Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Giobbe 17


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Si va consumando il mio spirito, si accorciano i giorni miei, e solo per me vi resta il sepolcro.1 Lo spirito mio s'assottiglierae, e li dì miei si abbrevieranno, e solamente lo sepolcro soprasta a me.
2 Io non peccai, e gli occhi miei nuotano nelle amarezze.2 Io non peccai, e nella amaritudine sta l' occhio mio.
3 Liberami, o Signore, e pommi presso di te, e chicchessia armi sua mano a combattere contro di me.3 E però, Signore mio, libera me, e poni me appresso te; e le mani di chiunque tu vogli combattino contro a me.
4 Il loro cuore hai tenuto lontano dalla saggezza; per questo ei non saranno esaltati.4 Lo cuore di coloro facesti dalla lunga dalla disciplina, e però non saranno esaltati.
5 Egli promette acquisti a' suoi compagni; ma gli occhi de' suoi figliuoli verranno meno.5 La preda dimostrerà a' compagni, e gli occhii de' figliuoli [suoi] verranno meno.
6 Egli mi ha renduto quasi favola del volgo, e sono negli occhi loro oggetto di orrore.6 E puosemi quasi nel proverbio del popolo, e sono esempio dinanzi da loro.
7 Pel gran dispetto ho perduto il lume degli occhi, e le mie membra son quasi ridotte nel nulla.7 Oscurossi ad indegnazione l'occhio mio, e le mie membra quasi in nulla tornate sono.
8 Rimarranno di ciò stupefatti i giusti, e l'innocente si leverà contro l'ipocrita.8 Maraviglierannosi i giusti sopra queste cose, e lo innocente sopra gl' ipocriti sarà suscitato.
9 Ma il giusto terrà sua strada, e quegli, che ha pure le mani crescerà in fortezza.9 E terrà lo giusto la sua via, e aggiugnerà la fortezza a coloro che sono mondi delle mani.
10 Voi pertanto cangiate di parere, e venite, ed io non troverò tra voi verun capiente.10 Adunque voi tutti convertitevi, e venite, e non troveroe in voi alcuno savio.
11 Sen fuggono i giorni miei, i miei disegni si risolvono in fumo, e mi tormentano il cuore.11 Li dì miei trapassarono, li miei pensieri sono dissipati, tormentando lo mio cuore.
12 La notte hanno cambiata in giorno, e di nuovo dopo le tenebre spero la luce.12 La notte rivolsero in dì, e anco dopo le tenebre spero la luce.
13 Quand' io avrò aspettato pazientemente, la mia casa el' è il sepolcro, e nelle tenebre ho disteso il mio letticciuolo.13 Se io sosterrò, la mia casa è un inferno; e nelle tenebre feci lo mio letticiuolo.
14 Alla putredine ho detto tu se' mio padre, e ai vermi voi siete mia madre, e mia sorella,14 E alla puzza dissi: tu se' padre mio; madre mia, e sorella mia, alli vermi.
15 Dov' è adunque adesso la mia espettazione, e chi è che consideri la mia pazienza?15 Dove è a ora lo mio aspettare, e la pazienza mia chi considera?
16 Nel cupo sepolcro scenderà ogni cosa con me; credi tu che ivi almeno io avrò requie?16 Nel profondissimo inferno scenderanno tutte le mie cose; o pensi tu per avventura, quivi sarà lo riposo mio?