Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 9


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1 Ebbe però anche la prima (alleanza) i riti del culto, e il santuario terreno.1 Il primaio veramente ebbe giustificamento, e Santo secolare.
2 Imperocché fu costruito il tabernacolo primo, dove eran i candellieri, e la mensa, e i pani della proposizione, la qual parte dicesi il santo.2 Il primo tabernacolo fu fatto, nel qual erano li candelieri, e la mensa della proposizione, là dove si ponevano li pani (santificati); il quale tabernacolo è chiamato Santo.
3 E dopo il secondo velo, il tabernacolo detto santo de' santi:3 Dopo la cortina è il secondo tabernacolo, il quale si chiama SANCTA SANTORUM.
4 Contenente il turibolo d'oro, e l'arca del testamento ricoperta d'oro da tutte le parti, nella quale l'urna d'oro, dove era la manna, e la verga di Aronne, che frondeggiò, e le tavolo del testamento.4 Nel quale è il turibolo dell' oro, e l'arca del testamento, intorno da ogni parte coperta d'oro; nella qual arca era il vasello dell' oro, pieno della manna (che Dio mandò al popolo d' Israel, quando era nel deserto), ed eravi anche la verga di Aaron la qual mise frondi (e frutto in una notte, essendo tagliata), ed eranvi (in quella medesima arca) le tavole del testamento (nelle quali Dio colle sue mani aveva scritto li dieci comandamenti).
5 E sopra di questa (arca) erano i cherubini della gloria, che facevan ombra al propiziatorio: delle quali cose non è da parlarne adesso a una per una.5 Sopra la qual arca erano li cherubini della gloria, li quali la teneano coperta; delle quali tutte cose non è da dire ora.
6 Ma disposte per tal maniera queste cose; quanto al primo tabernacolo, vi entravano sempre i sacerdoti, adempiendo gli uffici sacerdotali:6 Ma queste cose essendo così ordinate, nel primaio tabernacolo sempre entravano li sacerdoti, per compiere l'officio de' sacrificii.
7 Nel secondo poi una volta l'anno il solo pontefice non senza il sangue, che offerisce pe' suoi, e per gli errori del popolo:7 E nel secondo tabernacolo (cioè in SANCTA SANTORUM) Solamente una volta l'anno entrava il pontefice (maggiore, solo) e non senza sangue, il quale offeriva per la sua ignoranza e per quella del popolo;
8 Dando cosi a vedere lo Spirito santo, che non era per anco aperta la via al sancta (sanctorum) stando tuttora in piedi il primo tabernacolo.8 significando questa cosa il Spirito Santo, di non essere ancora palesata la via de' santi, avendo ancora stato il primaio tabernacolo,
9 Il quale è l'immagine di quel tempo d'allora: nel quale doni, ed ostie si offeriscono, le quali non possono rendere perfetto secondo la coscienza il sacrificante, per mezzo solamente delle vivande, e bevande,9 il quale era similitudine del presente tempo, nel qual donamenti e ostie [si] offeriscono, i quali secondo la coscienza non possono fare perfetto il servitore, quelli che offeriscono solamente li cibi e li bevimenti,
10 E dalle diverse abluzioni, e cerimonie carnali date da portare fino al tempo, che fosser corrette.10 [e] li molti battesimi e giustizie della carne, ordinati insino al tempo del castigamento.
11 Ma Cristo venendo pontefice de' beni futuri per mezzo di un più eccellente, e più perfetto tabernacolo non manofatto, viene a dire, non di questa fattura:11 Ma Cristo essendo pontefice de' beni che debbono venire, e tabernacolo molto più amplo e perfetto, e non fatto con mano, cioè di questa generazione,
12 Nè mediante il sangue de' capri, e de' vitelli, ma per mezzo del proprio sangue entrò una volta nel sancta, ritrovata avendo una redenzione eterna.12 nè per sangue de' becchi ovver delli vitelli, ma per il proprio suo sangue, entrò una volta in SANCTA (SANCTORUM), trovata la rendenzione eternale.
13 Imperocché se il sangue de' capri, e de' tori, e la cenere di vacca aspergendo gli immondi, li santifica quanto alla mondezza della carne:13 Chè se il sangue de' becchi e de' tauri, e la cenere della vitella sparta, può santificare (e mondare) li peccatori secondo la legge vecchia;
14 Quanto più il sangue di Cristo, il quale per Ispirito santo offerse se stesso immacolato a Dio, monderà la nostra coscienza dalle opere di morte, per servire a Dio vivo;14 quanto maggiormente (può santificare li peccatori) il sangue di Cristo, il quale per il Spirito Santo offerse sè medesimo a Dio senza macula, ei puote nettare la nostra coscienza delle malvagie opere, e servire a Dio vivente?
15 E per questo è egli mediatore del nuovo testamento: affinchè interposta la (di lui) morte, in redenzione di quelle prevaricazioni, che sussistevano sotto il primo testamento, ricavano i chiamati la promessa dell'eterna eredita.15 E imperò egli è tramezzatore del nuovo testamento, sì che la morte intercedendo, a redenzione di quelle prevaricazioni le quali erano sotto il primaio testamento, quelli che son chiamati ricevano la repromissione dell' eternale eredità.
16 Imperocché dove è testamento, la morte fa d'uopo, che intervenga del testatore.16 Chè là ove è il testamento, mestieri è che interceda la morte del testatore.
17 Imperocché il testamento per la morte, è ratificato: che del resto non è ancora valido, mentre vive chi ha testato.17 Il testamento è confermato nelli morti; non vale mentre ch' egli vive, cioè quello che fece il testamento.
18 Per la qual cosa neppur il primo fu celebrato senza sangue.18 Onde veramente nè il primaio fu ordinato senza sangue.
19 Imperocché letti che ebbe Mosé a tutto il popolo i precetti tutti della legge, preso il sangue de' vitelli, e de' capri,con acqua, e con la lana di color di scarlatto, e l'issopo, asperse insieme e il libro stesso, e tutto il popolo.19 E così, letto ogni comandamento della legge da Moisè a tutto il popolo, pigliando il sangue dei vitelli e de' becchi, con l' acqua e con lana sanguinosa e con isopo, (fu sacrato il primo testamento e) ancora quel medesimo libro (della legge) aspergette (di sangue) e tutto il popolo,
20 Dicendo: questo (è) il sangue del testamento, disposto da Dio con voi.20 dicendo così: questo è il sangue del testamento, il quale Dio ha mandato a voi.
21 Ed anche il tabernacolo, e tutti i vasi del ministero gli asperse parimenti di sangue:21 Simigliantemente sparse con il sangue il tabernacolo e tutte le vasella del servizio.
22 E quasi tutte le cose secondo la legge si purificano col sangue: e remissione non è senza spargimento di sangue.22 E appresso tutte le cose, secondo la legge, si mondano col sangue: non si fa (perdonamento nè) remissione (secondo la legge di Moisè) senza effusione di sangue.
23 Fa di mestieri adunque, che le immagini delle cose celesti per mezzo di tali cose si parifichino: ma le stesse cose celesti con vittime migliori di queste.23 Adunque mestieri è che le figure delle celestiali cose siano mondate con queste cose; ma quelle celestiali con migliori cose che queste son mondate.
24 Imperocché non entrò Gesù nel santuario manofatto, immagine del vero: ma nel cielo stesso, per comparire adesso a nostro vantaggio dinanzi a Dio:24 Veramente Iesù non entrò in SANCTA SANCTORUM fatte con mano, le quali cose son dell' esempio delle veraci cose; ma entrò in cielo, per apparire dinanzi al volto di Dio per noi.
25 E non per offerir sovente se stesso, come il pontefice entra tutti gli anni nel sancta sanctorum col sangue altrui:25 E non dico ch' egli molte volte offera sè medesimo, sì come il pontefice (cioè il vescovo dei giudei) entra in SANCTA (SANCTORUM) per ciaschedun anno col sangue altrui.
26 Altrimenti bisognava, che egli avesse patito molte volte dal principio del mondo; laddove una sola velta egli è comparso alla fine de' secoli, per distruggere col sacrificio se stesso il peccato.26 Se altramente avesse fatto, bisogno era che egli spesse volte sostenesse passione insino dal cominciamento del mondo; ma ora una fiata nella consumazione delli secoli, a distruggimento de' peccati, apparve per la sua ostia.
27 E siccome è stabilito, che gli uomini muoiano una volta, e dopo di ciò il giudicio:27 E sì come una fiata ordinò agli uomini di morire; ma dopo questo è ordinato il giudicio;
28 Cosi anche Cristo fu offerto una volta, affin di togliere i peccati di molti; la seconda volta apparirà non per causa del peccato, per salute di coloro, che lo aspettano.28 e così Cristo una volta fu offerto a distruggere le peccata di molti; e la seconda volta apparirà senza peccati a questi che aspettano (con fede) la loro salute.