Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 35


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1 Celebrò ancora Josia in Gerusalemme la Pasqua del Signore, la quale fu immolata ai quattordici del primo mese.1 Fece Iosia in Ierusalem fase al Signore, il quale fece il XIIII dì del primo mese.
2 E fece, che i sacerdoti esercitassero le loro funzioni, e gli esortò a adempire il lor ministero nella casa del Signore.2 E ordinò i sacerdoti negli officii loro, e confortogli che ministrassero nella casa del Signore.
3 E parimente disse ai Leviti, per le istruzioni dei quali tutto Israele era santificato al Signore: Ponete l'arca nel Santuario del tempio edificato da Salomone figliuolo di David, re d'Israele; perocché voi non la porterete più: ora voi servite al Signore Dio vostro, e al suo popolo d'Israele.3 E a' Leviti, alla monizione dei quali tutto il popolo si santificava, disse: ponete l'arca nel santuario del tempio, il quale edificoe Salomone figliuolo di David re d' Israel, però che voi non la porterete più: ora ministrate al vostro Signore Iddio, e al suo popolo d'Israel.
4 E tenetevi pronti casa per casa, e famiglia per famiglia, secondo la distribuzione fatta di ciascheduno di voi, come ordinò David re d'Israele, e fu lasciato per iscritto da Salomone suo figliuolo.4 E apparecchiatevi per case e per cognazioni di ciascuno, sì come comandò David re d' Israel, e Salomone suo figliuolo descrisse.
5 E adempite il vostro ministero nel Santuario, osservando la distinzione delle famiglie, e delle schiere Levitiche.5 Onde ministrate nel suo santuario per famiglie e compagnie Levitiche.
6 E dopo che vi sarete santificati, immolate fa Pasqua: e disponete anche i vostri fratelli, affinchè possano fare quello, che il Signore comandò per bocca di Mosè.6 E santificati offerite il fase; e apparecchiate che i vostri fratelli possano fare secondo le parole che disse il Signore per mano di Moisè.
7 Oltre a ciò diede Josia a tutto il popolo, che si trovò alla solennità della Pasqua, tra agnelli, e capretti di branco, e altro bestiame minuto trenta mila capi, e anche tre mila bovi: tutto questo lo diede il re del suo.7 E anco diede Iosia a tutto il popolo, il quale s' era ritrovato ivi alla solennità del fase, agnelli e capretti del gregge e altro bestiame XXX milia, e buoi tremilia; e questo fu della propria sostanza del re.
8 E i suoi magnati parimente offrirono quello, che avevano spontaneamente promesso tanto al popolo, come ai sacerdoti, e ai Leviti. Ed Helcia, e Zacharia, e Jahiel, principi della casa del Signore, dettero in comune ai sacerdoti per far la Pasqua due mila secento agnelli, e trecento bovi.8 E i suoi duchi diedono al popolo e a' sacerdoti e a' Leviti quello che di loro volontà volsero dare. Elcia e Zacaria e Iaiel, prìncipi della casa di Dio, diedero ai sacerdoti, per fare il fase due milia secento pecore mescolatamente, e CCC buoi.
9 E Chonenia, e Semeia, e Nathanael, e i suoi fratelli, e Hasabia, e Jehiel, e Jozabad, principi de' Leviti, dettero agli altri Leviti per celebrare la Pasqua cinque mila agnelli, e cinquecento bovi.9 E Conenia e Semeia e Natanael, suoi fratelli, e Asabia e Ieiel e Iosabat, principi de' Leviti, diedono a tutti gli altri Leviti, a celebrare il fase, V milia bestie, e buoi cinquecento.
10 E tutto fu preparato per la funzione, e i sacerdoti furon pronti all'ufficio loro: e similmente i Leviti divisi in ischiere secondo l'ordine del re.10 E fu apparecchiato il ministerio, e istettero i sacerdoti nello officio suo; e i Leviti per compagnie, secondo il comandamento del re.
11 E fu immolata la Pasqua: e i sacerdoti sparsero colle loro mani il sangue, e i Leviti scorticavan gli olocausti.11 E fu fatto il fase; e i sacerdoti bagnarono le mani sue nel sangue, e i Leviti iscorticarono gli animali per lo olocausto.
12 E li separarono per distribuirli casa per casa, e famiglia per famiglia, affinchè fossero offerti al Signore in quella maniera, che sta scritto nel libro di Mosè: e lo stesso fecero de' bovi.12 E partironli per darli per le case e per le famiglie di ciascuno, acciò che li offerissono al Signore, secondo che è scritto nel libro di Moisè; e de' buoi feciono il simigliante.
13 E fecero arrostire la Pasqua sul fuoco, conforme sta scritto nella legge: e le ostie pacifiche le cossero nelle pignatte, nelle caldaie, e pentole, e le distribuivano speditamente a tutta la plebe.13 E arrostirono il fase sopra il fuoco, sì come era comandato per la legge; e l' ostie pacifiche cossono nelle caldaie e nelle pentole e nei laveggi, e spacciatamente le distribuirono a tutto il popolo.
14 Per se poi, e pe' sacerdoti ne fecer cuocere in appresso: perocché fino alla notte furono occupati i sacerdoti nell'offerire gli olocausti, e il grasso: per la qual cosa i Leviti non approntaron per loro, e pe' sacerdoti figliuoli d'Aarone, se non dopo tutti gli altri.14 E a sè e a' sacerdoti apparecchiarono poi; però che nel dì degli olocausti e del grasso i sacerdoti furono occupati insino a notte; onde che i Leviti a sè, e a' sacerdoti figliuoli di Aaron, apparecchiarono ultimamente.
15 E i cantori figliuoli di Asaph erano intenti all'uffizio loro, secondo i precetti di David, e di Asaph, e di Heman, e d'Idithun profeti del re: e i portinaj stavano in sentinella a ciascuna delle porte, talmente che né pure per un sol momento si distoglievano dal loro ministero: per la qual cosa anche per essi prepararono i Leviti loro fratelli da mangiare.15 E cantatori figliuoli di Asaf istavano nell' ordine loro, secondo il comandamento di David e di Asaf e di Eman e di Iditun profeti del re; e' portieri guardavano a ciascuna porta, sì che non si partiano punto dal ministerio; per la qual cosa i loro fratelli Leviti sì gli apparecchiarono il cibo.
16 Fu adunque compiuto il culto del Signore in quel giorno secondo i riti nella celebrazione della Pasqua, e nell'oblazione degli olocausti sull'altare del Signore, secondo l'ordine del re Josia.16 E così tutto il comandamento del Signore fu in quel dì ragionevolmente fornito, per fare il fase e offerire li olocausti sopra l'altare del Signore, secondo il comandamento di Iosia re.
17 Così i figliuoli d'Israele, che ivi si ritrovarono, fecero allora la Pasqua, e la solennità degli azzimi per sette giorni.17 Onde fecero i figliuoli d' Israel, i quali si trovarono ivi, il fase in quel tempo, e solennità d'azimi sette giorni.
18 Non fu fatta mai simil Pasqua in Israele dal tempo di Samuele Profeta: e nissuno eziandio di tutti i re d'Israele fece la Pasqua come Josia co' sacerdoti, e Leviti, e con tutto Giuda, e con quel, che si trovò d'Israele, e cogli abitanti di Gerusalemme.18 E non [fu] somigliante fase a questo in Israel dal die di Samuel profeta; nè anche veruno re d'Israel fece fase a' sacerdoti e a' Leviti e a tutto Giuda e Israel, il quale si trovò, e agli abitatori di Ierusalem, sì come fece Iosia.
19 Questa Pasqua fu celebrata l'anno diciottesimo di Josia.19 L'ottavo decimo anno del regno suo fu celebrato questo fase.
20 Dopo che Josia ebbe ristampato il tempio, Nechao re d'Egitto si mosse per andare all'assedio dì Charcamis presso all'Eufrate: e Josia si mosse contro di lui.20 E dappoi che Iosia ebbe racconcio il tempio, Necao re d'Egitto andò in Carcamis a combattere presso all' Eufrate; e Iosia gli andò incontro.
21 Ma quegli mandò ambasciadori a lui, e gli fece dire: Che abbiam noi da disputare insieme, o re di Giuda? Io non porto adesso guerra a te, ma sì ad un'altra casa, contro la quale Dio mi ha comandato di andare senza dilazione: lascia di opponi a Dio, il quale è meco, affinchè egli non ti faccia perire.21 E questo, mandati a lui messaggi, disse: re di Giuda, ch' è a me e a te? Io non vengo oggi contra te, ma io combatto contro ad altra casa, alla quale Iddio m' ha comandato ch' io vada tosto; rimanti di fare contro a Dio, il quale è meco, acciò ch' egli non t'uccida.
22 Josia non volle tornare indietro,ma si messe in punto per assalirlo: e non si acquietò alle parole di Nechao dette dalla parte di Dio; ma tirò innanzi per venir a battaglia nel campo di Mageddo.22 E Iosia non volse ritornarsi; anzi apparecchiò la battaglia contra di lui, e non consentì alle parole di Necao per la bocca di Dio; anzi andò a combattere al campo di Mageddo.
23 Ed ivi fu ferito di freccia, e disse a' suoi servi: Traetemi fuori della battaglia, perchè io son ferito gravemente.23 E ivi, ferito dai balestrieri, disse a' suoi scudieri: traetemi della battaglia nella terra, però ch' io sono ferito.
24 E quelli lo trasportarono da quel cocchio sopra un altro, che gli andava dietro secondo l'uso dei re, e lo portarono a Gerusalemme; e morì, e fu sepolto nel mausoleo de' padri suoi: e tutto Giuda, e Gerusalemme lo piansero;24 I quali il levarono da uno carro, e puoserlo in uno altro il quale gli andava dietro a modo regale, e portaronlo in Ierusalem; e morì, e fu seppellito nel sepolcro de' suoi padri; e tutto Giuda e Ierusalem il piansero,
25 Ma più d'ogni altro Geremia: le lamentazioni del quale sopra Josia si rinovellano dai cantatori, e dalle cantatrici, fino a questo giorno, lo che prese piede come legge in Israele. Elle si trovano scritte tralle lamentazioni.25 e massimamente Ieremia; del quale tutti i cantatori e le cantatrici ripetono le lamentazioni insino nel presente di sopra Iosia, e fu fatto quasi legge in Israel. Ed ecco che si dice nelle lamentazioni.
26 Il rimanente poi delle geste di Josia, e le sue buone opere, secondo precetti della legge del Signore;26 Tutte l' altre cose di Iosia e de' fatti suoi e delle sue misericordie, le quali sono comandate nella legge del Signore,
27 E le azioni di lui le prime, e le ultime sono scritte nel libro dei re di Giuda, e d'Israele.27 e le sue opere prime e ultime, sono scritte nel libro de' re d'Israel e di Giuda.