Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Cantico 6


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Il mio Diletto è disceso nel suo orto all'arcola degli aromati per pascolare negli orti, e cogliere de' gigli.1 (LA VOCE DELLA CHIESA) Il diletto mio scese nell' orto suo alla areola delli aromati, acciò che quivi si pasca nell' orto, e colga de' gigli.
2 Io al mio Diletto, e a me il Diletto mio, il quale tra' gigli pascola.2 Io sono al diletto mio, e il mio diletto a me, che pasce in fra li gigli. (LA VOCE DI CRISTO ALLA CHIESA)
3 Bella se' tu, o amica mia, soave,e splendida come Gerusalemme, terribile come un esercito messo in ordine di battaglia.3 Bella se', amica mia; soave e adorna, sì come Ierusalem; terribile, come schiera di campo ordinata.
4 Volgi da me gli occhi tuoi, perch'ei mi fecero sorvolare: i tuoi capelli come un gregge di capre, che spuntano dal Galaad.4 Volgi gli occhi tuoi da me, però ch' egli mi feciono svolazzare. Li capegli tuoi sono sì come greggie di capre, che apparvono di Galaad.
5 I tuoi denti come un gregge di pecorelle, che tornano dal lavatoio, tutte con parti gemelli, e sterile tra queste non è.5 Li denti tuoi sono come greggie di pecore, che vennero del guazzatoio; e ciascuna con due agnelli, e nulla sterile è tra loro.
6 Come la scorza di melagrana, così le tue guance senza quello, che in te si nasconde.6 Si come la cortice della melagrana, così sono le gote tue, sanza quello che si cela.
7 Sessanta sono le regine, e ottanta le spose di secondo ordine, e le fanciulle sono senza numero.7 Sessanta sono le regine, e LXXX le concubine; e delle giovinette vi sono sanza numero.
8 Una è la mia colomba, la mia perfetta, ella è unica della sua madre, eletta alla sua genitrice: la videro le donzelle, e beatissima la chiamarono; le regine, e le spose di secondo ordine, e la lodarono.8 Una è la colomba mia, una è la perfetta mia, una è alla madre sua, una è la eletta alla genitrice sua. Viderla le figliuole (di Sion), chiamarola beatissima le regine e le concubine, e laudàronola.
9 Chi è costei, che esce fuora come aurora sorgente, bella come la luna, eletta come il sole, terribile come un esercito messo in ordine di battaglia?9 Chi è costei che esce fuori, come l' aurora, bella come la luna, splendida come il sole, terribile come schiera di campo ordinata (a battaglia)?(LA VOCE DELLA CHIESA ALLA SINAGOGA)
10 Io discesi nell'orto delle noci per vedere i pomi delle valli, ed osservare se la vigna fosse fiorita, e se germogliassero i melagrani.10 Io discesi all' orto mio, per vedere li pomi delle valli, e per guardare se la vigna era fiorita, e se germogliassero li meligranati. (LA VOCE DELLA SINAGOGA)
11 Io fui nell'ignoranza: l'anima mia mi conturbò per ragione dei cocchi di Aminadab.11 Io nol seppi; l' anima mia conturba me, perchè tu vai ad Aminadab. (LA VOCE DEL CONSOLATORE DELLA CHIESA)
12 Ritorna, ritorna, o Sulamitide ritorna, ritorna, affinchè non ti veggiamo.12 Ritorna, ritorna, bella giovinella; ritorna, sì noi ti veggiamo.