Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Isaia 65


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1 Hanno cercato di me quellj, che prima non domandavan di me: mi han trovato quelli, che non mi cercavano. Ho detto; Eccomi, eccomi ad una nazione, che non invocava il mio nome.1 Coloro (addomandarono a noi, e) cercarono di me, i quali innanzi non domandavano (di noi); e trovarono me coloro i quali non mi cercarono. E io dissi ecco me, ecco me, (e dissi così) a quelle genti le quali non (mi) chiamavano (e non mi conoscevano, e che non sapeano) lo mio nome.
2 Stesi le mani mie tutto il dì al popolo incredulo, che cammina per non buona strada dietro a' suoi pensamenti.2 Io sparsi le mie mani tutto dì al populo che non crede, il qual va per via non buona dopo li suoi pensieri;
3 Al popolo, il quale in faccia a me di continuo mi provoca a sdegno, che uccide vittime negli orti, e sagrifica sopra i mattoni:3 populo il quale mi provoca a iracundia (cioè a ira, e) sempre (mi commuove) innanzi alla mia faccia; i quali fanno i sacrificii nelli orti, e sacrificano sopra le pietre;
4 Che abitano ne' sepolcri, e dormono ne' templi degl'idoli, che mangian carne di porco, e brodo profano hanno nelle loro pignatte.4 i quali àbitano nelli sepolcri, e dormono nelli templi delli idoli; i quali manucano la carne porcina, e nelli loro vasi si è la ragione iscomunicata;
5 Che dicono: Ritirati da me, non appressarti, perchè tu se' immondo: costoro al mio furore diverran fumo, e fuoco, che sempre arderà.5 i quali dicono: pàrtiti da me, non mi ti appressare, però che tu se' brutto: questi saranno fumo nel mio furore, e saranno fuoco che arderà tutto dì.
6 Ècco, che ciò è scritto dinanzi a me: io non tacerò, ma renderò, e verserò loro in seno il contraccambio,6 Ecco ch' è scritto innanzi a me; io non tacerò, ma io renderò e retribuirò nel grembo loro
7 Il contraccambio alle vostre iniquità, e alle iniquità insieme de' padri vostri, i quali sacrificarono sopra i monti, e mi disonoraron sulle colline. Verserò io in seno a costoro il contraccambio per le prime opere di quelli.7 le vostre malvagitadi, e le iniquità de' vostri padri insieme, dice lo Signore Iddio, i quali feciono li sacrificii sopra li monti, e biasimarono me sopra li colli; e rimisurerò la loro opera in prima nello loro grembo.
8 Queste cose dice il Signore: Come quando in un grappolo si trova un granello, e si dice: Nol mandar male, per chè e una benedizione: cosi faro io per amor de' miei servi: non isterminerò il tutto.8 Questo dice lo Signore: come che si trovi uno granello nell' uva, e sia detto: non lo guastare, però che è benedizione; così farò io per li miei servi, acciò ch' io non isparga (e che io non confonda) tutto.
9 E da Giacobbe trarrò semenza, e da Giuda chi avrà de' miei monti il dominio. E Gerusalemme sarà eredita de' miei eletti, e vi abiterranno i miei servi.9 E trarrò lo seme di Iacob, e (della casa) di Giuda trarrò colui che possederà tutti li santi monti; e li miei eletti erediteranno quella, e li miei servi abiteranno ivi.
10 E le campagne saranno ovili di greggi, e nella valle di Achor riposeranno gli armenti del popol mio, di que', che han cercato di me,10 E li campi saranno la casa delle greggie, e la valle di Acor sarà ridotto delli armenti (e questo sarà) al mio popolo il quale (addomandò e) cercò me.
11 Ma voi, che abbandonaste il Signore, che vi siete scordati del mio monte santo, che apparecchiate la mensa alla fortuna, e sopra vi fate le libagioni,11 E voi, che abbandonaste lo Signore e che dimenticaste lo monte santo mio, e componeste la mensa alla Fortuna, e sacrificate sopra quella,
12 Vi conterò colla spada, e nella strage tutti voi perirete: perchè vi ho chiamati, e non avete risposto; ho parlato, e non avete dato retta, e facevate il male sugli occhi miei, e avete voluto quel, ch'io non voleva.12 io annumererò voi nel coltello, e tutti caderete nel tagliamento; per ciò ch' io chiamai voi, e non rispondeste; e parlai, e non mi voleste udire; e facevate male innanzi a' miei occhii, ed eleggeste (a voi) quelle cose ch' io non volli.
13 Quindi è, che così dice il Signore Dio: Ecco, che i servi miei mangeranno, e voi patirete la fame: ecco, che i servi miei beranno, e voi patirete la sete:13 E però questo dice lo Signore Iddio: ecco li miei servi mangeranno, e voi averete fame; e li miei servi beranno,
14 Ecco, che i servi miei saranno in gaudio, e voi sarete confusi: ecco, che i servi miei per la letizia del cuore canteran laude, e voi per l'affanno del cuore alzerete le grida, e per l'afflizion dello spirito urlerete.14 ..... e voi starete in confusione; e li miei servi loderanno me per allegrezza del cuore, e voi griderete per lo dolore del cuore, e per lo abbattimento dello spirito urlerete.
15 E lascerete esecrabile pe' miei eletti il nome vostro. Il Signore Dio vi farà perire, e a' suoi servi porrà altro nome.15 E lascerete lo vostro nome per giuramento alli miei eletti; e lo mio Signore Iddio ucciderà te, e chiamerà li suoi servi per altro nome.
16 Nel qual (nome) chi è benedetto sopra la terra, sarà benedetto da Dio vero, e chi fa giuramento sopra la terra, in questo Dio vero giurerà: perchè le precedenti angustie son messe in dimenticanza, e perchè elle sono sparite dagli occhi miei.16 Nel quale chi sarà benedetto sopra la terra, sarà benedetto da Dio, amen; e chi giurerà in terra, giurerà a Dio, amen; perciò che l'angosce prime sono dimenticate, però che sono nascose da' miei occhi.
17 Imperocché ecco, che io creo cnuovi cieli, e nuova terra, e le prime cose non saran più rammentate, né se ne farà ricordanza.17 Ecco, io creo (e fo) li cieli nuovi (cioè li ?anti), e la terra nuova (cioè la Chiesa santa); e non saranno le cose prime in memoria, e non saliranno sopra lo cuore.
18 Ma vi rallegrerete, ed esulterete in eterno per ragion delle cose, ch'io creo: perocché ecco, che io creo Gerusalemme città di esultazione, e il popol di lei popol gaudente.18 Ma allegreretevi in sempiterno in queste cose le quali io creo; per che io creo Ierusalem per letizia, e lo popolo suo in letizia.
19 Ed io esulterò per ragion di Gerusalemme, e gaudio darammi il mio popolo: ne in lui udirassi più voce di pianto, e voce di lamento.19 E rallegrerommi in Ierusalem, e avrò letizia nel mio popolo; e la voce non sarà più udita di pianto, e la voce di rumore.
20 Non vi sarà più fanciullo di pochi giorni, né vecchio, che non compisca i suoi giorni; perchè il fanciullo di cento anni morrà, e il peccatore di cento anni sarà maledetto.20 E tu non averai più fanciullo piccolo di giorni, e antico che non compia i suoi dì; però che lo fanciullo di cento anni morra, e lo peccatore di cento anni sarà maledetto.
21 E fabbricheranno case, e le abiteranno, e pianteranno vigne, e ne mangeranno il frutto.21 Ed edificheranno le case, e abiteranno; e pianteranno le vigne (e userannole), e mangeranno lo frutto loro.
22 Non avverrà, che essi edifichino, ne vi abiti un altro, né che piantino, e un altro mangi; perocché i giorni del popol mio saran come quei di quell'albero, e le opere delle loro mani dureran lungamente:22 E loro non edificheranno le case, e altri poi le abiteranno; e non pianteranno le cose, e altri le mangerà; però che secondo li dì delli legni, così saranno li di dello populo mio, e (li miei eletti) invecchieranno l'opere delle loro mani.
23 Non si affaticheranno in vano i miei eletti, né genereranno figliuoli, che sian loro d'affanno: perchè stirpe benedetta dal Signore son essi, e con essi i loro nipoti.23 E li miei eletti non si affaticheranno indarno, e non ingenereranno nelle tribulazioni; però che lo seme delli benedetti sì è di Dio, e li loro nepoti saranno con loro.
24 E prima, che alzin la voce, io gli esaudirò, e prima, che abbian finito di dire, gli avrò uditi.24 E sarà; innanzi che gridino, io gli esaudirò; e parlando loro, io gli esaudirò.
25 Il lupo, e l'agnello pascoleranno insieme, il leone, e il bue mangeranno lo strame; e pane del serpente sarà la polvere; non uccideranno, né faranno ingiuria in tutto il mio monte santo dice il Signore.25 Lo lupo e l'agnello pasceranno insieme, e lo lione e il bue mangeranno la paglia; e lo pane del serpente sarà la (terra e la) polvere, (cioè che ogni uomo starà in santa pace, e non tanto le persone, ma le bestie); e non (noceranno nè) uccideranno in alcuno de' miei santi monti, dice lo Signore Iddio.