Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 13


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et audivit Simon quod con gregavit Tryphon exercitum copiosum, utveniret in terram Iudae et attereret eam.1 Seppe adunque Simone quello che Trifone avea fatto, ch' egli avea radunata grande oste, per venire in Giudea a distruggerla.
2 Videns quia in tremore populus estet in timore, ascendit Ierusalem et congregavit populum2 E veggendo che il popolo era ispaventato, sì se ne venne in Ierusalem, e radunò il popolo (a parlamento).
3 et exhortatus est eoset dixit illis: “ Vos scitis quanta ego et fratres mei et domus patris meifecimus pro legibus et pro sanctis proelia et angustias quales vidimus.3 E confortandogli disse: voi sapete quante cose io e gli miei fratelli e il lignaggio di mio padre abbiamo fatto per mantenere le nostre leggi e gli nostri santi, e quante angosce abbiamo sostenute.
4 Horumgratia perierunt fratres mei omnes propter Israel, et relictus sum ego solus.4 Per grazia di queste cose, e per difensione del nostro popolo, gli miei fratelli sono morti, e io solo sono rimaso, (e Ionata preso).
5 Et nunc non mihi contingat parcere animae meae in omni tempore tribulationis;non enim melior sum fratribus meis.5 Adunque non piaccia a Dio (da poi che Ionata è preso), io perdoni alla vita mia in tutto il tempo delle avversitadi; imperciò ch' io non sono migliore degli miei fratelli.
6 Vindicabo tamen gentem meam et sancta,uxores quoque et natos vestros, quia congregatae sunt universae gentes contererenos inimicitiae gratia ”.6 E (sporrommi ad ogni pericolo, e) vendicherò la mia gente, e (difenderò) le nostre sante leggi, e le nostre donne e gli nostri figliuoli; imperciò che tutti gli nostri nimici sono radunati per uccidere noi.
7 Et accensus est spiritus populi, simul ut audivitsermones istos,7 E quando il popolo udì questi sermoni, il loro spirito con lui insieme si raccese.
8 et responderunt voce magna dicentes: “ Tu es dux noster locoIudae et Ionathae fratris tui;8 E rispuosono con grande voce, dicendo: tu se' il nostro duca in luogo di Giuda (Maccabeo) e di Ionata tuo fratello.
9 pugna proelium nostrum, et omnia, quaecumquedixeris nobis, faciemus ”.9 Adunque combattiamo (e ordiniamo e facciamo) la nostra battaglia; e ciò che tu dirai, faremo.
10 Et congregans omnes viros bellatores acceleravitconsummare universos muros Ierusalem et munivit eam in gyro.10 Allora Simone radunde tutti i buoni battaglieri, e affrettossi di compire tutte le mura di Ierusalem, e armolla intorno.
11 Et misitIonathan filium Absalomi et cum eo exercitum magnum in Ioppen et, eiectis his,qui erant in ea, remansit illic in ea.
11 E mandò uno principe, figliuolo di Assalomi, che avea Ionata, in Ioppen con oste nuova; e cacciò quegli che v' erano, ed egli vi rimase.
12 Et movit Tryphon a Ptolemaida cum exercitu multo, ut veniret in terram Iudae,et Ionathas cum eo in custodia.12 E Trifone si mosse di Tolemaida per venire nelle terre de' Giudei con molta gente; e menò Ionata, il quale teneva in prigione.
13 Simon autem applicuit in Adidis contra faciemcampi.13 E Simone se ne venne [in Addus], e andava incontro alla faccia del campo (suo).
14 Et ut cognovit Tryphon quia surrexit Simon loco fratris sui Ionathaeet quia commissurus esset cum eo proelium, misit ad eum legatos14 E quando Trifone seppe che Simone s'era levato in luogo di Ionata suo fratello, e che con lui gli convenìa combattere, mandò a lui ambasciatori,
15 dicens: “Pro argento, quod debebat frater tuus Ionathas fisco regis propter negotia, quaehabuit, detinuimus eum;15 dicendo: sappi che noi teniamo preso Ionata tuo fratello, per argento ch' egli dovea dare nella ragione del re.
16 et nunc mitte argenti talenta centum et duos filioseius obsides, ut non dimissus fugiat a nobis, et remittemus eum ”.16 E però (se tu vuoli ch' egli si parta da noi, e che noi il lasciamo) mandami C talenti d' argento, e i suoi due figliuoli per ostaggi, acciò che lasciandolo non si fugga da noi, e sì nel rimanderemo.
17 Etcognovit Simon quia cum dolo loquuntur secum; misit tamen accipere argentum etpueros, ne inimicitiam magnam sumeret ad populum,17 Di che Simone (dubitava e) conobbe veramente che il suo parlare era di tradimento; ma pure consentì di mandargli l'argento e li fanciulli, acciò che il popolo non lo odiasse, dicendo:
18 qui dicerent: “ Quia nonmisit ei argentum et pueros, periit ”.18 Vedi che è lasciato morire, per [non] mandargli l'argento e li fanciulli.
19 Et misit pueros et centum talenta.Et mentitus est et non dimisit Ionathan;19 E per questa cagione gli mandò l'argento e li fanciulli; donde Trifone mentì, però che non rimandò Ionata, (ma si ritenne l'argento e li fanciulìi).
20 et post haec venit Tryphon intrarein regionem, ut contereret eam, et gyraverunt per viam, quae ducit Adoram. EtSimon et castra eius ambulabant in omnem locum, quocumque ibant.20 Poi Trifone venne nel paese per guastarlo; e aggirarono per la via onde si va ad Ador; e Simone colla sua oste gli si poneva presso in ogni luogo, dovunque loro andavano.
21 Qui autem inarce erant, miserunt ad Tryphonem legatos urgentes eum, ut veniret ad eos perdesertum et mitteret illis alimonias.21 Ma quegli ch' erano nella ròcca mandarono ambasciadori a Trifone, ch' egli s'affrettasse e venisse per lo deserto, e mandasse loro vittuaglia.
22 Et paravit Tryphon omnem equitatumsuum, ut veniret; et in illa nocte fuit nix multa valde, et non venit propternivem et discessit et abiit in Galaaditim.
22 E acconciossi Trifone con tutta la cavalleria. per venire quella notte; ma egli era grande nevato, e non venne in Galaaditim.
23 Et cum appropinquasset Bascaman, occidit Ionathan, et sepultus est illic;23 Ma quando egli s'approssimò a Bascama, egli quivi uccise Ionata e li suoi figliuoli.
24 et convertit Tryphon et abiit in terram suam.24 E poi si partì Trifone, e tornossi in suo paese.
25 Et misit Simon et accepit ossaIonathae fratris sui et sepelivit eum in Modin civitate patrum eius.25 Allora Simone mandò a ricogliere il corpo. di Ionata e de' suoi figliuoli, e seppelligli in Modin, città de' loro padri.
26 Etplanxerunt eum omnis Israel planctu magno et luxerunt eum dies multos.26 E tutto il popolo d' Israel lo piansono, e feciono grande lamento per molti giorni.
27 Etaedificavit Simon super sepulcrum patris sui et fratrum suorum et exaltavitillud visu, lapide polito retro et ante;27 E Simone edificò sopra la sepoltura del padre suo e de' suoi fratelli uno alto edificio, però che si vedesse dalla lunga, di pietra (lavorata e) pulita dinanzi e di dietro.
28 et statuit septem pyramidas, unamcontra unam, patri et matri et quattuor fratribus.28 E ordinovvi sette piramidi (e appuntate) le quali erano l' una contro all' altra; e una ne fece al padre, e una alla madre, e quattro a' fratelli, (e una per sè).
29 Et his fecit machinamentacircumponens columnas magnas et super columnas arma ad memoriam aeternam etiuxta arma naves sculptas, quae viderentur ab omnibus navigantibus mare.29 E intorno a queste piramidi puose grandi colonne, e sopra le colonne l'arme a perpetuale memoria; e a lato all' arme puose navi intagliate, le quali vedessono li naviganti per mare.
30 Hocest sepulcrum, quod fecit in Modin, usque in hunc diem.
30 E questo fue il monumento che fece (fare Simone Maccabeo) in Modin, e infino al dì d'oggi si pare.
31 Tryphon autem iter faciebat dolo cum Antiocho rege adulescentiore et occiditeum31 Ora avvenne che Trifone, camminando con Antioco re giovane, per tradimento l'uccise.
32 et regnavit loco eius et imposuit sibi diadema Asiae et fecit plagammagnam in terra.32 E regnò in suo luogo, e incoronossi [re] d' Asia; egli fu uomo che fece grande male in terra.
33 Et aedificavit Simon praesidia Iudaeae muniens ea turribusexcelsis et muris magnis et portis et seris; et posuit alimenta in munitionibus.33 E (intanto) Simone afforzòe le tenute di Giudea, e puosevi fornimenti, e fecevi alte torri,
34 Et elegit Simon viros et misit ad Demetrium regem, ut faceret remissionemregioni, quia actus omnes Tryphonis fuerant rapinae.
34 E poi elesse Simone ambasciadori, e mandògli allo re Demetrio, che gli piacesse di dovere deliberare la contrada de' suoi debiti; imperciò che quello ch' era istato fatto, si era per lo arbitrio di Trifone.
35 Et Demetrius rex ad verba ista respondit ei et scripsit epistulam talem:35 Allora Demetrio rispuose queste parole, scritte nella tale lettera mandata :
36 “ Rex Demetrius Simoni summo sacerdoti et amico regum et senioribus et gentiIudaeorum salutem.36 Lo re Demetrio a Simone, sommo sacerdote e amico del re, e a' più antichi di Giudea, e alla loro gente, salute.
37 Coronam auream et baen, quam misistis, suscepimus; etparati sumus facere vobiscum pacem magnam et scribere praepositis regisremittere vobis, quae indulsimus.37 Noi abbiamo ricevuto la corona dell' oro e il collare che ci mandaste, e siamo apparecchiati di fare con voi grande pace, e scrivere alli nostri ufficiali, che vi rimettano (e lascino) quelle cose che noi vi concedemmo.
38 Quaecumque enim constituimus vobis,constant; munitiones, quas aedificastis, vobis sint.38 E tutte quelle cose le quali concedemmo a voi, siano ferme; e le fortezze le quali avete edificate, siano vostre.
39 Remittimus quoqueignorantias et peccata usque in hodiernum diem et coronam, quam debebatis; et,si quid aliud erat tributarium in Ierusalem, iam non sit tributarium.39 E ancora vi perdoniamo la ignoranza e li peccati insino al dì d' oggi; e la corona (dell' oro) la quale ci dovevate dare, rimettiamvi; e se alcuna altra cosa era tributaria in Ierusalem, già non sia più.
40 Et, siqui ex vobis apti sunt conscribi inter nostros, conscribantur, et sit inter nospax ”.
40 E se per avventura alcuni di voi fossono acconci d'essere coscritti intra i nostri, siano coscritti; e sia intra noi pace.
41 Anno centesimo septuagesimo ablatum est iugum gentium ab Israel.41 E nel CLXX anno (del regno de' Greci) sì fu levato il giogo de' pagani dal popolo d' Israel.
42 Et coepitpopulus Israel scribere in conscriptionibus et commutationibus: “ Anno primosub Simone summo sacerdote magno duce et principe Iudaeorum ”.
42 E incominciarono a scrivere in tavole e scritte pubbliche, nel primo anno sotto Simone sommo sacerdote, grande duca e principe de' Giudei.
43 In diebus illis applicuit Simon ad Gazaram et circumdedit eam castris etfecit machinam et applicuit ad civitatem et percussit turrim unam etcomprehendit.43 In quel tempo (poco istante) Simone venne ad oste a Gaza, e attorniolla colla gente sua, e fece (edifici e) ingegni; e accostossi alla cittade (e combattella), e percosse una delle torri (della cittade), e fecela cadere.
44 Et eruperant, qui erant intra machinam, in civitatem; et factusest motus magnus in civitate.44 E quegli che ne uscirono erano (tra gli edificii nella cittade, cioè) in una (fortezza la quale si chiamava) macchina; donde per questo nacque grande paura nella terra.
45 Et ascenderunt, qui erant in civitate, cumuxoribus et filiis supra murum, scissis tunicis suis, et clamaverunt voce magnapostulantes a Simone dextras sibi dari45 E montarono quegli dentro della cittade sopra le mura, colle donne loro e con gli figliuoli, e colle gonnelle loro stracciate (in segno di paura e di dolore), e gridarono ad alta voce, e domandarono a Simone pace e concordia.
46 et dixerunt: “ Non nobis reddassecundum malitias nostras sed secundum misericordiam tuam ”.46 E dissono: non ci trattare secondo le nostre malizie, ma secondo le tue misericordie, (e a te serviremo).
47 Et consensitillis Simon et non debellavit eos; eiecit tamen eos de civitate et mundavitaedes, in quibus fuerant simulacra, et tunc intravit in eam canens etbenedicens.47 E Simone umiliandosi non li disertò; ma misegli fuori della terra, e purgò le magioni dove erano stati gl' idoli; e allora entrò dentro con laude, benedicendo Dio.
48 Et, eiecta ab ea omni immunditia, collocavit in ea viros, quilegem facerent, et munivit eam et aedificavit sibi habitationem.
48 E gittandone fuori ogni bruttura, sì vi rimise uomini che osservassono la legge; e armò la terra, e fecevi abitazioni.
49 Qui autem erant in arce Ierusalem, prohibebantur egredi et ingredi regionemet emere ac vendere; et esurierunt valde, et multi ex eis fame perierunt.49 Ora egli era vietato alli paesani di non vendere e di non comperare con quegli della ròcca di Ierusalem, e di non lasciargli passare; donde cominciarono a sostenere grande fame, e molti ne morirono di fame.
50 Etclamaverunt ad Simonem, ut dextras acciperent, et dedit illis et eiecit eos indeet mundavit arcem a contaminationibus.50 E chiesono mercede a Simone; ed egli si adumiliò a loro; e lasciògli andare, e purgòe la ròcca di contaminazioni.
51 Et intraverunt in eam tertia etvicesima die secundi mensis, anno centesimo septuagesimo primo, cum laude etramis palmarum et cinyris et cymbalis et nablis et hymnis et canticis, quiacontritus est inimicus magnus ex Israel.51 Ed entrovvi dentro a dì XXIII del secondo mese, nel CLXXI anno (del regno de' Greci), con laude e con rami di palma, e con cimbali e con citare, e con canti e inni; imperciò ch' era attritato il grande nimico d'Israel.
52 Et constituit, ut omnibus annisagerentur dies hi cum laetitia.52 E ordinòe che ogni anno questi dì si festeggiassono con letizia.
53 Et munivit montem templi, qui erat secusarcem, et habitavit ibi ipse et qui cum eo erant.53 E armòe il monte del tempio, il quale era a lato alla ròcca; e abitovvi egli, e quegli ch' erano con lui.
54 Et vidit Simon Ioannemfilium suum quod vir esset et posuit eum ducem virtutum universarum; ethabitavit in Gazaris.
54 E conobbe Simone, che il suo figliuolo Giovanni era uomo forte di guerra; e sì lo fece principe delle virtudi, cioè de' forti combattitori, (e di tutto il popolo); e abitòe a Gazara.