Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 4


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et assumpsit Gorgias quinque milia virorum et mille equites electos, etmoverunt castra nocte,1 Intanto Gorgia elesse V milia pedoni, e mille cavalieri; e partironsi la notte dal campo loro,
2 ut applicarent ad castra Iudaeorum et percuterent eossubito; et, qui erant ex arce, erant illis duces.2 per percuotere subitamente alla gente di Giuda; ed erano quivi alquanti di quelli che guardavano la rocca, che gli guidavano.
3 Et audivit Iudas et surrexitipse et potentes percutere exercitum regis, qui erat in Emmaus,3 E quando Giuda il sentìo, incontanente si partio insieme colli suoi migliori combattitori, e si propose d'assalire l'oste del re ch' era rimasa in Emmaum.
4 dum adhucdispersus esset exercitus a castris.4 Imperciò che l'oste era ancora isparta per li campi.
5 Et venit Gorgias in castra Iudae noctu etneminem invenit; et quaerebat eos in montibus, quoniam dixit: “ Fugiunt hi anobis ”.5 Gorgia venne di notte (per tempo) nel campo di Giuda; e non trovandoli, sì li andava cercando sopra li monti, dicendo: questi or dove è? questi si fuggie.
6 Et simul ut dies factus est, apparuit Iudas in campo cum tribusmilibus virorum, tantum quod tegumenta et gladios non habebant ut volebant.6 E quando il dì si fece, Giuda sì apparve nel campo (dell' oste del re) solamente con tremilia uomini; e quegli erano male armati.
7 Etviderunt castra gentium valida et loricatos et equitatus in circuitu eorum, ethi docti ad proelium.7 E così, giunti al campo de' nemici, viddono li suoi cavalieri valenti e armati colle loriche (cicè panziere), ed erano insegnati e savi di guerra.
8 Et ait Iudas viris, qui secum erant: “ Ne timueritismultitudinem eorum et impetum eorum ne formidetis;8 Disse allora Giuda agli uomini ch' erano con lui: non vi spaventate per la loro (grande) moltitudine, e non abbiate paura del loro assalimento.
9 mementote qualiter salvifacti sunt patres nostri in mari Rubro, cum sequeretur eos pharao cum exercitu.9 Ricordivi come i nostri padri furono fatti salvi nel mare rosso, perseguitandogli Faraoue con grande oste; (divennono poi liberi).
10 Et nunc clamemus in caelum, si miserebitur nostri et memor erit testamentipatrum nostrorum et conteret exercitum istum ante faciem nostram hodie;10 Adunque preghiamo Iddio del cielo, e averà di noi misericordia, e ricorderassi del testamento dei padri nostri, e in questo di sconfiggerà questo (grande) esercito dinanzi da noi.
11 etscient omnes gentes quia est, qui redimat et liberet Israel ”.
11 E sapranno tutte le genti, che vero è che Iddio libera il suo popolo d'Israel.
12 Et levaverunt alienigenae oculos suos et viderunt eos venientes ex adverso12 E quando quella gente strana gli viddono venire contro a loro,
13 et exierunt de castris in proelium. Et tuba cecinerunt hi, qui erant cum Iuda,13 uscirono fuori del campo, e schieraronsi insieme; e allora sonarono le trombe di Giuda.
14 et commiserunt bellum; et contritae sunt gentes et fugerunt in campum.14 E vennero a battaglia (grandissima); e furono sconfitte le genti strane, e fuggironsi del campo.
15 Novissimi autem omnes ceciderunt in gladio, et persecuti sunt eos usque Gazeronet usque in campos Idumaeae et Azoti et Iamniae; et ceciderunt ex illis usque adtria milia virorum.15 E gli altri furono morti colle coltella, e cacciarongli infino a Gezeron nelle ville d' Idumea e di Azoto e di Iamnia; e furono morti de' nemici infino. intorno di tremilia uomini.
16 Et reversus est Iudas et exercitus eius a persecutioneeorum;16 E subitamente ritornò Giuda colla sua oste.
17 dixitque ad populum: “ Non concupiscatis spolia, quia bellum contranos est,17 Ammonendo, disse al popolo: non siate troppo desiderosi della preda (e delle spoglie), però che ancora ci avanza battaglia.
18 et Gorgias et exercitus eius prope nos in monte, sed state nunccontra inimicos nostros et expugnate eos et post haec accipite spoliaconfidenter ”.18 Però che Gorgia e la sua oste sì è nel monte presso a noi; e però state attenti contro a' nostri nimici, e sconfiggetegli, e poi prenderete le spoglie loro.
19 Et, adhuc loquente Iuda haec, apparuit pars quaedamprospiciens de monte.19 E mentre ch' egli parlava, ecco venire una parte di loro, che (con Gorgia) ragguardavano il campo da monte; (e Giuda colla gente sua percosse loro, e sconfissegli; poi percosse al campo di Gorgia e affocollo).
20 Et vidit quod in fugam conversi sunt sui, etsuccenderunt castra; fumus enim, qui videbatur, declarabat, quod factum est.20 E Gorgia vidde che gli suoi erano scacciati, e che il campo era affocato; chè il fumo, che si vedeva, li manifestava quello che fatto era.
21 Quibus illi conspectis, timuerunt valde; aspicientes vero et Iudae exercitum incampo paratum ad proelium21 Onde veduto il loro danno, temettero molto; e riguardando videro che Giuda e gli suoi aspettavano, ed erano fermi nel campo, attendendo alla battaglia.
22 fugerunt omnes in terram alienigenarum.22 Donde loro si fuggirono tutti nel campo dei (loro) forestieri.
23 Et Iudasreversus est ad spolia castrorum; et acceperunt aurum multum et argentum ethyacinthum et purpuram marinam et opes magnas.23 E allora Giuda venne nel campo degli sconfitti, e acquistò elli e li suoi molto oro e argento, vestimenta di celestro e di rosato, e molte grandi ricchezze.
24 Et conversi hymnum canebant etbenedicebant in caelum: “ Quoniam bonum, quoniam in saeculum misericordia eius”.24 E ritornando a casa loro, cantavano laude, e benedicevano Iddio del cielo, imperciò ch' egli è tutto buono, e la sua misericordia dura in perpetuo.
25 Et facta est salus magna in Israel in die illa.
25 E (per questo modo) il popolo Giudeo ricevette in quello di grande (vittoria con) salute.
26 Quicumque autem alienigenarum evaserunt, venerunt et nuntiaverunt Lysiaeuniversa, quae acciderant;26 E la gente forestiera, che campòe, dissono a Lisia quello ch' era intravenuto.
27 quibus ille auditis, consternatus est et animodeficiebat, quod non, qualia voluit, talia contigerant in Israel, et, qualiamandaverat ei rex, evenerant.
27 Le quali cose poi che le intese, pieno d' ira veniva meno nel suo animo; imperò che non era avvenuto com' egli desiderava verso il popolo d' Israel, nè sì come lo re avea comandato.
28 Et sequenti anno congregavit virorum electorum sexaginta milia et equitumquinque milia, ut debellaret eos.28 E l'anno seguente radunò Lisia LX milia uomini a piedi, tutti scelti, e V milia cavalieri, per isconfiggere la gente di Giuda Maccabeo.
29 Et venerunt in Idumaeam et castra posueruntin Bethsuris; et occurrit illis Iudas cum decem milibus viris.29 E vennero in Giudea, e puosono il campo in Betoron; e Giuda (Maccabeo) venne loro incontro con X milia uomini.
30 Et viditexercitum fortem et oravit et dixit: “ Benedictus es, Salvator Israel, quicontrivisti impetum potentis in manu servi tui David et tradidisti castraalienigenarum in manu Ionathae filii Saul et armigeri eius.30 E quando loro ebbono veduta la potente oste de' nemici, Giuda incominciò a pregare Iddio, e disse: o salvatore d' Israel, tu se' benedetto, il quale abbattesti (la grave superbia e) l'impeto delï' uomo potente nelle mani di David tuo servo, e sconfiggesti il campo della strana gente per le mani di Ionata, figliuolo di Saul, e del suo armigero (donzello).
31 Concludeexercitum istum in manu populi tui Israel, et confundantur in exercitu suo etequitibus suis.31 Adunque (benigno Signore) confondi l'oste de' nemici nelle mani del popolo tuo Israel, sì che loro sieno confusi nella loro potenza e cavalieri.
32 Da illis formidinem et tabefac audaciam virtutis eorum, etcommoveantur contritione sua;32 Dona loro paura, e invilisci la loro arditanza e la loro virtude; che per lo loro ishigottimento.
33 deice illos gladio diligentium te, etcollaudent te omnes, qui noverunt nomen tuum, in hymnis ”.
33 Colla spada de' tuoi servidori sieno dispersi, acciò che tu sia laudato negli inni da tutti quelli che conoscono il tuo nome.
34 Et commiserunt invicem proelium, et ceciderunt de exercitu Lysiae quinquemilia virorum et prociderunt ex adverso eorum.34 E allora incominciò contro a loro la battaglia; e furono morti V milia di quelli di Lisia (e gli altri sconfitti).
35 Videns autem Lysias factameversionem exercitus sui, Iudae vero audaciam et quemadmodum parati sunt autvivere aut mori fortiter, abiit Antiochiam et colligebat externos, ut multonumero rursus venirent in Iudaeam.35 E quando Lisia vidde la fuga di sua gente, e lo grande ardire della gente giudea, i quali si manifestavano (nelle loro grandi prodezze) di volere o vivere o morire valentemente combattendo, egli (per questo ispaventato) si fuggì ad Antiochia; e da capo elesse cavalieri, acciò che cresciuta l'oste sua venisse un' altra volta in Giudea.
36 Dixit autem Iudas et fratres eius: “Ecce contriti sunt inimici nostri; ascendamus mundare sancta et renovare ”.36 Ma Giuda e li suoi fratelli dissono (intra loro): da poi che gli nimici nostri sono attritati e sconfitti, andiamo a nettare e rinnovare li santi luoghi e le sante cose.
37 Et congregatus est omnis exercitus, et ascenderunt in montem Sion.37 E così si radunòe tutta la oste, e salirono nel monte di Sion.
38 Etviderunt sanctificationem desertam et altare profanatum et portas exustas et inatriis virgulta nata, sicut in saltu vel in uno ex montibus, et pastophoriadiruta.38 E quando loro ebbono veduta la santificazione diserta, e l'altare contaminato, e le porte arse e l'erbe nate per li portichi come nascono per li monti e per le campagne, e le cellette sante (cioè le sacrestie) rovinate;
39 Et sciderunt vestimenta sua et planxerunt planctu magno etimposuerunt cinerem39 loro allora si stracciarono le loro vestimenta, e piansono con grande pianto, e puosono sopra il capo loro cenere.
40 et ceciderunt in faciem super terram et exclamaverunttubis signorum et clamaverunt in caelum.40 E caddono in terra sopra la faccia loro, e suonarono le trombe de' segni, e ad alta voce chiamarono Iddio del cielo (e d' Israel).
41 Tunc ordinavit Iudas viros, utpugnarent adversus eos, qui erant in arce, donec mundaret sancta.
41 Allora ordinò Giuda certi uomini (battaglieri) per combattere (e per vincere) li nimici ch' erano nella ròcca, infino a tanto che loro purificassono le cose sante.
42 Et elegit sacerdotes sine macula voluntatem habentes in lege;42 Ed elesse sacerdoti sanza macchia, volontarosi nella legge di Dio.
43 etmundaverunt sancta et tulerunt lapides contaminationis in locum immundum.43 E nettarono li santuarii, e portarono le pietre della contaminazione in luogo non netto.
44 Etcogitaverunt de altari holocaustorum, quod profanatum erat, quid de eo facerent.44 E pensò dell' altare de' sacrificii, il quale era contaminato, quello che fare ne doveano.
45 Et incidit illis consilium bonum, ut destruerent illud, ne umquam illis essetin opprobrium, quia contaminaverunt illud gentes; et demoliti sunt altare45 E vennegli preso buono consiglio di distruggerlo, acciò che non fosse loro in vituperio; imperò che le genti strane l' aveano contaminato e corrotto
46 etreposuerunt lapides in monte domus in loco apto, quoadusque veniret propheta, utresponderet de eis.46 E ripuosono le pietre nel monte della casa in luogo onesto, infino a tanto che venisse profeta che rispondesse delle dette cose.
47 Et acceperunt lapides integros secundum legem etaedificaverunt altare novum secundum illud, quod fuit prius.47 E presono pietre intere, secondo la legge; ed edificarono uno altare nuovo, secondo quello di prima.
48 Etaedificaverunt sancta et, quae intra domum erant, et atria sanctificaverunt.48 Ed edificarono li santuarii, e quelle cose ch' erano tra la casa dentro; e la magione santificarono e i portici.
49 Et fecerunt vasa sancta nova et intulerunt candelabrum et altare incensorum etmensam in templum.49 E i santi vasi feciono nuovi, e portarono (e misono) nel tempio di Dio il candeliere, e l'altare degl' incensi e la mensa.
50 Et incenderunt super altare et accenderunt lucernas, quaesuper candelabrum erant et lucebant in templo,50 E puosono incenso sopra l'altare, e accesono le lucerne ch' erano sopra il candeliere, acciò che lucessono nel tempio.
51 et posuerunt super mensampanes et appenderunt vela et consummaverunt omnia opera, quae fecerant.51 E puosono li pani sopra la mensa, e appenderono li veli, e compierono tutte le opere che fatte aveano.
52 Etante lucem surrexerunt quinta et vicesima die mensis noni — hic est mensisCasleu — centesimi quadragesimi octavi anni52 E (fatte queste cose e) si levarono suso nelli CXLVIII anni (del regno de' Greci) a dì XXV del nono mese, il quale li Giudei chiamano Casleu (cioè decembre) dinanzi al mattutino.
53 et obtulerunt sacrificiumsecundum legem super altare holocaustorum novum, quod fecerunt;53 E offersono (li sacerdoti) sacrificio (cioè a Dio), secondo la legge, sopra l'altare nuovo de' sacrificii, il quale feciono.
54 secundumtempus et secundum diem, in qua contaminaverunt illud gentes, in ipsa renovatumest in canticis et citharis et cinyris et cymbalis.54 Secondo il tempo e secondo il dì, il quale la pagana gente il contaminò, in quel die fue rinnovato (il detto altare) a suono d' istromento, e di canto e di citare e di cimbali.
55 Et cecidit omnis populusin faciem, et adoraverunt et benedixerunt in caelum eum, qui prosperavit eis;55 E tutto il popolo cadde in terra sopra la sua faccia, e adorarono (Iddio) e benedissono Iddio. del cielo, che gli avea fatti vittoriosi.
56 et fecerunt dedicationem altaris diebus octo et obtulerunt holocausta cumlaetitia et sacrificaverunt sacrificium salutaris et laudis56 E festeggiarono VIII dì per la sacrazione dello altare, e con allegrezza offersono ostie, e salutazione di laude.
57 et ornaveruntfaciem templi coronis aureis et scutulis et dedicaverunt portas et pastophoriaet imposuerunt eis ianuas.57 E ornarono la faccia del tempio con corone d'oro e scudicciuoli; ed edificarono le porte e gli antiporti, e sì vi puosono le porte.
58 Et facta est laetitia in populo magna valde, etaversum est opprobrium gentium.
58 E grandissima letizia (e gioia) abbondò nel popolo, e cessò il vituperio delle genti.
59 Et statuit Iudas et fratres eius et universa ecclesia Israel, ut agantur diesdedicationis altaris in temporibus suis ab anno in annum per dies octo, a quintaet vicesima die mensis Casleu, cum laetitia et gaudio.59 Adunque Giuda e li suoi fratelli e tutti quelli della chiesa della gente giudea ordinarono che ogni anno a' XXV del mese di Casleu si facesse festa VIII di per la sagra dell' altare con gioia e con allegrezza.
60 Et aedificaverunt intempore illo montem Sion per circuitum muros altos et turres firmas, ne quandovenirent gentes et conculcarent ea, sicut antea fecerunt.60 Ed edificarono in quel tempo il monte di Sion, e dintorno vi feciono alte mura e forti torri, acciò che le genti strane, quando venissono, non lo occupassono, come aveano fatto prima.
61 Et collocavit illicexercitum, ut servarent eum, et munivit eum ad custodiendam Bethsuram, uthaberet populus munitionem contra faciem Idumaeae.
61 E puosevi Giuda le sue genti d'arme a guardia, (e fornillo) e armollo per guardar Betsura, acciò che il popolo avesse defensione contro alla faccia di Idumea.