Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 10


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Acab avea in Samaria settanta figli. Jeu scrisse adunque una lettera e la mandò in Samaria ai principali tra i cittadini, agli anziani e a quei che educavano i figli di Acab, dicendo:1 Ed erano in Samaria settanta figliuoli di Acab. Onde scrisse Ieu lettere in Samaria a' maggiori della città, e a quegli che erano maggiori per nascimento, e ai baili di Acab, dicendo:
2 «Appena riceverete questa lettera voi che tenete in custodia i figli del vostro padrone, i carri, i cavalli, le fortezze e le armi,2 Incontanente che voi avrete queste lettere, voi che avete figliuoli del vostro signore, e carri e cavalli, e le città ferme e l'arme,
3 eleggete il migliore e collocate sul trono del padre suo chi più vi piacerà dei figli del vostro padrone e combattete per la casa del vostro padrone».3 eleggete il migliore, e quello che più vi piace de' figliuoli del vostro signore, e ponetelo nella sedia del suo padre, e combattete per la casa del vostro signore.
4 Essi temettero grandemente e dissero: «Due re non hanno potuto resistergli, come potremmo resistergli noi?».4 E coloro temerono molto forte, e disseno: ecco che due re non poterono istare dinanzi a lui; e come gli potremo resistere noi?
5 Perciò i capi della casa, i prefetti della città e gli anziani e gli educatori [dei figli di Acab] andarono a dire a Jeu: «Noi siamo tuoi servitori e faremo tutto ciò che ci comandi; non eleggeremo nessun re: fa' tu quel che ti piace».5 Onde ch' egli mandarono i prefetti della casa, e' prefetti della città, e' maggiori per nazione e' nutricii a Ieu, dicendo: noi siamo tuoi [servi], e faremo ciò che tu ci comanderai, e non faremo re; fa tu ciò che ti piace.
6 Jeu mandò per la seconda volta una lettera, dicendo: «Se siete miei e se mi ubbidite, prendete le teste dei figli del vostro padrone e domani a quest'ora venite a me in Jezrael». Ora i figli del re, settanta di numero, erano allevati presso i maggiorenti della città.6 E il re scrisse lettere la seconda volta, dicendo: se voi siete miei, e ubbedite a me, tollete le teste de' figliuoli del vostro signore, e venite a me domane in quest' ora medesima in Iezrael. E i figliuoli del re, settanta uomini, sì governavano i più maggiori della città.
7 Questi, al giungere della lettera loro indirizzata, presero i figli del re e li uccisero tutti e settanta e ne misero le teste in canestri e li mandarono a lui in Jezrael.7 E venute le lettere a loro, tolsero i figliuoli del re, e uccisergli, settanta uomini; e le teste loro puosero in isporte, e mandaronle in Iezrael a Ieu.
8 Giunse poi un messo a dare [a Jeu] l'annunzio, dicendo: «Hanno portato le teste dei figli del re». Ed egli rispose: «Fatene due mucchi all'entrata della porta, fino a domattina».8 E venne il messo a lui, e nunciogli dicendo: egli hanno portate le teste de' figliuoli del re. Ed egli disse ponetele nell' entrata della porta, e fatene due monti, insino a domattina.
9 Appena fu giorno, uscì e al cospetto di tutto il popolo disse: «Voi siete giusti: se io ho congiurato contro il mio padrone e lo uccisi, chi ha uccisi tutti costoro?9 E fatto il dì, uscìo fuori, e disse a tutto il popolo voi siete giusti; se io feci congiurazione contro al mio signore, e uccisilo, or questi chi ha morti?
10 Vedete adunque che neppure una delle parole che il Signore pronunciò contro la casa di Acab è caduta a terra e il Signore ha compiuto quello che ha detto per bocca del suo servo Elia».10 Or vedete adunque, che di tutte le parole del Signore non è caduta niuna in terra, le quali il Signore disse sopra la casa di Acab; e ha fatto il Signore quello disse per la mano del suo servo Elia.
11 Jeu adunque uccise tutti quelli che erano restati della casa di Acab in Jezrael, tutti i grandi della corte, i suoi familiari e i suoi sacerdoti, senza che ne scampasse uno solo.11 E uccise Ieu tutti quegli ch' erano rimasi della casa di Acab in Iezrael, e tutti li nobili suoi, conoscenti e sacerdoti, tanto che di lui non rimase reliquie.
12 Poi si levò e andò in Samaria. Giunto che fu alla Capanna dei pastori, posta sulla sua strada,12 E levossi, e andonne in Samaria: e venuto alla camera de' pastori nella via,
13 trovò i fratelli di Ocozia, re di Giuda, e domandò loro: «Chi siete voi?», ed essi risposero: «Siamo i fratelli di Ocozia e siamo venuti per salutare i figli del re e i figli della regina».13 trovò li fratelli di Ocozia re di Giuda, e disse loro chi siete voi? E quegli respuoseno: noi siamo fratelli di Ocozia, e andiamo a salutare i figliuoli del re e li figliuoli della regina.
14 Jeu ordinò: «Pigliateli vivi»; e come li ebbero presi vivi, li sgozzarono nella cisterna vicina alla Capanna dei pastori in numero di quarantadue e non ne scampò neppur uno.14 Il quale disse: pigliateli vivi. I quali avendoli pigliati vivi, gli scannò nella cisterna presso alla camera; ed erano quarantadue uomini, e non lasciò di loro nulla.
15 Partitosi di là, trovò Jonadab figlio di Recab, che gli veniva incontro; lo salutò, e gli chiese: «È il tuo cuore retto [verso di me], come lo è il mio cuore a tuo riguardo?». Rispose Jonadab: «Lo è». «Se lo è», rispose «dammi la mano». Avendogli egli dato la mano, se lo tirò con sè sul carro15 E partitosi indi, trovò Ionadab figliuolo di Recab, che venia rincontro a lui; e benedisselo, e disse è egli diritto il tuo cuore meco, così come il cuor mio è col tuo? E disse Ionadab: egli è così. [E disse]: s' egli è così, dammi la tua maao. Il quale gli diede la sua mano. E quegli il levò suso nel carro suo.
16 e gli disse: «Vieni con me e vedrai il mio zelo per il Signore». E fattolo salire con sè sul suo carro,16 E disse a lui: vieni meco, e vedi il mio zelo per lo Signore. E postolo nel suo carro,
17 lo condusse in Samaria, dove uccise tutti quelli che rimanevano di Acab in Samaria, secondo la parola che il Signore avea proferito per mezzo di Elia.17 menollo in Samaria. E uccise tutti quelli ch' erano rimasi di Acab in Samaria insino ad uno, secondo la parola di Dio, la quale avea detta per Elia.
18 Jeu riunì allora tutto il popolo per dirgli: «Acab ha onorato poco Baal, ma io lo servirò molto di più.18 E congregò Ieu tutto il popolo, e disse: Acab adorò Baal poco, ma io gli sacrificherò più.
19 Perciò chiamate dinanzi a me tutti i profeti di Baal, tutti i suoi servi e tutti i suoi sacerdoti: nessuno manchi, perchè io devo fare un gran sacrificio a Baal. Chiunque mancherà, sarà ucciso». Jeu però faceva questo con astuzia per disperdere gli adoratori di Baal.19 E però convocate a me tutti i profeti di Baal e tutti i servi suoi [e] sacerdoti; e non gli rimanga nessuno che non venga, perchè il sacrificio è grande a me, che voglio fare a Baal; qualunque non ci sarà, sarà morto. E Ieu facea questo ad inganno, per volere disfare tutti quelli che sacrificavano [a] Baal.
20 Disse poi: «Santificate un giorno solenne a Baal»; e fece inviti20 [E disse: santificate il dì solenne di Baal. E chiamò]
21 e mandò dei messi fino ai più lontani confini d'Israele, e da ogni parte accorsero i servi di Baal, e neppur uno vi fu che mancasse. Entrarono nel tempio di Baal e la casa di Baal fu riempita da un capo all'altro.21 e mandò per tutte le terre d' Israel; e tutti i servi di Baal vennero, e non rimase solamente uno che non venisse. Ed entrarono nel tempio di Baal; e fu piena la casa di Baal da sommo a sommo.
22 Jeu poi disse a quelli che avevano in custodia i vestiti: «Distribuite le vesti a tutti i servi di Baal». Ed essi estrassero le vesti.22 E disse a quelli ch' erano sopra le vestimenta date le vestimenta a tutti i servi di Baal. E diedero loro le vestimenta.
23 Entrato poi Jeu con Jonadab figlio di Recab, nel tempio di Baal, disse agli adoratori di Baal: «Cercate e vedete che tra voi non vi sia per caso alcuno dei servi del Signore; ma fate che vi siano soltanto i servi di Baal».23 Ed entrò Ieu, e Ionadab figliuolo di Recab, nel tempio di Baal', e disse ai coltivatori di Baal: cercate, e vedete acciò che niuno sia con esso voi de' servi del Signore, ma sieno soli i servi di Baal.
24 Entrarono adunque per offrire vittime e olocausti. Jeu però aveva preparato fuori ottanta uomini, a cui avea detto: «Se alcuno lascerà sfuggire uno di questi uomini che io metterò in vostra mano, la sua vita risponderà per quella del fuggiasco».24 Ed entrarono costoro per fare le vittime e gli olocausti; e Ieu avea apparecchiato di fuori ottanta uomini, e avea detto loro: qualunque fuggirà di tutti costoro, li quali vi ho messi nelle mani, l'anima sua sarà per l'anima di colui.
25 Non appena fu terminato l'olocausto, Jeu comandò ai soldati e a tutti i loro capi: «Entrate, uccideteli e fate in modo che nessuno fugga». Ed essi percossero a colpi di spada e gettarono a terra i soldati e i capitani, ed entrati nel tempio di Baal,25 E compiuto lo olocausto, comandò Ieu a' cavalieri e capitani suoi, dicendo: entrate dentro, e uccidetegli tutti, e nullo ne campi. E tutti gli uccisero di coltello, e gittaronli fuori i cavalieri e i capitani; e andarono alla città del tempio di Baal.
26 trassero fuori dal santuario la statua di Baal, la bruciarono26 E arserla e disfecerla, e ruinoro la statua di Baal.
27 e la ridussero in polvere; distrussero anche il tempio di Baal e vi fecero una cloaca, che sussiste tuttora.27 E disfecero la casa di Baal; e fecero di quella necessario, insino al presente dì.
28 Jeu adunque sterminò Baal da Israele.28 E tolse via Ieu Baal d' Israel.
29 Tuttavia non si astenne dai peccati di Geroboamo figlio di Nabat, che avea fatto prevaricare Israele, nè abbandonò i vitelli d'oro che stavano in Betel e in Dan.29 Ma dai peccati di Ieroboam figliuolo di Nabat, il quale fece peccare Israel, non si partio, e non lasciò gli vitelli dell' oro, i quali erano in Betel e in Dan.
30 Disse perciò il Signore a Jeu: «Poichè hai fatto con diligenza ciò che era giusto e piaceva agli occhi miei, e hai eseguito contro la casa di Acab ciò che era secondo la mia volontà, i tuoi figliuoli staranno sul trono di Israele fino alla quarta generazione».30 Disse Iddio a Ieu: però che tu sollecitamente hai fatto quello che è diritto e che piacea negli occhi miei, e tutte le cose ch' erano nel mio cuore tu hai fatto contro la casa di Acab, i tuoi figliuoli insino in la quarta generazione sederanno sopra (la porta e sopra) la sedia d' Israel.
31 Jeu però non si curò di camminare con tutto il suo cuore nella legge del Signore Dio d'Israele e non si ritrasse dai peccati di Geroboamo, che aveva fatto prevaricare Israele.31 Ma Ieu non si guardò per andare per la legge del suo Signore Iddio d' Israel con tutto il suo cuore; però [che] non si spartitte dai peccati di Ieroboam, il quale fece peccare Israel.
32 In quei giorni il Signore cominciò a provare avversione per Israele, e Azael percosse gli Israeliti in tutti i loro confini,32 E in quelli dì cominciò Iddio a rincrescere [sopra] ad Israel; e percossegli Azael in tutti i confini d' Israel,
33 nella parte orientale del Giordano tutta la terra di Galaad e i territori di Gad, di Ruben, e di Manasse e di Aroer, che è sul torrente Arnon, fino a Galaad e Basan.33 dal Giordano verso la parte d' oriente, tutta la terra di Galaad, e Gad e Ruben e Manasse, da Aroer la quale è sopra il fiume Arnon, e Galaad e Basan.
34 Il resto delle azioni di Jeu e tutto ciò che fece e le sue imprese, non stanno forse scritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?34 Tutte l' altre cose de' fatti di Ieu, e tutte le cose che fece, e la sua fortezza, non sono elle scritte nel libro de' fatti de' re d' Israel?
35 Dormì Jeu coi padri suoi e venne sepolto in Samaria. E regnò Joacaz figliuol suo in sua vece.35 E dormi Ieu colli suoi padri, e seppellironlo in Samaria; e regnò per lui Ioacaz suo figliuolo.
36 Jeu poi regnò sopra Israele, in Samaria, ventotto anni.36 Il tempo, che Ieu regnò sopra Israel, fu venti otto anni, in Samaria.