Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Daniele 10


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 L'anno terzo di Ciro re di Persia fu rivelata una parola a Daniele cognominato Balthasar, una parola vera, e una fortezza grande: ed egli comprese la cosa; perocché necessaria è per questa visione l'intelligenza.1 L'anno terzo di Ciro, re della Persia, una parola fu rivelata a Daniele, che era stato soprannominato Baltazzàr: parola veritiera e grandiosa lotta. Egli cercò di comprendere la parola e l'intelligenza gli fu concessa in una visione.
2 In que' giorni io Daniele mi stava piangendo pel corso di tre settimane,2 In quei giorni, io Daniele feci lutto per tre settimane intere.
3 Non mangiai pane fino, e non entrò nella mia bocca carne, né vino, né mi unsi d'unguento, finché non furon passati i giorni di tre settimane.3 Non mangiai nessun cibo delizioso, carne e vino non entrarono nella mia bocca né feci uso di unzioni, finché non furono passate tre settimane.
4 Ma il dì ventiquattro del primo mese io me ne stava vicino al gran fiume il Tigri;4 Il ventiquattresimo giorno del primo mese io ero sulla riva del grande fiume, il Tigri.
5 Ed alzai gli occhi miei, e vidi, ed ecco un uomo vestito di abiti di lino, e i suoi fianchi eran cinti di fusciacca di fino oro;5 Alzai gli occhi e guardai: Ecco un uomo, vestito d'indumenti di lino; i suoi fianchi erano cinti di oro di Ufàz.
6 E il suo corpo era come il crisolito, e la sua faccia avea la somiglianza d'un folgore, e gli occhi di lui come lampana ardente, e le braccia, e le parti all'ingiù fino ai piedi erano simili ad un bronzo rovente; e il tuono di sue parole come il romorio d'una gran turba.6 Il suo corpo era come topazio, il suo volto splendente come la folgore, i suoi occhi come lampade accese, le sue braccia e le sue gambe come uno scintillìo di bronzo lucente, e la voce delle sue parole come la voce di una moltitudine.
7 E vidi sol io Daniele questa visione; ma coloro, che eran con me, non la videro, ma un eccessivo terrore entrò in loro, e fuggirono a nascondersi.7 Soltanto io Daniele vidi la visione; gli uomini che erano con me non videro la visione, ma un grande spavento si impossessò di loro e fuggirono a nascondersi.
8 Ed io rimaso solo vidi questa visione grande, e non rimase in me vigore, e si alterò la mia faccia, e caddi in deliquio, e non ebbi più forza.8 Io Daniele rimasi solo; davanti a quella grandiosa visione non restò in me nessuna forza, il mio aspetto cambiò come fossi distrutto; non ebbi più forza.
9 E io udiva il suono di sue parole, e giaceva boccone tutto sbigottito, e la mia faccia era attaccata alla terra.9 Udivo la voce delle sue parole e, udendo la voce delle sue parole, come stordito caddi bocconi con la faccia per terra.
10 Quand' ecco una mano toccommi, e fecemi alzar sulle mie ginocchia, e sulle dita nelle mie mani.10 Ma ecco una mano mi toccò e mi fece alzare tremando sulle ginocchia e sulle palme delle mani.
11 Ed ei disse a me: Daniele, uomo di desideri, intendi le parole, che io ti dico, e sta su' tuoi piedi; imperocché io sono stato ora spedito a te: e quando egli mi ebbe dette queste parole, io mi stetti tremante.11 Poi mi disse: "Daniele, uomo prediletto, comprendi le parole che ti dico! A'lzati in piedi, perché ora sono stato inviato a te!". E mentre parlava con me, io mi alzai in piedi tremando.
12 Ed ei disse a me: Non temere, o Daniele; perocché fin dal primo giorno, in cui, affin di ottenere intelligenza, ti mettesti in cuore di affliggerti al cospetto del tuo Dio, furono esaudite le tue parole, e per ragione di tue orazioni son io venuto.12 Soggiunse: "Non temere, Daniele, perché dal primo giorno che tu ti sei sforzato di comprendere e di umiliarti davanti al tuo Dio, le tue parole sono state ascoltate. Io sono venuto in risposta alle tue parole,
13 Ma il principe del regno de' Persiani si oppose a me per ventun giorno: ma Michele, uno de' primari prìncipi, venne in mio soccorso, ed io rimasi colà presso il re de' Persiani.13 ma il principe del regno di Persia mi ha ostacolato per ventun giorni. Però, ecco che Michele, uno dei primi prìncipi, è venuto ad aiutarmi; io l'ho lasciato là di fronte al principe del regno di Persia
14 Or io son venuto per ispiegare a te le cose, che avverranno al popol tuo negli ultimi giorni; imperocché questa visione va ai giorni rimoti.14 e sono venuto per farti capire ciò che accadrà al tuo popolo nei giorni avvenire, perché è ancora una visione relativa ai giorni".
15 E nel tempo, ch'ei mi diceva queste parole, abbassai a terra il mio volto, e mi tacqui.15 Mentre mi diceva queste cose io mi buttai con la faccia per terra, incapace di parlare.
16 Ed ecco che colui, che era simile a un figliuolo di uomo, toccò le mie labbra, e aprendo io la mia bocca, parlai, e dissi a lui, che stavami dirimpetto: Signor mio, al veder te si sono sciolte tutte le mie giunture, e non mi è restato vigore alcuno.16 Ed ecco qualcosa come una mano di figlio d'uomo toccò le mie labbra. Allora aprii la bocca, parlai e dissi a colui che mi stava davanti: "Mio Signore, davanti alla visione le doglie mi hanno assalito, ogni forza mi ha lasciato.
17 E come potrà egli il servo del mio Signore parlare col Signor mio? imperocché non è rimaso vigore in me, ed ancor mi manca il respiro.17 E come potrebbe un servo del mio Signore come me parlare col mio Signore, se fin d'ora mi ha abbandonato la forza, sono rimasto senza respiro?".
18 Di nuovo adunque toccommi colui, ch'io vedea simile ad uomo, e rendettemi lena;18 Allora l'essere misterioso, simile a un uomo, mi toccò di nuovo
19 E disse: Non temere, o uomo di desiderj: pace sia a te: ripiglia vigore, e robustezza. E mentre egli parlava meco, io mi rinvigorii, e dissi: Parla, Signor mio; perocché tu mi hai riconfortato.19 e mi disse: "Non temere, uomo prediletto! Pace a te! Sii forte e coraggioso!". Mentre costui parlava io mi sentii tornare le forze e dissi: "Parli pure il mio Signore, perché mi hai dato coraggio!".
20 Ed ei disse: E non sai tu il perchè io sono venuto a te? Ed ora io tornerò a combattere contro il principe de' Persiani. Quand' io partiva, compariva il principe de' Greci, che veniva.20 Mi domandò: "Sai perché sono venuto da te? Ora io riparto per combattere contro il principe di Persia. Io parto, ma ecco, viene il principe di Grecia.
21 Ma io annunzierò a te quello, che sta espresso nella Scrittura di verità: e nissuno mi dà aiuto in tutto questo, se non Michele vostro principe.21 Tuttavia io ti indicherò ciò che è scritto nel libro della verità. Nessuno mi presta aiuto contro costoro, se non Michele, il vostro principe,