Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Salmi 140


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Salmo di David. O Signore, io grido a te, ascoltami!bada alla mia voce, mentre io grido a te.1 Signore, a te ho clamato, esaudi; quando a te clamerò, intendi alla voce mia.
2 Salga la mia preghiera come incenso al tuo cospetto, l'elevar delle mie mani [sia come] il sacrifizio della sera.2 Dirizzasi la orazione mia come incenso nel conspetto tuo; la elevazione delle mani mie è sacrificio vespertino.
3 Poni, o Signore, una guardia alla mia boccae una porta di circonvallazione alle mie labbra.3 Poni, Signore, guardia alla bocca mia, e la porta della circostanza a' labbri miei.
4 Non inclinare il mio cuore a parole malvagie, a commettere azioni colpevoli. Con gli uomini che operan l'iniquità, non voglio aver parte alle loro delizie.4 Non declinare il cuore mio nelle parole di malizia, ad escusare la escusazione ne' peccati. Non comunicherò con li uomini operanti la iniquità, e con loro eletti.
5 Mi castighi il giusto con carità e mi riprenda; ma l'olio [profumato] del peccatore non impingui il mio capo. Perchè anche la mia preghiera è sempre contro le loro predilezioni.5 Castigarammi il giusto nella misericordia, e riprenderammi; ma l'olio del peccatore non ungerà il capo mio. È ancora la orazione mia nelle loro bone piacevolezze;
6 Vanno a fondo, attaccati a una pietra, i loro duci: udiran le mie parole, chè son potenti!6 sono assorbiti li loro giùdici, alligati alla pietra. Udiranno le mie parole per che hanno possuto;
7 Come la spessezza del terreno è rotta [dall'aratro e sparsa] sulla terra, [così] son sparpagliate le ossa loro lungo gl'Inferi.7 come grassezza della terra è dissipata sopra la terra. L'ossa mia sono dissipate appresso l' inferno.
8 Perciò a te, o Signore, o Signore, [son rivolti] i miei occhi: in te io spero [e mi rifugio], non [lasciar] rapir l'anima mia.8 Per che a te, Signore, sono gli occhi miei; in te ho sperato, non rimovere (da te) l'anima mia.
9 Guardami dal laccio che m'ha tesoe dalle trappole degli operatori d'iniquità.9 Guarda me dal laccio che a me hanno ordinato, e dalli scandali [delli] operanti la iniquità.
10 Cadano nella lor rete gli empi: io a parte me ne sto, sinchè [incolume] sarò passato.10 Nel suo reticello caderanno li peccatori; singularmente son io insino ch' io passi.