Scrutatio

Giovedi, 31 ottobre 2024 - Santa Lucilla ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 12


font
BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Venne Roboamo in Sichem, dove erasi radunato tutto Israele per dichiararlo re.1 Venit autem Roboam in Sichem; illuc enim congregatus erat omnis Israel ad constituendum eum regem.
2 Ma Geroboamo figlio di Nabat, che era ancora in Egitto profugo dal cospetto del re Salomone, uditane la morte, fece ritorno dall'Egitto,2 At Ieroboam filius Nabat, cum adhuc esset in Aegypto profugus a facie regis Salomonis, audito hoc nuntio, reversus est de Aegypto.
3 poichè avevano mandato a richiamarlo. Venne dunque Geroboamo e tutta la moltitudine d'Israele e parlarono a Roboamo in questo modo:3 Miseruntque et vocaverunt eum. Venit ergo Ieroboam et omnis multitudo Israel, et locuti sunt ad Roboam dicentes:
4 «Tuo padre ci ha imposto un giogo durissimo; tu adunque sollevaci un po' dalla durezza del governo del padre tuo e dal giogo pesantissimo che ci fu imposto e noi ti serviremo».4 “ Pater tuus durissimum iugum imposuit nobis; tu itaque nunc imminue paululum de imperio patris tui durissimo et de iugo gravissimo, quod imposuit nobis, et serviemus tibi ”.
5 Egli rispose loro: «Andatevene e ritornate da me fra tre giorni». Essendosene andato il popolo,5 Qui ait eis: “ Ite usque ad tertium diem et revertimini ad me ”.
Cumque abisset populus,
6 Roboamo si consigliò cogli anziani, che stavano intorno a Salomone suo padre, quando ancora viveva, e disse: «Che mi consigliate voi di rispondere a questo popolo?».6 iniit consilium rex Roboam cum senioribus, qui assistebant coram Salomone patre eius, cum adhuc viveret, et ait: “ Quod mihi datis consilium, ut respondeam populo huic? ”.
7 Essi gli dissero: «Se tu oggi ascolterai questo popolo e ti adatterai e ti piegherai alle loro preghiere e userai con loro parole benevoli, resteranno per sempre tuoi servi».7 Qui dixerunt ei: “ Si hodie oboedieris populo huic et servieris et petitioni eorum cesseris locutusque fueris ad eos verba lenia, erunt tibi servi cunctis diebus ”.
8 Ma Roboamo, abbandonato il consiglio datogli dagli anziani si rivolse ai giovani, allevati con lui e che gli stavano intorno8 Qui dereliquit consilium senum, quod dederant ei, et adhibuit adulescentes, qui nutriti fuerant cum eo et assistebant illi,
9 e disse: «Che mi consigliate di rispondere a questo popolo, che mi ha detto: - Alleggerisci il giogo impostoci dal padre tuo -?».9 dixitque ad eos: “ Quod mihi datis consilium, ut respondeam populo huic, qui dixerunt mihi: “Levius fac iugum, quod imposuit pater tuus super nos”? ”.
10 Gli risposero i giovani, che erano stati allevati con lui: «Tu parlerai così a questo popolo, che si è rivolto a te, dicendo: - Tuo padre ha reso il nostro giogo pesante e tu alleggeriscilo; - così dunque parlerai a loro: - Il mio dito mignolo è più grosso del dorso di mio padre.10 Et dixerunt ei iuvenes, qui nutriti fuerant cum eo: “ Sic loquere populo huic, qui locuti sunt ad te dicentes: “Pater tuus aggravavit iugum nostrum, tu releva nos”; sic loqueris ad eos: Minimus digitus meus grossior est lumbis patris mei.
11 Quindi se mio padre vi ha imposto un giogo pesante, io lo renderò ancora più pesante; se mio padre vi ha castigato colle verghe, io vi castigherò cogli scorpioni -».11 Et nunc, pater meus posuit super vos iugum grave, ego autem addam super iugum vestrum; pater meus cecidit vos flagellis, ego autem caedam scorpionibus ”.
12 Venne dunque Geroboamo e tutto il popolo a Roboamo il terzo giorno, secondo che era stato loro detto dal re, quando disse: «Tornate da me fra tre giorni».12 Venit ergo Ieroboam et omnis populus ad Roboam die tertia, sicut locutus fuerat rex dicens: “ Revertimini ad me die tertia ”.
13 Il re rispose duramente al popolo e abbandonato il consiglio, datogli dagli anziani,13 Responditque rex populo dura, derelicto consilio seniorum, quod ei dederant,
14 parlò secondo il consiglio dei giovani, dicendo: «Mio padre vi ha imposto un giogo pesante, io lo renderò ancor più pesante; mio padre vi ha castigato colle verghe, io vi castigherò cogli scorpioni».14 et locutus est eis secundum consilium iuvenum dicens:
“ Pater meus aggravavit iugum vestrum,
ego autem addam iugo vestro;
pater meus cecidit vos flagellis,
ego autem caedam vos scorpionibus ”.
15 Così il re non ascoltò il popolo, poichè il Signore gli aveva voltato le spalle affinchè si compisse la parola da lui detta per mezzo di Aia di Silo a Geroboamo figlio di Nabat.15 Ergo non acquievit rex populo, quoniam dispositum erat a Domino, ut suscitaret verbum suum, quod locutus fuerat in manu Ahiae Silonitae ad Ieroboam filium Nabat.
16 Visto adunque il popolo che il re non li aveva voluti ascoltare, gli risposero dicendo: «Che abbiamo noi da fare con Davide? O quale eredità abbiamo noi col figlio di Isai? Vattene alle tue tende, Israele, e provvedi ora tu alla tua casa, o Davide». E se ne andò Israele alle sue tende.16 Videns itaque omnis Israel quod noluisset eos audire rex, respondit ei dicens:
“ Quae nobis pars in David,
vel quae hereditas in filio Isai?
Vade in tabernacula tua, Israel!
Nunc vide domum tuam, David! ”. Et abiit Israel in tabernacula sua.
17 Ma sopra i figli d'Israele, che abitavano nelle città di Giuda, regnò Roboamo.17 Super filios autem Israel, quicumque habitabant in civitatibus Iudae, regnavit Roboam.
18 Il re Roboamo mandò Aduram, che presiedeva ai tributi, ma Aduram fu lapidato da tutto Israele e morì. Perciò il re Roboamo si affrettò a montare su un carro e a fuggirsene in Gerusalemme,18 Misit rex Roboam Adoniram, qui erat super servitutem; et lapidavit eum omnis Israel, et mortuus est. Porro rex Roboam festinus ascendit currum et fugit in Ierusalem.
19 ed Israele si staccò dalla casa di Davide come lo è anche oggi.19 Recessitque Israel a domo David usque in praesentem diem.
20 Avvenne poi che Israele avendo saputo del ritorno di Geroboamo, mandarono a chiamarlo e riunita l'assemblea lo costituirono re sopra tutto Israele. Nessuno seguì la casa di Davide, tranne la sola tribù di Giuda.20 Factum est autem cum audisset omnis Israel quod reversus esset Ieroboam, miserunt et vocaverunt eum, congregato coetu, et constituerunt eum regem super omnem Israel; nec secutus est quisquam domum David praeter tribum Iudae solam.
21 Venuto Roboamo a Gerusalemme, riunì tutta la casa di Giuda e la tribù di Beniamino, centoottantamila uomini, tutti scelti combattenti, per combattere contro la casa d'Israele e restituire il regno a Roboamo figlio di Salomone.21 Venit autem Roboam Ierusalem et congrcgavit universam domum Iudae et tribum Beniamin, centum octoginta milia electorum virorum bellatorum, ut pugnaret contra domum Israel et reduceret regnum Roboam filio Salomonis.
22 Ma la parola del Signore fu così rivolta a Semeia, uomo di Dio:22 Factus est vero sermo Domini ad Semeiam virum Dei dicens:
23 «Parla a Roboamo figlio di Salomone, re di Giuda, e a tutta la casa di Giuda e di Beniamino e al resto del popolo, dicendo:23 “ Loquere ad Roboam filium Salomonis regem Iudae et ad omnem domum Iudae et Beniamin et reliquos de populo dicens:
24 - Questo dice il Signore: " Non salite e non fate la guerra contro i vostri fratelli d'Israele; se ne torni ciascuno a casa sua, poichè questo è avvenuto per voler mio "-». Diedero ascolto alla parola del Signore e se ne ritornarono, come il Signore aveva loro comandato.24 Haec dicit Dominus: Non ascendetis neque bellabitis contra fratres vestros, filios Israel; revertatur vir in domum suam; a me enim factum est hoc ”. Audierunt sermonem Domini et reversi sunt de itinere, sicut eis praeceperat Dominus.
25 Geroboamo fabbricò Sichem nelle montagne di Efraim e vi dimorò. Poi uscitone, edificò Fanuel.25 Aedificavit autem Ieroboam Sichem in monte Ephraim et habitavit ibi; et egressus inde aedificavit Phanuel.
26 Geroboamo disse in cuor suo: «Il regno potrebbe ritornare alla casa di Davide,26 Dixitque Ieroboam in corde suo: “ Nunc revertetur regnum ad domum David,
27 se questo popolo ascendesse a Gerusalemme per offrire sacrifici nella casa del Signore. E rivolgendosi il cuore di questo popolo verso il suo signore Roboamo, re di Giuda, uccideranno me e faranno ritorno a lui».27 si ascenderit populus iste, ut faciat sacrificia in domo Domini in Ierusalem, et convertetur cor populi huius ad dominum suum Roboam regem Iudae, interficientque me et revertentur ad Roboam regem Iudae ”.
28 Dopo essersi pertanto consigliato, fabbricò due vitelli d'oro e disse al popolo: «Non ascendete più a Gerusalemme. Ecco i tuoi dèi, o Israele, che ti trassero dal paese d'Egitto».28 Et excogitato consilio, fecit rex duos vitulos aureos et dixit ad populum: “ Nolite ultra ascendere in Ierusalem! Ecce dii tui, Israel, qui te eduxerunt de terra Aegypti ”.
29 E ne collocò uno a Betel e l'altro a Dan.29 Posuitque unum in Bethel et alterum donavit in Dan;
30 Questa fu un'occasione di peccato, poichè il popolo andava ad adorare il vitello fino a Dan.30 et factum est hoc in peccatum: ibat enim populus coram uno usque in Dan.
31 Fece anche santuari sulle alture, e creò sacerdoti dall'infimo popolo e non appartenenti alle tribù di Levi.31 Et fecit fana in excelsis et sacerdotes de extremis populi, qui non erant de filiis Levi.
32 Stabilì una festa solenne nel mese ottavo, al decimo quinto giorno del mese, somigliante alla festa che si celebrava in Giuda, e offrì sacrifici sull'altare. Parimenti fece in Betel, offrendo sacrifici ai vitelli che aveva fatto. Collocò a Betel i sacerdoti per gli alti luoghi che aveva elevato32 Constituitque diem sollemnem in mense octavo, quinta decima die mensis, in similitudinem sollemnitatis, quae celebratur in Iuda. Et ascendit altare; sic fecit in Bethel, ut immolaret vitulis, quos fabricatus erat; constituitque in Bethel sacerdotes excelsorum, quae fecerat.
33 e salì all'altare, che aveva fatto a Betel, al decimo quinto giorno dell'ottavo mese, che aveva fissato di sua testa; e fece una festa solenne per i figli d'Israele e salì all'altare per bruciarvi l'incenso.33 Et ascendit super altare, quod exstruxerat in Bethel, quinta decima die mensis octavi, quem finxerat de corde suo; et fecit sollemnitatem filiis Israel et ascendit super altare, ut adoleret.