Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Salmi 54


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Sopra i cantici, salmo di intelligenza, di Davidde.
Esaudisci, o Dio, la mia orazione, e non disprezzare le mie suppliche: volgi a me il tuo sguardo, ed esaudiscimi.
1 In fine, nelli versi (ovver inni) dell' intelletto di David.
2 Mi son rattristato nella mia meditazione, e son rimaso conturbato alle, voci dell'inimico, e per la persecuzione, del peccatore.2 Iddio, esaudi la mia orazione, e non disprezzare il mio priego; intendi me, ed esaudi me.
3 Imperocché mi hanno gettate addosso delle iniquità, e mi contrariano con isdegno.3 Hommi contristato nella mia operazione; conturbato sono dalla voce dell' inimico, e dalla tribulazione del peccatore.
4 Il mio cuore mi trema nel petto, e un terrore di morte è caduto sopra di me.4 Però che le iniquità mie [in me] si hanno declinate; e a me erano molesti nell' ira.
5 Il timore, e il tremore mi han sorpreso, e nelle tenebre sono involto:5 Il mio cuore è conturbato in me; e la paura della morte mi ha toccato.
6 E ho detto: Chi mi darà ali come di colomba, e volerò, e avrò riposo?6 Sopra di me vennero il timore e il tremore; mi hanno coperto le tenebre.
7 Ecco, che io fuggirei lontano, e mi terrei nella solitudine.7 E dissi: a me chi darà le penne, come di colomba, e volerò e riposerommi?
8 Aspetto lui, che mi salvò dall'abbattimento di spirito, e dalle procelle.8 Ecco che fuggendo m' allungai, e dimorai nella solitudine.
9 Disperdigli, o Signore, confondi le loro lingue, perché io ho veduta l'ingiustizia, e la contraddizione nella città.9 Aspettava lui, che mi fece salvo dalla pusillanimità di spirito, e dalla tempesta.
10 Dì, e notte va attorno sopra le mura di lei l'iniquità, e nel mezzo di essa la vessazione, e l'ingiustizia.10 Taglia, Signore, e parti le loro lingue; però ch' io ho veduto nella città la iniquità e la contraddizione.
11 E non si parte dalle piazze di lei l'usura, e la frode.11 La iniquità [la] circonderà dì e notte sopra le sue mura; e nel suo mezzo sarà fatica e ingiustizia.
12 Che se un mio nemico avesse parlato male di me, certamente avrei pazientato. E se uno di que', che mi odiavano avesse detto improperj grandi contro di me, avrei forse potuto guardarmi da lui.12 Nelle sue piazze non mancò usura e inganno.
13 Ma tu, o uomo, di un solo spirito con me, mio soprintendente, e mio familiare.13 Imperò [che] se il mio nemico mi avesse maledetto, certo l' avrei sostenuto. E se quel che mi aveva odiato, avesse parlato le cose grandi contra di me, forse mi sarei appiattato da lui.
14 Tu, che insieme meco prendevi il dolce cibo, camminammo daccordo nella casa di Dio.14 Ma tu, uomo d' uno animo, duce mio e amico mio,
15 Venga sopra costoro la morte, e vivi scendano nell'inferno:
Perocché ogni malvagità è nei loro ridotti, e ne' cuori loro.
15 il qual insieme meco pigliavi li dolci cibi; andassimo nella casa di Dio con consentimento.
16 Ma io alzai a Dio le mie grida, e il Signore mi salverà.16 Sopra loro venga la morte; e viventi discendano nell' inferno; per che nelle loro abitazioni sono le nequizie, nel loro mezzo.
17 Alla sera, e al mattino, e al mezzodì parlerò, e gemerò, ed egli esaudirà la mia voce.17 Ma io a Dio gridai; e salvommi il Signore.
18 Renderà la pace all'anima mia, liberandola da coloro, che mi assaliscono; perocché sono in compagnia di molti contro di me.18 Nel vespero e mattina e mezzo dì narrerò e racconterò; ed egli esaudirà la voce mia.
19 Dio mi esaudirà, e umilierà costoro quegli, che è prima de' secoli; Perocché eglino non si cangiano, e non hanno timore di Dio: egli ha stesa la mano per dare ad essi la retribuzione.19 Nella pace ricomprerà l' anima mia da quelli che a me si appressano; imperò [che] tra molti erano meco.
20 Han profanato il testamento di lui: saran dispersi dall'ira della sua faccia, e il cuore di lui già prende la pugna.20 Iddio, che è inanzi il mondo, esaudirà, e umilierà quelli. Certo a quelli non è commutazione, e non temettero Iddio; stese la sua mano in retribuire.
21 Le parole di lui sono più molli dell'olio, e pur sono saette.21 Contaminarono il suo testamento; sono divisi dall' ira del volto suo; e appropinquossi il cuore suo.
22 Getta nel seno del Signore la tua ansietà, ed egli ti sostenterà: ei non farà, che il giusto ondeggi per sempre.22 Hanno formato li suoi parlari sopra l'olio; e quelli sono gragnuole.
23 Ma tu, o Dio, condurrai coloro nella fossa di perdizione.
I sanguinari, e i fraudolenti non avran la metà de' loro giorni; ma io in te spererò, o Signore.
23 Sopra il Signore poni la tua sollicitudine, e lui nutrirà; e in eterno non darà la concussione di mente al giusto.
24 Ma tu, Iddio, menerai quelli nel pozzo della morte. Gli uomini sanguinosi e ingannatori non finiranno gli suoi di in pace; ma io spererò in te, Signore.