Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 1


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Factum est autem, postquam mortuus est Saul, ut David re verteretur a caede Amalec et maneret in Siceleg dies duos.1 E poi che fu morto Saul, intervenne che David tornò dalla sconfitta la quale avea fatta a quelli di Amalec; ed era già stato in Siceleg due dì.
2 In die autem tertia apparuit homo veniens de castris Saul veste conscissa et pulvere aspersus caput; et, ut venit ad David, cecidit super faciem suam et adoravit.2 E il terzo di apparve uno uomo, il quale venia del campo di Saul, col vestimento squarciato, e il capo pieno di polvere; e venuto a David, incontanente si gittò in terra sopra il viso suo, e adorò.
3 Dixitque ad eum David: “ Unde venis? ”. Qui ait ad eum: “ De castris Israel fugi ”.3 E David gli disse: onde vieni? Ed egli respuose a lui: del campo d' Israel sono fuggito.
4 Et dixit ad eum David: “ Quid enim factum est? Indica mihi ”. Qui ait: “ Fugit populus ex proelio, et multi corruentes e populo mortui sunt; sed et Saul et Ionathan filius eius interierunt ”.
4 E disse David: che v'è fatto? dimmelo. E quegli disse: Israel si è fuggito dalla battaglia, e molti del popolo sono morti; e Saul e Ionata suo figliuolo sono morti.
5 Dixitque David ad adulescentem, qui nuntiabat ei: “ Unde scis quia mortuus est Saul et Ionathan filius eius? ”.5 E disse David al giovane, il quale gli annunziava queste cose: onde sai tu, che Saul e Ionata suo figliuolo siano morti?
6 Et ait adulescens, qui narrabat ei: “ Casu veni in montem Gelboe, et Saul incumbebat super hastam suam. Porro currus et equites appropinquabant ei,6 E rispuose il giovane che annunziava a David: per cagione intervenne ch' io venni nel monte Gelboe, e Saul giacea in su l'asta sua; e le carra e i cavalieri s' appressavano a lui.
7 et conversus post tergum suum vidensque me vocavit. Cui cum respondissem: Adsum,7 E volgendosi a dietro, e veggendomi, sì mi chiamò. Al quale respondendo, io dissi: eccomi.
8 dixit mihi: “Quisnam es tu?”. Et dixi ad eum: Amalecites ego sum.8 E dissemi: chi sei tu? E dissi a lui: io sono di Amalec.
9 Et locutus est mihi: “Sta super me et interfice me, quoniam tenent me angustiae, et adhuc tota anima mea in me est”.9 Ed egli mi disse: sta sopra me, e uccidimi; però ch' io sono preso di angoscie, e ancora l'anima mia si è in me.
10 Stansque super eum occidi illum; sciebam enim quod vivere non poterat post ruinam. Et tuli diadema, quod erat in capite eius, et armillam de brachio illius et attuli ad te dominum meum huc ”.
10 E istando sopra lui, uccisilo; però ch' io sapea bene, che non potea vivere dopo la ruina: e tolsi la corona ch' era nel suo capo, e l'armilla ch' era nel suo braccio, e holle recate qui a te, signore mio.
11 Apprehendens autem David vestimenta sua scidit omnesque viri, qui erant cum eo;11 E prese David le sue vestimenta, e sì le squarciò; e tutti gli uomini che erano con lui
12 et planxerunt et fleverunt et ieiunaverunt usque ad vesperam super Saul et super Ionathan filium eius et super populum Domini et super domum Israel, quod corruissent gladio.
12 piansero e digiunarono insino al vespro per Saul e per Ionata suo figliuolo e per lo popolo di Dio e per la casa d' Israel, ch' erano morti di coltello.
13 Dixitque David ad iuvenem, qui nuntiaverat ei: “ Unde es? ”. Qui respondit: “ Filius hominis advenae Amalecitae ego sum ”.13 E David disse al giovane che gli significava: e onde se' tu? E quegli respuose: io sono figliuolo d' uno di Amalec, forestiere.
14 Et ait ad eum David: “ Quare non timuisti mittere manum tuam, ut occideres christum Domini? ”.14 E disse David a lui: come non temesti di mettere le mani a uccidere il cristo di Dio?
15 Vocansque David unum de pueris ait: “ Accedens irrue in eum ”. Qui percussit illum, et mortuus est.15 E chiamato David uno de' servi suoi, disse: apprèssati, e uccidilo. E fu morto.
16 Et ait ad eum David: “ Sanguis tuus super caput tuum; os enim tuum locutum est adversum te dicens: “Ego interfeci christum Domini” ”.
16 E disse a lui David: il sangue tuo sia sopra il capo tuo. Però che la sua bocca disse contro di lui: io ho morto il cristo di Dio.
17 Planxit autem David planctum huiuscemodi super Saul et super Ionathan filium eius;17 E David pianse di così fatto pianto per Saul e per Ionata suo figliuolo.
18 et praecepit, ut docerent filios Iudae canticum Arcus, sicut scriptum est in libro Iusti, et ait:
18 E comandò che questo pianto fosse insegnato alli figliuoli di Giuda, sì come è iscritto nel libro de' giusti, e disse: considera Israel per quelli che sono morti sopra li monti tuoi, feriti.
19 “ Incliti, o Israel, super montes tuos interfecti,
quomodo ceciderunt fortes!
19 Gli nobili d' Israel sopra i tuoi monti sono morti: come sono caduti i forti?
20 Nolite annuntiare in Geth
neque annuntietis in compitis Ascalonis,
ne forte laetentur filiae Philisthim,
ne exsultent filiae incircumcisorum.
20 Nol significate in Get, e non l' annunciate nelle parti d'Ascalone, acciò che non si rallegrino le figliuole de' Filistei, e non facciano letizia le figliuole degl' incirconcisi.
21 Montes Gelboe, nec ros nec pluviae veniant super vos,
neque sint agri oblationum!
Quia ibi abiectus est clipeus fortium,
clipeus Saul, quasi non esset unctus oleo.
21 Monti di Gelboe, nè rugiada e nè piova vegna sopra di voi, e non vi sia campi di primizie; però ivi sì è gittato lo scudo de' forti, lo scudo di Saul, sì come non fosse unto d'olio.
22 A sanguine interfectorum, ab adipe fortium
arcus Ionathan numquam rediit retrorsum,
et gladius Saul non est reversus inanis.
22 Dal sangue de' morti, e dal grasso de' forti, la saetta di Ionata non tornò mai adietro; e il coltello di Saul non tornò mai vacuo.
23 Saul et Ionathan amabiles et decori in vita sua,
in morte quoque non sunt divisi,
aquilis velociores, leonibus fortiores.
23 Saul e Ionata, amabili e belli in vita sua nella morte non sono divisi; più leggeri che l'aquila, più forti che leoni.
24 Filiae Israel, super Saul flete,
qui vestiebat vos coccino in deliciis, qui praebebat ornamenta aurea cultui vestro.
24 Figliuole d' Israel, piagnete sopra Saul, il quale vi vestia di rosato in delizie, il quale a vostro ornamento dava ornamenti d'oro.
25 Quomodo ceciderunt fortes in proelio!
Ionathan in excelsis tuis occisus est.
25 Come sono caduti nella battaglia i forti? Ionata ne' tuoi monti è ucciso?
26 Doleo super te, frater mi Ionathan,
suavis nimis mihi;
mirabilis amor tuus mihi
super amorem mulierum.
26 Dogliomi di te, fratello mio Ionata, molto bello, e amabile più che l'amore delle femine. Sì come la mad?e ama uno suo figliuolo, così amava io te.
27 Quomodo ceciderunt fortes,
et perierunt arma bellica! ”.
27 Come sono caduti i forti, e sono perite l'arme battagliere?