Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

ΠΑΡΟΙΜΙΑΙ - Proverbi - Proverbs 28


font
GREEK BIBLEBIBBIA VOLGARE
1 Οι ασεβεις φευγουσιν ουδενος διωκοντος? οι δε δικαιοι εχουσι θαρρος ως λεων.1 Il malvagio uomo fugge prima che l' uomo lo cacci; (che spesso diviene che alcuno si difenda della cosa innanzi che ne sia dimandato, e quello mostra che meglio è colpevole nella cosa;) anco come il bene non teme per natura cosa che li possa gravare, tutto così il buono uomo non teme malizia d'altrui; (chè sua fidanza ha nel nostro Signore).
2 Δια τα αμαρτηματα του τοπου πολλοι ειναι οι αρχοντες αυτου? δι' ανθρωπου ομως συνετου και νοημονος το πολιτευμα αυτου θελει διαρκει.2 Egli è alcuna volta avvenuto, che in una terra è più signori, che in una altra, (e più sia la terra male guardata e peggior città); e ciò adviene per lo peccato della terra. (Però dice la Scrittura: la terra che saviamente è mantenuta, e ove ciascuno non è signore e non fa sua volontà, non puote essere se none buona; chè) il buono e diritto signore la guarda a diritto e saviamente, e intende la ragione di ciascuno per la dirittura; la vita del buono signore sarà più lunga.
3 Πτωχος ανθρωπος και δυναστευων πτωχους ειναι ως βροχη κατακλυζουσα, ητις δεν διδει αρτον.3 Quando il povero uomo è di tale potere, che egli fa male a suo potere, somiglia alla tempesta, che si guasta le biade che ne nasce la fame, (al tetto dove piove tutta via sanza dimorare, per che il caro tempo viene; e quello che con diritto s' affatica e lavora e acquista e guadagna ciò che gli bisogna, il guarda meglio che non fa colui che il toglie e in-. vola; che gli pare che non costi nulla).
4 Οσοι εγκαταλειπουσι τον νομον, εγκωμιαζουσι τους ασεβεις? αλλ' οι φυλαττοντες τον νομον αντιμαχονται εις αυτους.4 Quelli che non (hanno cura di ben fare, e non hanno ne' cuori loro se none malizia, e non) tengono punto la legge, li disleali lodano (per malizie che veggiono loro fare); ma i prodi uomini, che guardano i comandamenti di Dio, sono incontro a coloro quanto possono.
5 Οι κακοι ανθρωποι δεν θελουσι νοησει κρισιν? αλλ' οι ζητουντες τον Κυριον θελουσι νοησει τα παντα.5 I malvagi uomini (dove che sieno) non ameranno già dirittura (nè bene fatto); ma coloro che amano Iddio, e che lo temono in loro cuore, odiano i disleali e li traditori.
6 Καλητερος ο πτωχος ο περιπατων εν τη ακεραιοτητι αυτου, παρα τον διεστραμμενον τας οδους αυτου, και αν ηναι πλουσιος.6 Meglio vale uno povero, semplice uomo (che sua vita mantiene in umilitade, sanza altrui vita gravare o ingannare), che non fa uno ricco, grande uomo, che tutta sua intenzione hae in altrui cose attrarre, e non ha cura come se le abbia.
7 Ο φυλαττων τον νομον ειναι υιος συνετος? ο δε φιλος των ασωτων καταισχυνει τον πατερα αυτου.7 Quello che guarda i comandamenti (de' prìncipi) della legge non temerà già crudeltà nè povertà e potenza di mala giustizia; ma colui che tiene compagnia a malvagi uomini, ghiottoni e disleali genti, (non sarà già lungamente senza disavventura, e perciò) metterà duolo e pena ne' suoi amici.
8 Ο αυξανων την περιουσιαν αυτου δια τοκου και πλεονεξιας συναγει αυτην δια τον ελεουντα τους πτωχους.8 Colui che raduna ricchezza d'usura o di mal tolletto, grava molto la povera gente; (chè perciò sono molte genti, cioè femine e molti uomini, andati a dolore e a male).
9 Του εκκλινοντος το ωτιον αυτου απο του να ακουη τον νομον, και αυτη η προσευχη αυτου θελει εισθαι βδελυγμα.9 L'uomo che non vuole udire nè intendere castigamento di legge, (non è già maraviglia s'egli viene a meno, e) sua preghiera non piacerà già a Dio (mentre che menerà tale vita).
10 Ο αποπλανων τους ευθεις εις οδον κακην αυτος θελει πεσει εις τον ιδιον αυτου λακκον? αλλ' οι αμεμπτοι θελουσι κληρονομησει αγαθα.10 Colui che inganna il prode uomo, e che lo tiene e mette in mala via (e in peccato, misfa contro a Dio e al suo prossimo, per tale vita, se non la lascia,) verrà in mala fine, e li beni suoi averanno coloro li quali sono di buona fede; (e al bene ch' elli averà fatto, s'egli ne fece punto, piglieranno molte genti esempio, quando vedranno che non avverrà loro se non poco).
11 Ο πλουσιος ανθρωπος νομιζει εαυτον σοφον? αλλ' ο συνετος πτωχος εξελεγχει αυτον.11 Lo ricco uomo crede essere savio per suo avere; e molti uomini sono tenuti savi, che se fussono poveri, sarebbono tenuti folli; (e a coloro guardano molti uomini).
12 Οταν οι δικαιοι θριαμβευωσι, μεγαλη ειναι η δοξα? αλλ' οταν οι ασεβεις υψονωνται, οι ανθρωποι κρυπτονται.12 (Quando vede che il prode uomo hae longamente vivuto sanza peccato, allo sguardo del mondo ha buona conoscenza; nella fine molto ne devono essere lieti quelli che l'hanno amato in questo secolo; chè per la buona vita ch' egli ha menata gli è apparecchiata la gioia che dura sempre;) molta gloria è nelle cose onde stanno lieti i giusti; là dove i malvagi uomini hanno signoria sopra povera gente, le genti e le terre vanno a male e a confusione.
13 Ο κρυπτων τας αμαρτιας αυτου δεν θελει ευοδωθη? ο δε εξομολογουμενος και παραιτων αυτας θελει ελεηθη.13 Quello che non discuopre la sua vita, hae confusione; (se non chiede consiglio de' suoi misfatti a colui che ha potere, non sarà già in pace di cuore, e che tutto il dì lo rimorde la coscienza sua de' misfatti, onde si sente colpevole;) ma quello che guarda la sua mala vita e lasciala, (elli riconosce il suo peccato), e chiama mercè a Dio, averà da lui misericordia.
14 Μακαριος ο ανθρωπος ο φοβουμενος παντοτε? οστις ομως σκληρυνει την καρδιαν αυτου, θελει πεσει εις συμφοραν.14 Ciascuno uomo che in Dio crede, deve essere tuttavia in paura e in dottanza; (elli si deve tuttavia ricordare de' dolori e de' tormenti dello inferno, quelli che l'averanno sanza fallire e che non pensano di ben fare;) e quelli che a ciò non pensano, anderanno niale.
15 Λεων βρυχωμενος και αρκτος πεινωσα ειναι διοικητης ασεβης επι λαον πενιχρον.15 Il principe che è avaro e vizioso e ha signoria sopra l'altre genti (loro grava molto) assomiglia il lione che va in preda e divora l'altre bestie; e somiglia tale uomo l'orso che muore di fame; (non ha pietà di cosa che venga ).
16 Ο ηγεμων ο στερουμενος συνεσεως πληθυνει τας καταδυναστειας? ο δε μισων την αρπαγην θελει μακρυνει τας ημερας αυτου.16 Il signore che (è reo e angoscioso e che) non vuole intendere il bene, va cercando cagione per che possa offendere coloro che sono sotto di lui; (e però vanno molte terre a male;) ma colui che odia avarizia (e non cura di malvagio avere) viverà lungamente (in bene e in pace).
17 Ο ανθρωπος ο ενοχος αιματος ανθρωπου θελει σπευσει εις τον λακκον? ουδεις θελει κρατησει αυτον.17 L'uomo che non ha pietade nè mercede d'altrui, Iddio e tutto il mondo il deve odiare; e se gli avviene mala ventura, niuno n'averà ira; (ancora Iddio non averae pietade di lui nella fine).
18 Ο περιπατων εν ακεραιοτητι θελει σωθη? ο δε διεστραμμενος εν ταις οδοις αυτου θελει πεσει δια μιας.18 Quello che semplicemente crede nel nostro Signore, sarà salvo, (e secura tutta sua vita, servendolo); quello che è disleale e rigoglioso di mala vita (sarà disfatto e) cadrà sanza rilevarsi.
19 Ο εργαζομενος την γην αυτου θελει χορτασθη αρτον? ο δε ακολουθων τους ματαιοφρονας θελει εμπλησθη πτωχειας.19 (Quello che travaglia suo corpo in fare penitenza e servire a Dio, sarae tutto tempo in gioia di cuore e in abbondanza di bene; ma quello che non sa cominciare penitenza nè bene fare, però che teme che non si possa tenere, sarae tutto giorno in miseria e in dolore, e anderà di male in peggio). Chi lavora il suo podere satollerassi del pane; ma chi starà pigro diventerà mendico.
20 Ο πιστος ανθρωπος θελει εχει πολλην ευλογιαν? αλλ' οστις σπευδει να πλουτηση, δεν θελει μεινει ατιμωρητος.20 L'uomo leale sanza malizia e sanza invidia sarà lodato da molte genti; quello che desidera d'essere ricco (e non puote sanza tale cosa dove non ha diritto) non fie sanza colpa.
21 Να ηναι τις προσωποληπτης, δεν ειναι καλον? διοτι ο τοιουτος ανθρωπος δι' εν κομματιον αρτου θελει ανομησει.21 L'uomo che tiene giustizia, e non fa dirittura così al povero come al ricco, fa molto grande peccato; (chè non si doverebbe piegare dalla diritta via nè per amore nè per persona;) e s' elli fa altrimenti che dirittura, elli mostra che ami più fare torto per donare, che non fa dirittura mantenere per Iddio, e lealtà e giustizia.
22 Ο εχων πονηρον οφθαλμον σπευδει να πλουτηση, και δεν καταλαμβανει οτι η ενδεια θελει ελθει επ' αυτον.22 L'uomo che desidera d' essere ricco, e ha invidia d'altrui, (nou teme di fare malizia nè peccato, pure ch' elli abbia sua volontà; e quando elli lungo tempo è stato in tale vita, e non se ne guarda, e Iddio vede che non ha cura d'amendarsi, allora li manda la morte che l'abbatte, e vanne allo inferno) non s'accorge che gli viene addosso povertà.
23 Ο ελεγχων ανθρωπον υστερον θελει ευρει περισσοτεραν χαριν, παρα τον κολακευοντα δια της γλωσσης.23 Quello che castiga il prode uomo (e scampalo da pericolo), averà grande grazia (da Dio per sua bontade), e amerallo assai più che colui che per bello sembiante lo inganna.
24 Ο κλεπτων τον πατερα αυτου η την μητερα αυτου, και λεγων, Τουτο δεν ειναι αμαρτια, αυτος ειναι συντροφος του ληστου.24 Elli sono una maniera di gente che pigliano arditamente delle cose di loro padre, e dicono che bene il possono fare, e non credono avere peccato; ma (la Scrittura dice che) quello che ciò fa è partefice ad uno omicidio.
25 Ο αλαζων την καρδιαν διεγειρει εριδας? ο δε θαρρων επι Κυριον θελει παχυνθη.25 L'uomo che ha sicurtà e fidanza in sua forza e in suo potere, non è già savio; ma quello che saviamente fa sanza altrui gravare, sarà lodato dalle genti.
26 Ο θαρρων επι την ιδιαν αυτου καρδιαν ειναι αφρων? αλλ' ο περιπατων εν σοφια, ουτος θελει σωθη.26 Chi s'affida al cuor suo è stolto; e chi va saviamente sarà salvo.
27 Οστις διδει εις τους πτωχους, δεν θελει ελθει εις ενδειαν? αλλ' οστις αποστρεφει τους οφθαλμους αυτου, θελει εχει πολλας καταρας.27 Quello che fa volentieri limosina, e dà delle sue cose per Dio a' poveri, non averà già bisogno nè povertà in sua vita; ma quello che non vuole udire il povero quand' elli il priega, sarà in povertà (e in dolore in questo secolo e nell' altro).
28 Οταν οι ασεβεις υψονωνται, οι ανθρωποι κρυπτονται? αλλ' εν τη απωλεια εκεινων οι δικαιοι πληθυνονται.28 Quando i disleali uomini sono in signoria (sopra buone genti, molto è grande malaventura, chè) molti prodi uomini sono a dolore; ma quando sono alla loro mala fine, molte genti ne prendono esempio, e perciò che hanno veduta la mala ventura de' disleali, e' si castigano e prendono a fare bene (per tale esemplo).