Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Genesi 16


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Sarai autem uxor Abram non genuerat ei liberos; sed habens ancillam Aegyptiam nomine Agar,1 Adunque Sarai, moglie d'Abram, non avea generato figliuoli, ma avea una ancilla di Egitto, lo nome Agar.
2 dixit marito suo: “Ecce conclusit me Dominus, ne parerem; ingredere ad ancillam meam, si forte saltem ex illa suscipiam filios”. Cumque ille acquiesceret deprecanti,2 Disse al marito suo Sarai: ecco che m'hae conchiusa lo Signore, acciò ch' io non partorisca; va alla fante mia, e forse per avventura riceverò figliuoli di quella. E conciosia cosa che esso accon sentisse
3 tulit Agar Aegyptiam ancillam suam post annos decem quam habitare coeperant in terra Chanaan, et dedit eam viro suo uxorem.3 essendo pregato, tolse Agar di Egitto, sua ancilla, dopo X anni che cominciarono ad abitare in terra Canaan; e diede colei in moglie al suo marito.
4 Qui ingressus est ad eam. At illa concepisse se videns despexit dominam suam.
4 Il quale andò a lei. Ma quella vedente sè essere gravida, disprezzò la madonna sua.
5 Dixitque Sarai ad Abram: “Inique agis contra me; ego dedi ancillam meam in sinum tuum, quae videns quod conceperit, despectui me habet. Iudicet Dominus inter me et te”.5 E disse Sarai ad Abram: malvagiamente fa' contra di me; l'ancilla mia ho dato nel seno tuo; la quale vedente ch' ella è gravida, m' hae a di spetto: giudichi lo Signore tra te e me.
6 Cui respondens Abram: “Ecce, ait, ancilla tua in manu tua est; utere ea, ut libet”. Affligente igitur eam Sarai, aufugit ab ea.6 Alla quale respondente Abram disse: ecco, l'ancilla tua è nella mano tua, e fa di lei quello che a te piace. Essendo adunque molesta Agar da Sarai, Agar per paura si fuggì.
7 Cumque invenisset illam angelus Domini iuxta fontem aquae in deserto, ad fontem in via Sur,7 E conciosiacosa che l'angelo del Signore la trovasse appresso una fonte d'acqua, sola, la quale è nella via da Sur nel deserto,
8 dixit: “ Agar, ancilla Sarai, unde venis et quo vadis? ”. Quae respondit: “ A facie Sarai dominae meae ego fugio ”.
8 disse a lei: Agar, ancilla di Sarai, donde vieni, ovvero dove vai? La quale rispose: dalla fac cia di Sarai, signora mia, io fuggo.
9 Dixitque ei angelus Domini: “ Revertere ad dominam tuam et humiliare sub manibus ipsius ”. 
9 E dissegli a lei l'angelo di Dio: ritorna alla casa sua e alla tua signora, e umiliati sotto la mano sua.
10 Et dixit ei angelus Domini: “ Multiplicans multiplicabo semen tuum, et non numerabitur prae multitudine ”. 
10 E una altra volta disse: moltiplicante mol tiplicherò lo seme tuo, e non si annomererà per la moltitudine.
11 Et dixit ei angelus Domini:
“ Ecce, concepisti et paries filium
vocabisque nomen eius Ismael,
eo quod audierit Dominus afflictionem tuam.
11 Di qui innanzi: ecco, disse, tu hai conceputo, e partorirai uno figliuolo, e chiamerai lo nome suo Ismael; imperciò che udì lo Signore l'afflizione tua.
12 Hic erit homo onagro similis;
manus eius contra omnes,
et manus omnium contra eum;
et e regione universorum fratrum suorum figet tabernacula ”.
12 E questo sarae fiero uomo, e le mani sue contra tutti, e le mani di tutti contra lui; e della regione di tutti fratelli suoi comporrà tabernacoli.
13 Vocavit autem nomen Domini, qui loquebatur ad eam: “ Tu Deus, qui vidisti me ”. Dixit enim: “ Profecto hic vidi posteriora videntis me ”. 
13 E chiamò Agar lo nome del Signore, il quale favellava a lei: tu Iddio, che hai veduto me. Disse ancora: certamente qui vidi le cose secrete di colui che vede me.
14 Propterea appellatur puteus ille Lahairoi (id est Viventis et Videntis me); ipse est inter Cades et Barad.
14 E perciò è appellato quello pozzo: POZZO DELLO VIVENTE E DELLO VIDENTE, che è intra Cades e Barad.
15 Peperitque Agar Abrae filium; qui vocavit nomen filii sui, quem pepererat Agar, Ismael. 
15 E partorio Agar ad Abram uno figliuolo, il quale chiamò lo nome suo Ismael.
16 Octoginta et sex annorum erat Abram, quando peperit ei Agar Ismaelem.
16 D'ottantasei anni era, quando gli partorì Agar Ismael.