Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Siracide 25


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Di tre cose si compiace l'animo mio che son gradite al cospetto di Dio e degli uomini:1 In tre cose s'è compiaciuto l'animo mio, le quali sono laudate dinanzi da Dio e dalli uomini;
2 la concordia tra fratelli e l'amicizia tra' vicini e moglie e marito che van d'accordo.2 cioè, la concordia de' fratelli, e l'amore del prossimo, e il marito e la moglie che si consentano insieme.
3 Tre specie [di persone] odia l'anima mia, e ce l'ho assai con la loro esistenza:3 Tre specie di genti ebbe in odio l'anima mia, e sono molto gravato dell' animo di coloro;
4 un povero superbo un ricco bugiardo e un vecchio stolto e scimunito.4 cioè, povero superbo, ricco bugiardo, vecchio pazzo e disensato.
5 Quel che non raccogliesti nella tua gioventù come potrai trovarlo nella tua vecchiaia?5 Tu che non radunasti nella giovinezza tua, come troverai nella vecchiezza tua?
6 Quando sta bene il giudizio dei bianchi capelli e ai vecchi la scienza del consiglio!6 Come è bella cosa alla canizie il giudicio, e dell' antico conoscere il consiglio!
7 Quanto sta bene agli anziani la sapienza e ai dignitari l'intelletto e il consiglio!7 E come è bellissima alli antichi la sapienza, e il glorioso intelletto e il consiglio!
8 La corona de' vegliardi è la molta esperienza e la loro gloria il timor del Signore.8 La corona de' vecchi è il molto sapere; e la gloria loro è il timore di Dio.
9 Nove concetti stimo felici in cuor mio e il decimo lo bandirò con la lingua agli uomini.9 Io magnificai nove cose del cuore da non sospicarle; e la decima cosa diroe nella lingua degli uomini:
10 L'uomo che trova letizia ne' figliuoli chi vive e vede la rovina de' propri nemici;10 l' uomo lo quale vivendo s' allegra ne' suoi figliuoli, vedendo la sovversione delli suoi inimici.
11 beato [anche] chi abita con una donna assennata e chi non pecca con la lingua e chi non è servo di persone indegne di lui;11 Beato colui che abita colla femina savia, e colui che per la lingua sua non è caduto, e colui che non servì a coloro ch' erano indegni di lui.
12 beato chi ha trovato un vero amico e chi espone la giustizia ad un orecchio attento.12 Beato colui che ha trovato vero amico, e colui che parla giustizia a colui che l'ascolta.
13 Quanto è grande colui che ha trovato la sapienza e il sapere! ma non è da più di chi teme il Signore.13 Come è grande colui che trovò sapienza e scienza! ma egli non è maggiore di coloro che temono Iddio.
14 Il timor del Signore si leva al disopra di tutte le cose:14 Il timore di Dio si puose sopra tutte le cose.
15 beato l'uomo cui è dato avere il timor di Dio! chi lo possiede a chi mal potrà esser comparato?15 Beato è colui a cui è donato d' avere il timore di Dio; e colui che teme Iddio, a cui sarà egli assomigliato?
16 Il timor di Dio è il principio dell'amor verso di lui ma un principio di confidenza deve congiungersi ad esso.16 Lo timore di Dio è il principio del suo amore; ma il principio della fede è proprio a congiugnerlo a lui.
17 Cumulo d'ognl piaga è la tristezza del cuore e cumulo d'ognl male è la malvagità della donna.17 Ogni piaga è tristizia del cuore; e ogni malizia si è riezza della femina.
18 Ogni plaga [sopporterò] ma non la piaga del cuore,18 E vederà ogni piaga, e non piaga del cuore;
19 e ogni malvagità ma non la malvagità di una donna.19 e ogni riezza, e non riezza della femina;
20 E ogni calamitàma non la calamità [proveniente] da chi [mi]odia20 e ogni rancore, e non rancore di coloro che odiano;
21 e ogni vendetta ma non la vendetta de' nemici.21 e ogni vendetta, e non vendetta de' nimici.
22 Non c'è veleno peggiore del veleno del serpente22 Non è capo più malvagio, che quello del serpente;
23 e non c'è furore più [violento] del furore d'una donna. Amerei meglio coabitare con un leone o un drago che stare con una donna malvagia.23 e non è ira sopra l'ira della femina. Più mi piacerebbe di abitare con leoni e draconi, che abitare con femina mala.
24 La malvagità d'una donna sfigura la sua faccia e rende tetro il suo volto come quello d'un orso, e lo fa somigliare a una lugubre veste. In mezzo ai suoi vicini24 La riezza della femina muta la faccia sua, e sì come orso diserta il volto suo, e sì come uno sacco dimostralo. In mezzo delli prossimi suoi
25 geme il marito di lei e ascoltando[li] sospira amaramente.25 pianse il marito suo, e udendo sospiroe uno poco.
26 Ogni malvagità è piccola in confronto alla malvagità d'una donna, che la sorte del peccatore cada su lei!26 Ogni malizia è picciola, rispetto alla malizia della femina; la parte de' peccatori caggia sopra lei.
27 Quale una salita sabbiosa per i piedi d'un vecchio, tale è una donna linguacciuta per un uomo tranquillo.27 Come lo salire arenoso è nelli piedi del veterano, così è la femina allinguata all' uomo pacifico.
28 Non guardare alla bellezza d'una donna, e non bramare una donna a causa della sua ricchezza.28 Non guardare nella bellezza della femina, e non desiderare la femina nella bellezza sua.
29 L'ira d'una donna e l'impertinenza e la vergogna [è] grande]29 L'ira della femina (nella faccia sua) e grande irreverenza e grande confusione.
30 la donna, se spadroneggia, è contraria al suo marito,30 La femina, s'ella averae principato, sarà contraria al marito suo.
31 Un cuore abbattuto e un volto triste, e uno strazio di cuore, [ecco gli effetti di] una donna malvagia.31 Cuore umile e faccia trista e piaga di morte è la femina malvagia.
32 Mani fiacche e ginocchia snervate, [ecco il frutto d']una donna che non rende felice il suo marito.32 Mano debile, ginocchia dinervate, si è la femina che non beatifica il suo marito.
33 Dalla donna ebbe origine il peccato, e per colpa sua tutti moriamo.33 Il principio del peccato fu fatto dalla femina, e per lei tutti morremo.
34 Non lasciare all'acqua tua un'uscita, neanche piccola nè alla donna malvagia la libertà di farsi avanti.34 Non dare all' acqua tua uscita, eziandio poca; nè alla cattiva femina concedere licenza d' uscire fuori.
35 Se non si lascia guidar dalla tua mano, ti svergognerà dinanzi a' nemici:35 Se ella non anderae a lato alla tua mano, ella ti confonderae nel conspetto de' tuoi nimici.
36 strappala dal tuo corpo, perchè non abusi sempre di te.36 Tagliala dalla carne tua, acciò ch' ella non ti usi in mala carne sempre.