Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Esodo 20


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 E il Signore pronunziò tutte queste parole:1 Dio pronunciò tutte queste parole:
2 Io sono il Signore Dio tuo, che ti trassi dalla terra di Egitto, dalla casa di schiavitù.2 "Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, da una casa di schiavitù.
3 Non avrai altri dii dinanzi a me.3 Non avrai altri dèi davanti a me.
4 Tu non ti farai scoltura, né rappresentazione alcuna di quel che è lassù in cielo, o quaggiù in terra, o nelle acque sotterra.4 Non ti farai scultura e alcuna immagine né di quello che è su in cielo, né di quello che è quaggiù sulla terra, né di quello che è in acqua, sotto terra.
5 E non adorerai tali cose, né ad esse presterai culto: Io sono il Signore Dio tuo forte, geloso, che fo vendetta dell'iniquità de' padri sopra i figliuoli, fino alla terza e quarta generazione di coloro, che mi odiano:5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai, perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso che punisce la colpa dei padri sui figli, fino alla terza e quarta generazione, per quelli che mi odiano,
6 E fo misericordia per migliaia (di generazioni) a coloro, che mi amano, e osservano i miei comandamenti.6 ma che fa grazia a migliaia per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
7 Non prendere in vano il nome del Signore Dio tuo: perocché il Signore non terrà per innocente colui, che prenderà invano il nome del Signore Dio suo.7 Non pronuncerai inutilmente il nome del Signore, tuo Dio, perché egli non lascia impunito chi pronuncia il suo nome inutilmente.
8 Ricordati di santificare il giorno di sabato.8 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo:
9 Per sei giorni lavorerai, e farai tutte le tue faccende.9 sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro,
10 Il settimo giorno è il sabato del Signore Dio tuo: in questo non farai lavoro di sorta tu, e il tuo figliuolo, e la tua figliuola, il tuo servo, e la tua serva, il tuo giumento, e il forestiero, che sta dentro le tue porte.10 ma il settimo giorno è sabato in onore del Signore, tuo Dio. Non farai alcun lavoro, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo servo e la tua serva, il tuo bestiame, il forestiero che sta dentro alle tue porte,
11 Imperocché in sei giorni fece il Signore il cielo e la terra, e il mare, e quanto in essi si contiene, e riposò il settimo giorno: per questo il Signore benedisse il giorno di sabato, e Io santificò.11 perché in sei giorni il Signore fece il cielo, la terra, il mare e tutto quello che è in essi, ma il settimo giorno si riposò: perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e l'ha santificato.
12 Onora il padre tuo, e la madre tua, affinché tu abbi lunga vita sopra la terra, la quale ti sarà data dal Signore Dio tuo.12 Onora tuo padre e tua madre, perché i tuoi giorni siano lunghi sulla terra che il Signore, tuo Dio, ti dà.
13 Non ammazzare.13 Non ucciderai.
14 Non fornicare.14 Non farai adulterio.
15 Non rubare.15 Non ruberai.
16 Non dire il falso testimonio contro il tuo prossimo.16 Non deporrai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
17 Non desiderare la casa del tuo prossimo, non desiderare la sua moglie, non lo schiavo, non la schiava, non il bue, non l'asino, né veruna delle cose, che a lui appartengono.17 Non desidererai la casa del tuo prossimo; non desidererai la moglie del tuo prossimo, il suo servo, la sua serva, il suo bue, il suo asino, e tutto quello che è del tuo prossimo".
18 E tutto il popolo sentiva le voci, e i folgori, e il suono della tromba, e il monte, che fumava: e atterriti e abbattuti dalla paura si stettero in lontananza,18 Tutto il popolo vedeva i tuoni, i lampi, il suono di tromba e il monte fumante: il popolo ebbe paura e si tenne a distanza.
19 Dicendo a Mosè: Parla tu a noi, e ascolteremo: non ci parli il Signore, affinché per disgrazia noi non muojamo.19 Dissero a Mosè: "Parla tu con noi e ti ascolteremo, ma non ci parli Dio, per non morire".
20 E Mosè disse al popolo: Non temete: imperocché Dio è venuto per far saggio di voi, e affinché sia in voi il suo timore, e non pecchiate.20 Mosè disse al popolo: "Non temete, perché è per provarvi che Dio è venuto, e perché il suo timore sia sempre presente e non pecchiate".
21 E il popolo si stette in lontananza: e Mosè si appressò alla caligine, in cui era Iddio.21 Il popolo si tenne lontano e Mosè si avvicinò alla nuvola oscura, dove c'era Dio.
22 E disse ancora il Signore a Mosè: Queste cose dirai a' figliuoli d'Israele: Voi avete veduto, com'io vi ho parlato dal cielo.22 Il Signore disse a Mosè: "Così dirai ai figli di Israele: Voi avete visto che ho parlato con voi dal cielo.
23 Non farete dii di argento, né vi farete dii d'oro.23 Non farete accanto a me dèi d'argento e dèi d'oro: non ne farete per voi.
24 Farete a me un altare di terra, e sopra di questo offerirete gli olocausti, e le vostre ostie pacifiche, le vostre pecore, e i bovi in ogni luogo consacrato alla memoria del nome mio: verrò a te, e ti benedirò.24 Farai per me un altare di terra e vi sacrificherai sopra i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di comunione, il tuo gregge e i tuoi armenti: in ogni luogo in cui ricorderò il mio nome, verrò da te e ti benedirò.
25 Che se mi fabbricherai altare di pietra, nol farai di pietre tagliate: perché se alzerai sopra di esso lo scalpello, l'altare sarà contaminato.25 Se farai per me un altare di pietra, non lo costruirai di pietra tagliata, perché colpendolo con la tua lama lo profaneresti.
26 Al mio altare non salirai per gradini, affinché non si discuopra la tua nudità.26 E non salirai al mio altare per mezzo di gradini, perché là non si mostri la tua nudità.