Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Lettera di Giuda 1


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 GIUDA, servitore di Gesù Cristo, e fratello di Giacomo, a’ chiamati, santificati in Dio Padre, e conservati in Cristo Gesù;1 Giuda, servo di Gesù Cristo, fratello di Giacomo, agli eletti che vivono nell'amore di Dio Padre e sono stati preservati per Gesù Cristo:
2 misericordia, pace, e carità, vi sia moltiplicata2 misericordia a voi e pace e carità in abbondanza.

3 DILETTI, poichè io pongo ogni studio in iscrivervi della comune salute, mi è stato necessario scrivervi, per esortarvi di proseguire a combattere per la fede che è stata una volta insegnata a’ santi.3 Carissimi, avevo un gran desiderio di scrivervi riguardo alla nostra salvezza, ma sono stato costretto a farlo per esortarvi a combattere per la fede, che fu trasmessa ai credenti una volta per tutte.
4 Perciocchè son sottentrati certi uomini, i quali già innanzi ab antico sono stati scritti a questa condannazione; empi, i quali rivolgono la grazia dell’Iddio nostro a lascivia, e negano il solo Dio e Padrone, il Signor nostro Gesù Cristo.4 Si sono infiltrati infatti tra voi alcuni individui - i quali sono già stati segnati da tempo per questa condanna - empi che trovano pretesto alla loro dissolutezza nella grazia del nostro Dio, rinnegando il nostro unico padrone e signore Gesù Cristo.

5 Or io voglio ricordar questo a voi, che avete saputo una volta questo: che il Signore, avendo salvato il suo popolo dal paese di Egitto, poi appresso distrusse quelli che non credettero.5 Ora io voglio ricordare a voi, che già conoscete tutte queste cose, che il Signore dopo aver salvato il popolo dalla terra d'Egitto, fece perire in seguito quelli che non vollero credere,
6 Ed ha messi in guardia sotto caligine, con legami eterni, per il giudicio del gran giorno, gli angeli che non hanno guardata la loro origine, ma hanno lasciata la lor propria stanza.6 e che gli angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la propria dimora, egli li tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno.
7 Come Sodoma e Gomorra, e le città d’intorno, avendo fornicato nelle medesima maniera che costoro, ed essendo andate dietro ad altra carne, sono state proposte per esempio, portando la pena dell’eterno fuoco7 Così Sòdoma e Gomorra e le città vicine, che si sono abbandonate all'impudicizia allo stesso modo e sono andate dietro a vizi contro natura, stanno come esempio subendo le pene di un fuoco eterno.
8 E pur simigliantemente ancora costoro, trasognati, contaminano la carne, e sprezzano le signorie, e dicon male delle dignità.8 Ugualmente, anche costoro, come sotto la spinta dei loro sogni, contaminano il proprio corpo, disprezzano il Signore e insultano gli esseri gloriosi.
9 Là dove l’arcangelo Michele, quando, contendendo col diavolo, disputava intorno al corpo di Mosè, non ardì lanciar contro a lui sentenza di maldicenza; anzi disse: Sgriditi il Signore.9 L'arcangelo Michele quando, in contesa con il diavolo, disputava per il corpo di Mosè, non osò accusarlo con parole offensive, ma disse: 'Ti condanni il Signore'!
10 Ma costoro dicon male di tutte le cose che ignorano; e si corrompono in tutte quelle, le quali, come gli animali senza ragione, naturalmente sanno.10 Costoro invece bestemmiano tutto ciò che ignorano; tutto ciò che essi conoscono per mezzo dei sensi, come animali senza ragione, questo serve a loro rovina.
11 Guai a loro! perciocchè son camminati per la via di Caino, e si son lasciati trasportare per l’inganno del premio di Balaam, e son periti per la ribellione di Core.11 Guai a loro! Perché si sono incamminati per la strada di Caino e, per sete di lucro, si sono impegolati nei traviamenti di Balaàm e sono periti nella ribellione di Kore.
12 Costoro son macchie ne’ vostri pasti di carità, mentre sono a tavola con voi, pascendo loro stessi senza riverenza; nuvole senz’acqua, sospinte qua e là da’ venti; alberi appassati, sterili, due volte morti, diradicati;12 Sono la sozzura dei vostri banchetti sedendo insieme a mensa senza ritegno, pascendo se stessi; come nuvole senza pioggia portate via dai venti, o alberi di fine stagione senza frutto, due volte morti, sradicati;
13 fiere onde del mare, schiumanti le lor brutture; stelle erranti, a cui è riserbata la caligine delle tenebre in eterno.13 come onde selvagge del mare, che schiumano le loro brutture; come astri erranti, ai quali è riservata la caligine della tenebra in eterno.
14 Or a tali ancora profetizzò Enoc, settimo da Adamo, dicendo: Ecco, il Signore è venuto con le sue sante migliaia;14 Profetò anche per loro Ènoch, settimo dopo Adamo, dicendo: "Ecco, il Signore è venuto con le sue miriadi di angeli per far il giudizio contro tutti,
15 per far giudicio contro a tutti, ed arguire tutti gli empi d’infra loro, di tutte le opere d’empietà, che hanno commesse; e di tutte le cose felle, che hanno proferite contro a lui gli empi peccatori.15 e per convincere tutti gli empi di tutte le opere di empietà che hanno commesso e di tutti gli insulti che peccatori empi hanno pronunziato contro di lui".
16 Costoro son mormoratori, querimoniosi, camminando secondo le loro concupiscenze; e la lor bocca proferisce cose sopra modo gonfie, ammirando le persone per l’utilità.16 Sono sobillatori pieni di acredine, che agiscono secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce parole orgogliose e adùlano le persone per motivi interessati.

17 Ma voi, diletti, ricordatevi delle parole predette dagli apostoli del Signor nostro Gesù Cristo;17 Ma voi, o carissimi, ricordatevi delle cose che furono predette dagli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo.
18 come vi dicevano, che nell’ultimo tempo vi sarebbero degli schernitori; i quali camminerebbero secondo le concupiscenze delle loro empietà.18 Essi vi dicevano: "Alla fine dei tempi vi saranno impostori, che si comporteranno secondo le loro empie passioni".
19 Costoro son quelli che separano sè stessi, essendo sensuali, non avendo lo Spirito.19 Tali sono quelli che provocano divisioni, gente materiale, privi dello Spirito.

20 Ma voi, diletti, edificando voi stessi sopra la vostra santissima fede, orando per lo Spirito Santo,20 Ma voi, carissimi, costruite il vostro edificio spirituale sopra la vostra santissima fede, pregate mediante lo Spirito Santo,
21 conservatevi nell’amor di Dio, aspettando la misericordia del Signor nostro Gesù Cristo, a vita eterna.21 conservatevi nell'amore di Dio, attendendo la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna.
22 Ed abbiate compassione degli uni, usando discrezione;22 Convincete quelli che sono vacillanti,
23 ma salvate gli altri per ispavento, rapendoli dal fuoco; odiando eziandio la vesta macchiata dalla carne.23 altri salvateli strappandoli dal fuoco, di altri infine abbiate compassione con timore, guardandovi perfino dalla veste contaminata dalla loro carne.

24 Or a colui che è potente da conservarvi senza intoppo, e farvi comparir davanti alla gloria sua irreprensibili, con giubilo;24 A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti alla sua gloria senza difetti e nella letizia,
25 a Dio sol savio, Salvator nostro, sia gloria e magnificenza; imperio, e podestà; ed ora e per tutti i secoli. Amen25 all'unico Dio, nostro salvatore, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, gloria, maestà, forza e potenza prima di ogni tempo, ora e sempre. Amen!