Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechiele 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - E mi disse: «Figlio dell'uomo, divora ciò che ti trovi davanti, divora il rotolo, poi va' e parla ai figli di Israele».1 E disse (Iddio) a me: o figliuolo d'uomo, ciò che tu trovi, manduca; manduca questo volume, e va e parla a' figliuoli d' Israel.
2 Io spalancai la bocca e colui mi fece mangiare quel rotolo dicendomi:2 E io apersi la bocca mia, e diedemi per cibo questo volume.
3 «Figlio dell'uomo, il tuo ventre si nutrirà e le tue viscere si riempiranno con questo rotolo che io ti porgo». Ed io lo divorai e fu dolce la mia bocca come miele.3 E disse a me: o figliuolo d' uomo, lo tuo ventre mangerà, e le tue interiora si compieranno di questo volume, lo quale io doe a te. E mangiai quello, e fecesi nella mia bocca come miele dolce.
4 Egli mi disse: «Figlio dell'uomo, va' a quei della casa di Israele e di' loro le mie parole.4 E disse a me: o figliuolo d' uomo, va alla casa (de' figliuoli) d' Israel, e parlerai loro queste mie parole.
5 Non ad un popolo di linguaggio difficile e d'incomprensibile favella sei mandato; ma alla casa di Israele.5 Tu non sarai mandato al popolo di profondo parlare, e di lingua incognita; tu sarai mandato alla casa d' Israel.
6 Non già ai popoli dal linguaggio difficile e dalla favella incomprensibile, coi quali non ti possa intendere nel parlare; ah, se a loro fossi mandato quelli ti ascolterebbero!6 Nè anco sarai mandato a molti popoli di profondo parlare e di lingua incognita, che tu non possi (udire e) intendere lo loro parlare; e se tu sarai mandato a coloro, egli ti udiranno.
7 Ma quei della casa di Israele non vogliono ascoltar te, perchè non vogliono ascoltar me; tutta la casa di Israele è dura fronte e di cuore resistente!7 Ma la casa d' Israel non vole udire te; però che non vole udire me; e in verità tutta la casa d' Israel ha la fronte non vergognosa, e ha il cuore duro.
8 Ma ecco che io ho dato a te una faccia più resistente delle loro, e una fronte più dura delle loro.8 Ecco io hoe fatta la tua faccia più forte che la loro; e la tua fronte fie più forte che la loro.
9 Ti ho dato una faccia dura come diamante e resistente come selce; non temerli e non aver paura della loro presenza, benchè siano una famiglia pertinace».9 E io ho fatta la faccia tua, come lo diamante e come la pietra; non temere loro, e non avere paura della loro faccia, però ch' ella sì è casa esasperante.
10 E mi disse: «Figlio dell'uomo, tutte le mie parole ch'io ti verrò dicendo, raccoglile nel tuo cuore e porgi le tue orecchie per ascoltarle10 E disse a me: o figliuolo d' uomo, piglia nel tuo cuore tutte le parole le quali io ti dico, e odile colli orecchi tuoi.
11 e poi va', recati a quei dell'esilio, ai figli del mio popolo e parla a loro e dirai: - Così dice il Signore Dio: - forse ascolteranno e desisteranno».11 E va tu, intra contro alla transmigrazione, a' figliuoli del popolo tuo; e parlerai, e dirai loro: questo dice lo Signore Iddio; se forse odano e siano in pace.
12 E lo spirito mi sollevò e udii dietro di me il rumore d'un gran scotimento: «Benedetta la gloria del Signore che dal suo luogo si avanza»12 E lo spirito pigliò me, e io udi' dopo me una voce di grande commozione: benedetta sia la gloria di Dio del suo luogo;
13 e il rombo delle ali degli animali, agitate s'urtavano l'una contro l'altra; e lo strepito delle ruote che seguivano gli animali; e un rumore d'un fracasso grandioso.13 e la voce dell' ale delli animali, percotentisi l'una l'altra, e la voce delle ruote seguitanti li animali, e la voce di grande commozione.
14 E lo spirito levò anche me, e mi tolse di là; e me ne andai amareggiato e collo spirito tutto indignato, ma la mano del Signore era con me e mi confortava.14 E lo spirito pigliò me, e levommi; e andai amaro nella indignazione del mio spirito; e la mano di Dio era meco, confortante me.
15 E venni agli esiliati, a Tell Abib, che avevano fissa la dimora presso il fiume Cobar, e mi fermai con loro; e rimasi sette giorni in mezzo ad essi tutto sconsolato.15 E venni alla transmigrazione, al monte delle novelle biade, a coloro i quali abitavano a lato al fiume (che si chiama) Cobar, e sedea dove sedeano li altri; e stetti ivi VII dì, dogliendomi nel mezzo di loro.
16 Passati sette giorni il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:16 Quando furono passati VII dì, fue fatta la parola di Dio a me, dicendo:
17 «Figlio dell'uomo, io ti ho posto per scolta alla casa d'Israele, tu ascolterai dalla mia bocca la parola e da parte mia l'annunzierai a loro.17 O figliuolo d' uomo, io t' hoe dato ragguardatore sopra la casa d' Israel; e udirai della mia. bocca la parola, e annunzierai a loro da mia parte.
18 Se dirò all'empio: - Sei reo di morte! - e tu non lo avvertirai e non glielo dirai affinchè si ritragga dalla sua malvagia strada e viva; l'empio morrà nella sua iniquità, ma domanderò conto della sua condanna a te.18 E se, io dicendo al malvagio: tu morrai di morte, non gliele annunzierai, e non gliele parlerai acciò che (l'uomo) si parta dalla sua malvagia via, e viva; esso malvagio morrà nella sua iniquità; lo sangue suo, (e la sua perdizione), io lo richiederò delle tue mani.
19 Che se avvertirai l'empio, e non si sarà convertito dalla sua iniquità e dalla sua empia condotta, egli morrà nella sua iniquità e tu avrai salva l'anima tua.19 Ma se tu annunzierai all' empio, e lui non si convertirà dalla sua empietade, e dalla via sua empia, lui certo morirà nella sua iniquitade, ma tu averai liberata l'anima tua.
20 E se il giusto si perverte dalla sua giustizia e commette la colpa, e io gli pongo davanti un inciampo; egli morrà perchè non lo hai avvisato: morrà nel suo peccato e non saranno ricordate le buone opere che fece, ma della sua condanna domanderò conto a te.20 Ma se lo giusto sarà convertito dalla sua vita giusta, e farà la iniquità, io porrò l'ostacolo inanzi a lui; egli morrà, però che tu non gliele annunziasti; elli morrà nel suo peccato, e le sue giustizie, ch' egli fece, non ne sarà in memoria; ma lo suo sangue io richiederò delle tue mani.
21 Se poi tu metterai sull'avviso il giusto che, per esser giusto, non deve peccare, ed egli non avrà peccato: egli avrà la vita salva perchè lo hai avvertito e tu avrai salva l'anima tua».21 Ma se tu annunzierai allo giusto, che non pecchi, ed egli non peccherà; e' viverà, però che tu gliele annunziasti, e tu averai liberata l'anima tua.
22 E fu sopra di me la mano del Signore e mi disse: «Alzati ed esci alla campagna che ti voglio ivi parlare».22 E la mano di Dio si fece sopra me, e disse a me: lèvati suso, entra nel campo, e parlerò teco.
23 Allora mi alzai e uscii nella campagna; ed ecco la gloria del Signore stava là presente, simile alla gloria che aveva veduto presso al fiume Cobar: e cascai sulla faccia, per terra.23 E levandomi me n' andai nel campo; e ivi stava la gloria di Dio, ed era fatta come la gloria ch' io vidi a lato al fiume (che si chiama) Cobar; e caddi nella mia faccia.
24 E lo spirito entrò in me e mi rimise in piedi, e prese a parlarmi e a dirmi: «Entra e rinchiuditi dentro della tua casa.24 E lo spirito entrò in me, e dirizzommi sopra li miei piedi, e parlò a me, e dissemi: entra dentro, e sèrrati nel mezzo della tua casa.
25 E a te, figlio dell'uomo, ecco che sono state poste le catene e ti legheranno e più non uscirai in mezzo a loro.25 E tu, o figliuolo d' uomo, ecco che sono dati sopra te legami, e sarai legato in loro; non uscirai del mezzo di loro.
26 E annoderò la tua lingua al palato e resterai muto e più non potrai far da riprensore, perchè sono una famiglia che mi fa inasprire.26 E farò accostare la tua lingua al tuo palato, e sarai muto, e non sarai come tenzionatore; però ch' è casa corruttibile.
27 Ma quando ti avrò parlato, ti snoderò le labbra e dirai loro: - Così dice il Signore Dio: Chi vuole ascoltare, ascolti; e chi vuole desistere, desista; perchè sono una famiglia che mi fa inasprire .-27 E quando io t' averò parlato, io t' aprirò la tua bocca, e dirai loro: questo dice lo Signore: chi ode, oda; e chi si posa, si posi; però che la casa è corruttibile.