Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Deuteronomio 20


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 QUANDO tu uscirai in guerra contro a’ tuoi nemici, e vedrai cavalli e carri, e gente in maggior numero di te, non temer però di loro; conciossiachè il Signore Iddio tuo, che t’ha tratto fuor del paese di Egitto, sia teco.1 Quando andrai a combattere contro i tuoi nemici, e vedrai cavalli, carri e schiere uemiche più numerose delle tue, non ne aver paura, perchè è teco il Signore Dio tuo che ti trasse dalla terra d'Egitto.
2 E quando vi appresserete per dar la battaglia, facciasi il Sacerdote innanzi, e parli al popolo,2 quando è vicina la battaglia, il sacerdote starà davanti all'armata, e così dirà al popolo:
3 e dicagli: Ascolta, Israele: Voi siete oggi vicini a venire a battaglia co’ vostri nemici; il cuor vostro non s’invilisca; non temiate, e non vi smarrite, nè vi spaventate per tema di loro;3 Ascolta, Israele: Voi oggi date battaglia ai vostri nemici; non si scoraggi il vostro cuore, non temete, non date indietro, non abbiate paura;
4 perciocchè il Signore Iddio vostro è quel che cammina con voi, per combatter per voi contro a’ vostri nemici, per salvarvi.4 perchè il Signore Dio vostro è in mezzo a voi, e combatterà per voi contro i vostri nemici fino a darvi la vittoria.
5 Parlino eziandio gli Ufficiali al popolo, dicendo: Chi è colui che abbia edificata una casa nuova, e non l’abbia ancora dedicata? vada, e ritorni a casa sua, che talora egli non muoia nella battaglia, e un altro dedichi la sua casa.5 Poi i capi, facendosi sentire da tutto l'esercito, grideranno in eiascuna schiera: C'è qualcuno che abbia edificata una casa nuova e non abbia potuto ancora abitarla? Vada, torni a casa sua, chè don muoia nella battaglia e un altro la abiti.
6 E chi è colui che abbia piantata una vigna, e non l’abbia ancora cominciata a godere in uso comune? vada, e ritorni a casa sua, che talora egli non muoia nella battaglia, e un altro cominci a goderla.6 C'è qualcuno che abbia piantato una vigna e non abbia ancora potuto far che sia comune, cioè che tutti ne possano mangiare i frutti? Vada, torni a casa sua, che per disgrazia non muoia in battaglia e faccia un altro quello che avrebbe dovuto far lui.
7 E chi è colui che abbia sposata una moglie, e non l’abbia ancora menata? vada, e ritorni a casa sua, che talora egli non muoia nella battaglia, e un altro la meni.7 C'è qualcuno che si sia fidanzato con una donna senza averla ancora sposata? Vada, torni a casa sua, chè per disgrazia non muoia nella battaglia e la sposi un altro.
8 Gli Ufficiali parlino ancora al popolo, e dicano: Chi è timido, e di poco cuore? vada e ritorni a casa sua, acciocchè i suoi fratelli non s’inviliscano di cuore come esso.8 Dette queste cose, parleranno ancora al popolo e diranno: Chi è pauroso e senza coraggio? Vada, torni a casa sua, chè non attacchi la paura al cuore dei fratelli, pieno di paura com'è.
9 E, dopo che gli Ufficiali avranno finito di parlare al popolo, ordinino i Capi delle schiere in capo del popolo9 Quando i capi dell'esercito avran finito di parlare, ciascuno ordinerà le sue schiere per la battaglia.
10 Quando tu ti accosterai a una città per combatterla, chiamala prima a pace.10 Quando ti avvicinerai ad espugnare una città, prima le offrirai la pace;
11 E se ti dà risposta di pace, e ti apre le porte, tutto il popolo che in essa si troverà, siati tributario e soggetto.11 se l'accetterà e t'aprirà le porte, tutto il popolo che si trova in essa sarà salvo, e ti sarà soggetto e tributario.
12 Ma, s’ella non fa pace teco, anzi guerreggia contro a te, assediala;12 Ma se non vorrà venire a patti, e comincerà la guerra contro di te, tu l'assedierai;
13 e il Signore Iddio tuo te la darà nelle mani; allora metti a fil di spada tutti i maschi.13 e quando il Signore Dio tuo te l'avrà data nelle mani, metterai a fil di spada tutti i maschi che sono in essa,
14 Predati sol le femmine, e i piccoli fanciulli, e il bestiame, e tutto quello che sarà nella città, tutte le spoglie di essa; e mangia della preda de’ tuoi nemici che il Signore Iddio tuo ti avrà data.14 lasciando le donne, i fanciulli, le bestie e tutto ciò che è in quella città. Distribuirai all'esercito tutta la preda, e mangerai delle spoglie dei tuoi nemici che il Signore Dio tuo t'avrà donate.
15 Fai così a tutte le città che saranno molto lontane da te, che non saranno delle città di queste genti.15 Così farai a tutte quelle città che non molto lontane da te, e non sono nel numero di quelle che stai per possedere.
16 Ma delle città di questi popoli, le quali il Signore Iddio tuo ti dà per eredità, non iscampar la vita ad alcun’anima vivente;16 Però nelle città che ti saranno date, non lascerai anima viva;
17 anzi del tutto distruggi que’ popoli al modo dell’interdetto; gli Hittei, e gli Amorrei, e i Cananei, e i Ferizzei, e gli Hivvei, e i Gebusei; come il Signore Iddio tuo ti ha comandato;17 ma metterai tutti a fil di spada: l'Eteo, l'Amorreo, il Cananeo, il Ferezeo, l'Eveo, il Gebuseo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato;
18 acciocchè non v’insegnino a far secondo tutte le loro abbominazioni che hanno usate inverso i loro iddii; e che voi non pecchiate contro al Signore Iddio vostro.18 chè non t'insegnino a fare tutte le abbominazioni che essi hanno praticate verso i loro dèi, da farvi peccare contro il Signore Dio vostro.
19 Quando tu terrai l’assedio a una città lungo tempo, combattendola per pigliarla, non guastar gli alberi di essa, avventando la scure contro a essi; perciocchè d’essi potrai mangiare, e però non tagliarli; perciocchè è forse l’albero della campagna un uomo, per entrar dentro alla fortezza, fuggendo d’innanzi a te?19 Quando cingerai per lungo: tempo d'assedio una città, e l'avrai circondata di macchine per espugnarla, non taglierai le piante che dànno frutto i da mangiare, nè devasterai i dintorni a i colpi di scure, perchè sono alberi e non uomini, e non possono accrescere il numero di coloro che combattono contro di te.
20 Sol potrai guastare, e tagliar gli alberi che tu conoscerai non essere alberi da mangiare; e ne potrai fabbricar ciò che sarà necessario all’assedio della città che guerreggerà contro a te, fin ch’ella caggia20 Se invece sono piante non fruttifere. selvatiche ed atte ad altri usi, tagliale per far delle macchine, finché non t'impadronisca della città che combatte contro di te.