Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Deuteronomium 2


font
EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Dann wendeten wir uns der Wüste zu, brachen auf und nahmen den Weg zum Schilfmeer, wie es der Herr mir befohlen hatte. Wir umzogen lange Zeit das Gebirge Seïr.1 E quindi partendoci, venemmo nella solitudine (e nel deserto) che va al mare rosso, come Iddio Signore m'avea parlato; e circuimmo per lo monte di Seir lungo e gran tempo.
2 Dann sagte der Herr zu mir:2 E Iddio sì mi disse:
3 Ihr seid jetzt lange genug um dieses Gebirge herumgezogen. Wendet euch jetzt nach Norden!3 Bastavi di circuire intorno a questo monte; andate incontro ad aquilone.
4 Befiehl dem Volk: Ihr werdet jetzt durch das Gebiet von Stammverwandten ziehen, durch das Gebiet der Nachkommen Esaus, die in Seïr wohnen. Wenn sie Furcht vor euch zeigen, dann seid auf der Hut,4 E al popolo comanda, e digli: voi passerete per termini (e per confini) de' vostri fratelli, figliuoli che furono di Esaù, i quali abitano in Seir; e loro sì vi temeranno.
5 und beginnt keine Feindseligkeiten gegen sie! Von ihrem Land gebe ich euch keinen Fußbreit; denn das Gebirge Seïr habe ich für Esau zum Besitz bestimmt.5 Vedete (e guardate) diligentemente, che voi non vi moviate (a fare novità nè cosa alcuna) contro a loro; imperciò ch' io non vi darò della terra loro, quanto puote pigliare la forma del vostro piede, imperciò ch' io diedi in possessione ad Esaù il monte di Seir.
6 Was ihr an Getreide zum Essen braucht, kauft von ihnen für Silber; selbst das Trinkwasser beschafft euch von ihnen gegen Silber!6 Con li vostri denari comprerete da loro cibi che vorrete mangiare; acqua per bevere comprerete (con vostri denari).
7 Der Herr, dein Gott, hatte dich reich gesegnet bei der Arbeit deiner Hände. Er wusste, dass du in dieser großen Wüste unterwegs warst. Vierzig Jahre lang war der Herr, dein Gott, bei dir. Nichts hat dir gefehlt.7 Iddio, tuo Signore, sì ti benedisse in tutto il tempo e operazioni delle tue mani; egli seppe e sa, come andasti e come passasti la solitudine (e il deserto) grande, abitando teco XL anni Iddio, tuo Signore; e non ti venne meno.
8 Wir zogen also weg aus dem Gebiet in der Nähe der Söhne Esaus, unserer Stammverwandten, die in Seïr wohnen, weg vom Weg durch die Araba, von Elat und Ezjon-Geber. Wir wendeten uns (nach Norden) und zogen den Weg zur Wüste Moab entlang.8 Poi chè avemo passati i nostri fratelli, i figliuoli d'Esaù i quali abitavano in Seir, per via piana di Elat e di Asiongaber, venimmo alla via la quale mena (e va) nel deserto di Moab.
9 Und der Herr sagte zu mir: Begegne Moab nicht feindlich, beginn keinen Kampf mit ihnen! Von ihrem Land bestimme ich dir kein Stück zum Besitz; denn Ar habe ich für die Nachkommen Lots zum Besitz bestimmt.9 E Iddio mi disse: guarda che non combatta contro a' Moabiti; nè non cominciare la battaglia verso di loro, imperciò ch' io non ti darò niente della terra loro; imperciò ch' io diedi ai figliuoli di Lot la contrada, che si chiama Ar, in possessione.
10 Einst saßen dort die Emiter, ein Volk, das groß, zahlreich und hoch gewachsen war wie die Anakiter.10 Gli Emim (in prima e) primi abitatori furono di quella contrada; e quello popolo fue grande e alto, ch' erano tenuti (e credeano la gente che fos sero) della schiatta di Enacim (de' giganti);
11 Wie die Anakiter galten auch sie als Rafaïter, die Moabiter aber nennen sie Emiter.11 si pareano ed erano somiglianti ai figiluoli de' giganti; onde per questo i Moabiti gli (chiamano e) appellano Emim.
12 In Seïr saßen einst die Horiter, aber deren Besitz haben die Nachkommen Esaus übernommen. Als sie vordrangen, vernichteten sie die Horiter und setzten sich an deren Stelle, so wie die Israeliten es mit dem Land taten, das ihnen der Herr zum Besitz bestimmt hatte.12 In Seir in prima sì abitarono una gente che si chiamavano Orrei, i quali cacciati e ispenti, sì ci abitarono poi i figliuoli di Esaú, come fece Israel nella terra della sua possessione, la quale Iddio diede loro.
13 Und jetzt steht auf und überquert das Tal des Sered! Da überquerten wir das Tal des Sered.13 Poi levandoci, acciò che passassimo uno torrente d'acqua il quale si chiama Zaret, venimmo insino al torrente dell' acqua.
14 Die Zeit, die wir von Kadesch-Barnea an gewandert waren, bis wir das Tal des Sered überquerten, betrug achtunddreißig Jahre. So lange dauerte es, bis die Generation der waffenfähigen Männer vollständig ausgestorben war, sodass sich keiner von ihnen mehr im Lager befand, wie es ihnen der Herr geschworen hatte.14 Ma tutto il tempo che noi andammo di Cadesbarne, insino a tanto che noi passammo il torrente (dell' acqua) di Zaret, fue trentaotto anni, insino a tanto che si consumassero (e venisse meno) tutti quegli uomini combattitori del campo, siccome Iddio Signore avea giurato.
15 Der Herr hatte seine Hand gegen sie ausgestreckt und Verwirrung unter ihnen verbreitet, bis sie ausgestorben waren, sodass sich keiner von ihnen mehr im Lager befand.15 La cui mano fu contra loro; acciò che perissero del mezzo dell' oste.
16 Als alle waffenfähigen Männer ausgestorben und tot waren, sodass keiner von ihnen mehr im Volk lebte,16 E poi che tutti quanti gli uomini combattitori furono morti (e venuti meno),
17 sagte der Herr zu mir:17 Iddio Signore mi parlò, e disse:
18 Wenn du heute durch das Gebiet von Moab, durch Ar, ziehst,18 Tu passerai oggi (i confini e) i termini di Moab, la città che si chiama Ar;
19 kommst du nahe an den Ammonitern vorbei. Begegne ihnen nicht feindlich, beginne keine Feindseligkeiten gegen sie! Vom Land der Ammoniter bestimme ich dir kein Stück zum Besitz; denn ich habe es für die Nachkommen Lots zum Besitz bestimmt.19 (e anderai) e appressera'ti a' (termini e a') confini de' figliuoli di Ammon; guarda che tu non com batti contro loro, e non ti muovere a battaglia; imperciò ch' io non ti darò della terra de' figliuoli d'Ammon, imperciò ch' io la diedi ai figliuoli di Lot in possessione.
20 Auch dieses gilt als Land der Rafaïter. Einst saßen die Rafaïter darin. Die Ammoniter nennen sie die Samsummiter,20 Ella fue l'eputata terra di giganti; e per lo tempo passato sì vi abitarono i giganti, i quali gli Ammoniti chiamano Zomzommim;
21 ein Volk, das groß, zahlreich und hoch gewachsen war wie die Anakiter. Der Herr vernichtete die Rafaïter, als die Ammoniter eindrangen. Diese übernahmen ihren Besitz und setzten sich an ihre Stelle.21 popolo grande e molto, e grandi di statura come Enacim (e come giganti), li quali Iddio (uccise e) ispense dinnanzi alla faccia loro; e fecegli abitare in quella terra,
22 Das war das Gleiche, was der Herr für die Nachkommen Esaus getan hat, die in Seïr sitzen. Als sie vordrangen, vernichtete er die Horiter. Die Nachkommen Esaus übernahmen ihren Besitz und setzten sich an ihre Stelle. So blieb es bis heute.22 come egli avea fatto ai figliuoli d'Esaù, i i quali abitano in Seir, ispegnendo (e uccidendo) li Orrei e la loro terra, i quali la posseggono insino al presente.
23 Das Gleiche geschah mit den Awitern, die in einzelnen Dörfern bis nach Gaza hin saßen. Die Kaftoriter, die aus Kaftor ausgewandert waren, vernichteten sie und setzten sich an ihre Stelle.23 E gli Evei, i quali abitavano in Aserim insino a Gazan, i Cappadocii sì gli ne cacciarono; i quali usciti da Cappadocia sì gli spensono (e ucci sero), e abitaronvi per loro, (cioè in loro scambio).
24 Steht auf, brecht auf und überquert das Tal des Arnon! Hiermit gebe ich Sihon, den König von Heschbon, den Amoriter, mit seinem Land in eure Gewalt. Fang an, in Besitz zu nehmen! Bei Sihon sollst du den Kampf beginnen.24 Levatevi suso, e passate il torrente (dell' acqua) di Arnon; ecco ch' io ho dato e messo nelle tue mani Seon re di Esebon Amorreo (e la terra sua); incomincia a possedere (e abitare) la terra sua, e comincia la battaglia contro loro.
25 Und ich fange heute an, den Völkern überall unter dem Himmel Schrecken und Furcht vor dir ins Gesicht zu zeichnen. Wenn sie von dir nur hören, zittern sie. Sie winden sich vor Angst, wenn sie dich sehen.25 Oggi incomincerò io a mettere sopra tutti quanti i popoli (e genti), i quali abitino di sotto al cielo, paura e tremore di te (e mostrare loro la tua fortezza) acciò che quando abbiano udito il tuo nome (e la tua potenza), isbigottiscano; e come le femine che partoriscono, così abbiano paura e tremore, e sentano grande dolore.
26 Da sandte ich aus der Wüste Kedemot Boten zu Sihon, dem König von Heschbon, und ließ ihm folgendes Abkommen vorschlagen:26 E io mandai i messi della solitudine (e del deserto) di Cademot a Seon re di Esebon con parole di pace, dicendo:
27 Ich will durch dein Land ziehen. Ich werde mich genau an den Weg halten, ohne ihn rechts oder links zu verlassen.27 Noi passeremo per la terra tua; per la via (e per la strada) pubblica anderemo, e non ci volge remo dalla mano manca nè dalla mano ritta (facendo alcuna altra via nè facendoti danno).
28 Was ich an Getreide zum Essen brauche, wirst du mir für Silber verkaufen, auch das Trinkwasser wirst du mir gegen Silber geben. Ich werde nur zu Fuß durchziehen,28 Fa che tu ci venda i cibi (, e quello che avremo bisogno, per denari nostri e) a nostro prezzo, acciò che possiamo manicare, e dacci l'acqua a be vere per nostri denari; non ci fare altro in dono, se non che ci dia il passo (per la via del tuo terreno),
29 so wie die Nachkommen Esaus, die in Seïr wohnen, und die Moabiter, die in Ar wohnen, es mir erlaubt haben. (Das soll gelten,) bis ich über den Jordan in das Land gezogen bin, das der Herr, unser Gott, uns gibt.29 siccome feceno i figliuoli d'Esaù i quali abitano in Seir, e i Moabiti che stanno in Ar, di sino a tanto che vegnamo al fiume Giordano, e passiamo nella terra la quale Iddio nostro Signore ci dee dare.
30 Doch Sihon, der König von Heschbon, weigerte sich, uns bei sich durchziehen zu lassen. Denn der Herr, dein Gott, hatte seinen Kampfgeist gestärkt und ihm Mut gemacht, um ihn in deine Gewalt zu geben, wie es inzwischen geschehen ist.30 E non volse Seon, re di Esebon, dare il passo; perciò che Iddio gli avea obdurato (e ostinato) l'animo, e avea serrato il suo cuore, acciò che fosse dato (e messo) nelle nostre mani, come tu vedi all'ora.
31 Zu mir aber sagte der Herr: Hiermit fange ich an. Ich liefere dir Sihon und sein Land aus. Du fang an, in Besitz zu nehmen! Fang mit seinem Land an!31 E Iddio si mi disse: ecco ch' io hoe cominciato di darti (nelle tue mani) Seon re, e la sua terra; cominciala (ad abitare e a possedere).
32 Sihon rückte mit seinem ganzen Volk gegen uns aus, um bei Jahaz zu kämpfen.32 E allora Seon re sì ci uscio incontro con tutto il suo popolo alla battaglia, in (una contrada che si chiama) Iasa.
33 Der Herr, unser Gott, lieferte ihn uns aus. Wir schlugen ihn, seine Söhne und sein ganzes Volk.33 E Iddio nostro Signore cel diede (e mise) nelle mani nostre; e sì il sconfigemmo e uccidemmo, insieme con tutti i suoi figliuoli e con tutto il suo popolo.
34 Damals eroberten wir alle seine Städte. Wir weihten die ganze männliche Bevölkerung, die Frauen, die Kinder und die Greise der Vernichtung; keinen ließen wir überleben.34 E tutte le sue cittadi pigliammo in quello tempo; e uccidemmo chiunque gli abitava, e gli uomini e le femine, e piccoli (e grandi); nulla cosa vi lassammo dentro,
35 Als Beute behielten wir nur das Vieh und das, was wir in den eroberten Städten geplündert hatten.35 se non il bestiame, il quale venne in parte di coloro che faceano la preda; e anco la robba delle cittadi, le quali noi pigliammo
36 Von Aroër am Rand des Arnontals und von der Stadt, die im Tal liegt, bis hin nach Gilead gab es keine befestigte Stadt, deren Mauern für uns zu hoch waren. Alle hat uns der Herr, unser Gott, ausgeliefert.36 da Aroer lo quale si è sopra la ripa del torrente (dell' acqua) di Arnon, lo quale Aroer è uno castello edificato nella valle, insino a Galaad. Non fu nè villa nè città che potesse iscampare delle nostre mani; tutti quanti gli ci diede Iddio nostro Signore nelle nostre mani,
37 Nur dem Land der Ammoniter hast du dich nicht genähert, dem gesamten Randgebiet des Jabboktals und den Städten im Gebirge, also allem, was der Herr, unser Gott, uns verwehrt hatte.37 sanza la terra de' figliuoli di Ammon, alla quale noi non andammo, e anche tutte quelle cittadi e castella che istavano a lato al torrente (dell' acqua) di Ieboc, e le cittadi de' monti, e tutti quanti i luoghi a' quali Iddio non volse che noi andassimo.