Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Das zweite Buch Samuel 9


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 David sagte: Gibt es noch jemand, der vom Haus Saul übrig geblieben ist? Ich will ihm um Jonatans willen eine Huld erweisen.1 E David disse: è egli rimaso persona di casa di Saul, ch' io possa fare con lui misericordia per amore di Ionata?
2 Zum Haus Sauls gehörte ein Knecht namens Ziba; man rief ihn zu David und der König fragte ihn: Bist du Ziba? Er antwortete: Ja, dein Knecht.2 Ed era, di casa di Saul, uno servo il quale avea nome Siba; il quale chiamato a sè, il re disse a lui: se' tu Siba? Egli respuose; sì, sono tuo servo.
3 Der König fragte ihn: Ist vom Haus Sauls niemand mehr am Leben, dass ich ihm göttliche Huld erweisen könnte? Ziba antwortete dem König: Es gibt einen Sohn Jonatans, der an beiden Füßen gelähmt ist.3 E il re disse: è rimaso persona [di casa] di Saul, col quale io faccia la misericordia di Dio? E Siba respuose al re: egli si è di Ionata uno figliuolo, debile de' piedi.
4 Der König sagte zu ihm: Wo ist er? Ziba antwortete dem König: Er lebt jetzt im Haus Machirs, des Sohnes Ammiëls, in Lo-Dabar.4 Ed egli disse: o dove è egli? E Siba disse al re: egli è in casa di Machir figliuolo di Ammiel di Lodabar.
5 Da schickte der König David hin und ließ ihn aus dem Haus Machirs, des Sohnes Ammiëls, in Lo-Dabar holen.5 E il re David mandò per lui, e fecelo venire di casa di Machir figliuolo di Ammiel.
6 Als Merib-Baal, der Sohn Jonatans, des Sohnes Sauls, zu David kam, warf er sich (vor ihm) auf sein Gesicht nieder und huldigte ihm. David sagte: Merib-Baal! Er antwortete: Hier ist dein Knecht.6 E venuto Mifiboset figliuolo di Ionata figliuolo di Saul a David, cadde sopra il viso suo e adorò. E disse David: Mifiboset? Ed egli respuose: sì, io sono presente, tuo servo.
7 David sagte zu ihm: Fürchte dich nicht; denn ich will dir um deines Vaters Jonatan willen eine Huld erweisen: Ich gebe dir alle Felder deines Großvaters Saul zurück und du sollst immer an meinem Tisch essen.7 E David disse a lui: non temere, però ch' io farò teco misericordia per amore di Ionata tuo padre, e renderotti tutti i campi di Saul tuo padre; tu sempre mangerai il pane nella mia mensa.
8 Da warf sich Merib-Baal (vor ihm) nieder und sagte: Was ist dein Knecht, dass du dich einem toten Hund zuwendest, wie ich es bin?8 Il quale adorando disse: chi sono io tuo servo, che hai guardato me, simigliantemente d' uno cane morto?
9 Der König David rief Ziba, den Diener Sauls, und sagte zu ihm: Alles, was Saul und seiner ganzen Familie gehört hat, gebe ich dem Sohn deines Herrn.9 E il re chiamò Siba servo di Saul, e dissegli: tutte le cose che furono di Saul, e tutta la casa sua, io hoe data al figliuolo del tuo signore.
10 Du sollst mit deinen Söhnen und Knechten für ihn das Land bebauen und ihm den Ertrag bringen, damit der Sohn deines Herrn zu essen hat. Merib-Baal selbst aber, der Sohn deines Herrn, soll immer an meinem Tisch essen. Ziba hatte fünfzehn Söhne und zwanzig Knechte.10 Lavòragli la terra tu e i tuoi figliuoli e i tuoi servi; e darai al figliuolo del tuo signore il cibo onde si governi; e Mifiboset figliuolo del tuo signore mangerà sempre nella mia mensa. E a Siba erano XV figliuoli e XX servi.
11 Ziba sagte zum König: Genauso, wie es mein Herr, der König, seinem Knecht befohlen hat, wird es dein Knecht tun. Und Merib-Baal aß am Tisch Davids wie einer von den Söhnen des Königs.11 E disse Siba al re: secondo che tu, signore mio, hai comandato, così farà il tuo servo; e Mifiboset mangerà nella mensa del re, sì come uno dei figliuoli del re.
12 Merib-Baal hatte einen kleinen Sohn namens Micha und alle, die im Haus Zibas wohnten, waren Merib-Baals Knechte.12 E Mifiboset avea uno figliuolo piccolo, il quale avea nome Mica; e tutto il parentado di Siba servia a Mifiboset.
13 Merib-Baal blieb also in Jerusalem; denn er aß immer am Tisch des Königs; er war aber an beiden Füßen gelähmt.13 E Mifiboset abitava in Ierusalem, però che continuo era pasciuto dalla mensa del re; ed era zoppo d' amendui i piedi.