.29 et dixerunt coram populo: “ Mittite ad Susannam,filiam Helciae, quae est uxor Ioachim ”; et miserunt.
30 Essa venne coi genitori, coi figli e con tutti i parenti.30 Et venit cumparentibus et filiis et universis cognatis suis.
31 Susanna era molto fine e di bell'aspetto;31 Porro Susanna erat delicatanimis et pulchra specie.
32 e quegli iniqui ordinarono le fosse tolto il velo, perchè si era velata, affinchè almeno così si potessero saziare della sua bellezza.32 At iniqui illi iusserunt, ut discooperiretur —erat enim cooperta — ut satiarentur decore eius.
33 I suoi intanto piangevano e con loro tutti quei che la conoscevano.33 Flebant igitur sui etomnes, qui videbant eam.
34 I due vecchi allora alzatisi in mezzo al popolo posero le mani sul capo di lei,34 Consurgentes autem duo presbyteri in medio populi,posuerunt manus super caput eius;
35 ed essa piangendo alzò gli occhi al cielo, perchè aveva il cuore pieno di fiducia nel Signore.35 quae flens suspexit ad caelum: erat enimcor eius fiduciam habens in Domino.
36 Dissero i vecchi: «Nel mentre che soli passeggiavamo nel giardino, costei entrò con due fanciulle e chiuse le porte del giardino e rimandò le fanciulle.36 Et dixerunt presbyteri: “ Cumdeambularemus in pomerio soli, ingressa est haec cum duabus puellis et clausitostia pomerii et dimisit puellas;
37 Un giovane, che stava nascosto, le si accostò e si unì con lei.37 venitque ad eam adulescens, qui eratabsconditus, et concubuit cum ea.
38 Noi che stavamo in un angolo del giardino vedendo quella iniquità, siamo corsi a loro e li abbiamo colti in flagrante.38 Porro nos cum essemus in angulo pomerii,videntes iniquitatem cucurrimus ad eos et vidimus eos commisceri.
39 Lui non l'abbiamo potuto afferrare, perchè fu più forte di noi e aperte le porte se la diede a gambe,39 Et illumquidem non quivimus comprehendere, quia fortior nobis erat et, apertis ostiis,exilivit.
40 e costei presa sul fatto, l'abbiamo interrogata chi fosse quel giovane, ma non volle palesarlo: di questo siamo testimoni noi».40 Hanc autem cum apprehendissemus, interrogavimus, quisnam essetadulescens, et noluit indicare nobis. Huius rei testes sumus ”.
41 La moltitudine prestò loro fede, come a due anziani e giudici del popolo; e condannarono Susanna a morte.41 Crediditeis multitudo quasi senibus populi et iudicibus, et condemnaverunt eam admortem.
42 Susanna allora ad alta voce disse: «Dio eterno, conoscitore delle cose nascoste, che sai tutte le cose prima che esistano!42 Exclamavit autem voce magna Susanna et dixit: “ Deus aeterne, quiabsconditorum es cognitor, qui nosti omnia antequam fiant,
43 Tu sai che hanno proferito una testimonianza falsa contro di me, ed ecco che io morirò senza aver fatto nulla di quanto costoro hanno malignamente inventato contro di me».43 tu scis quoniamfalsum contra me tulerunt testimonium; et ecce morior, cum nihil horum fecerim,quae isti malitiose composuerunt adversum me ”.
44 E il Signore esaudì la sua voce.44 Exaudivit autem Dominus vocem eius.
45 Infatti, mentre era condotta al supplizio, il Signore suscitò lo spirito santo di un giovane che aveva nome Daniele,45 Cumque duceretur ad mortem, suscitavitDeus spiritum sanctum pueri iunioris, cuius nomen Daniel;
46 il quale gridò ad alta voce: «Io sono innocente del sangue di costei».46 et exclamavit vocemagna: “ Innocens ego sum a sanguine huius ”.
47 Tutto il popolo si rivolse verso di lui e disse: «Che parole sono queste che tu hai dette?».47 Et conversus omnis populusad eum dixit: “ Quis est iste sermo, quem tu locutus es? ”.
48 Allora, ritto in mezzo a loro, disse: «È così, che voi, stolti figli d'Israele, senza aver giudicato nè conosciuto la verità, condannate una figlia d'Israele?48 Qui cumstaret in medio eorum, ait: “ Sic fatui, filii Israel? Non iudicantes neque,quod verum est, cognoscentes, condemnastis filiam Israel!
49 Ritornate al giudizio, perchè hanno detto testimonio falso contro di essa».49 Revertimini adiudicium, quia falsum testimonium locuti sunt adversum eam ”.
50 Il popolo allora tornò subito indietro e i due vecchi dissero a costui: «Vieni e siedi in mezzo di noi e informaci giacchè il Signore ti ha concesso il pregio dell'età senile».50 Reversus estergo omnis populus cum festinatione, et dixerunt ei senes: “ Veni et sede inmedio nostrum et indica nobis, quia tibi dedit Deus honorem senectutis ”.
51 Disse allora Daniele a quei del popolo: «Separateli lontano l'uno dall'altro e io li giudicherò».51 Et dixit ad eos Daniel: “ Separate illos ab invicem procul, et diiudicabo eos”.
52 Separati che furon l'un dall'altro, Daniele chiamò l'uno di essi e gli disse: «Vecchio di giorni rei, or son venuti fuori i tuoi peccati che per l'addietro hai commessi,52 Cum ergo divisi essent alter ab altero, vocavit unum de eis et dixit adeum: “ Inveterate dierum malorum, nunc venerunt peccata tua, quae operabarisprius,
53 legittimando l'ingiustizia, oprimendo gl'innocenti, lasciando impuniti i colpevoli, mentre il Signore dice: - Non ucciderai l'innocente e il giusto. -53 iudicans iudicia iniusta, innocentes opprimens et dimittens noxios,dicente Domino: “Innocentem et iustum non interficies”.
54 Or dunque se l'hai veduta, dichiara sotto che pianta li hai sorpresi a discorrere insieme». Rispose: «Sotto un lentischio».54 Nunc ergo, sividisti eam, dic sub qua arbore videris eos loquentes sibi ”. Qui ait: “ Subschino ”.
55 Disse Daniele: «È pretta bugia, che ti cascherà sul capo! Ecco l'angelo di Dio che ha ricevuta la sentenza e che ti spaccherà per mezzo».55 Dixit autem Daniel: “ Recte mentitus es in caput tuum; ecceenim angelus Dei, accepta sententia a Deo, scindet te medium ”.
56 E rimandato questo, ordinò che venisse l'altro e gli disse: «Razza di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto e la passione ti ha traviato il cuore.56 Et amotoeo, iussit adduci alium et dixit ei: “ Semen Chanaan et non Iudae, speciesdecepit te, et concupiscentia subvertit cor tuum.
57 Così facevate colle figlie d'Israele ed esse impaurite da voi, accoglievano le vostre proposte, ma la figlia di Giuda non tollerò la vostra iniquità.57 Sic faciebatis filiabusIsrael, et illae timentes loquebantur vobis, sed non filia Iudae sustinuitiniquitatem vestram.
58 Or dunque dichiara, sotto a che pianta li hai sorpresi che si discorrevano». Rispose: «Sotto un elce».58 Nunc ergo dic mihi sub qua arbore comprehenderis eoscolloquentes sibi ”.
Qui ait: “ Sub prino ”.
59 Disse allora Daniele: «Pretta menzogna anche questa, che ti ricascherà sul capo, perchè è qui stante l'angelo del Signore colla spada in pugno e ti fenderà per mezzo e tutti due vi metterà a morte».59 Dixit autem ei Daniel: “ Recte mentitus es ettu in caput tuum; manet enim angelus Dei, gladium habens, ut secet te medium etinterficiat vos ”.
60 Tutta l'adunanza proruppe in un alto grido e benedissero Dio che salva coloro che sperano in lui.60 Exclamavit itaque omnis coetus voce magna etbenedixerunt Deo, qui salvat sperantes in se.
61 E si sollevarono contro i due vecchi, perchè Daniele li aveva per lor propria confessione convinti di aver detto un falso testimonio, e fecero ad essi secondo il male che avevano fatto al loro prossimo;61 Et consurrexerunt adversum duospresbyteros — convicerat enim eos Daniel ex ore suo falsum dixisse testimonium— feceruntque eis, sicut male egerant adversum proximum,
62 col mettere in esecuzione la legge di Mosè e li misero a morte e il sangue innocente fu in quel giorno salvato.62 ut facerentsecundum legem Moysis; et interfecerunt eos, et salvatus est sanguis innoxius indie illa.
63 Elcia poi e sua moglie ringraziarono Dio per la loro figliuola Susanna, insieme a Joachim suo marito e a tutti i parenti, che non si fosse trovato in lei nulla di meno che onesto.63 Helcias autem et uxor eius laudaverunt Deum pro filia sua Susanna,cum Ioachim marito eius et cognatis omnibus, quia non esset inventa in ea resturpis.
64 E Daniele, da quel giorno in poi, diventò grande al cospetto del popolo.64 Daniel autem factus est magnus in conspectu populi a die illa etdeinceps.
65 E il re Astiage andò a riunirsi ai suoi padri e Ciro Persiano gli succedette nel regno.