Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Weisheit 13


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Töricht waren von Natur alle Menschen, denen die Gotteserkenntnis fehlte. Sie hatten die Welt in ihrer Vollkommenheit vor Augen, ohne den wahrhaft Seienden erkennen zu können. Beim Anblick der Werke erkannten sie den Meister nicht,1 Quelli uomini sono vani, nelli quali non è la scienza di Dio; e per avere le cose, le quali paiono buone, non poterono conoscere colui ch' è Iddio, nè attendendo all' opere poterono conoscere chi è l'artefice di esse.
2 sondern hielten das Feuer, den Wind, die flüchtige Luft, den Kreis der Gestirne, die gewaltige Flut oder die Himmelsleuchten für weltbeherrschende Götter.2 Ma elli pensarono che il fuoco, o spirito, o aere commosso, o giro di stelle, o molta acqua, o sole o luna, fussono rettori della terra e Iddii.
3 Wenn sie diese, entzückt über ihre Schönheit, als Götter ansahen, dann hätten sie auch erkennen sollen, wie viel besser ihr Gebieter ist; denn der Urheber der Schönheit hat sie geschaffen.3 E se costoru, per la bellezza delle cose che videro, pensorono che fussero Dei, sappiano quanto il signoreggiatore di queste cose è più nobile; il generatore della bellezza fece tutte queste cose.
4 Und wenn sie über ihre Macht und ihre Kraft in Staunen gerieten, dann hätten sie auch erkennen sollen, wie viel mächtiger jener ist, der sie geschaffen hat;4 E se loro si maravigliarono della virtude e dell' opere di quelle cose, intendano da quelle, però che colui che le fece è più forte d' esse.
5 denn von der Größe und Schönheit der Geschöpfe lässt sich auf ihren Schöpfer schließen.5 Conoscevolmente si potrà vedere il creatore (della grandezza) della bellezza e della creatura nella magnitudine d' essa bellezza nella creatura.
6 Dennoch verdienen jene nur geringen Tadel. Vielleicht suchen sie Gott und wollen ihn finden, gehen aber dabei in die Irre.6 Ma impertanto è ancora minore la lamentanza in queste; e costoro forse errano, che cercano Iddio, e vogliono trovare.
7 Sie verweilen bei der Erforschung seiner Werke und lassen sich durch den Augenschein täuschen; denn schön ist, was sie schauen.7 Però che (conciosia cosa che) loro conversino nelle sue opere, quando chieggono; e indotti sono a credere che quelle sono buone, che paiono buone.
8 Doch auch sie sind unentschuldbar:8 Nientemeno non si deve a costoro perdonare.
9 Wenn sie durch ihren Verstand schon fähig waren, die Welt zu erforschen, warum fanden sie dann nicht eher den Herrn der Welt?9 Ma s' elli hanno tanto potuto sapere, ch' elli potessono stimare il secolo; or come non trovarono il Signore di questo più agevolmente?
10 Unselig aber sind jene, die auf Totes ihre Hoffnung setzen und Werke von Menschenhand als Götter bezeichnen, Gold und Silber, kunstvolle Gebilde und Tiergestalten oder einen nutzlosen Stein, ein Werk uralter Herkunft.10 Elli sono disavventurati, e la loro speranza sì è tra li morti, coloro che appellarono iddii le opere delle mani delli uomini, cioè l' oro e l' argento, e le invenzioni delle arti, e le similitudini delli animali, disutile pietra o antica opera delle mani.
11 Da sägte ein Holzschnitzer einen geeigneten Baum ab, entrindete ihn ringsum geschickt, bearbeitete ihn sorgfältig und machte daraus ein nützliches Gerät für den täglichen Gebrauch.11 O sì come uno artefice di legname taglierae della selva uno diritto legno, e maestrevolmente ne leverae tutta la scorza, e usando l'arte sua diligentemente, ne farae uno vaso utile alla conservazione della vita;
12 Die Abfälle seiner Arbeit verwendete er, um sich die Nahrung zu bereiten, und aß sich satt.12 e lo rimanente di questa opera si usi male, buttandola nel fuoco a preparare i cibi;
13 Was dann noch übrig blieb und zu nichts brauchbar war, ein krummes, knotiges Stück Holz, das nahm er, schnitzte daran so eifrig und fachgemäß, wie man es tut, wenn man am Abend von der Arbeit abgespannt ist, formte es zum Bild eines Menschen13 e lo rimanente di tutto questo, che non è utile ad alcuna cosa, che si è lo legno bistorto e pieno di groppi, intagli diligentemente per lo vòto d' esso, e per la maestria dell' arte sua il figuri e assomigli ad una imagine d' uomo,
14 oder machte es einem armseligen Tier ähnlich, beschmierte es mit Mennig und roter Schminke, überstrich alle schadhaften Stellen,14 o d'alcuno animale, imponendo con sinopia o con rosso liscio la faccia e il colore di quello, e con terra ricoprendo ogni magagna la qual sie in .quello.;
15 machte ihm eine würdige Wohnstatt, stellte es an der Wand auf und befestigte es mit Eisen.15 e faccia a quello intaglio degna abitazione, proponendo quello nel parete, e fortificando con ferro,
16 So sorgte er dafür, dass es nicht herunterfiel, wusste er doch, dass es sich nicht helfen kann; es ist ein Bild und braucht Hilfe.16 per ch' egli non caggia, tu guarderai quella imagine, sapendo ch' ella non si puote aiutare; però ch' ella è imagine, e ha bisogno d'aiutorio (d'uomo).
17 Aber wenn er um Besitz, Ehe und Kinder betet, dann schämt er sich nicht, das Leblose anzureden. Um Gesundheit ruft er das Kraftlose an,17 E della ricchezza sua e de' figliuoli suoi e delli matrimonii facendo voto, a lei dimanda (quello che li deve avvenire); e non si vergogna favellare con quella statua la quale è sanza anima,
18 Leben begehrt er vom Toten. Hilfe erfleht er vom ganz Hilflosen und gute Reise von dem, was nicht einmal den Fuß bewegen kann.18 e a pregare lo infermo (e la statua inferma e debile) per la sanitade; priega il morto per la vita, e invoca il suo adiutorio disutile;
19 Für seine Arbeit, für Gewinn und Erfolg seines Handwerks bittet er um Kraft von einem, dessen Hände völlig kraftlos sind.19 e per la via priega colui che non puote andare; e di guadagnare e d' adoperare e del fine di tutte le cose domanda colui il quale è disutile in tutte le cose.