Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi - 1 Corinthians 2


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LXXBIBBIA RICCIOTTI
1 Κἀγὼ ἐλθὼν πρὸς ὑμᾶς, ἀδελφοί, ἦλθον οὐ καθ’ ὑπεροχὴν λόγου ἢ σοφίας καταγγέλλων ὑμῖν τὸ μυστήριον τοῦ θεοῦ.1 - Anch'io quando venni presso di voi, o fratelli, non son venuto ad annunziare la testimonianza di Cristo con sublimità di ragionamento o di sapienza;
2 οὐ γὰρ ἔκρινά τι εἰδέναι ἐν ὑμῖν εἰ μὴ Ἰησοῦν Χριστὸν καὶ τοῦτον ἐσταυρωμένον.2 poichè non giudicai di saper alcuna cosa fra voi se non Gesù Cristo, e questo crocifisso.
3 κἀγὼ ἐν ἀσθενείᾳ καὶ ἐν φόβῳ καὶ ἐν τρόμῳ πολλῷ ἐγενόμην πρὸς ὑμᾶς,3 Anch'io mi son trovato fra voi con un senso di debolezza, di timore e di grande trepidanza;
4 καὶ ὁ λόγος μου καὶ τὸ κήρυγμά μου οὐκ ἐν πειθοῖ[ς] σοφίας [λόγοις] ἀλλ’ ἐν ἀποδείξει πνεύματος καὶ δυνάμεως,4 e il mio parlare e la mia predicazione non consisteva in persuasivi discorsi di umana sapienza, ma in dimostrazione di spirito e di virtù,
5 ἵνα ἡ πίστις ὑμῶν μὴ ᾖ ἐν σοφίᾳ ἀνθρώπων ἀλλ’ ἐν δυνάμει θεοῦ.5 affinchè la vostra fede non si fondasse sulla umana sapienza, ma sulla virtù di Dio.
6 Di sapienza parliamo sì tra uomini perfetti, ma è sapienza non di questo secolo, la cui opera si riduce a nulla;
7 ἀλλὰ λαλοῦμεν θεοῦ σοφίαν ἐν μυστηρίῳ τὴν ἀποκεκρυμμένην, ἣν προώρισεν ὁ θεὸς πρὸ τῶν αἰώνων εἰς δόξαν ἡμῶν,7 noi esponiamo la sapienza di Dio in mistero, la sapienza nascosta, che Dio preordinò avanti a tutti i secoli a gloria nostra,
8 ἣν οὐδεὶς τῶν ἀρχόντων τοῦ αἰῶνος τούτου ἔγνωκεν· εἰ γὰρ ἔγνωσαν, οὐκ ἂν τὸν κύριον τῆς δόξης ἐσταύρωσαν.8 e che nessuno dei principi di questo secolo ha conosciuto, perchè se l'avessero conosciuta non avrebbero crocifisso il Signore della gloria;
9 ἀλλὰ καθὼς γέγραπται·
ἃ ὀφθαλμὸς οὐκ εἶδεν καὶ οὖς οὐκ ἤκουσεν
καὶ ἐπὶ καρδίαν ἀνθρώπου οὐκ ἀνέβη,
ἃ ἡτοίμασεν ὁ θεὸς τοῖς ἀγαπῶσιν αὐτόν.
9 ma come sta scritto: " Ciò che occhio non vide nè orecchio udì, nè ascese al cuor dell'uomo è ciò che Dio preparò a quelli che lo amano ".
10 ἡμῖν δὲ ἀπεκάλυψεν ὁ θεὸς διὰ τοῦ πνεύματος· τὸ γὰρ πνεῦμα πάντα ἐραυνᾷ, καὶ τὰ βάθη τοῦ θεοῦ.10 A noi lo rivelò Dio per mezzo dello Spirito suo, poichè lo Spirito penetra tutte le cose, anche le profondità di Dio.
11 τίς γὰρ οἶδεν ἀνθρώπων τὰ τοῦ ἀνθρώπου εἰ μὴ τὸ πνεῦμα τοῦ ἀνθρώπου τὸ ἐν αὐτῷ; οὕτως καὶ τὰ τοῦ θεοῦ οὐδεὶς ἔγνωκεν εἰ μὴ τὸ πνεῦμα τοῦ θεοῦ.11 E infatti chi fra gli uomini conosce le cose dell'uomo, se non lo spirito dell'uomo che è in lui? così anche le cose divine nessun altri le sa fuor che lo Spirito di Dio.
12 ἡμεῖς δὲ οὐ τὸ πνεῦμα τοῦ κόσμου ἐλάβομεν ἀλλὰ τὸ πνεῦμα τὸ ἐκ τοῦ θεοῦ, ἵνα εἰδῶμεν τὰ ὑπὸ τοῦ θεοῦ χαρισθέντα ἡμῖν·12 E noi non lo Spirito del mondo abbiamo ricevuto, ma lo Spirito che vien da Dio, affinchè conosciamo le cose da Dio a noi [graziosamente] donate;
13 ἃ καὶ λαλοῦμεν οὐκ ἐν διδακτοῖς ἀνθρωπίνης σοφίας λόγοις ἀλλ’ ἐν διδακτοῖς πνεύματος, πνευματικοῖς πνευματικὰ συγκρίνοντες.13 le quali noi esponiamo non con le parole che t'insegna l'umana sapienza, ma con quelle insegnate dallo Spirito, adattando cose spirituali a cose spirituali.
14 ψυχικὸς δὲ ἄνθρωπος οὐ δέχεται τὰ τοῦ πνεύματος τοῦ θεοῦ· μωρία γὰρ αὐτῷ ἐστιν καὶ οὐ δύναται γνῶναι, ὅτι πνευματικῶς ἀνακρίνεται.14 Ma l'uomo animale non capisce le cose dello spirito di Dio; per lui sono stoltezze e non le può intendere, perchè non si possono giudicare che spiritualmente.
15 ὁ δὲ πνευματικὸς ἀνακρίνει [τὰ] πάντα, αὐτὸς δὲ ὑπ’ οὐδενὸς ἀνακρίνεται.15 Invece l'uomo spirituale giudica sì tutto, ed egli non è giudicato da alcuno.
16 τίς γὰρ ἔγνω νοῦν κυρίου, ὃς συμβιβάσει αὐτόν; ἡμεῖς δὲ νοῦν Χριστοῦ ἔχομεν.16 Giacchè chi mai ha conosciuto la mente del Signore da poterla comprendere? Noi invece la mente di Cristo la conosciamo.