Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Psalmen 9


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 [Für den Chormeister. Nach der Weise «Stirb für den Sohn!» Ein Psalm Davids.]1 Nella fine, per le cose occulte del figliuolo, salmo di David.
2 Ich will dir danken, Herr, aus ganzem Herzen,
verkünden will ich all deine Wunder.
2 Signore, io mi confesserò a te in tutto il cuore mio; io racconterò tutte le tue maraviglie.
3 Ich will jauchzen und an dir mich freuen,
für dich, du Höchster, will ich singen und spielen.
3 Io mi farò lieto, e rallegrerommi in te; e salmeggerò, o Altissimo, al tuo nome,
4 Denn zurückgewichen sind meine Feinde,
gestürzt und vergangen vor deinem Angesicht.
4 In convertendo addietro lo inimico mio; infirmerannosi, e periranno dalla faccia della terra.
5 Du hast mir Recht verschafft und für mich entschieden,
dich auf den Thron gesetzt als ein gerechter Richter.
5 Però che tu hai fatto il giudicio mio e la causa mia; sedesti sopra il trono (tuo), tu che giudichi con giustizia.
6 Du hast die Völker bedroht, die Frevler vernichtet,
ihren Namen gelöscht für immer und ewig.
6 Tu hai ripreso le genti, ed è perito lo empio; tu hai disfatto il nome loro in eterno, e nel secolo del secolo.
7 Die Feinde sind dahin, zerschlagen für immer.
Du hast Städte entvölkert, ihr Ruhm ist versunken.
7 L'arme delli nemici mancarono nella fine; e le loro città tu hai distrutte.
8 Der Herr aber thront für ewig;
er stellt seinen Thron auf zum Gericht.
8 La memoria loro è perita collo (loro) strepito; ma il Signore rimane sempre.
9 Er richtet den Erdkreis gerecht,
er spricht den Völkern das Urteil, das sie verdienen.
9 Egli ha apparecchiato nel giudicio la sedia sua; egli giudicherà il mondo nella equità, e giudicherà il popolo in giustizia.
10 So wird der Herr für den Bedrückten zur Burg,
zur Burg in Zeiten der Not.
10 E fatto è il Signore rifugio al povero; il qual presta favore in quelle cose che bisognano nelle tribulazioni.
11 Darum vertraut dir, wer deinen Namen kennt;
denn du, Herr, verlässt keinen, der dich sucht.
11 E spereranno in te quelli i quali conobbero il tuo nome; però che non abbandonasti tutti coloro che addimandarono te, Signore.
12 Singt dem Herrn, der thront auf dem Zion,
verkündet unter den Völkern seine Taten!
12 Cantate al Signore, il quale abita in Sion; annunciate tra le genti li suoi studii.
13 Denn er, der jede Blutschuld rächt, denkt an die Armen
und ihren Notschrei vergisst er nicht.
13 Però che cercando il sangue [di] loro si arricordò; e non s'è dimenticato il clamore delli poveri.
14 Sei mir gnädig in meiner Not;
Herr, sieh doch, wie sie mich hassen! Führ mich herauf von den Pforten des Todes,
14 Abbi misericordia di me, Signore mio; vedi la umiltà mia delli miei nemici;
15 damit ich all deinen Ruhm verkünde in den Toren von Zion
und frohlocke, weil du mir hilfst.
15 tu, che me esalti delle porte della morte; acciò annuncii le tue laude nelle porte della figliuola di Sion.
16 Völker versanken in der Grube, die sie selber gegraben;
im Netz, das sie heimlich gelegt, hat ihr Fuß sich verfangen.
16 Rallegrerommi nel salutare tuo. Inficcate sono le genti nella morte, che s'hanno fatta. In questo lacciuolo, il quale hanno ascoso, è stato pigliato il piè loro.
17 Kundgetan hat sich der Herr: Er hielt sein Gericht;
im eigenen Werk hat sich der Frevler verstrickt. [Zwischenspiel. Sela]
17 Sarà conosciuto Iddio, facendo giudicio; nelle opere delle sue mani è compreso il peccatore.
18 Hinabfahren müssen die Frevler zum Totenreich,
alle Heiden, die Gott vergessen.
18 Siano rivoltati i peccatori nello inferno, tutte le genti che si dimènticano di Dio.
19 Doch der Arme ist nicht auf ewig vergessen,
des Elenden Hoffnung ist nicht für immer verloren.
19 Però che il povero non sarà dimenticato nella fine; la pazienza del povero non perirà nella fine.
20 Erheb dich, Herr, damit nicht der Mensch triumphiert,
damit die Völker gerichtet werden vor deinem Angesicht.
20 Lèvati, Signore; non sia confortato l'uomo; sieno giudicate le genti nel tuo conspetto.
21 Wirf Schrecken auf sie, o Herr!
Erkennen sollen die Völker: Sie sind nur Menschen. [Sela]
21 Signore, ordina sopra di loro uno formator della legge, acciò che sappino le genti, che sono uomini.
22 Per che Signore sei tu (partito e) andato dalla lunga, e hai in dispregio il suo bisogno nelle tribulazioni?
23 Quando l'uomo empio insuperbisce, il povero s'accende; saranno presi ne' consigli nelli quali
24 Però che lo peccatore è laudato nelli desiderii dell' anima sua; e lo iniquo è benedetto.
25 Il peccatore ha irritato il Signore; e secondo la moltitudine dell' ira sua non lo cercherae.
26 Iddio non è dinanzi a lui; le vie sue ha bruttate in ogni tempo. Sono tolti i tuoi giudicii dinanzi dalla faccia sua; egli avrà la signoria di tutti i suoi nemici.
27 E disse nel suo cuore: non sarò mosso da generazione in generazione, sanza male.
28 La bocca del quale è piena di maledizione, d' amaritudine e d'inganno; sotto alla lingua sua è fatica e dolore.
29 Siede nelle insidie con li ricchi nelli luoghi celati, acciò che uccida li innocenti.
30 Gli occhi suoi ragguardano nel povero; pone le insidie ascostamente, sì come leone nella sua spelonca. Pone le insidie per pigliare il povero; e (massimamente) cerca di pigliarlo, mentre li persuade.
31 Nel lacciuolo suo umiliarà lui; chinerassi, e cadrà, quando avrà signoreggiato sopra i poveri.
32 E disse nel cuore suo: Iddio s'è dimenticato, rivolse la faccia sua acciò che non vegga nella fine.
33 Signore Iddio, lèvati, sia esaltata la mano tua; non ti dimenticare del povero.
34 Per che cagioné il malvagio vae irritando il Signore? E' disse nel cuore suo: elli non lo richiederà.
35 Vedi però, che tu consideri la fatica e il dolore, acciò che tu te li poni nelle mani tue. A te è stato lasciato il povero; all' orfano tu darai aiuto.
36 Spezza il braccio del peccatore e del malvagio; sarà cercato il peccato suo, e non sarà trovato.
37 Iddio regnerà in eterno, e nel secolo del secolo; perirete, genti, della terra di colui.
38 Il desiderio delli poveri, Iddio lo esaudisce; la preparazione del cuore loro hae udito l'orecchio tuo.
39 Giudica (Signore) in favore del pupillo e dell' umile, acciò che non ardisca più l'uomo di magnificarsi sopra della terra.