Proverbi 12
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 1974 |
---|---|
1 Chi ama la disciplina, ama la scienza; ma chi odia la correzione e un insensato. | 1 Chi ama la disciplina ama la scienza, chi odia la correzione è stolto. |
2 L'uomo dabbene si caparrerà la grazia del Signore; ma chi si confida nelle sue invenzioni opera da empio. | 2 Il buono si attira il favore del Signore, ma egli condanna l'intrigante. |
3 Non acquisterà fermezza l'uomo per mezzo della empietà; ma sarà immobile, la radice de' giusti. | 3 Non resta saldo l'uomo con l'empietà, ma la radice dei giusti non sarà smossa. |
4 La valorosa donna è la corona di suo marito: quella che fa azioni obbrobriose è un tarlo nelle ossa di lui. | 4 La donna perfetta è la corona del marito, ma quella che lo disonora è come carie nelle sue ossa. |
5 I pensieri de' giusti sono giustizia: i consiglj degli empj son fraude. | 5 I pensieri dei giusti sono equità, i propositi degli empi sono frode. |
6 Le parole degli empj sono insidie tese alla vita degli altri: ma a questi porterà salute la bocca de' giusti, | 6 Le parole degli empi sono agguati sanguinari, ma la bocca degli uomini retti vi si sottrarrà. |
7 Volgi in giro gli empj, ed ei più non saranno; ma stabile sarà la casa del giusto. | 7 Gli empi, una volta abbattuti, più non sono, ma la casa dei giusti sta salda. |
8 Colla sua dottrina si farà conoscere l'uomo; ma colui che è vano, e privo di cuore, sarà esposto agli spregj. | 8 Un uomo è lodato per il senno, chi ha un cuore perverso è disprezzato. |
9 Più stimabile o il povero, che basta a se stesso; che un vanaglorioso a cui manca il pane. | 9 Un uomo di poco conto che basta a se stesso vale più di un uomo esaltato a cui manca il pane. |
10 Il giusto ha cura della vita delle sue bestie; ma le viscere degli empj sono crudeli. | 10 Il giusto ha cura del suo bestiame, ma i sentimenti degli empi sono spietati. |
11 Colui che lavora la sua terra, avrà pane da saziarsi; ma chi ama l'ozio, è più che stolto. Chi trova piacere a star dove si sbevazza, lascia vituperi nella ben piantata sua casa. | 11 Chi coltiva la sua terra si sazia di pane, chi insegue chimere è privo di senno. |
12 Il desiderio degli empj si è, che si faccian forti i peggiori: ma la radice de' giusti germoglierà. | 12 Le brame dell'empio sono una rete di mali, la radice dei giusti produce frutti. |
13 Co' peccati della lingua si tira addosso la rovina il malvaggio: ma il giusto fuggirà dalle angustie. | 13 Nel peccato delle sue labbra si impiglia il malvagio, ma il giusto sfuggirà a tale angoscia. |
14 L'uomo in virtù de' frutti della sua bocca sarà ricolmo di beni: e avrà, guiderdone secondo le opere delle sue mani. | 14 Ognuno si sazia del frutto della sua bocca, ma ciascuno sarà ripagato secondo le sue opere. |
15 La via dello stolto è diritta negli occhi di lui: ma colui, che è saggio, da retta ai consigli. | 15 Lo stolto giudica diritta la sua condotta, il saggio, invece, ascolta il consiglio. |
16 Lo stolto da tosto fuora il suo sdegno; ma chi dissimula l'ingiuria, è uom circospetto. | 16 Lo stolto manifesta subito la sua collera, l'accorto dissimula l'offesa. |
17 Colui che afferma quello, ch'ei sa, da segni di annunziare il giusto: colui che mentisce, attesta la propria fraude. | 17 Chi aspira alla verità proclama la giustizia, il falso testimone proclama l'inganno. |
18 Taluno fa una promessa, e rimane punto dalla coscienza, come da coltello: ma la lingua dei sapienti è santità. | 18 V'è chi parla senza riflettere: trafigge come una spada; ma la lingua dei saggi risana. |
19 La bocca di verità sarà sempre costante: ma il testimone temerario si forma un linguaggio di menzogne. | 19 La bocca verace resta ferma per sempre, la lingua bugiarda per un istante solo. |
20 Sta la fraude nel cuore di chi macchina il male: ma a quelli, che ruminano consigli di pace, va dietro il gaudio. | 20 Amarezza è nel cuore di chi trama il male, gioia hanno i consiglieri di pace. |
21 Non sarà contristato il giusto per qualunque cosa che gli avvenga: ma gli empj saranno sempre in guai. | 21 Al giusto non può capitare alcun danno, gli empi saranno pieni di mali. |
22 Il Signore ha in abominazione le labbra menzognere: ma quelli, che operano con schiettezza, son grati a lui. | 22 Le labbra menzognere sono un abominio per il Signore che si compiace di quanti agiscono con sincerità. |
23 L'uomo cauto nasconde quello, che sa: e il cuore degli stolti butta fuora la sua stoltezza. | 23 L'uomo accorto cela il sapere, il cuore degli stolti proclama la stoltezza. |
24 La mano dei forti dominerà; ma la mano infingarda pagherà il tributo. | 24 La mano operosa ottiene il comando, quella pigra sarà per il lavoro forzato. |
25 L'afflizione del cuore umilia l'uomo, e le buone parole lo rallegrano. | 25 L'affanno deprime il cuore dell'uomo, una parola buona lo allieta. |
26 Chi per amor dell'amico non fa caso di patir danno, egli è giusto; ma il fare stesso degli empj li gabberà. | 26 Il giusto è guida per il suo prossimo, ma la via degli empi fa smarrire. |
27 Non farà guadagno l'uom fraudolento e le facoltà dell'uomo accurato saranno oro prezioso. | 27 Il pigro non troverà selvaggina; la diligenza è per l'uomo un bene prezioso. |
28 Ne' sentieri della giustizia sta la vita: ma la strada fuori di mano conduce a morte. | 28 Nella strada della giustizia è la vita, il sentiero dei perversi conduce alla morte. |