Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Salmi 68


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Magistro chori. David. Psalmus. Canticum.
1 In fine, per quelli che saranno commutati, [David].
2 Exsurgit Deus, et dissipantur inimici eius;
et fugiunt, qui oderunt eum, a facie eius.
2 Fammi salvo, Iddio; però che entrorono l'acque insino all' anima mia.
3 Sicut dissipatur fumus, tu dissipas;
sicut fluit cera a facie ignis,
sic pereunt peccatores a facie Dei.
3 Son sommerso insino al luto del profondo; e non è sostanza. Per che nel profondo del mare sommersemi la tempesta.
4 Et iusti laetentur et exsultent in conspectu Dei
et delectentur in laetitia.
4 M' affaticai gridando; sono fatto rauco; vennero a meno li occhii miei, sperando nell' Iddio mio.
5 Cantate Deo, psalmum dicite nomini eius;
iter facite ei, qui fertur super nubes:
Dominus nomen illi.
Iubilate in conspectu eius;
5 Quelli che mi hanno odiato senza cagione sono moltiplicati sopra li capelli del mio capo. Gli miei nemici, che mi hanno perseguitato ingiustamente, sono confortati; allora rendeva quelle cose che non ho tolto.
6 pater orphanorum et iudex viduarum,
Deus in habitaculo sancto suo.
6 Tu sai, Iddio, la mia insipienza; da te non sono ascosti li miei delitti.
7 Deus, qui inhabitare facit desolatos in domo,
qui educit vinctos in prosperitatem;
verumtamen rebelles habitabunt in arida terra. -
7 Non si vergognino in me quelli che te aspettano, Signore, Signore delle virtù. Quelli che ti chiedono, Iddio d' Israel, non si confonderanno sopra di me.
8 Deus, cum egredereris in conspectu populi tui,
cum pertransires in deserto,
8 Però [che] per te ho sostenuto la ingiuria; la confusione ha coperta la mia faccia.
9 terra mota est, etiam caeli distillaverunt
a facie Dei Sinai, a facie Dei Israel.
9 Io sono fatto straniero da' miei fratelli, e come pellegrino da' figliuoli di mia madre.
10 Pluviam voluntariam effundebas, Deus;
hereditatem tuam infirmatam, tu refecisti eam.
10 Il zelo della tua casa mi ha inghiottito; e gli vituperii delli tuoi riprovatori cascorono sopra di me.
11 Animalia tua habitabant in ea,
parasti in bonitate tua pauperi, Deus.
11 E in digiuno io ho coperta l'anima mia; e a me è fatto in vituperio.
12 Dominus dat verbum;
virgines annuntiantes bona sunt agmen ingens:
12 E mi puosi il cilicio per vestimento; e a loro son fatto in proverbio.
13 “ Reges exercituum fugiunt, fugiunt,
et species domus dividit spolia.
13 Quelli che sedevano nella porta parlavano contra di me; e contra di me cantavano gli beventi il vino.
14 Et vos dormitis inter medias caulas:
alae columbae nitent argento,
et pennae eius pallore auri.
14 Ma io a te, Signore, mando la mia orazione; egli è il tempo della riconciliazione, Iddio. Esaudi me nella molta tua misericordia, nella verità della [tua] salute.
15 Dum dispergit Omnipotens reges super eam,
nive dealbatur Selmon ”.
15 Levami dal luto, acciò non mi profondi; libera me dalli miei odianti, e dalli profondi delle acque.
16 Mons Dei mons Basan,
mons cacuminum mons Basan.
16 Non mi sommerga la tempesta delle acque, e il profondo non m' inghiottisca; e il pozzo non stringa la sua bocca sopra di me.
17 Ut quid invidetis, montes cacuminum,
monti, in quo beneplacitum est Deo inhabitare?
Etenim Dominus habitabit in finem.
17 Esaudi me, Signore, per che benigna è la tua misericordia; e risguarda in me secondo la moltitudine delle tue miserazioni.
18 Currus Dei decem milia milium:
Dominus venit de Sinai in sancta.
18 E non rimuovere la faccia dal servo tuo; per che son tribulato, velocemente esaudi me.
19 Ascendisti in altum, captivam duxisti captivitatem;
accepisti in donum homines,
ut etiam rebelles habitent apud Dominum Deum.
19 Attendi all' anima mia, e liberala; per gli miei nemici libera me.
20 Benedictus Dominus die cotidie;
portabit nos Deus salutarium nostrorum.
20 Tu sai il mio improperio, e la mia confusione, e la mia reverenza.
21 Deus noster, Deus ad salvandum;
et Domini, Domini exitus mortis.
21 Tutti che mi trìbulano sono nel tuo cospetto; il mio cuore ha aspettato l' improperio e la miseria. E aspettai chi meco si contristassero, e non furono; e non trovai chi me consolasse.
22 Verumtamen Deus confringet capita inimicorum suorum,
verticem capillatum perambulantium in delictis suis.
22 E per mio cibo mi dettero il fiele; e abbeverorono la mia sete coll' aceto.
23 Dixit Dominus: “ Ex Basan reducam,
reducam de profundo maris,
23 Sia fatta loro mensa dinanzi a loro in lacciuolo, e in retribuzioni e in scandalo.
24 ut intingatur pes tuus in sanguine,
lingua canum tuorum ex inimicis portionem inveniat ”.
24 Accechinsi loro occhi acciò non vedano; e loro spalle sempre siano piegate.
25 Viderunt ingressus tuos, Deus,
ingressus Dei mei, regis mei in sancta.
25 Spargi sopra loro l'ira tua; siano appresi dal furore della tua ira.
26 Praecedunt cantores, postremi veniunt psallentes.
in medio iuvenculae tympanistriae.
26 La loro abitazione sia fatta deserta; e non vi sia chi abiti ne' loro tabernacoli.
27 “ In ecclesiis benedicite Deo,
Domino, vos de fontibus Israel ”.
27 Imperò che hanno perseguitati quelli che hai percosso; e hanno aggiunto sopra il dolore delle mie ferite.
28 Ibi Beniamin adulescentulus ducens eos,
principes Iudae cum turma sua,
principes Zabulon, principes
Nephthali.
28 Giungi la iniquità sopra loro iniquità; e non entrino nella tua giustizia.
29 Manda, Deus, virtuti tuae;
confirma hoc, Deus, quod operatus es in nobis.
29 Siano scancellati del libro de' viventi; e con li giusti non siano scritti.
30 A templo tuo in Ierusalem
tibi afferent reges munera.
30 Io son povero e dolente; la tua salute, Iddio, mi ha ricevuto.
31 Increpa feram arundinis,
congregationem taurorum in vitulis populorum:
prosternant se cum laminis argenti.
Dissipa gentes, quae bella volunt.
31 Loderò il nome di Dio con cantico; e magnificherollo colla lode.
32 Venient optimates ex Aegypto,
Aethiopia praeveniet manus suas Deo.
32 E a Dio piacerà più che il vitello giovincello, producente le corne e le ugne.
33 Regna terrae, cantate Deo,
psallite Domino, psallite Deo,
33 Vedano li poveri, e rallegrinsi; cercate Iddio, e viverà l' anima vostra.
34 qui fertur super caelum caeli ad orientem;
ecce dabit vocem suam, vocem virtutis.
34 Perche (etiam) il Signore ha udito li poveri; e non ha guardato li suoi nemici.
35 Tribuite virtutem Deo.
Super Israel magnificentia eius,
et virtus eius in nubibus.
35 Lodino quello li cieli e la terra, il mare e tutti loro rettili.
36 Mirabilis, Deus, de sanctuario tuo!
Deus Israel ipse tribuet virtutem et fortitudinem plebi suae.
Benedictus Deus!
36 Imperò [che] Dio farà salva Sion; ed edificheransi le città di Giuda. E ivi abiteranno, e acquisteranno quella per eredità.
37 Il seme de' suoi servi possederà quella; e in quella abiteranno quelli che amano il nome suo.