Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 21


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Ai tempi di Davide vi fu anche una carestia per tre anni continui; allora Davide consultò l'oracolo del Signore, il quale gli rispose: «Questo è a causa di Saul e della sua casa sanguinaria, perchè ha ucciso i Gabaoniti».1 E nel tempo di David fu fatta fame in terra continuamente per tre anni: e David domandò a Dio. E Iddio gli disse: questo è per Saul e per la sua casa e per lo sangue innocente, però [che] uccise gli Gabaoniti.
2 Chiamati allora quei di Gabaon, il re parlò loro. (I Gabaoniti non appartenevano ai figli d'Israele, ma erano un avanzo degli Amorrei, coi quali i figli d'Israele aveano fatto giuramento, e Saul aveva voluto ucciderli per zelo e quasi a vantaggio dei figli d'Israele e di Giuda).2 Ma chiamati che furono i Gabaoniti per il re, disse a loro. E gli Gabaoniti non sono de' figliuoli d'Israel, ina sono gente che remaseno degli Amorrei; e i figliuoli d' Israel gli aveano giurato (di non uccidergli); e Saul, quasi per zelo de' figliuoli d' Israel di Giuda, gli volse uccidere.
3 Disse dunque Davide ai Gabaoniti: «Che farò io per voi? E quale soddisfazione darò a voi, perchè voi benediciate l'eredità del Signore?».3 Or disse agli Gabaoniti David: che farò io a voi? e chi vi potrà placare, acciò che voi benediciate la eredità del Signorc?
4 I Gabaoniti gli risposero: «Non facciamo questione nè di oro nè di argento; ma [è una questione] contro Saul e la sua casa; e non vogliamo che si uccida alcun uomo d'Israele». E il re domandò loro: «Che cosa volete dunque che io faccia per voi?».4 E gli Gabaoniti dissero a lui: non è questione appo noi d'oro nè d'ariento, ma (abbiamo animo) contro a Saul e contro la sua casa; non vogliamo che uomo d' Israel sia morto. A' quali disse il re: che volete ch' io vi faccia?
5 Quelli risposero al re: «L'uomo che ci ha schiacciati e oppressi iniquamente deve essere sterminato in guisa che in tutto il territorio di Israele non resti neppur uno della sua stirpe.5 Ed egli dissero: quello uomo, che ci ha diserto così, il vogliamo ispegnere, che non si trovi niuno di sua gente in tutte le terre d' Israel.
6 Si diano a noi sette uomini dei figli di lui, perchè noi li crocifiggiamo al Signore in Gabaa di Saul, che fu già l'eletto del Signore». E il re rispose: «Li darò».6 Siano dati a noi sette de' suoi figliuoli, che noi gli crucifiggiamo al Signore in Gabaa di Saul, il quale fu già eletto del Signore. E disse il re: io ve gli darò.
7 Risparmiò il re Mifiboset figlio di Gionata, figlio di Saul, per il giuramento che avevano fatto Davide e Gionata figlio di Saul.7 E perdonò il re a Mifiboset figliuolo di Ionata figliuolo di Saul, per lo giuramento del Signore, il quale era stato tra David e Ionata figliuolo di Saul.
8 Prese pertanto il re i due figli di Resfa, da lei generati a Saul, Armoni e Mifiboset e i cinque figli della figlia di Saul, Micol, da lei generati ad Adriele, figliuolo di Berzellai, oriundo di Molati,8 Onde che il re tolse due figliuoli di Resfa figliuola di Aia, li quali partorì a Saul, cioè Armoni e Mifiboset; e cinque figliuoli di Micol figliuola di Saul, li quali avea partoriti ad Adriel figliuolo di Berzellai, il quale fue di Molati.
9 e li consegnò nelle mani dei Gabaoniti, che li crocifissero in Gabaa innanzi al Signore. Così morirono questi sette, uccisi simultaneamente ai primi giorni della mèsse quando cominciava la raccolta dell'orzo.9 E diedegli in mano de' Gabaoniti, gli quali gli crucifissero nel monte in cospetto di Dio; e morirono questi sette insieme uccisi nel tempo della prima mietigione, cominciandosi la mietigione dell' orzo.
10 Resfa figlia di Aia, preso un cilicio, lo stese sopra una pietra e stette là dal principio della mietitura fino a che non cadde sopra di essi acqua dal cielo e impedì che venissero a lacerarli gli uccelli di giorno oppure le fiere di notte.10 E Resfa figliuola di Aia, tollendo cilicio, isparselo in su uno sasso, dal cominciamento della mietitura insino a tanto che l'acqua del cielo istilloe sopra di loro, e non permise che gli mangiassero gli uccelli nella notte e le bestie.
11 Fu riferito a Davide ciò che aveva fatto Resfa figlia di Aia, concubina di Saul.11 E fue significato a David quello che Resfa avea fatto, figliuola di Aia concubina di Saul.
12 E Davide andò e prese le ossa di Saul e di Gionata suo figlio dagli uomini di Jabes di Galaad, i quali le avevano portate via dalla piazza di Betsan, dove furono appese dai Filistei dopo avere ucciso Saul a Gelboe.12 E andò David, e tolse le ossa di Saul, e le ossa di Ionata suo figliuolo, dagli uomini di labes di Galaad, li quali gli aveano furato della piazza di Betsan, nella quale gli aveano impiccato gli Filistei, avendo morto Saul in Gelboe.
13 Riportò di là le ossa di Saul e quelle di Gionata figliuolo di lui e, raccolte le ossa di quelli che furono crocifissi,13 E portò indi le ossa di Saul e di Ionata suo figliuolo; e raccogliendo l'ossa di quelli ch' erano crucifissi,
14 le fece seppellire insieme ai resti di Saul e di Gionata figlio di lui nel paese di Beniamino, da un lato, nel sepolcro di Cis loro antenato. E fu fatto tutto quello che il re aveva comandato, e dopo ciò Iddio si placò verso il paese.14 seppellironli con quelle di Saul e di Ionata nella terra di Beniamin, da lato, nel sepolcro di Cis padre suo; e fecero tutto quello che comandò il r?; e dopo questo Iddio perdonò alla terra.
15 Si fece ancora una guerra dai Filistei contro Israele; e Davide coi suoi servi discese e combattè contro i Filistei. Essendo Davide assai stanco,15 E anco da capo fu fatta battaglia tra' Filistei e Israel; e discese David, e i servi suoi con esso lui, e combattea contro i Filistei. E David vegnendo meno,
16 Jesbibenob, della stirpe di Arafa, il cui ferro dell'asta pesava trecento once e che era cinto di una spada nuova, tentò percuotere Davide;16 Iesbibenob il quale fu uomo della schiatta di Arafa, il ferro della lancia del quale pesava trecento oncie, ed era cinto d' una spada nuova, si sforzava di ferir David.
17 ma accorso in suo aiuto, Abisai figliuolo di Sarvia percosse il Filisteo e lo uccise. Allora i soldati di Davide fecero un giuramento, dicendogli: «D'ora innanzi non verrai più con noi alla guerra, perchè non si estingua la lucerna d'Israele».17 Abisai figliuolo di Sarvia l'aiutoe; e ferito il Filisteo, l'uccise. E allotta gli uomini di David giurando dissero: da ora inanzi non uscirai con esso noi alla battaglia, acciò che tu non spegni la lucerna in Israel.
18 Si ebbe ancora una seconda guerra a Gob contro i Filistei, nella quale Sobocai di Usati uccise Saf, della razza di Arafa discendente dai giganti.18 La seconda battaglia fu in Gob contro ai Filistei; nel quale [da] Sobacai di Usati, Saf della schiatta di Arafa, della stirpe de' giganti, fu morto.
19 Vi fu ancora una terza guerra in Gob contro i Filistei e Adeodato figlio di Salto, tessitore a diversi colori, di Betleem, uccise Golia di Get, che avea una lancia il cui legno era come il subbio dei tessitori.19 La terza battaglia fu in Gob contro ai Filistei, nella quale Adeodato, figliuolo della foresta, polimitario di Betleem, uccise Goliat di Get, l'asta della lancia del quale era come il subbio de' tessitori.
20 Una quarta guerra ebbe luogo in Get, dove si trovò un uomo di alta statura, che avea sei dita alle mani e ai piedi, vale a dire ventiquattro dita. Era anch'egli della razza di Arafa,20 La quarta battaglia fu in Get; nella quale uno uomo grandissimo, il quale avea sei dita nelle mani e nei piedi, cioè ventiquattro dita, della schiatta di Arafa, (fu morto),
21 e avendo insultato Israele fu percosso da Gionata figlio di Samaa fratello di Davide.21 il quale bestemmiò Israel, fu morto; e ucciselo Ionata figliuolo di Samaa fratello di David.
22 Questi quattro erano della stirpe di Arafa in Get e caddero tutti per mano di Davide e de' suoi servi.22 Questi quattro nacquero da Arafa in Get, e caddero nelle mani di David e de' servi suoi.