Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

ΣΟΦΙΑ ΣΕΙΡΑΧ - Siracide - Sirach 34


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GREEK BIBLEBIBBIA MARTINI
1 κεναι ελπιδες και ψευδεις ασυνετω ανδρι και ενυπνια αναπτερουσιν αφρονας1 Le vane speranze, e le menzogne sono per lo stolto; e i sogni levano in alto gli imprudenti.
2 ως δρασσομενος σκιας και διωκων ανεμον ουτως ο επεχων ενυπνιοις2 Come chi abbraccia l'ombra, e corre dietro al vento; così chi bada a false visioni:
3 τουτο κατα τουτου ορασις ενυπνιων κατεναντι προσωπου ομοιωμα προσωπου3 Le visioni de' sogni (sono) la somiglianza di una cosa; come l'immagine di un uomo dinanzi all'uomo.
4 απο ακαθαρτου τι καθαρισθησεται και απο ψευδους τι αληθευσει4 Una cosa immonda a qual altra darà mondezza? e da una cosa bugiarda, che può annunziarsi di vero?
5 μαντειαι και οιωνισμοι και ενυπνια ματαια εστιν και ως ωδινουσης φανταζεται καρδια5 Gli indovinamenti erronei, e gli auguri bugiardi, e i sogni de' malvagi son vanità.
6 εαν μη παρα υψιστου αποσταλη εν επισκοπη μη δως εις αυτα την καρδιαν σου6 Il tuo spirito eziandio sarà come quel di una partoriente, soggetto a' fantasmi. Non prenderti cura di tali cose, eccetto, che fosse mandata dall'Altissimo la visione;
7 πολλους γαρ επλανησεν τα ενυπνια και εξεπεσον ελπιζοντες επ' αυτοις7 Perocché molti furono indotti in errore dai sogni, e si perderono per aver in essi posta fidanza.
8 ανευ ψευδους συντελεσθησεται νομος και σοφια στοματι πιστω τελειωσις8 La parola della legge sarà perfetta, senza queste menzogne: e la sapienza sarà facile, e piena nella bocca dell'uom fedele.
9 ανηρ πεπλανημενος εγνω πολλα και ο πολυπειρος εκδιηγησεται συνεσιν9 Chi non è stalo tentato, che sa egli? l'uomo sperimentato in molte cose, sarà molto riflessivo, e colui, che ha imparato molto, discorrerà con prudenza.
10 ος ουκ επειραθη ολιγα οιδεν ο δε πεπλανημενος πληθυνει πανουργιαν10 Chi non ha sperienza, sa poche cose; ma colui, che è stato in molti luoghi, acquista molta sagacità.
11 πολλα εωρακα εν τη αποπλανησει μου και πλειονα των λογων μου συνεσις μου11 Chi non è stato tentato, quanto sa egli? Colui, che è stato ingannato, si fa sempre più scaltro.
12 πλεονακις εως θανατου εκινδυνευσα και διεσωθην τουτων χαριν12 Molte cose vid'io in pellegrinando, e costumanze più di quel, ch'io possa dire.
13 πνευμα φοβουμενων κυριον ζησεται η γαρ ελπις αυτων επι τον σωζοντα αυτους13 Per tal cagione alcune volte mi trovai in pericoli, anche di morte, e per grazia di Dio fui liberato.
14 ο φοβουμενος κυριον ουδεν ευλαβηθησεται και ου μη δειλιαση οτι αυτος ελπις αυτου14 Lo spirito di quelli, che temono Dio, è custodito, e sarà benedetto dallo sguardo di lui;
15 φοβουμενου τον κυριον μακαρια η ψυχη τινι επεχει και τις αυτου στηριγμα15 Perocché la loro speranza è riposta in colui, che li salva. E gli occhi di Dio son fisi sopra color, che lo amano;
16 οι οφθαλμοι κυριου επι τους αγαπωντας αυτον υπερασπισμος δυναστειας και στηριγμα ισχυος σκεπη απο καυσωνος και σκεπη απο μεσημβριας φυλακη απο προσκομματος και βοηθεια απο πτωσεως16 Non tremerà, e non avrà paura di cosa alcuna colui, che teme il Signore; perché questi è sua speranza.
17 ανυψων ψυχην και φωτιζων οφθαλμους ιασιν διδους ζωην και ευλογιαν17 Beata l'anima di colui, che teme il Signore.
18 θυσιαζων εξ αδικου προσφορα μεμωμημενη και ουκ εις ευδοκιαν δωρηματα ανομων18 A chi volge egli lo sguardo, e chi è sua fortezza?
19 ουκ ευδοκει ο υψιστος εν προσφοραις ασεβων ουδε εν πληθει θυσιων εξιλασκεται αμαρτιας19 Gli occhi di Dio son fisi sopra color, che lo temono; egli il protettore possente, il presidio forte, il riparo contro gli ardori, ombreggiaamento contro la sferza del mezzodì,
20 θυων υιον εναντι του πατρος αυτου ο προσαγων θυσιαν εκ χρηματων πενητων20 Ajuto per non inciampare, soccorso nelle cadute, egli, che innalza l'anima, e gli occhi illumina, da sanità, e vita, e benedizione.
21 αρτος επιδεομενων ζωη πτωχων ο αποστερων αυτην ανθρωπος αιματων21 Immonda è l'obblazione di colui, che sacrifica cose di mal acquisto, e gli insulti degli uomini ingiusti non sono graditi.
22 φονευων τον πλησιον ο αφαιρουμενος εμβιωσιν και εκχεων αιμα ο αποστερων μισθον μισθιου22 Il Signore solo (è ogni cosa) per quelli, i quali nella via della verità, e della giustizia lo aspettano con pazienza.
23 εις οικοδομων και εις καθαιρων τι ωφελησαν πλειον η κοπους23 L'Altissimo non accetta i doni degli iniqui, né volge l'occhio alle oblazioni degli iniqui, né per molti sagrifizj, che offeriscano, ei sarà propizio ai loro peccati.
24 εις ευχομενος και εις καταρωμενος τινος φωνης εισακουσεται ο δεσποτης24 Chi offerisce sagrifizio della roba del povero è come uno, che scanna un figliuolo sotto gli occhi del padre.
25 βαπτιζομενος απο νεκρου και παλιν απτομενος αυτου τι ωφελησεν εν τω λουτρω αυτου25 Il pane del povero egli è la sua vita; e chi glielo toglie è un uom sanguinario.
26 ουτως ανθρωπος νηστευων επι των αμαρτιων αυτου και παλιν πορευομενος και τα αυτα ποιων της προσευχης αυτου τις εισακουσεται και τι ωφελησεν εν τω ταπεινωθηναι αυτον26 Chi ad uno toglie il pane del sudore è come chi ammazza il suo prossimo.
27 Sono fratelli colui, che sparge il sangue, e colui, che defrauda il mercenario.
28 Se uno edifica, e un altro distrugge, che guadagneranno l'uno, e l'altro, se non la fatica?
29 Se uno prega, e l'altro manda maledizioni, di chi esaudirà la voce Iddio?
30 Chi si lava per ragione di un morto, e lo tocca di bel nuovo, che giova a lui l'essersi lavato?
31 Cosi l'uom, che digiuna pe'suoi peccati, e li commette di nuovo, qual profitto cava dalla sua mortificazione? Chi esaudirà l'orazione di lui?