Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 2


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Propterea abundantius oportet observare nos ea, quae audivi mus, ne forte praeterfluamus.1 Per la qual cosa molto ci conviene porre mente a quelle cose le quali avemo udito, chè per la ventura non transcorriamo presto.
2 Si enim, qui per angelos dictus est, sermo factus est firmus, et omnis praevaricatio et inoboedientia accepit iustam mercedis retributionem,2 Chè se la parola, che fatta è per li angeli, è ferma, e se ogni prevaricamento e ogni inobbedienza riceverà giusto guiderdone secondo la sua mercede;
3 quomodo nos effugiemus, si tantam neglexerimus salutem? Quae, cum initium accepisset enarrari per Dominum, ab eis, qui audierunt, in nos confirmata est,3 come potremo fuggire, se noi non averemo cura di così grande salute? La qual ebbe cominciamento d' essere annunziata per il Signore a coloro che l'udirono (e intesero), e in noi fu confermata,
4 contestante Deo signis et portentis et variis virtutibus et Spiritus Sancti distributionibus secundum suam voluntatem.
4 testimoniandola Dio con miracoli e con li dimostramenti e con molte virtù e con donamenti di Spirito secondo la sua volontà.
5 Non enim angelis subiecit orbem terrae futurum, de quo loquimur.5 Veramente Dio non sottomise alli angeli il mondo che dee venire, del quale noi parliamo.
6 Testatus est autem in quodam loco quis dicens:
“ Quid est homo, quod memor es eius,
aut filius hominis, quoniam visitas eum?
6 E uno sì testimonia in un luogo della (scrittura del salterio), e dice: (o Dio) chi è l' uomo, che tu ti ricordi di lui, ovver il figliuolo dell' uomo, che tu il visiti?
7 Minuisti eum paulo minus ab angelis,
gloria et honore coronasti eum,
7 Tu [il] facesti uno poco minore che gli angeli, e l' hai coronato di gloria e di onore, e ordinasti lui sopra l' opere delle tue mani.
8 omnia subiecisti sub pedibus eius ”.
In eo enim quod ei omnia subiecit, nihil dimisit non subiectibile ei. Nunc autem necdum videmus omnia subiecta ei;
8 E tutte le cose ponesti sotto alli suoi piedi. In quello che dice, che tutte le cose sottopose a lui, sì dimostra a noi, che niente lasciò che non gli sottomettesse; e noi vedemo che ancora non son tutte le cose sottoposte a lui.
9 eum autem, qui paulo minus ab angelis minoratus est, videmus Iesum propter passionem mortis gloria et honore coronatum, ut gratia Dei pro omnibus gustaverit mortem.
9 Ma vedemo che quelli ch' è un poco minorato. degli angeli, Iesù (secondo l'umanità), ch' egli per la passione della sua morte sì è coronato di gloria e d'onore; imperò che per grazia di Dio per tutti volse assaggiare la morte.
10 Decebat enim eum, propter quem omnia et per quem omnia, qui multos filios in gloriam adduxit, ducem salutis eorum per passiones consummare.10 Per tutti convenia essere consumato per passione di morte quelli, per il quale e dal quale tutte le cose furono fatte; il quale molti figliuoli hae menati in gloria, accrescitore della salute loro.
11 Qui enim sanctificat et qui sanctificantur, ex uno omnes; propter quam causam non erubescit fratres eos vocare11 Veramente quelli che santifica, e quelli che son santi, tutti procedono da uno. Per la qual cosa non si vergogna di chiamare li suoi eletti, fratelli, dicendo:
12 dicens:
“ Nuntiabo nomen tuum fratribus meis,
in medio ecclesiae laudabo te”;
12 Io annunziarò il tuo nome alli fratelli miei: e nel mezzo della Chiesa loro lodarò te.
13 et iterum: “ Ego ero fidens in eum ”;
et iterum: “ Ecce ego et pueri, quos mihi dedit Deus ”.
13 E ancora dice: io sarò confidente in quello. E ancora dice: ecco li fanciulli, li quali mi diede Dio.
14 Quia ergo pueri communicaverunt sanguini et carni, et ipse similiter participavit iisdem, ut per mortem destrueret eum, qui habebat mortis imperium, id est Diabolum,14 Adunque, però che questi figliuoli s' accomunarono alla carne e al sangue, ed egli simigliantemente si fece partecipe con essi, acciò che per la morte distruggesse colui il quale avea signorìa della morte, cioè il diavolo,
15 et liberaret eos, qui timore mortis per totam vitam obnoxii erant servituti.15 e per liberare coloro li quali, per paura della morte, per tutta la loro vita erano dati a servitù.
16 Nusquam enim angelos apprehendit, sed semen Abrahae apprehendit.16 Per niuno tempo prese li angeli, ma prese il seme d'Abraam.
17 Unde debuit per omnia fratribus similari, ut misericors fieret et fidelis pontifex in iis,
quae sunt ad Deum, ut repropitiaret delicta populi;
17 Onde per tutte le cose si doveva fare simigliante alli suoi fratelli, chè fosse misericordioso, e pontefice fedele inanzi a Dio, per perdonare le peccata.
18 in quo enim passus est ipse tentatus, po tens est eis, qui tentantur, auxiliari.18 Veramente in quello ch' egli fu passionato e tentato, in quello ora è potente d'aiutare a coloro che son tentati.