Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 9


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Dico la verità in Cristo, non mentisco, facendone a me fede la mia coscienza per lo Spirito santo:1 La verità dico in (Dio Iesù) Cristo; e non mento, rendendomi la conscienza mia testimonianza. collo Spirito Santo,
2 Che io ho tristezza grande, e continuo affanno in cuor mio.2 che in me io abbo grande tristizia, e dolore che non viene meno nel mio cuore.
3 Perocché bramava di essere io stesso separato da Cristo pe' miei fratelli, che sono del sangue mio secondo la carne,3 Chè fu tale tempo, che io desiderava d'essere spartito da Cristo per li miei fratelli, li quali son parenti secondo la carne,
4 Che sono Israeliti, de' quali è la adozione in figliuoli, e la gloria, e la alleanza, e l'ordinazione della legge, e il culto, e le promesse:4 cioè li iudei, li quali in qua drieto furono chiamati figliuoli, ed ebbero lode e gloria (di Dio) e la legge e il testamento, e serviti furono dalli angioli [secondo] la promissione.
5 De' quali i padri son quegli, da' quali è anche il Cristo secondo la carne, il quale è sopra tutte le cose benedetto Dio né secoli. Cosi sia.5 E Cristo nacque di loro schiatta secondo la carne, il qual sia benedetto sopra tutte le cose, e tutti i secoli, amen.
6 Non già, che sia andata a voto la parola di Dio. Imperocché non tutti, quelli, che vengon da Israele, sono Israeliti:6 Ma la parola di Dio non cade; però che tutti quelli, che sono della circoncisione, non sono però della schiatta d' Israel;
7 Né que', che sono stirpe di Abramo, (sono) tutti figliuoli: ma in Isacco sarà la tua discendenza.7 nè tutti quelli, che furono nati d' Abraam, non furono figliuoli (eletti da Dio); ma (così fu detto ad Abraam) per Isaac sarà chiamata la tua schiatta,
8 Viene a dire non i figliuoli della carne sono figliuoli di Dio: ma i figliuoli della promessa sono contati per discendenti.8 e non per l' altro figliuolo che non è maternale, cioè non son figliuoli di Dio.
9 Imperocché la parola della promessa è tale: verrò circa questo tempo: e Sara avrà un figliuolo.9 La parola della promissione (che fu fatta ad Abraam) sì è questa: un altro anno, in questo tempo, avrà figliuolo la tua moglie Sara.
10 Né ella solamente: ma anche Rebecca avendo conceputo in un atto (due figli) ad Isacco nostro padre.10 E non solamente a Sara fu donato figliuolo per promissione, ma eziandio a Rebecca la quale fu moglie d'Isaac; la quale Rebecca sì partorì ad uno ventre due figliuoli.
11 Perocché non essendo quegli ancora nati, e non avendo fatto né bene, né male (affinchè fermo stesse il proponimento di Dio, che è secondo l'elezione).11 De' quali fu detto da Dio, inanzi che nascessero o che facessero o bene o male, (che il maggiore servirebbe al minore), perchè il proponimento di Dio stesse fermo secondo (il chiamamento e) la sua elezione (quando egli elesse il minore e non il maggiore);
12 Non per riguardo alle opere, ma a colui, che chiamò, fu detto a lei:12 e non per opere ch' egli avessero ancora fatte; fu detto (a Rebecca):
13 Il maggiore sarà servo del minore, conforme sta scritto: Ho amato Giacobbe, e ho odiato Esaù.13 il maggiore servirà al minore, secondo che ancora è scritto (che disse Dio): io amai Iacob, ed Esan ebbi in odio.
14 Che direm noi adunque? E in Dio ingiustizia? Mai no.14 Adunque che diremo? è appo Dio iniquità? certo non.
15 Conciossiaché egli dice a Mosè: Avrò misericordia di colui, del quale ho misericordia: e farò misericordia a colui, di cui avrò misericordia.15 Chè egli disse a Moisè: a colui cui io farò pietà, sì gli sarà fatta; e a colui cui io farò misericordia, sì gli sarà fatta (e a compimento).
16 Non è adunque (ciò) né di chi vuole, né di chi corre, ma di Dio, che fa misericordia.16 Adunque la misericordia non è da colui che la vuole, nè da colui che corre, ma da Iddio misericordioso.
17 Imperocché dice la scrittura a Faraone: Per questo, appunto ti ho suscitato, affine di far vedere in te la mia potenza: e affinchè anuunziato sia il nome mio per tutto il mondo.17 E la scrittura sì dice a Faraone: io per questa cosa sì t'abbo indurato (disse Dio), per dimostrare la mia potenza in te, e perchè il mio nome sia annunciato per tutto il mondo.
18 Egli ha adunque misericordia di chi vuole, e indura chi vuole.18 Adunque Dio ha pietà a cui gli piace, e indura colui cui egli vuole.
19 Mi dirai però: E perché tuttora si querela? Conciossiaché, chi resiste al voler di lui?19 Or forse potrai tu dire: che andiamo più cercando? alla volontà di Dio chi può resistere?
20 O uomo, chi se' tu, che stai a tu per tu con Dio? Dirà forse il vaso di terra al vasajo: perché mi hai tu fatto così?20 (E io ti rispondo a te, che dici questo): chi se' tu che dici questa cosa? e che puoi tu rispondere a Dio? non sai tu che il vasello della terra non dice al vasellaio: or perchè mi facesti così?
21 Non è egli adunque il vasajo padrone della creta, per far della medesima pasta un vaso per uso onorevole, un altro per uso vile?21 Or non ha signoria il vasellaio di fare di quella medesima terra uno vasello da onore, e un altro da sozzura?
22 Che se Dio volendo mostrar l'ira sua, e far conoscere la sua potenza, con pazienza molta sopportò i vasi d'ira atti alla perdizione,22 Ma se ciò è, che Dio voglia mostrare la sua ira, e voglia mostrare la sua potenza, ch' egli sostiene la vasella dell' ira, le quali sono preparate a perdizione, con grande pazienza,
23 Per far conoscere i tesori della sua gloria a prò de' vasi di misericordia, i quali egli preparò per la gloria;23 per dimostrare le dovizie della sua gloria nelle vasella di misericordia, le quali egli hae apparecchiato alla gloria.
24 Di noi, i quali di più egli chiamò non solo dal Giudaismo, ma anche dalle nazioni,24 Intra i quali Dio ha chiamati noi, non solamente (chiamati) dalla gente de' giudei, ma eziandio (chiama) dall' altre genti,
25 Come ei dice in Osea: chiamerò mio popolo il popolo non mio: e diletta la non diletta: e pervenuta a misericordia quella, che non avea conseguito misericordia.25 secondo ch' egli dice per lo profeta Osee: io chiamerò mia gente quella che non era mia gente; e chiamerò mia amica quella che non era mia amica; e quella che non trovava misericordia sarà chiamata, e troverà misericordia.
26 E avverrà, che dove fu loro detto: Non (siete) voi mio popolo: quivi saran chiamati figliuoli di Dio vivo.26 E in quello luogo ove le fu detto: tu non sei mia gente, sì le sarà detto (a questa gente): voi siete figliuoli di Dio vivo.
27 Isaia poi sclama sopra Israele: Se sarà il numero de' figliuoli d'Israele, come l'arena del mare, se ne salveranno gli avanzi.27 E Isaia (profeta) sì chiama per li figliuoli d' Israel, (e dice): se sarà il numero de' figliuoli d'Israel secondo ch' è l'arena del mare, lo rimamente sarà salvo.
28 Perocché (Dio) consumerà, e abbrevierà la parola con equità: dappoiché una parola abbreviata farà il Signore sopra la terra.28 E Dio sì abbrevia la sua parola con dirittezza, e compiela bene; imperò ch' egli farà sopra la terra una parola abbreviata.
29 E come prima disse Isaia: se il Signore degli eserciti non avesse lasciato di noi semenza, saremmo diventati come Sodoma, e saremmo stati simili a Gomorra.29 E secondo che dice (ancora) di sopra quel medesimo Isaia: se il Signore delle virtù non ci avesse lasciato il (suo) seme, noi saressimo come Sodoma e Gomorra.
30 Che diremo adunque? Che le genti; le quali non seguivano la giustizia, hanno abbracciata la giustizia: quella giustizia, che viene dalla fede.30 Adunque che diremo (di questo)? che l' altre genti, che non andavano dopo la giustizia, [appresero la giustizia], la quale è secondo la fede (di Cristo).
31 Israele poi, che seguiva la legge di giustizia, non è pervenuto alla legge di giustizia.31 E li figliuoli d' Israel (cioè li iudei) li quali andavano per la via della giustizia (della legge) non poterono (trovare nè) venire alla legge della giustizia.
32 E perché? Perché non (la cercò) dalla fede, ma quasi dalle opere: imperocché urtarono nella pietra di inciampo,32 Perchè fu questo? perchè non è gente fedele; e confidantisi pur nell' opere della legge, ancora sì offendettero, e incapparono nella pietra, cioè in Cristo,
33 Come sta scritto: Ecco, che io pongo in Sion una pietra di inciampo, pietra di scandalo: e chi crede in lui, non resterà confuso.33 secondo ch' è scritto: ecco io porroe (dice Dio) nella città di Sion la pietra dell' offendimento, e la pietra del scandolo; e ogni uomo che crederà in quello non riceverà vergogna