Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Siracide 44


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Lodiamo gli uomini illustri, e padri della nostra stirpe!1 Lodiamo li uomini famosi, e li nostri padri nella generazione sua.
2 Molta gloria procacciò [loro] il Signore: la sua magnificenza è ab eterno!2 Molta gloria fece il Signore nella magnifificenza sua nel secolo.
3 Dominarono nel loro regni, e furono uomini grandi per valore; consiglieri pieni di prudenza, e banditori di profezie;3 Fece uomini signoreggianti nelle loro signorie, uomini grandi di virtude e di sua prudenza; fece uomini profeti annunzianti la degnitade dei profeti,
4 governarono il popolo d'allora [col loro senno], e con la loro prudenza [dettarono] ai popoli santissime massime;4 e signoreggianti nel presente popolo; (e per virtude fece uomini di prudenza,) ed espuosono al popolo santissime parole.
5 con la loro perizia inventarono melodie musicali, e composero carmi in iscritto;5 Nella sua perizia trovarono li versi musici, e narrarono per li versi le scritture.
6 furono uomini ricchi di virtù e amanti del bello, tranquilli nelle loro case.6 E fece uomini ricchi ch' ebbono studio nella virtude della bellezza, e fece uomini pacificanti nelle loro case.
7 Tutti costoro acquistarono gloria presso i loro contemporanei, e a' loro tempi furono oggetto di lodi.7 Tutti questi nella generazione della gente sua acquistarono gloria (e fama), e nelli suoi dì sono avuti in laude.
8 E ve n'ha che lasciarono un nome, sicché si celebrano le loro lodi.8 E coloro che discesono da loro (nati) lasciarono lo nome narrando le loro laude.
9 E ve n'ha di cui s'è spenta la memoria; perirono, quasi non fossero esistiti, e divennero come non fossero nati, e i figliuoli loro con essi.9 E sono di quelli che non n'è memoria; che perirono, sì come loro non fussono nati; e nati sono e quasi non nati, e i figliuoli loro con essi.
10 Ma gli altri erano uomini di pietà, e la loro giustizia non cadde in oblio.10 Ma quelli sono uomini di misericordia, le cui pietadi non mancarono.
11 Nella loro progenie perdura il benessere,11 E con il seme loro dura la buona ereditade.
12 [e] la buona eredità [nei] loro rampolli. Nell'alleanza sta salda la loro stirpe,12 E la semente dura nelli testamenti de' loro nipoti.
13 e i loro figliuoli per via di loro. In eterno durerà la potenza loro, e la loro fama non sarà distrutta.13 Eli loro figliuoli per loro permangono infino in sempiterno; il seme loro e la gloria loro non fia abbandonata.
14 I loro corpi furon sepolti in pace e il loro nome vive di generazione in generazione.14 Li corpi loro sono seppelliti in pace, e la fama loro vive di generazione in generazione.
15 La loro sapienza ricordan le folle, e le lor lodi celebra l'assemblea.15 Li popoli narrarono la loro sapienza; e la chiesa annunzia la loro laude.
16 Henoc piacque ai Signore e fu trasferito nel paradiso, esempio di penitenza alle genti.16 Enoc piacque a Dio, e fue trasportato in paradiso, acciò ch' egli dia (nella fine del mondo)` alle genti penitenza.
17 Noè il giusto, fu trovato perfetto: nel tempo dell'ira divenne strumento di riconciliazione,17 Noè fue trovato perfetto e giusto, e nel tempo (del diluvio e) della iracundia fatta è la riconciliazione.
18 Perciò rimase un residuo alla terra, quando venne il diluvio.18 E però fue lasciato il rimanente della terra, quando fu fatto il diluvio.
19 Un patto eterno fu stabilito con lui, che mai più sarebbe distrutto con un diluvio ogni vivente.19 Li testamenti del mondo furono posti appresso colui, acciò che per lo diluvio non potessono disfare ogni carne.
20 Abramo fu il gran padre d'una moltitudine di genti, e non ci fu altri pari a lui nella gloria. Egli osservò la legge dell'Altissimo e strinse alleanza con lui.20 Il grande padre di molte genti fu Abraam, e non fu trovato simile a lui in fama; il quale conservò la legge dell' altissimo Dio, e fu in testamento con lui.
21 Sulla sua carne stabili l'alleanza, e nella prova si dimostrò fedele.21 Nella carne sua fece stare il testamento, e nella tentazione' fu trovato fedele.
22 Perciò con giuramento [Iddio] gli assicurò, la gloria nella stirpe sua, e che lo farebbe moltiplicare come la polvere della terra,22 Però giurando gli diede gloria nella gente sua, e che crescesse sì come uno monticello di terra;
23 ed esalterebbe la sua posterità come le stelle [del ciclo], e darebbe loro in possesso [ogni regione] dal mar al mare, e dal fiume sino ai confini della terra.23 e che il seme suo esaltasse sì come le stelle, e che loro ereditassono dall' uno mare all' altro, e dal fiume insino alli termini della terra.
24 E cosi confermò ad Isacco, per motivo di Abramo suo padre.24 E in quello medesimo modo fece Iddio ad Isaac, e ad Abraam suo padre.
25 La benedizione di tutte le genti assicurò a lui il Signore, e il patto riconfermò sul capo di Giacobbe.25 Iddio gli diede la benedizione di tutte le genti; e il testamento suo confermoe sopra il capo di Iacob.
26 Lui riconobbe nelle sue benedizioni, e a lui dette la [promessa] eredità. E la distribuì in parti: in dodici tribù la divise.26 E Iddio l'accettoe (Iacob) nelle benedizioni sue, e diedegli la ereditade, e miseli la parte in XII tribù.
27 fece discender da lui un uomo di pietà, che trovò grazia agli occhi d'ogni vivente,27 E serbogli uomini di misericordia, che trovaron grazia nel conspetto d'ogni carne.