Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Deuteronomio 14


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 VOI siete figliuoli del Signore Iddio vostro; non vi fate tagliature addosso, e non vi dipelate fra gli occhi, per alcun morto.1 Voi siete figli per il Signore vostro Dio. Non vi farete incisioni, né vi raderete tra gli occhi per un morto.
2 Conciossachè tu sii un popolo santo al Signore Iddio tuo; e il Signore ti ha eletto d’infra tutti i popoli che son sopra la terra, per essergli un popolo peculiare.2 Perché tu sei un popolo santo per il Signore tuo Dio, il quale ti ha scelto fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra, affinché sia un popolo particolarmente suo.
3 Non mangiar cosa alcuna abbominevole.3 Non mangerete nessuna abominazione.
4 Queste son le bestie, delle quali voi potrete mangiare: il bue, la pecora, la capra,4 Questi sono gli animali che mangerete: bue, pecora, capra,
5 il cervo, il cavriuolo, la gran capra, la rupicapra, il daino, il bufalo, e la camozza.5 cervo, gazzella, daino, stambecco, antilope, bufalo, camoscio;
6 In somma, voi potrete mangiar d’ogni bestia che ha il piè forcuto, e l’unghia spartita in due, e che rumina.6 mangerete ogni animale che ha lo zoccolo spaccato e diviso in due unghie, e che rumina.
7 Ma fra quelle che ruminano, o hanno il piè forcuto, e l’unghia spartita, non mangiate del cammello, nè della lepre, nè del coniglio; conciossiachè ruminino, ma non abbiano l’unghia spartita; sienvi immondi;7 Ma fra i ruminanti e tra quelli che hanno lo zoccolo spaccato e diviso, non mangerete il cammello, la lepre e l'irace, perché ruminano ma non hanno lo zoccolo spaccato. Per voi essi sono animali impuri.
8 nè del porco; conciossiachè egli abbia l’unghia spartita, ma non rumini; siavi immondo. Non mangiate della carne di questi animali, e non toccate i lor corpi morti.8 Anche il porco che, sebbene abbia lo zoccolo spaccato, non rumina, per voi è impuro. Non mangerete le loro carni e non toccherete i loro cadaveri.
9 Di tutti gli animali che son nell’acque, voi potrete mangiar di queste specie, cioè: di tutte quelle che hanno pennette e scaglie;9 Tra tutti gli esseri che sono nell'acqua, mangerete di tutti quelli che hanno pinne e squame;
10 ma non mangiate di alcuna che non ha pennette e scaglie; sienvi immondi.10 ma non mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne né squame. Per voi essi sono impuri.
11 Voi potrete mangiar d’ogni uccello mondo.11 Mangerete di ogni specie di uccelli puri,
12 E questi son quelli de’ quali non dovete mangiare, cioè: l’aquila, e il girifalco, e l’aquila marina,12 ma non mangerete di queste specie: l'aquila, l'ossifraga, la strige,
13 ogni specie di falcone, e di nibbio, e d’avoltoio,13 il nibbio e ogni specie di astori;
14 e ogni specie di corvo,14 ogni specie di corvi;
15 e l’ulula, e la civetta, e la folica, e ogni specie di sparviere,15 lo struzzo, la civetta, il gabbiano, tutti gli sparvieri,
16 e il gufo, e l’ibis, e il cigno,16 il gufo, l'ibis, il cigno,
17 e il pellicano, e la pica, e lo smergo,17 il pellicano, il martin pescatore, la folaga,
18 e la cicogna, e ogni specie d’aghirone, e l’upupa, e il vipistrello.18 la cicogna, le varie specie di aironi, l'upupa, il pipistrello.
19 Siavi parimente immondo ogni rettile volatile; non mangisene.19 Considererete immondi gli insetti alati: non ne mangerete.
20 Voi potrete mangiar d’ogni volatile mondo.20 Mangerete ogni volatile puro.
21 Non mangiate d’alcuna carne morta da sè; dalla a mangiare al forestiere che sarà dentro alle tue porte, o vendila ad alcuno straniere; perciocchè tu sei un popol santo al Signore Iddio tuo. Non cuocere il capretto nel latte di sua madre21 Non mangerete di alcun animale che sia morto di morte naturale: lo darai al forestiero che è tra le tue porte ed egli lo mangerà, o lo venderai a uno straniero, perché tu sei un popolo santo per il Signore tuo Dio. Non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre.
22 DEL tutto leva la decima di tutta la rendita della tua sementa, prodotta dal campo tuo, ogni anno.22 Prenderai la decima di ogni prodotto della tua semente che cresce nei campi, ogni anno,
23 E mangia davanti al Signore Iddio tuo, nel luogo ch’egli avrà scelto per istanziarvi il suo Nome, le decime del tuo frumento, del tuo mosto, e del tuo olio, e i primi parti del tuo grosso e minuto bestiame; acciocchè tu impari a temere il Signore Iddio tuo del continuo.23 e la mangerai al cospetto del Signore tuo Dio nel luogo nel quale sceglierà di far dimorare il suo nome: la decima del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio, i primogeniti del tuo bestiame grosso e minuto, affinché tu impari a temere il Signore tuo Dio ogni giorno.
24 E se il cammino ti è troppo grande, sì che tu non possa portar quelle decime, per esser quel luogo, che il Signore Iddio tuo avrà scelto per mettervi il suo Nome, troppo lontano da te; perciocchè il Signore ti avrà benedetto;24 Se troppo lungo è per te il cammino e tu non puoi trasportare la decima, perché è troppo distante da te il luogo dove il Signore tuo Dio ha scelto di porre il suo nome, perché il Signore tuo Dio ti avrà benedetto,
25 fanne danari, e metti quegli in borsa, e prendili in mano, e va’ al luogo che il Signore tuo avrà scelto;25 la cambierai in denaro, stringerai il denaro nella mano e andrai al luogo scelto dal Signore tuo Dio
26 e impiega que’ danari in tutto quello che l’anima tua desidererà, in buoi, in pecore, in vino, e in cervogia, e in somma in qualunque cosa l’anima tua richiederà; e mangia quivi davanti al Signore Iddio tuo, e rallegrati tu e la tua famiglia.26 e là cambierai il denaro in tutto ciò che tu desideri: in bestiame grosso o minuto, in vino, in bevanda inebriante e in quanto richiede la tua gola, lo mangerai là al cospetto del Signore tuo Dio e ti rallegrerai tu e la tua casa.
27 E non abbandonare il Levita che sarà dentro alle tue porte; conciossiachè egli non abbia nè parte nè eredità teco.27 Il levita che è fra le tue porte non lo trascurare, perché non ha né parte né eredità con te.
28 In capo d’ogni terzo anno, leva tutte le decime della tua entrata di quell’anno, e riponle dentro alle tue porte.28 Al termine di tre anni porterai ogni decima dei tuoi prodotti e la deporrai alle porte della tua città:
29 E venga il Levita conciossiachè egli non abbia nè parte nè eredità teco, e il forestiere, e l’orfano e la vedova, che saranno dentro alle tue porte, e mangino, e sieno saziati; acciocchè il Signore Iddio tuo ti benedica in ogni opera delle tue mani che tu farai29 verranno il levita, che non ha né parte né eredità con te, il forestiero, l'orfano e la vedova che si trovano entro le tue porte, ne mangeranno e si sazieranno. Perché il Signore tuo Dio ti benedica in ogni opera delle tue mani, che tu farai.