Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Salmi 26


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 David.
Iudica me, Domine, quoniam ego in innocentia mea ingressus sum
et in Domino sperans non infirmabor.
1 (In fine) salmo di David prima che fosse unto. Il Signore è la mia illuminazione e la mia salute; cui temerò? Il Signore è difensore della mia vita: da cui tremerò?
2 Proba me, Domine, et tenta me;
ure renes meos et cor meum. —
2 Mentre che sopra di me approssimeransi i peccatori, per mangiare le mie carni, gl' inimici miei, che mi trìbulano, sono infirmati e caduti.
3 Quoniam misericordia tua ante oculos meos est,
et ambulavi in veritate tua.
3 Se contra di me poneranno gli eserciti, non temerà il mio cuore. Se combatteranno contra di me, in questo io sperarò.
4 Non sedi cum viris vanitatis
et cum occulte agentibus non introibo.
4 Una cosa ho chiesta al Signore; e questa domanderoli, acciò àbiti nella casa del Signore in tutti i dì della mia vita; acciò ch' io veda la volontà del Signore, e visiti il tempio suo.
5 Odivi ecclesiam malignantium
et cum impiis non sedebo.
5 Imperò [che] mi nascose nel tabernacolo suo; nelli mali di difese me nel secreto del suo tabernacolo.
6 Lavabo in innocentia manus meas
et circumdabo altare tuum, Domine,
6 Esaltò me nella pietra; e allora è esaltato il mio capo sopra i miei nemici. Ho circondato, e sacrificato nel suo tabernacolo il sacrificio della laude; cantarò e dirò salmo al Signore.
7 ut auditas faciam voces laudis
et enarrem universa mirabilia tua.
7 Signore, esaudi la mia voce colla quale a te ho gridato; abbi misericordia di me, ed esaudi me.
8 Domine, dilexi habitaculum domus tuae
et locum habitationis gloriae tuae.
8 A te disse il mio cuore, cercò te la mia faccia; cercherò, Signore, la tua faccia.
9 Ne colligas cum impiis animam meam
et cum viris sanguinum vitam meam,
9 Da me non muovere la tua faccia; e non declinare dal tuo servo nell' ira. Tu sei mio aiutore; non mi abbandonare, nè non mi disprezzare, Iddio salvatore mio.
10 in quorum manibus iniquitates sunt,
dextera eorum repleta est muneribus.
10 Imperò che mio padre e mia madre mi hanno abbandonato; ma il Signore mi ha ricevuto.
11 Ego autem in innocentia mea ingressus sum;
redime me et miserere mei.
11 A me poni legge, Signore, nella tua via: e drizzami nella strada dritta per amore de' miei nemici
12 Pes meus stetit in directo,
in ecclesiis benedicam Domino.
12 Non mi dare nell' anime de' miei tribulanti: perchè si levorono contro di me i testimonii iniqui, e loro iniquità è mentita.
13 Credo vedere i beni del Signore nella terra de' vivi.
14 Aspetta il Signore, e virilmente opera; e confortisi il tuo cuore, e sostieni il Signore.