Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Josua 10


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Adoni-Zedek, der König von Jerusalem, hörte, dass Josua Ai erobert und dem Untergang geweiht hatte - wie er es mit Jericho und seinem König gemacht hatte, so hatte er es auch mit Ai und seinem König gemacht - und dass die Einwohner von Gibeon mit den Israeliten Frieden geschlossen hatten und weiterhin mitten unter ihnen leben durften.1 La qual cosa conciosia cosa che l'udisse Adonisedec, re di Ierusalem, che ciò fosse che Iosuè avesse presa la città di Ai, e avessela disfatta; e come avea fatto a Gerico e al re suo, così fece ad Ai e al re suo; e che i Gabaoniti se ne fossono andati ad Israel, e fossono patteggiati con loro,
2 Da bekam er große Angst; denn die Stadt Gibeon war ebenso groß wie die Städte mit Königssitz; sie war größer als Ai und alle ihre Männer waren kampferprobte Krieger.2 ebbe grande paura; imperciò che Gabaon sì era grande cittade, e una delle cittadi regali, e maggiore che il castello d' Ai, e tutti i suoi combattitori fortissimi.
3 Darum sandte Adoni-Zedek, der König von Jerusalem, Boten an Hoham, den König von Hebron, an Piram, den König von Jarmut, an Jafia, den König von Lachisch, und an Debir, den König von Eglon, und ließ ihnen sagen:3 E mandò Adonisedec, re di Ierusalem, ad Oam re di Ebron, e a Faran re di Ierimot, e a Iafia re di Lachis, e a Dabir re di Eglon, dicendo:
4 Zieht herauf zu mir und helft mir! Wir wollen Gibeon schlagen, weil es mit Josua und den Israeliten Frieden geschlossen hat.4 Venite su con meco a farmi aiuto, a ciò che (combattiamo e) pigliamo Gabaon, (e sappiamo quale è la cagione) che s'è fuggito ai figliuoli d' Israel a Iosuè.
5 Da sammelten sich die fünf Könige der Amoriter und zogen mit ihren ganzen Heeren hinauf: der König von Jerusalem, der König von Hebron, der König von Jarmut, der König von Lachisch und der König von Eglon. Sie belagerten Gibeon und eröffneten den Kampf gegen die Stadt.5 E raunati insieme cinque re degli Amorrei andorono suso, cioè il re [di Ierusalem e il re] di Ebron e il re di Ierimot e il re di Lachis e il re di Eglon, tutti insieme con loro oste (e con la loro gente da combattere, e andarono), e puosero il campo a lato a Gabaon, combattendola.
6 Darauf sandten die Männer von Gibeon (Boten) zu Josua ins Lager nach Gilgal und ließen ihm sagen: Lass deine Knechte nicht im Stich! Zieh schnell herauf zu uns, rette uns und komm uns zu Hilfe; denn alle Amoriterkönige, die das Bergland bewohnen, haben sich gegen uns zusammengetan.6 E quelli della città assediati sì mandarono a Iosuè, il quale era a campo in Galgala, e sì gli dissono non tardare di dare aiutorio alli servi tuoi, vieni suso tosto e liberaci e aiutaci, imperciò che sono raunati tutti i re degli Amorrei contro a noi, i quali abitano su ne' monti.
7 Da zog Josua mit dem ganzen Heer, mit allen kampferprobten Männern, von Gilgal herauf.7 E levossi suso Iosuè di Galgala, e tutto l'oste de' combattitori con lui, uomini fortissimi.
8 Der Herr sagte zu Josua: Fürchte dich nicht vor ihnen; denn ich gebe sie in deine Gewalt. Keiner von ihnen kann dir standhalten.8 E disse Iddio Signore a Iosuè: non avere paura di loro, imperciò ch' io gli ho dati (e messi) nelle tue mani, e niuno di loro ti potrà contrastare.
9 Nachdem Josua die ganze Nacht von Gilgal her auf dem Marsch gewesen war, stieß er plötzlich auf sie.9 E corse sopra di loro in fretta Iosuè, venendo tutta la notte di Galgala.
10 Der Herr versetzte sie beim Anblick der Israeliten in Verwirrung, sodass Josua ihnen bei Gibeon eine schwere Niederlage beibringen konnte. Er verfolgte sie in Richtung auf die Steige von Bet-Horon und schlug sie bis nach Aseka und Makkeda zurück.10 E lo Signore li sbigottì dinanzi alli figliuoli d'Israel, e sì gli percosse in Gabaon di una grande piaga, e sì gli perseguitò per la via dove si va suso in Bet-oron, e sì gli perseguitò (Iosuè) e uccise, insino ad Azeca e a Maceda.
11 Als sie auf der Flucht vor Israel an den Abhang von Bet-Horon kamen, warf der Herr große Steine auf sie vom Himmel her, bis nach Aseka hin, sodass viele umkamen. Es kamen mehr durch die Hagelsteine um, als die Israeliten mit dem Schwert töteten.11 E fuggendo loro i figliuoli d' Israel, e fossero nell' andare giuso di Bet-oron, Iddio Signore mandò adosso loro dal cielo pietre grandissime, d'insino ad Azeca; e più ne morirono assai delle pietre, che non furono coloro che aveano morti colle coltella i figliuoli d' Israel.
12 Damals, als der Herr die Amoriter den Israeliten preisgab, redete Josua mit dem Herrn; dann sagte er in Gegenwart der Israeliten: Sonne, bleib stehen über Gibeon
und du, Mond, über dem Tal von Ajalon! -
12 E allora favellò Iosuè a Dio Signore (e ord) quel dì che gli avea dato l' Amorreo (e isconfitto) dinanzi a' figliuoli d' Israel, e disse dinanzi a loro: sole, non (ti mutare e non) ti muovere dirimpetto a Gabaon (cioè istà fermo) e tu, luna, verso la valle d'Aialon non ti muovere.
13 Und die Sonne blieb stehen
und der Mond stand still,
bis das Volk an seinen Feinden Rache genommen hatte. Das steht im «Buch des Aufrechten». Die Sonne blieb also mitten am Himmel stehen und ihr Untergang verzögerte sich, ungefähr einen ganzen Tag lang.
13 E istetteno il sole e la luna fermi, insino a tanto che (Iosuè e Israel) si vendicasse de' suoi nemici. Non è egli iscritto questo nel libro de' giusti? Egli istette, il sole, nel mezzo del cielo; e non s' affrettò di tramontare per ispazio d' uno dì.
14 Weder vorher noch nachher hat es je einen solchen Tag gegeben, an dem der Herr auf die Stimme eines Menschen gehört hätte; der Herr kämpfte nämlich für Israel.14 E non venne mai, nè innanzi nè poi, sì grande dì, obbedendo Iddio alla voce dell' uomo, e combattendo per Israel.
15 Danach kehrte Josua und mit ihm ganz Israel in das Lager nach Gilgal zurück.15 E tornò Iosuè, con tutti i figliuoli d' Israel, nell'oste di Galgala.
16 Die fünf Könige aber waren geflohen und hatten sich in der Höhle bei Makkeda versteckt.16 E i cinque re erano fuggiti, e si nascoseno nella spelonca della cittade di Maceda.
17 Da meldete man Josua: Wir haben die fünf Könige gefunden; sie haben sich in der Höhle bei Makkeda versteckt.17 E fu nunciato (e ridetto) a Iosuè, che fossono trovati quelli cinque re, nascosti nella spelonca di Maceda.
18 Josua sagte: Wälzt große Steine vor den Eingang der Höhle und stellt einige Männer davor, um die Könige zu bewachen.18 Il quale comandò a' compagni suoi, e disse: volgete (e ponete) sassi grandissimi alla bocca della spelonca, e ponetevi uomini savi e discreti, che gli guardino bene.
19 Ihr (anderen) aber bleibt nicht stehen, sondern verfolgt die Feinde und macht auch noch die Nachhut nieder! Lasst sie nicht bis zu ihren Städten gelangen; denn der Herr, euer Gott, hat sie in eure Gewalt gegeben.19 Ma voi non vogliate più istare, ma perseguitate i nemici; e tutti coloro (che trovate di dietro di coloro) che fuggono, sì gli (tagliate e) uccidete; non gli lasciate entrare nelle fortezze delle cittadi loro, i quali Iddio nostro Signore ha dati nelle vostre mani.
20 So brachten Josua und die Israeliten ihnen endgültig eine schwere Niederlage bei, die sie völlig vernichtete; nur einige Flüchtlinge konnten entkommen und in die festen Städte gelangen.20 E tagliati (e morti) gli avversarii (e nemici) d'una grande piaga, e consumatigli quasi tutti, coloro i quali erano potuti fuggire [da] Israel sì entrarono nelle cittadi acconcie e armate.
21 Darauf kehrte das ganze Heer wohlbehalten zu Josua nach Makkeda zurück und keiner wagte es mehr, die Israeliten zu bedrohen.21 E tornò tutta l'oste a Iosuè in Maceda, dove allora erano le trabacche, e il campo e l'oste, tutti sani e in quello numero che sì furono; e non fu niuno ardito contro a' figliuoli d' Israel d' aprire la bocca nè fiatare.
22 Dann sagte Josua: Öffnet den Eingang der Höhle und bringt die fünf Könige aus der Höhle zu mir her!22 E comandò Iosuè, dicendo loro: aprite la bocca della spelonca, e menatemi i cinque re i quali vi stanno nascosti dentro.
23 Sie taten es und führten die fünf Könige aus der Höhle heraus: den König von Jerusalem, den König von Hebron, den König von Jarmut, den König von Lachisch und den König von Eglon.23 E fecero i (fanti e) ministri sì come era istato loro comandato; e sì gli menarono i cinque re della spelonca; cioè il re di Ierusalem, il re d' Ebron, il re di Ierimont e il re di Lachis e il re di Eglon.
24 Als man die Könige zu Josua gebracht hatte, rief Josua alle Israeliten herbei und sagte zu den Anführern der Krieger, die mit ihm ausgezogen waren: Kommt her, setzt diesen Königen euren Fuß auf den Nacken! Sie kamen herbei und setzten ihnen den Fuß auf den Nacken.24 Ed essendo tutti menati a lui, sì chiamò tutti i figliuoli d' Israel, e disse a' principi dell' oste i quali erano con lui: andate e ponete i piedi sopra i colli di quegli re. I quali essendo andati, e ponendo i piedi e calcando i colli di costoro che istavano di sotto loro,
25 Und Josua sagte zu ihnen: Fürchtet euch nicht und habt keine Angst! Seid mutig und stark! Denn so wird es der Herr mit allen euren Feinden machen, mit denen ihr kämpfen werdet.25 un' altra volta disse loro Iosuè: non abbiate paura niuna, nè non vi sbigottite, confortatevi e siate (forti e) robusti; così farà Iddio a tutti i vostri nemici, contra' quali voi andate a combattere.
26 Danach erschlug Josua die Könige und ließ die Leichen an fünf Bäumen aufhängen. Dort blieben sie bis zum Abend hängen.26 E sì gli percosse Iosuè (e uccisegli) e impiccogli in su cinque legni; e istetteno impiccati d'insino al vespro.
27 Bei Sonnenuntergang befahl Josua, sie von den Bäumen abzunehmen und in die Höhle zu werfen, in der sie sich zuvor versteckt hatten. Dann wälzte man große Steine vor den Eingang der Höhle; sie liegen dort bis zum heutigen Tag.27 E tramontando poi il sole, comandò a' suoi compagni, che gli spiccassero d' in su le forche. I quali posti giuso, sì gli gittarono nella spelonca nella quale s'erano nascosi; e puosero loro addosso sassi grandissimi e pesanti, i quali vi stanno insino al di presente.
28 Am gleichen Tag nahm Josua Makkeda ein und erschlug seine Einwohner und seinen König mit scharfem Schwert. Er weihte sie und alles, was in der Stadt lebte, dem Untergang; niemand ließ er entkommen. Mit dem König von Makkeda machte er es, wie er es mit dem König von Jericho gemacht hatte.28 E in quel dì medesimo Iosuè prese Maceda, e sì la messe alle coltella, e uccise il re suo e tutti i suoi abitatori, e non ci lasciò entro reliquia (nè casa nè persona niuna); e così fece al re di Maceda sì come fece al re di Gerico.
29 Dann zog Josua mit ganz Israel von Makkeda weiter nach Libna und kämpfte gegen Libna.29 E poi passò con tutto Israel di Maceda in Lebna, e combatteva contro a loro.
30 Der Herr gab auch Libna und seinen König in die Gewalt Israels. Josua erschlug alles, was in ihm lebte, mit scharfem Schwert; niemand ließ er entkommen. Mit seinem König machte er es, wie er es mit dem König von Jericho gemacht hatte.30 La quale Iddio Signore (gli) diede nelle (sue) mani d' Israel, insieme col suo re; e sì cacciarono a terra la città, e uccisero tutti i suoi abitatori (e miseno) alle punta delle coltella, e non vi lasciarono dentro niuna reliquia; e feceno al re di Lebna, come feceno al re di Gerico.
31 Dann zog Josua mit ganz Israel von Libna weiter nach Lachisch, belagerte die Stadt und griff sie an.31 E di Lebna passò con tutto Israel in Lachis; e posto l'oste intorno alla città, sì la combattea.
32 Und der Herr gab auch Lachisch in die Gewalt Israels. Josua nahm die Stadt am zweiten Tag ein. Er erschlug alles, was in ihr lebte, mit scharfem Schwert, genau so, wie er es mit Libna gemacht hatte.32 E diede Iddio Signore Lachis nelle mani (de' figliuoli) d' Israel; e sì la pigliò l' altro dì, e misela alle punte delle coltella; e tutte l'anime (diuomo o di bestia) quali furono trovate dentro, così ne fece, come avea fatto alla città (e alla gente) di Lebna.
33 Als Horam, der König von Geser, heranzog, um Lachisch zu helfen, schlug Josua auch ihn und sein Volk und ließ niemand übrig, der hätte entkommen können.33 In quello tempo venne suso il re di Gazer, il quale si chiamava Oram, acciò che desse aiuto alla città di Lachis. Il quale percosse Iosuè (e isconfisse e uccise) con tutto il popolo suo, insino che ne rimase niuno.
34 Dann zog Josua mit ganz Israel von Lachisch weiter nach Eglon. Sie belagerten die Stadt und griffen sie an.34 E passò di Lachis (e partissi, e venne) in Eglon; e sì la attorniò.
35 Noch am gleichen Tag nahmen sie die Stadt ein und erschlugen ihre Einwohner mit scharfem Schwert. Alles, was in ihr lebte, weihte man noch am gleichen Tag dem Untergang, genau so, wie man es mit Lachisch gemacht hatte.35 E combattella, e quello medesimo di sì messe alle coltella tutte l' anime che v'erano dentro, secondo quello che avea fatto in Lachis.
36 Von Eglon zog Josua mit ganz Israel nach Hebron hinauf und griff es an.36 E sali suso, con tutto quanto l'oste d' Israel, di Eglon; e venne in Ebron, e combatteo contro a lei.
37 Sie nahmen die Stadt ein und erschlugen [ihren König und] alles, was in ihr lebte, ebenso die Einwohner aller ihrer Tochterstädte, mit scharfem Schwert; niemand ließ er entkommen, genau so, wie er es mit Eglon gemacht hatte. Er weihte die Stadt und alles, was in ihr lebte, dem Untergang.37 E sì la pigliò, e misela alle coltella, e il re suo e tutte le castella di quella contrada, e tutte l'anime che dentro v'erano istate; e non vi lasciò reliquia niuna; sì come avea fatto ad Eglon, così fece ad Ebron, tutte le cose (e uomini e animali) consumando colle coltella.
38 Dann wandte sich Josua mit ganz Israel gegen Debir und griff die Stadt an.38 Quindi tornato, venne in Dabir.
39 Er eroberte die Stadt und ihre (Tochter)städte, nahm ihren König gefangen, erschlug ihre Einwohner mit scharfem Schwert und weihte alles, was in ihr lebte, dem Untergang; niemand ließ er entkommen. Wie er es mit Hebron und mit Libna und seinem König gemacht hatte, so machte er es auch mit Debir und seinem König.39 E si la pigliò, e sì la guastò; e il re suo e tutte le castella d' intorno si mise alle punte della coltella, e non vi lasciò reliquia niuna; sì come avea fatto ad Ebron e a Lebna e alle contrade loro, così fece a Dabir e al re suo.
40 So schlug Josua das ganze Land - das Bergland und den Negeb, die Schefela und ihre Ausläufer - mit allen seinen Königen. Niemand ließ er entkommen; alles, was lebte, weihte er dem Untergang, wie es der Herr, der Gott Israels, befohlen hatte.40 E isconfisse Iosuè (e cacciò a terra) tutte le terre de' monti e della parte del mezzodì, e tutte quelle del piano, e Asedot con tutti i suoi re; e non vi lasciò reliquia niuna, ma tutte quelle cose che poteano respirare sì uccise, come avea comandato Iddio Signore d' Israel,
41 Josua eroberte (das ganze Gebiet) von Kadesch-Barnea bis Gaza und ebenso das ganze Land Goschen und das Gebiet bis nach Gibeon.41 da Cadesbarne insino a Gaza; tutta quanta la terra di Gosen, insino a Gabaon,
42 Aller dieser Könige und ihrer Länder bemächtigte sich Josua mit einem Schlag; denn der Herr, der Gott Israels, kämpfte für Israel.42 tutti quanti i re, e le loro contrade, tutte le pigliò ad uno tratto, e sì le guastò; imperciò che Iddio Signore d' Israel si combatteo per lui.
43 Dann kehrte Josua mit ganz Israel in das Lager nach Gilgal zurück.43 E tornò con tutto Israel al luogo (dell' oste e) del campo in Galgala.