Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Ijob 21


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Da antwortete Ijob und sprach:1 Rispose Iob, e disse:
2 Hört, hört doch auf mein Wort,
das wäre mir schon Trost von euch.
2 Io v' addomando che voi udiate li miei sermoni, e facciate penitenza.
3 Ertragt mich, sodass ich reden kann.
Habe ich geredet, dann könnt ihr spotten.
3 Sostenete me, acciò ch' io favelli; e dopo le mie parole, se vi parerà, ridete.
4 Richt ich an Menschen meine Klage,
hab ich nicht Grund zur Ungeduld?
4 Or (non) è contro all' uomo la mia disputazione, acciò che per merito non mi debba contristare?
5 Wendet euch mir zu und erstarrt
und legt die Hand auf den Mund!
5 Attendete a me, e maravigliatevi, e ponete lo dito sopra la bocca vostra.
6 Denk ich daran, bin ich erschreckt
und Schauder packt meinen Leib.
6 E io, quando me ne ricorderò, comincio a temere, e percuote lo tremore la mia carne.
7 Warum bleiben Frevler am Leben,
werden alt und stark an Kraft?
7 Adunque perchè vivono i malvagi, sollevati sono e confortati colle ricchezze?
8 Ihre Nachkommen stehen fest vor ihnen,
ihre Sprösslinge vor ihren Augen.
8 Lo seme loro permane innanzi a loro; la turba de' propinqui e de' nepoti (loro) nel cospetto loro sono.
9 Ihre Häuser sind in Frieden, ohne Schreck,
die Rute Gottes trifft sie nicht.
9 Le case loro sono sicure e umiliate, e non è la verga di Dio sopra loro.
10 Ihr Stier bespringt und fehlt nicht,
die Kühe kalben und verwerfen nicht.
10 Lo bue loro concepette, e non disperse; la vacca partorì, e non è privata del suo parto.
11 Wie Schafe treiben sie ihre Kinder aus,
ihre Kleinen tanzen und springen.
11 Vanno, sì come le gregge, li loro figliuoli; e li fanciulli loro si rallegrano con le lusinghe.
12 Sie singen zu Pauke und Harfe,
erfreuen sich am Klang der Flöte,
12 Tengono lo timpano e le chitarre, e rallegransi allo suono degli organi.
13 verbrauchen ihre Tage im Glück
und fahren voll Ruhe ins Totenreich.
13 Menano in bene li loro dì, e in uno punto all' inferno discendono,
14 Und doch sagten sie zu Gott: Weiche von uns!
Deine Wege wollen wir nicht kennen.
14 coloro che dicono a Dio: pàrtiti da noi, e la scienza delle tue vie non vogliamo.
15 Was ist der Allmächtige, dass wir ihm dienen,
was nützt es uns, wenn wir ihn angehen?
15 Chi è lo Onnipotente, che serviamo a lui? Che fa prode a noi, se oreremo a lui?
16 Doch in ihrer Hand liegt nicht das Glück;
der Frevler Denkart ist mir fern.
16 Ma pertanto, perciò che non sono nelle sue mani li suoi beni, lo consiglio de' malvagi sia dalla lunga da me.
17 Wie oft erlischt der Frevler Lampe,
kommt Unheil über sie,
teilt er Verderben zu in seinem Zorn?
17 Quante volte la lucerna delli malvagi sarae spenta, e la inondazione sopraverrae a loro, e li dolori divideranno li loro furori?
18 Wie oft werden sie wie Stroh vor dem Wind,
wie Spreu, die der Sturm entführt?
18 Saranno sì come paglia dinanzi alla faccia del vento, e sì come favilla la qual il vento sparge..
19 Nicht dessen Kindern spare Gott sein Unheil auf,
ihm selbst vergelte er, sodass er es spürt.
19 Iddio serba alli loro figliuoli lo dolore del padre; e quando ritornerà, allora lo saperà.
20 Mit eigenen Augen soll er sein Unglück schauen,
vom Grimm des Allmächtigen soll er trinken.
20 Vedranno gli occhii suoi la uccisione sua, e del furore dell' Onnipotente berà.
21 Denn was kümmert ihn sein Haus, wenn er dahin ist,
wenn abgeschnitten seiner Monde Z
21 Che adunque a lui s' appartiene della casa sua dopo sè? e se lo numero delli mesi suoi sarà ammezzato?
22 Darf man Gott Erkenntnis lehren,
ihn, der die Erhabenen richtet?
22 Or saravvi alcuno che vogli ammaestrare Iddio in scienza, il quale giudica le creature superiori?
23 Der eine stirbt in vollem Glück,
ist ganz in Frieden, sorgenfrei.
23 Questo muore robusto e sano, ricco e bene avventurato.
24 Seine Schenkel sind voll von Fett,
getränkt mit Mark sind seine Knochen.
24 Le budella sue sono piene di grasso, e l'ossa sue sono bagnate delle midolla.
25 Der andere stirbt mit bitterer Seele
und hat kein Glück genossen.
25 Ma l'altro muore nella amaritudine dell' anima sua senza quelle dolcezze.
26 Zusammen liegen sie im Staub
und Gewürm deckt beide zu.
26 E pure insieme nella polvere dormiranno,
27 Ja, euer Denken kenn ich wohl,
die Ränke, die ihr sinnt gegen mich.
27 Certo io hoe conosciuto li vostri pensieri, e le sentenze contro a me malvagie.
28 Ihr sagt: Wo ist das Haus des Edlen
und wo das Zelt, in dem Frevler wohnen?
28 E certo voi dite: dov'è la casa del principe? e dove sono li tabernacoli delli malvagi?
29 Habt ihr nie die fahrenden Leute befragt
und ihre Zeichen genau beachtet?
29 Addomandate ciascuno delli viandanti, questa medesima cosa intenderete lui conoscere.
30 Dass am Unglückstag der Böse verschont wird,
weggebracht am Tag des Zorns.
30 Perciò che nel dì della perdizione sarae servato lo rio, e al di del furore sarae menato.
31 Wer hält ihm seinen Lebenswandel vor,
was er getan hat, wer vergilt es ihm?
31 Chi reprenderà dinanzi a lui la sua via? e chi renderae (dinanzi) a lui quello ch' elli fece?
32 Er aber wird zur Gruft geleitet,
bei seinem Grab hält man die Wacht.
32 Alli sepolcri sarae menato, e nella dannazione delli morti vegghierae.
33 Ein Labsal sind für ihn die Schollen des Schachts,
hinter ihm her zieht alle Welt,
vor ihm die Menge ohne Zahl.
33 Dolce fue la giara del fiume infernale, e dopo sè ogni uomo trarrae, e innanzi a sè senza numero.
34 Wie wollt ihr mich mit Nichtigem trösten?
Eure Antworten bleiben Betrug.
34 Come adunque consolate me indarno, conciosia cosa che sia dimostrato che la vostra risposta contrasta alla veritade?