Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Ezechiele 32


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - E avvenne nell'anno duodecimo, nel duodecimo mese, il primo del mese, che il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:1 E fu fatto nel duodecimo anno, nel mese duodecimo, a dì primo del mese, che Iddio disse a me:
2 «Figlio dell'uomo, intona una lamentazione sopra Faraone re di Egitto e gli dirai: - Al leone delle nazioni tu rassomigliavi, a uno di quei mostri che sono nel mare, e agitavi la cresta dentro ai tuoi fiumi, intorbidavi le acque colle tue zampe e calpestavi le loro onde -».2 O figliuolo d' uomo, piglia lamento sopra Faraone, re d'Egitto, e dirai a lui: tu se' assomigliato allo leone delle genti, e allo drago lo quale è nel mare; e ventolavi col corno nei fiumi tuoi, e turbavi l'acque con i tuoi piedi, e conculcavi li loro fiumi.
3 Per questo, così dice il Signore Dio: «Stenderò sopra di te la mia rete, una moltitudine di popoli numerosi, e ti trascinerò fuori colla mia rete3 Però questo dice lo Signore Iddio: io spanderò sopra te la mia rete nella moltitudine de' miei popoli, e trarrotti fuori colla mia sagena.
4 e ti getterò sulla terra! Sulla faccia del suolo ti stramazzerò, e farò posare su di te tutti i volatili del cielo e ne saturerò le bestie di tutta la terra.4 E gitterotti in terra; io ti gitterò sopra la faccia del campo, e farò abitare sopra a te tutti li uccelli del cielo, e farò di te tutte le bestie della terra sazie.
5 Ed esporrò le tue carni sopra i monti, e riempirò i tuoi colli delle tue marcite membra.5 E porrò le tue carni sopra li monti, ed empierò li colli della tua bruttura.
6 Innaffierò la terra del tuo fetido sangue fin sulle montagne e le valli saranno piene dei tuoi resti.6 E bagnerò (tutta) la terra del fetore del tuo sangue, e anche li monti e le valli si riempieranno di te.
7 E spento che sarai, velerò il cielo e abbuierò le sue stelle; coprirò di una nube il sole e la luna più non darà la sua luce.7 E coprirò lo cielo, quando sarai stato estinto, e farò diventare nere le stelle del cielo; e coprirò lo sole col nuvolo, e la luna non darà lo suo lume.
8 Tutti i luminari del cielo metterò a lutto per te e stenderò le tenebre sopra la tua terra, dice il Signore Dio. [Quando i tuoi cascheranno trafitti in mezzo alla terra, dice il Signore Dio].8 E farò dolere sopra di te tutti li luminari del cielo, e darò le tenebre sopra la tua terra, dice lo Signore Iddio, quando cadranno feriti ... dice lo Signor Iddio.
9 E il cuore di molti popoli metterò in apprensione, quando farò pervenire a notizia la tua catastrofe fra le genti, in paesi che tu non conosci.9 E commoverò a ira lo cuore di molti popoli, quando averò indotto la tua contrizione nelle genti sopra le terre le quali tu non sai.
10 E farò restare sbigottiti per te molti popoli e i loro re saranno in gran presentimento di terrore sulla tua sorte, quando la mia spada volteggerà sopra le loro facce e ciascuno sarà in subitaneo sgomento di se stesso, nel giorno della tua rovina».10 E faró maravigliare sopra te molti popoli; e li loro re con molto spaventamento temeranno sopra te (per tutte le tue iniquitadi le quali tu hai adoperate), quando lo mio coltello averà incominciato a volare sopra le loro faccie; ciascuni staranno ismemorati per l'anima sua nello di della tua ruina.
11 Perchè così dice il Signore Dio: «La spada del re di Babilonia ti raggiungerà,11 Però che questo dice lo Signore Iddio: lo coltello dello re di Babilonia verrà a te.
12 prostrerò il tuo stuolo colle armi dei forti di tutte queste invincibili nazioni. E fiaccheranno la superbia di Egitto e dissiperanno la sua moltitudine.12 E caccerò la tua moltitudine tra li coltelli de' forti; tutte queste genti sono inespugnabili, e guasteranno la superbia d' Egitto, e la sua moltitudine sarà dissipata.
13 E sterminerò tutti quei suoi giumenti che stanno in riva alle molte acque; più non le turberà piede umano, nè unghia di giumento le intorbiderà.13 E ucciderò tutti i suoi giumenti, li quali erano sopra molte acque; e lo piede dell' uomo non le turberà più, nè l' unghia delli giumenti.
14 Allora renderò limpidissime le loro acque e farò scorrere i loro fiumi come un olio, dice il Signore Dio,14 Allora io farò l' acque [loro] purissime, e li loro fiumi farò come l' olio, dice lo Signore Iddio,
15 quando avrò messo il suolo d'Egitto nella desolazione e la terra sarà rimasta spoglia di tutto quello che contiene; percossi che saranno tutti i suoi abitanti, conosceranno che io sono il Signore.15 quando io averò fatta la terra d' Egitto desolata; e la terra sarà abbandonata dalla sua plenitudine, quando io averò percossi tutti i suoi abitatori; e sapranno ch' io sono Iddio Signore.
16 È una lamentazione e la diranno in suono di lamento. Le figlie delle genti ne faranno il loro lamento sopra l'Egitto e sopra la sua moltitudine. Ne faranno il loro lamento», dice il Signore.16 Pianto è, e piagneranno lui; e piagneranno le figliuole delle genti, e piagneranno sopra Egitto e sopra la sua moltitudine, dice lo Signore Iddio.
17 E avvenne nell'anno duodecimo, ai quindici del mese, che il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:17 E disse Iddio a me nel duodecimo anno, nel XV dì del mese:
18 «Figlio dell'uomo, intona un flebile canto sopra la moltitudine d'Egitto; falla discendere essa e le figlie delle robuste genti nel mondo inferiore in compagnia di quei che scendono nella fossa.18 O figliuolo d' uomo, canta lo verso istrazievole sopra la moltitudine d' Egitto, e biàsimala lei e le figliuole delle genti robuste, alla terra ultima, con quelli che iscendono nello lago (cioè nello inferno).
19 Sei tu più bello degli altri? scendi e giaci in compagnia degli incirconcisi.19 Quanto più bello sei? discendi, e dormi colli incirconcisi.
20 In mezzo agli uccisi di spada cadranno, la spada fu consegnata, trassero a morte la nazione di Egitto e tutta la sua gente.20 Nel mezzo delli morti cadranno di coltello; lo coltello è dato; e tirarono lei e tutti i suoi popoli.
21 E in mezzo al mondo inferiore gli volgeranno la parola i più potenti campioni che cogli ausiliari di lui laggiù son discesi e giacciono cogli incirconcisi periti di spada.21 Parleranno a lei li potentissimi tra li robusti del mezzo dello inferno, li quali discesono colli suoi aiutatori, e incirconcisi dormirono, morti di coltello.
22 Là è Assur e tutta la sua gente, coi propri sepolcri in cerchio attorno a lui, tutti uccisi, caduti sotto la spada22 Assur è ivi, e tutta la sua moltitudine; nel circuito suo sono li sepolcri loro; tutti li morti, e quelli che caddono di coltello.
23 a cui furon dati sepolcri nel più profondo della fossa. Il suo stuolo se ne sta al suo sepolcro in giro, tutti uccisi, caduti sotto la spada con cui altre volte avevano incusso terrore nella terra dei viventi.23 Li sepolcri de' quali sono dati a' novissimi luoghi dello lago (cioè dello inferno); e la sua moltitudine fu fatta per lo circuito dello sepolcro suo; tutti li morti, cadenti di coltello, i quali aveano data la sua fortezza nella terra de' viventi.
24 Là è Elam e tutta la sua gente intorno al suo sepolcro, tutti uccisi stramazzati colla spada, anche essi incirconcisi scesero nel mondo inferiore. Aveano sparso il loro terrore nella terra dei viventi, e discesero, portando la loro ignominia, con quei che scendono nella fossa.24 Quivi è Elam, e tutta la sua moltitudine per lo giro del suo sepolcro; tutti questi morti, e cadenti di coltello, i quali discesono incirconcisi alla terra ultima; i quali puosono il loro ispaventamento nella terra de' viventi, e portarono la loro vergogna con quelli che discesono nello lago (cioè nello inferno).
25 In mezzo agli altri uccisi, posero il loro giaciglio con tutta la sua gente che intorno a lui ha il suo sepolcro, tutti incirconcisi estinti dalla spada. Sparsero il loro terrore nella terra dei viventi e trapassarono portando la loro ignominia, con quei che scendono nella fossa, collocati anch'essi in mezzo agli altri uccisi.25 Puosono lo suo letto nel mezzo delli morti in tutti li [suoi] popoli; nel suo circuito fue lo suo sepolcro; tutti questi incirconcisi morti, e li cadenti di coltello; diedono spaventamento nella terra de'viventi, e portarono la loro vergogna con quelli che discesono nello lago; e sono posti nel mezzo de' morti.
26 Là è Mosoc e Tubal e tutta la lor gente che ha i propri sepolcri a essi intorno, tutti incirconcisi estinti dalla spada, che avevano sparso il lor terrore nella terra dei viventi.26 Ivi è Mosoc (cioè una terra) e Tubal (cioè un' altra terra) e tutta la sua moltitudine; nel suo circuito puosono i loro sepolcri; tutti questi incirconcisi e morti e che cadeano di coltello, però che diedono la paura loro nella terra de' viventi; (cioè questo, che si dice ultima terra, si è la morte dello inferno; però che non si trova niuna terra poi; e questi che si dicono i morti e cadenti di coltello, per li morti s' intendono i morti della sua morte, e quelli che cadono di coltello s' intendono i morti di coltello).
27 Non dormiranno il sonno della morte coi forti, cogl'incirconcisi che soccombettero, che scesero armati nel mondo inferiore e deposero le spade sotto alle proprie teste, le loro iniquità restarono sulle loro ossa perchè furono il terrore dei forti nella terra dei viventi.27 E non dormiranno colli (morti) forti e colli cadenti e colli incirconcisi, i quali discesono nello inferno colle loro armi, e puosono i loro coltelli sotto i loro capi, e le loro iniquitadi sì furono nelle loro ossa, però che furono fatti ispavento de' forti nella terra de' viventi.
28 Anche tu in mezzo agli incirconcisi sarai schiacciato e dormirai il sonno della morte cogli uccisi di spada.28 Adunque e tu sarai ispezzato nel mezzo delli incirconcisi, e dormirai colli morti di coltello (che dormirono colli incirconcisi).
29 Là è l'Idumea e i suoi re e i suoi duci, che con le loro forze han subìto la sorte degli uccisi di spada e ora dormono cogl'incirconcisi e con quei che scendono nella fossa.29 Quivi è Idumea e li suoi re e tutti i suoi duchi, i quali sono posti collo suo esèrcito colli morti di coltello, e che dormirono colli incirconcisi e con quelli che discesono nello lago (cioè nello inferno).
30 Là sono i principi dell'aquilone tutti insieme, e tutti i cacciatori calati giù cogli altri estinti, tremanti e confusi della lor passata fortezza; incirconcisi giacciono con quei che soccombettero alla spada, e la loro confusione portarono al di là, con quei che scendono nella fossa.30 Quivi tutti li principi d' aquilone, e tutti li universi cacciatori, i quali furono (tutti) menati colli morti, tementi e confusi nella sua fortezza; i quali dormirono (colli) incirconcisi (e) colli morti di coltello, e portarono la loro confusione con quelli che discenderono nello lago (cioè nello inferno).
31 Faraone li ha veduti e si è consolato per tutta la sua moltitudine che è stata colpita a morte dalla spada; Faraone e tutta la sua armata, dice il Signore Dio.31 E Faraone li vide, e fu consolato sopra la universa moltitudine sua, la quale fue morta di coltello; Faraone e tutto lo suo esercito, disse lo Signore Iddio;
32 Ho sparso, diceva, il mio terrore nella terra dei viventi; e ora si è assopito in mezzo agl'incirconcisi, con quei che furono trafitti dalla spada; Faraone e tutta la sua moltitudine», dice il Signore Dio.32 però che diede lo suo spaventamento nella terra de' viventi; e dormie nel mezzo delli incirconcisi colli morti di coltello, Faracne e tutta la sua moltitudine, dice lo Signore Iddio.