Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Levitico 21


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Dixit quoque Dominus ad Moysen: “ Loquere ad sacer dotes filios Aaron et dices eis: Ne contaminetur sacerdos in mortibus civium suorum,1 Disse Iddio a Moisè: parla alli sacerdoti figliuoli d'Aaron, e dirai loro, che non si maculi lo sacerdote della morte de' suoi cittadini (cioè togandogli, lavandoli, piangendo, e altre simili cose che si sogliono fare),
2 nisi tantum in consanguineis propinquis, id est super matre et patre et filio ac filia, fratre quoque2 se non fosse suo parente, siccome fosse lo padre e la madre, e lo figliuolo e figliuola e fratello,
3 et sorore virgine propinqua, quae non est nupta viro; in ipsa contaminabitur.3 e sorella vergine, la quale non sia maritata.
4 Non contaminabitur ut maritus in cognatis suis, ne profanetur.
4 Neanco si maculi sopra il principe del popolo suo.
5 Non radent caput nec barbam neque in carne sua facient incisuras.5 Non si radino lo capo nè la barba, nè in le loro carni faccino incisura.
6 Sancti erunt Deo suo et non polluent nomen eius: incensa enim Domini et panem Dei sui offerunt et ideo sancti erunt.
6 E saranno santi allo Iddio loro; e non be stemmieranno il nome suo. Lo incenso e il pane offerranno allo Iddio loro; e però saranno santi.
7 Scortum et oppressam non ducent uxorem nec eam, quae repudiata est a marito, quia consecratus est Deo suo.7 Femina meretrice non meneranno per moglie, nè quella che sarà cacciata dal suo marito; perciò ch' egli è consecrato al suo Iddio,
8 Et sanctificabis eum, quia panem Dei sui offert. Sit ergo sanctus tibi, quia ego sanctus sum, Dominus, qui sanctifico vos.
8 e offerisce lo sacrificio. Sia dunque santo; perchè io sono santo Signore, lo quale vi santifico.
9 Sacerdotis filia, si profanaverit se stupro, profanat nomen patris sui; flammis exuretur.
9 E se la figliuola del sacerdote (vergine) sarà trovata violata, e avrà deturpato il nome del padre suo, sia arsa al fuoco.
10 Sacerdos maximus inter fratres suos, super cuius caput fusum est unctionis oleum, et cuius manus in sacerdotio consecratae sunt, vestitusque est sanctis vestibus, comam suam non excutiet, vestimenta non scindet10 Lo pontefice, cioè lo sacerdote grande infra' suoi fratelli, al quale è istato unto il capo, e le mani sue sono istate consecrate, e vestito delle (sue) veste sante, lo capo suo non si discoprirà, e le vestimenta non isquarcerà.
11 et ad omnem mortuum non ingredietur omnino; super patre quoque suo et matre non contaminabitur.11 E ad ogni morto non entrerà per alcuno modo; e sopra la morte dello padre e della madre non si contamini.
12 Nec egredietur de sanctuario, ne polluat sanctuarium Domini, quia consecratus est oleo unctionis Dei sui. Ego Dominus.
12 Nè uscirà de' luoghi santi, acciò che [non] maculi lo santuario del Signore, perchè dell' olio santo sì è unto. E io sono Iddio.
13 Virginem ducet uxorem;13 E la moglie sua sarà vergine, quando la piglierà.
14 viduam et repudiatam et oppressam atque meretricem non accipiet, sed virginem de cognatis suis ducet uxorem.14 E non pigli vedova, nè cacciata dal suo marito, nè meretrice, nè bagascia; ma sia pul cella del popolo suo.
15 Ne profanet stirpem suam inter cognatos suos, quia ego Dominus, qui sanctifico eum ”.
15 E non mesedi la stirpe del suo parentado col vulgo della gente sua; perciò ch' io sono il Signore, che lo santifico.
16 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:16 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
17 “ Loquere ad Aaron: Homo de semine tuo in generationibus suis, qui habuerit maculam, non accedet, ut offerat panem Dei sui;17 Parla ad Aaron: l'uomo del parentado tuo per le famiglie sue, ch' avrà macula, non offerirà a Dio sacrificio,
18 quia quicumque habuerit maculam, non accedet: si caecus fuerit vel claudus, si mutilo naso vel deformis,18 nè anderà al suo ministerio. Se (della schiatta d'Aaron) nascerà cieco e zoppo, ovver di piccolo o grande o torto naso,
19 si fracto pede vel manu,19 ovver di mano o di piede rotto;
20 si gibbus, si pusillus, si albuginem habens in oculo, si iugem scabiem, si impetiginem in corpore vel contritos testiculos.20 se gobbo, se cogli occhi lacrimosi, se losco, se scabie continua, se scabie sicca averà nel corpo, ovvero rotto sarà dalle parti di sotto;
21 Omnis, qui habuerit maculam de semine Aaron sacerdotis, non accedet offerre incensa Domini nec panem Dei sui.
21 ogni uomo il quale avrà macula notabile della progenie di Aaron sacerdote, non anderà a fare sacrificio a Dio, nè li pani al suo Iddio (all'altare).
22 Vescetur tamen pane Dei sui de sanctissimis et de sanctis.22 Voglio che si nutrichi della offerta che si farà nel santuario;
23 Sed ad velum non ingrediatur nec accedat ad altare, quia maculam habet et contaminare non debet sanctuaria mea, quia ego Dominus, qui sanctifico ea ”.
23 sì che non entri dentro del velo del templo, (non entri nel tabernacolo), nè non vada all'altare; perciò che hae macula, e non debbe lo santuario mio maculare. E io sono Iddio, che vi santifico.
24 Locutus est ergo Moyses ad Aaron et filios eius et ad omnem Israel.
24 Parloe Moisè ad Aaron e ai figliuoli, e a tutto il popolo d'Israel, tutte queste cose che Dio gli comando.