Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Geremia 51


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Queste cose dice il Signore: Ecco, che io farò levarsi come un vento pestilenziale contro Babilonia, e contro i suoi abitatori, i quali hanno insolentito contro di me.1 Questo dice il Signore: ecco ch' io susciterò sopra Babilonia e sopra li suoi abitatori, li quali levarono il cuore suo contra di me, quasi vento pestilenziale.
2 E manderò a Babilonia dei battitori, e getteranno sua paglia al vento, e desoleranno la sua terra; perocché da tutte parti verran contro di lei nel giorno di sua afflizione.2 E manderò in Babilonia li ventilatori, e loro la ventilaranno, e distruggeranno la sua terra; imperò che vennero sopra essa da ogni parte nel giorno della sua afflizione.
3 Chi tende l'arco, nol tenda, e nissuno vada coperto di corazza. Non perdonate alla sua gioventù, uccidete tutte le sue milizie.3 Colui che tira l' arco suo, non tiri, e l' armato non ascenda; non vogliate perdonare alli suoi giovani, uccidete ogni sua milizia.
4 E i morti cederanno nella terra de' Caldei, e i fertiti nelle sue regioni.4 E caderanno uccisi nella terra de' Caldei, feriti nelle sue regioni.
5 Perocché Israele, e Giuda non è rimaso senza il suo Dio, senza il Signor degli eserciti: ma la loro terra fu ripiena di delitti contro il Santo d'Israele.5 Imperò che non fu viduato Israel e Giuda dal suo Signore Iddio, Signore degli esèrciti; ma la sua terra è piena di delitto dal santo d' Israel.
6 Fuggite di mezzo a Babilonia, e metta in salvo ciascuno la propria vita: non siate indolenti sopra le sue iniquità; Serocchè viene il tempo della vendetta del Signore, ei le renderà il contraccambio:6 Fuggite del mezzo di Babilonia, acciò ciascuno salvi l'anima sua; non vogliate tacere sopra la sua iniquità; imperò ch' egli è al Signore il tempo della vendetta; egli restituirà la sua vendetta.
7 Babilonia nella man del Signore fu un calice d'oro da inebriare tutta la terra. Di quel suo vino tutte bevver le genti, e ne furono alterate.7 Babilonia egli è il calice aureo nella mano del Signore, inebriante ogni terra; bevettero le genti del suo vino, e però si sono commosse.
8 Babilonia è caduta repentinamente, e si è fracassata: gettate urla sopra di lei, prendete della resina pe' suoi dolori, se a sorte ella guarisse.8 Incontanente egli è cascata Babilonia, ed è contrita; lamentatevi sopra quella, togliete la resina contra il dolore suo; forse lei si sanerà.
9 Abbiam medicata Babilonia, e non è guarita, abbandoniamla, e andiancene ognuno al suo paese; perocché i suoi delitti arrivarono fino al cielo, e si alzavan fino alle nuvole.9 Medicassimo Babilonia, e lei non è sanata; abbandoniamola, e ogni uno andiamo nella terra sua; imperò che il suo giudicio egli è pervenuto insino alli cieli, ed èssi levato insino alle nubi.
10 Il Signore ha fatta apparire la nostra giustizia: venite, e annunzia mo in Sion l'opera del Signore Dio nostro.10 Il Signore ha proferito le nostre giustizie; venite, e raccontiamo in Sion l'opera del nostro Signore Iddio.
11 Appuntate le vostre frecce, empite turcassi. Il Signore ha suscitato lo spirito dei re di Media, ed egli ha presa la sua risoluzione contro Babilonia per isterminarla; perchè dee essere vendicato il Signore, vendicato il suo tempio.11 Aguzzate le sagitte, ed empiete gli carcassi; il Signore ha suscitato il spirito de' re di Media; ed egli è la sua mente contra Babilonia a distruggere quella; imperò ch' egli è la vendetta del Signore, egli è la vendetta del tempio suo.
12 Sulle mura di Babilonia alzate lo stendardo, aumentate le guardie, ponete le ascolte, preparate stratagemmi; perocché il Signore ha risoluto, ed ha eseguito tutto quello, che egli predisse contro gli abitatori di Babilonia.12 Levate il segno sopra le mura di Babilonia, accrescete la guardia; levatevi, guardiani, apparecchiate le insidie; imperò che il Signore ha pensato, e ha fatto tutto quello che egli ha parlato contra gli abitatori di Babilonia.
13 O tu, che siedi sopra le molte acque, ricca de' tuoi tesori, è venuto il tuo fine, il punto fisso del tuo eccidio.13 Tu, la quale abiti ricca nelli tesauri sopra le molte acque, egli è venuto il fine tuo, alla mensura del piede (cioè che non rimanerà uno passo del piede della terra tua) della tua uccisione.
14 Il Signore degli eserciti ha giurato per se medesimo: Io t'inonderò di turbe di uomini come le locuste, e sopra di te sarà cantata la canzone della, vendemmia.14 Ha giurato il Signore delli esèrciti per l'anima sua come io ti riempierò di uomini a modo di locuste, e sopra di te [si] cantarà la celeuma.
15 Egli è che fece con sua possanza o la terra, e il mondo dispose colla sua sapienza, e colla intelligenza sua ordinò i cieli.15 Egli fece la terra nella sua fortezza, preparò il mondo nella sapienza sua, e con la sua prudenza istese li cieli.
16 A una sua voce si adunano le acque nel cielo; egli alza dalle estremità della terra le nuvole: scioglie i folgori in pioggia, e da' suoi tesori ne tragge il vento.16 Dante quello la voce, moltiplicansi le acque nel cielo; egli alza le nubi dall' estremo della terra; fece gli fòlgori venire in pioggia, e dalli suoi tesauri produsse li venti.
17 Stolto diventò l'uomo del suo sapere. La statua stessa confonde e ogni artefice: perchè cosa falsa è quella, che egli ha fatto, e spirito in lei non è.17 Fatto è stolto ogni uomo con la scienza; egli è confuso ogni sculpitore nell'idola (tagliate ovver) sculpite; imperò che la sua opera egli è mendace (bugiarda), e in loro non v'è spirito.
18 Sono opere vane, e degne di riso: è al tempo della visita periran queste cose.18 Sono vane le opere, e degne da ridere; periranno nel tempo della sua visitazione.
19 Non è come questi colui, che è la porzion di Giacobbe: imperocché egli è, che ha fatte tutte le cose, e Israele è il remo suo ereditario. Il suo nome egli è, Signor degli eserciti.19 La parte di Iacob non è a modo di queste cose; imperò [ ch' è] egli cui fece ogni cosa, e Israel è scettro della sua eredità; il suo nome egli è il Signore delli esèrciti.
20 Tu se' stata per me il martello, che hai stritolate le armi, e gli armati, e per mezzo di te io conquasserò le genti, e desolerò i reami:20 Tu a me rauni li vasi bellici; e io in te raunerò le genti, e in te disperderò li regni.
21 E per mezzo di te sperderò i cavalli, e i cavalieri, e per mezzo di te sperderò i cocchi, e que', che li guidano:21 Raunerò in te il cavallo e il suo cavaliere; e in te raunerò il carro e il suo ascensore.
22 E per mezzo di te sperderò uomini, e donne, e per te sperderò vecchj, e fanciulli, e sperderò per te giovani, e fanciulle:22 E in te coglierò l' uomo e la femina; e in te raunerò l'antiquo e il fanciullo, e il giovane e la vergine,
23 E per mezzo di te sperderò il pastore, e il suo gregge, e per te sperderò il bifolco, e i buoi, che van sotto il giogo; e per te sperderò i condottieri, e i magistrati.23 e il pastore e il suo gregge, e l'agricoltore con suoi ordegui; e in te aggiungerò li duci e li principi.
24 Ed io poi renderò sotto gli occhi vostri a Babilonia, e a tutti gli abitatori della Caldea tutto il male, che fecero contro Sionne, dice il Signore.24 E renderò a Babilonia, e a tutti li abitatori di Caldea, ogni suo male che loro fecero in Sion dinanzi a' vostri occhi, dice il Signore.
25 Eccomi a te, o pestifero monte (dice il Signore), che infetti tutta quanta la terra: ed io stenderò la mano mia contro di te, e ti precipiterò dalle tue rupi, e farotti un monte di incendio.25 Ecco, egli è a te il pestifero monte, dice il Signore, il quale corrompi l'universa terra; e sopra di te istenderò la mia mano, rivolgerotti dalla pietra, e darotti nel monte della combustione.
26 Non si trarrà da te pietra da mettere all'angolo, né pietra da gettare ne' fondamenti: ma sarai distrutto in eterno, dice il Signore.26 E da te non toglierò la pietra in cantone, e pietra per fondamenta; ma sarai perduto in eterno, dice il Signore.
27 Alzate lo stendardo: suonate la tromba tralle nazioni: preparate alla guerra sacra contro di lei i popoli: convocate contro di lei i regi di Ararat, di Menni, e di Ascenez: numerate i soldati di Taphsar contro di lei: mettete in campo cavalli come un esercito di cavallette armate di pungiglioni.27 Levate il segno in terra; sonate la trombetta nelli monti; sopra quella santificate la gente; contra di quella raccontate alli re di Ararat e Menni e Ascenez; contra quella numerate Tafsar, reducete il cavallo del braccio aculeato.
28 Preparate alla guerra sacra contro di lei i regi di Media, e i suoi capitani, e tutti i suoi grandi, e tutte le provincie, che ad essi sono soggette.28 Santificate contra di quella le genti, i re di Media, li suoi duci e tutti li suoi principi e tutta la terra della sua signoria.
29 E la terra sarà scommossa, e sconturbata; perchè tosto avrà effetto la risoluzion del Signore, da cui la terra di Babilonia sarà renduta deserta, e inabitabile.29 E commoverassi la terra, e conturberassi; imperò che il pensiere del Signore hassi risvegliato contra di Babilonia, per che egli ponga Babilonia terra deserta e disabitabile.
30 I forti di Babilonia han lasciata la pugna, se ne stanno ne' luoghi fortificati: il lor valore se n'è andato, son diventati come femmine: le loro tende sono state abbruciate, e i contrafforti delle porte sono spezzati.30 Li forti di Babilonia si sono cessati dal combattere, si sono abitati ne' luoghi securi; loro forza è divorata, e si sono fatti come femine; sonosi bruciati li suoi tabernacoli, sonsi fracassate le sue serrature.
31 Il corridore incontrerà il corridore, e il messaggiere s'imbatterà nel messaggiere: ei vanno a far sapere al re di Babilonia, che la città è presa da un'estremità all'altra:31 Il corrente verrà incontra al corrente, e il nunzio scontrarà al nunziante, acciò egli annunzii allo re di Babilonia, come egli è pigliata la sua città dal sommo insino al sommo;
32 Che i passaggi sono occupati, e che è stato messo il fuoco ai canneti della palude, e tutti i guerrieri sono sbigottiti;32 e sonsi occupate le strade, e li paludi son abbruciati col fuoco, e sonsi conturbati gli uomini combattitori.
33 Imperocché queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: La figliuola di Babilonia è come un'aia, quest'è il tempo di sua battitura: ancora un po' di tempo, e la mietitura e di lei verrà.33 Imperò [che] questo dice il Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: la figliuola di Babilonia è come aja; il tempo è venuto della sua tritura; ancora di quivi a poco, e verrà il tempo del suo mietere.
34 Mi ha consunta, mi ha divorata Nabucodonosor re di Babilonia; mi ha ridotta come un vaso vuoto: egli, qual dragone mi ha assorbita: ha empiuto il suo ventre di tutto quello, che io aveva di meglio, e mi ha mandata in dispersione.34 Ha me manucato, ha me divorato Nabucodonosor, re di Babilonia; ha me ridotto quasi vaso disutile; ha me assorbito come dracone; della mia tenerezza egli ha riempiuto il suo ventre, e ha me scacciato.
35 L'iniquità commessa contro di me, e il macello della mia carne sta sopra Babilonia, dice la figliuola di Sion, e il sangue mio sopra gli abitatori della Caldea, dice Gerusalemme.35 Contra di me gli è la iniquità, ed ècci la mia carne sopra di Babilonia, dice la abitazione di Sion; ed ècci il mio sangue sopra li abitatori di Caldea, dice Ierusalem.
36 Per questo così dice il Signore: Ecco, che io giudicherò la tua causa, e farò tue vendette, e asciugherò il mare di Babilonia, e seccherò le sue sorgenti.36 E però questo dice il Signore: ecco, ch' io giudicarò la tua causa, e vendicarommi della tua vendetta, e farò deserto il suo mare, e seccarò la sua vena.
37 E Babilonia sarà una massa di rovine, abitazion di dragoni, oggetto di spavento, e di scherno, perchè non avrà abitatore.37 E sarà Babilonia in sepolture, abitazione di dragoni, stupore (e meraviglia) e ischerno, conciosia che non vi sia cui l'abiti.
38 Ruggiranno insieme come lioni, e come giovani lioncelli scuoteranno i lor crini.38 Ruggiranno insieme a modo di leoni; adorneransi li crini come catelli di leoni.
39 Li farò riscaldale nelle lor gozzoviglie, e gl'inebrierò, affinchè si addormentino, e dormano un sonno sempiterno, e più non si alzino, dice il Signore.39 Nel loro caldo ponerò il loro bere, e inebriarolli acciò che s' addormentino, e dormano il sempiterno sonno, e non si levino, dice il Signore.
40 Li condurrò come agnelli al macello, e come arieti coi capretti.40 Riducerolli come agnelli al macello per sacrificare, e a modo de' montoni con gli capretti.
41 Come mai è stata presa Sesach, e vinta la gloria di tutta la terra? Come mai Babilonia è diventata l'orrore di tutti i popoli?41 Come egli è pigliata Sesac, e compresa la (generosa e) inclita dell' universa terra? come egli è fatta Babilonia in istupore fra le genti?
42 Un mare ha inondato Babilonia, e la massa de' suoi flutti la ha affogata.42 E il mare egli è salito sopra Babilonia; èssi coperta con la moltitudine delle sue onde.
43 Le sue città son divenute spettacolo di terrore, terra inabitabile, e deserta, nella quale niuno possa abitare, né figliuolo nell'uomo passarvi.43 Sonsi fatte in meraviglia le sue città; terra senza abitazione e deserta, terra nella quale nullo figliuolo dell' uomo andarà nè passarà.
44 E visiterò Bel in Babilonia, e farogli vomitare quel, che ha ingoiato, e non accorreranno più a lui i popoli; perocché anche le mura di Babilonia anderanno in rovina.44 E visitarò in Babilonia sopra Bel, e scacciarò (da me) quello che egli avea assorbito dalla sua bocca, e più non correranno le genti a quella; ed etiam ruinarà il muro di Babilonia.
45 Uscite da lei, popol mio, affinchè ognuno salvar possa la propria vita dall'ira furibonda del Signore.45 Uscite fuori di mezzo di quella, populo mio, acciò ciascuno salvi l'anima sua dall' ira del furore del Signore.
46 E badate, che il vostro cuore non si sbigottisca, e non vi faccian paura le nuove, che si sentiran pel paese; un anno verrà una nuova; e dopo quest'anno altra nuova; e la tirannide nel paese, e un dominatore dopo l'altro dominatore;46 E che forse non si indebilisca il cuore vostro, e temiate l'udito che udirassi nella terra; e nell'anno verrà l'udire, e dopo questo anno verrà l'udire, e la iniquità nella terra; e verrà il signoreggiatore sopra il signoreggiatore.
47 Perocché allora verrà il tempo, in cui visiterò i simulacri di Babilonia, e tutta la sua terra sarà in confusione, e tutti i suoi (cittadini) cadranno uccisi in mezzo a lei.47 E però, ecco che vengono li giorni, e visitarò sopra l' idola sculpite di Babilonia; e confonderassi ogni sua terra, e in mezzo di quella caderanno tutti i suoi uccisi.
48 I cieli, e la terra, e quanto in essi contiensi, canteranno laude a cagione di Babilonia, perchè da settentrione verranno i suoi distruttori, dice il Signore.48 E lauderanno li cieli e la terra, e tutte le cose che sono in essi, sopra Babilonia; imperò che li verranno da aquilone li rubatori, dice il Signore.
49 E come Babilonia fece, che tanti cadesser uccisi in Israele, cosi molti de' Babilonesi cadranno uccisi per tutto il paese.49 E come fece Babilonia, che cadessero in Israel li uccisi, così di Babilonia caderanno uccisi nell' universa terra.
50 Voi, che avete fuggita la spada, venite, non vi fermate: da lungi ricordatevi del Signore, e ritornivi in cuore Gerusalemme.50 Venite, voi che fuggiste il coltello, non vogliate dimorare; arricordatevi da lontano del Signore, e sopra il vostro cuore salga Ierusalem.
51 Noi siam confusi degli obbrobri, che abbiamo uditi: i nostri volti sono coperti d'ignominia; perocché gli stranieri entrarono nella casa santa del Signore.51 Siamo confusi, imperò che abbiamo udito l'obbrobrio; la ignominia ha coperto le nostre faccie; imperò che vennero gli alieni sopra la santificazione della casa del Signore.
52 Per questo ecco, che viene il tempo, dice il Signore, e farò mie vendette sopra i suoi simulacri: e muggiranno i feriti per tutto il suo territori.52 E però, ecco che verranno li giorni, dice il Signore, e visitarolli sopra le sue idola; e in ogni sua terra gemendo piangerà il ferito.
53 Se Babilonia s'innalzerà fino al cielo, e nell'alto fisserà sua possanza, da me saranno mandati i suoi distruttori, dice il Signore.53 Se ascenderà Babilonia in cielo, e firmarà nell' eccelso la sua forza, da me verranno li suoi vastatori, dice il Signore.
54 Strida grandi da Babilonia, e fracasso grande dalla terra de Caldei.54 Egli è la voce del clamore di Babilonia, e la grande contrizione della terra de' Caldei.
55 Perocché il Signore ha devastata Babilonia, ed ha fatte cessare in lei le voci superbe: sarà il romore di que' flutti simile ad una gran massa di acque: tal sarà il suono delle lor voci:55 Imperò che il Signore ha distrutta Babilonia, e da quella ha perduta la grande voce; e le loro onde soneranno a modo di molte acque; la loro voce ha dato il sonito.
56 Imperocché è venuto sopra di Babilonia il ladrone, e i suoi guerrieri sono stati sorpresi, e il loro arco è stato senza forza; perchè forte vendicatore è il Signore, che rende il contraccambio.56 Imperò che sopra lei, cioè sopra Babilonia, egli è venuto il rubatore: e sonsi stati presi li suoi forti, ed èssi infracidito loro arco; imperò che il Signore forte vendicatore renderà.
57 Ed io inebrierò i suoi principi, e i suoi sapienti, e i suoi capitani, e i suoi magistrati, e i suoi campioni; e dormiranno un sonno eterno, e non si risveglieranno, dice il Re, che ha nome il Signore degli eserciti.57 E inebriarò li suoi principi e sapienti e duci e magistrati e li suoi forti; e loro dormiranno il sempiterno sonno, e non si risvegliaranno, dice il re, il cui nome egli è il Signore delli esèrciti.
58 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Quella muraglia larghissima di Babilonia sarà rovinata da sommo a imo, e le sue altissime porte saranno arse dalla fiamme, e le fatiche de' popoli, e delle nazioni saranno annichiate, e distrutte dal fuoco, e periranno.58 Questo dice il Signore delli eserciti: scaverassi dal scavamento quello fortissimo muro di Babilouia, e bruciaransi le sue eccelse porte, e li fatti de' popoli e delle genti saranno in nulla, e dispergeransi per il fuoco.
59 Comandamento dato da Geremia profeta a Saraia figliuolo di Neria, figliuolo di Maasia, quando andava con Sedecia re a Babilonia l'anno quarto del regno di lui. Or Saraia era capo dell'imbasciata.59 Questo è il parlare che comandò Ieremia. profeta a Saraia, figliuolo di Neria, figliuolo di Maasia, quando egli andava con Sedecia re in Babilonia, nel quarto anno del suo regno; il qual Saraia era principe della profezia.
60 Descrisse Geremia tutte le sciagure, che dovean cadere sopra Babilonia in un libro, e tutte queste parole, che sono scritte contro Babilonia.60 E Ieremia scrisse in uno libro tutto il male che dovea venire sopra di Babilonia; queste sono tutte le parole che sono state [scritte] contra Babilonia.
61 E Geremia disse a Saraia: Quando tu sarai arrivato a Babilonia, e avrai vedute, e lette tutte queste parole,61 E disse Ieremia a Saraia: quando sarai (andato e) giunto in Babilonia, e avrai veduto e letto tutte queste parole,
62 Dirai: Tu, Signore, hai minacciato di distruggere questo luogo a segno, che non ci rimanga chi lo abiti né uomo, né bestia, e sia qui solitudine eterna.62 dirai: Signore, tu hai parlato contra questo luogo, che il distruggeresti; acciò non vi sia cui l'abiti, dall' uomo insino all' animale, e ch' egli sia perpetua solitudine.
63 E quando avrai finito di leggere questo libro, lo legherai a una pietra, e lo getterai in mezzo all'Eufrate:63 E quando arai finito di leggere questo libro, a quello legherai una pietra, e gettera'lo in mezzo del fiume Eufrate,
64 E dirai: In tal guisa sarà sommersa Babilonia, e non risorgerà dall'eccidio, che io mando sopra di lei, e verrà meno. Fin qui le parole di Geremia.64 e dirai: così si sommergerà Babilonia, e non si leverà dalla faccia della afflizione, la quale io inducerò sopra quella, e discioglierassi. Insino a questo luogo sono le parole di Ieremia.